Mi sento
così ridicola…possibile che non riesca a pensare
a nient’altro se non che a
lui?
Non
l’ho
più visto né sentito. O meglio, l’ho
incontrato ieri notte…ma solo nei miei
sogni, senza essere ancora riuscita a capire come e perché.
E’
pomeriggio e sono sdraiata nell’erba fresca sotto un cielo
limpido e luminoso.
E ti
penso … continuo a pensarti … come se non fossi
in grado di fare altro.
Ripenso a
tutto quello che è successo in quest’ultimo
periodo; finchè non mi torna in
mente un fatto singolare che mi era rimasto particolarmente impresso.
Ricordo
che, ad esempio, mi aveva molto colpita la scelta dei fiori che lui mi
aveva
fatto volutamente trovare.
Soprattutto
i colori delle rose.
Quanto
vorrei riuscire a risolvere almeno una parte di questa intricata
faccenda…
Così,
decisa più che mai, mi dirigo verso il castello abbandonando
al vento ogni mio
pensiero.
Non
lontano dal luogo da cui Ginny era appena corsa via, qualcuno la stava
silenziosamente osservando…
Dove
starà andando?
Perché
sto facendo tutto questo?
E’
mai
possibile?
Sono
arrivato persino a spiarla.
Beh, a
dire il vero non è che la stessi proprio spiando…
Sorrido,
ghignando, consapevole del fatto di non saper neanche più
mentire.
Ma come
potrei non desiderarla con tutto me stesso? Come potrei non voler
trascorrere
anche un solo istante con lei?
Allora
muoviti. Corri da lei.
Guardala
finalmente negli occhi.
Non
essere codardo per una volta.
Cosa?
Codardo, io?
Beh…
Senza
aggiungere una parola inizio a correre deciso verso il castello.
Ammetto di
non aver avuto la minima idea di dove andare o cosa fare una volta
tornata al
castello.
Finché,
ho pensato che la cosa migliore da fare fosse chiedere
l’ennesimo consiglio
alla migliore confidente che possa esistere.
Non
trovandola, credevo che il posto più probabile dove cercarla
fosse certamente
uno solo: la biblioteca.
Purtroppo,
però, non riesco a trovarla nemmeno qui. Continuo a
guardarmi intorno nella
speranza di riuscire a scorgerla immersa tra le pagine di qualche libro
particolarmente voluminoso.
Ma
niente.
Vorrà
dire che tornerò a passeggiare fuori all’aria
aperta.
Un
momento.
Poco fa
non mi ero incuriosita a proposito di alcuni tipi di fiori? E
soprattutto dei
loro colori?
Beh, credo
proprio che la biblioteca sia il luogo migliore dove tentare di
soddisfare ogni
mia curiosità a tale proposito.
Così,
dopo una breve ricerca, prendo posto ad un tavolo sommersa da
un’immensa pila
di vecchi volumi polverosi.
Inizio a
sfogliare avidamente ogni pagina, alla ricerca di risposte che avrei
dovuto
assolutamente trovare.
Chissà…forse
mi avrebbero aiutata a capire, dato che ormai so di poter contare
unicamente
sulle mie forze.
Distratta
da questi pensieri, quasi non mi accorgo di un capitolo casualmente
intitolato:
“ Il linguaggio dei fiori ”.
Ecco che,
allora, torno rapidamente indietro e mi soffermo a leggere con grande
attenzione.
Prima
d’ora non mi ero mai interessata a questo genere di ricerche,
ma devo ammettere
che sto proprio iniziando ad incuriosirmi...
Rosa bianca |
amore puro |
Rosa
borraccina |
capriccio,
voluttà |
Rosa canina |
delicatezza,
piacere |
Rosa
cappuccina |
forte
sentimento |
Rosa
centofoglie |
grazia,
leggiadria |
Rosa di
Natale |
Pace,tranquillità |
Rosa gallica
|
semplicità,
letizia |
Rosa gialla |
gelosia |
Rosa
multiflora |
fecondità |
Rosa
muschiata |
Bellezza
capricciosa |
Rosa
noisettiana |
ricordo
d'amore |
Rosa rosa |
affetto,
amicizia |
Rosa rossa |
passione,
desiderio |
Rosa tea |
gentilezza |
Rosa arancio |
Fascino,amore
segreto |
Non avrei
mai immaginato che potessero esistere così tante
varietà di rose; ognuna con un
proprio significato diverso e particolare che la contraddistingue da
tutte le
altre.
Com’e’
varia la natura…
Ad un
tratto sento un rumore alle mie spalle. Come se improvvisamente fosse
caduto
qualcosa di molto pesante.
Mi alzo
di colpo per vedere cosa fosse mai successo ma… non riesco a
vedere nessuno.
Oggi
pomeriggio sono stata completamente sola in biblioteca; nessuno
è entrato,
nessuno è uscito… eppure avrei giurato di aver
sentito…
Ma che
sciocca che sono…
Impossibile.
Ad un
tratto mi accorgo che è realmente caduto un libro dallo
scaffale.
Lo
raccolgo.
Ma quando
faccio per rimetterlo al suo posto ecco scivolare sul pavimento una
bellissima
rosa … color arancio.