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Autore: crazy_k    01/09/2013    3 recensioni
Mr. Howard era un signore anziano, burbero e dalle sopracciglia perennemente aggrottate. Credeva fermamente in tutti quei vecchi valori che venivano insegnati dalle generazioni passate alle generazioni passate.
Mr. Howard era fermamente convinto che tutti i funzionari pubblici, titolari di organi politici o di uffici burocratici, fossero dalla nascita dei gran bastardi. Se così non fosse stato allora sua figlia non avrebbe annegato il suo nipotino.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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INNOCENT







 
Cali l’ascia con riso crudele
e i nervi si tendono
e recidono nella loro fragilità.
Godi nel vedere
fiori di sangue sbocciare scarlatti.
Giustizia è stata fatta
sul giustiziere della donna
che si è macchiata di sangue non suo
Domanda ora l’anima che vaga inquieta:
non è la verità giustizia?
Rimane l’assenza di dogmi
il dogma assoluto della vita.









Plick, plick, plick.

Una lama di luce bluastra filtrava dalle fenditure degli scuri, diffondendo per la stanza una gelida luminescenza.
L’ambiente era insolitamente caldo. Umidità stantia impregnava le pareti ricoperte da uno spesso strato di muschio verde e spugnoso.
Una pioggerellina fine ma insistente cadeva fitta dal cielo, deviata nella sua traiettoria dal soffio gelido del maestrale. Il fischio acuto del vento nascondeva il rombo delle onde poco lontane che s’infrangevano contro la scogliera, tornando poi a morire al largo.


 
***


Mr. Howard era un signore anziano, burbero e dalle sopracciglia perennemente aggrottate. Credeva fermamente in tutti quei vecchi valori che venivano insegnati dalle generazioni passate alle generazioni passate: soprattutto, credeva nella giustizia. Credeva nella giustizia ma non nello Stato. Non si era mai fidato dello Stato e piuttosto che affidarsi a lui preferiva risolvere le proprie faccende private da sé.

Mr. Howard era fermamente convinto che tutti i funzionari pubblici, titolari di organi politici o di uffici burocratici, fossero dalla nascita dei gran bastardi. Se così non fosse stato allora sua figlia non avrebbe annegato il suo nipotino.


 
***


Plick, plick, plick.

Il puzzo del disinfettante industriale, comprato in grande quantità forse in qualche capannone, saturava l’aria, coprendo col suo odore pungente e lacrimevole quello ferroso del sangue.
Caldo liquido viscoso colava tra le assi in legno del pavimento, impregnando le fondamenta della baracca marcescente che nel suo perenne scricchiolio, pareva lamentarsi quanto l’anima di un cristiano, condannato per l’eternità alle pene dell’Inferno.


 
***


Katlyn Howard, venticinquenne appena sbocciata, era diventata madre contro la sua volontà. Presa con la forza dall’uomo per il quale lavorava, abbandonata in una pozza di sangue e piscio, aveva partorito nove mesi dopo tra urla di dolore e rabbia.
Ernie era un figlio che ogni giorno, ogni ora, ogni minuto, sempre le ricordava l’agghiacciante agonia di quell’unica sera: un figlio odiato, un figlio sporco, un figlio non suo, un figlio che aveva pensato di poter crescere, un figlio assassinato in una tinozza d‘acqua saponata.


 
***


Plick, plick, plick.

Inguainate in un paio di guanti da idraulico, mani ossute affondavano nella morbida carne di un corpo giovane. Occhi cerulei, freddi come il ghiaccio di cui avevano il colore, attorniati da una ragnatela di rughe profonde e marcate, vigilavano attenti il proprio lavoro.
Il tempo scorreva veloce. L’alba si avvicinava inesorabilmente ma il vecchio sembrava non curarsene più di tanto. Rinchiuso tra quelle quattro mura si sentiva protetto come un vitello in un ventre di vacca.


 
***


Lui le aveva dato un lavoro. Lui era un uomo potente. Lui si era innamorato.
Lei l‘aveva rifiutato.
Lui l’aveva licenziata. Lui l’aveva presa con la forza.
Lei aveva partorito.
Lui seppe di aver avuto un figlio.

Dopo che Katlyn uccise Ernie, Lui uccise Katlyn e come sempre succede, la polizia non potè nulla contro l‘uomo potente.


 
***


Plick… Plick…

Quando il primo raggio di sole spuntò dalla bruma mattutina, il cadavere smise di sanguinare.
L’uomo pulì e ripose ordinatamente i propri attrezzi. In una capiente scatola porta-sigari adagiò accuratamente il frutto del suo certosino lavoro.
La pioggia era cessata da poco, così come si era quietato il vento. Joshua Howard si chiuse la porta del capanno alle spalle, uscendo nella campagna scozzese. L’erba bagnata lavò la suola insanguinata dei vecchi stivali, nascondendone la scia d’impronte mortali.


 
***


Mr. Howard era vecchio e stanco, non aveva la forza necessaria per opporsi alla corruzione di un governo, né aveva qualcosa da perdere perché tutto quello che aveva avuto, una moglie, una figlia e un nipote, gli era già stato portato via.
Così Mr. Howard si limitò a fare come se nulla fosse mai successo. Tornò a casa raccogliendo il giornale che il ragazzo delle consegne gli aveva già lasciato sul vialetto, mise a bollire l’acqua per il tea, prese le medicine mattutine e rimise la scatola porta-sigari che gli aveva regalato Katlyn l’ultimo Natale al suo posto, sul camino.

Mr. Howard non era un uomo stupido e sapeva che presto o tardi la polizia sarebbe arrivata a fargli delle domande. Lui avrebbe offerto loro un bicchierino di liquore e un sigaro, quantomeno per educazione, e poi, si sarebbe goduto l’ultimo momento di libertà guardando la faccia degli agenti che avrebbero ritrovato, all’interno della sua scatola porta-sigari, il cuore del cadavere di quell’uomo potente la cui morte aveva tanto fatto parlare i telegiornali.









THE END 









Salve a tutti!
Grazie mille per aver letto ed essere arrivati fino a qui. Sarei molto felice di sapere cosa ne pensate, perciò sentitevi liberi di lasciarmi un commentino e tenete sempre a mente che le recensioni sono il pane quotidiano per uno scrittore e NON creano dipendenza.
La storia segue il filone di Missing (http://efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1755213&i=1), Rape (http://efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1915588&i=1) e Risvegli Diversi (http://efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2121251&i=1).
   
 
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