Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: hermionegranger18    02/09/2013    2 recensioni
Questa ff si ispira al film "La verità è che non gli piaci abbastanza" come dice il titolo.
La protagonista è Hermione che, dopo la fine della sua storia con Ron, comincia a uscire con vari uomini per trovare quello giusto e al suo fianco ci saranno sempre i gemelli Weasley, chi lo sa che magari uno diventerà qualcosa di più che un semplice amico?
Beh se vi ho incuriosito, leggete!
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: George, e, Fred, Weasley, Ginny, Weasley, Harry, Potter, Hermione, Granger, Ron, Weasley | Coppie: Angelina/George, Fred Weasley/Hermione Granger, Harry/Ginny, Ron/Hermione
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Le ragazze entrarono in tutti i negozi di Diagon Alley e poi, non soddisfatte, entrarono nella Londra Babbana.
Trovarono un piccolo negozietto ed entrambe comprarono lì il vestito per il ballo.
Quello di Hermione era rosso, con una spallina sola e un fiocco in vita. Le arrivava poco sotto il ginocchio e Ginny, convinta che fosse troppo lungo, lo accorciò di 10 centimetri e fece in modo che le arrivasse a poco più di metà coscia.
Ginny invece aveva scelto un abito lungo, che le arrivava fin sotto i piedi e finiva con un piccolo strascico; per non stringere sulla pancia, ormai abbastanza visibile, avrebbe indossato un abito con una fascia argentata ricoperta di lustrini sotto il seno e il resto del vestito sarebbe caduto morbido sul resto del corpo.
Dopo la scelta degli abiti per il ballo Ginny disse – Okay e adesso troviamo qualcosa per la giornata con Baston prima del ballo – e l’amica annuì.
Girarono ancora per la Londra babbana finchè non trovarono quello che cercavano: una camicia con il nodo finale e degli shorts per stare comoda, visto che Oliver non le aveva detto dove sarebbero andati.
Finito lo shopping, dato che ormai erano le 8 di sera, le due ragazze tornarono alla Tana, dove trovarono Harry e i gemelli.
- Allora com’è andato lo shopping tesoro? – chiese il salvatore del mondo magico alla sua quasi moglie - Benissimo, domani Hermione sarà davvero sexy e Baston non resisterà! – esclamò raggiante la ragazza e la riccia arrossì.
- Dai, fateci vedere cos’avete comprato – disse Fred – e Hermione tirò fuori la camicia e gli short – Sì, okay ma il vestito per il ballo? Siamo curiosi – continuò il gemello – Ah no, i nostri abiti li vedrete domani sera, non prima – disse la sorella.

  • Okay, okay – si arresero i tre ragazzi – ora ceniamo? Sto morendo di fame – chiese Fred e, come ai vecchi tempi prima della rottura di Hermione con Ron, si fece una perfetta cena in stile Weasley, tutti insieme, mangiando e ridendo.
    Dopo la cena, Ginny trascinò la riccia in camera dei gemelli e disse – Adesso tu vai a dormire, fai un bel sonno di bellezza e sarai pronta per domani. – la riccia fece per replicare ma l’altra alzò la mano per bloccare le proteste sul nascere – E non voglio sentire discussioni – Okay, va bene – si arrese – almeno chiamami Fred o George che mi fanno compagnia – D’accordo, questo te lo concedo, ma c’è solo Fred, George è da Angie e ti assicuro che non tornerà – concluse Ginny con un ghigno mentre usciva dalla stanza.
    Hermione si mise il  pigiama e si infilò a letto. Pochi minuti dopo fu raggiunta da Fred che entrò lamentandosi – Ma sono le 10! – Lo so, ma non si può mai vincere contro Ginevra Weasley – gli rispose la ragazza sorridendo – Hai ragione – disse il ragazzo e si infilò nel bagno per uscirne cinque minuti dopo, pronto per andare a letto.
    Si mise di fianco a Hermione e le chiese – Nervosa per domani? – Non ne hai idea! – gli rispose – Cosa ti preoccupa – le domandò lui – Boh non lo so, vorrei essere perfetta, non ho mai provato così tanta ansia per un appuntamento neanche quando uscivo con Ron, magari Oliver è quello giusto… e tu? Nervoso per il ballo? – Io? Nervoso? Ragazza sono Fred Weasley, io non sono mai nervoso – disse ghignando e poi sussurrò – Nox – e le luci si spensero – Ora dormiamo, prima che Ginny ci cruci – concluse lui, mettendo il braccio intorno alla vita della riccia, poco dopo dormivano entrambi.
    Quando la mattina dopo Hermione si svegliò sentì un vuoto vicino a lei, Fred era già andato al negozio.
    Erano le nove e lei aveva solo un’ora per fare colazione, farsi una doccia e prepararsi in modo presentabile per Oliver.
    Entrò nel panico ma fu salvata da Ginny – Che ci fai ancora così? Dai scendi a fare colazione  e muoviti o ti crucio – le disse spingendola giù dalle scale.
    Mangiarono e poi la rosso spedì l’amica sotto la doccia – Hai dieci minuti, poi ti vengo a prendere direttamente sotto la doccia – la minacciò. – Hermione mise le mani avanti in segno di resa ed entrò nel bagno.
    La doccia fu rilassante, ma quando uscì venne assalita di nuovo dal panico.
    Ancora una volta la sua migliore amica la salvò, la fece sedere su una sedia e cominciò a truccarla e sistemarle i capelli.
    Le mise un po’ di matita nera sotto gli occhi e un ombretto color carne sulle palpebre, poi le acconciò i capelli i morbidi boccoli e li fece ricadere sciolti sulle spalle.
    A quel punto mancavano cinque minuti alle 10, giusto il tempo di vestirsi… o forse no perché di sotto si sentì il crac della materializzazione e la voce di Baston – Hermione, Hermione ci sei? – urlò dalla cucina – Io scendo e lo intrattengo, tu muoviti a vestirti – le disse Ginny uscendo – Okay – le rispose e poi apriì l’armadio.
    Dieci minuti più tardi era pronta e stava scendendo le scale per incontrare Baston.
    Quando i loro sguardi si incrociarono, un sorriso nacque sulle labbra di entrambi, quasi per riflesso – Okay, io vi lascio soli, vado da Harry, ciao Herm, ciao Oliver – e si smaterializzò.
    A quel punto, tutta l’attenzione di Oliver era concentrata su Hermione – Sei.. stupenda, davvero non ho parole – le disse baciandole la guancia.
    Lei biascicò un timido – Grazie, anche tu non sei male – aveva dei pantaloni che gli arrivavano appena sotto il ginocchio e sopra un maglietta a maniche corta rossa, come un vero Grifondoro.
    - Andiamo? – chiese lui – Dove? – Ti fidi di me? – Certo – Allora dammi la mano e chiudi gli occhi – concluse e poi Hermione sentì la fastidiosa sensazione della smaterializzazione.
    Arrivarono in un giardino, pieno di verde, con alberi e piante che Hermione non aveva mai visto.
    - Questo è uno dei miei posto preferiti – le spiegò – Ti va di fare un picnic alla babbana? – le chiese sorridendo – Certo che mi va – rispose lei.
    - Allora per prima cosa ti porto a fare un giro nel giardino, più tardi mangiamo e poi vediamo cosa fare – la riccia annuì.
    Mentre passeggiavano Oliver le spiegava il nome delle piante e le loro proprietà magiche.
    Dopo un po’ che camminavano, Oliver si fece coraggio e prese la mano di Hermione e lei ricambiò la stretta.
    Camminarono mano nella mano per un paio d’ore poi a entrambi venne fame e tornarono da dove erano partiti.
    - Ora, ti va di raccontarmi cos’è successo con Ron? Perché quando ti ho vista a Diagon Alley sembravi distrutta – Hermione sospirò – D’accordo, mentre stavamo insieme, Ron mi tradita con Lavanda, hai presente l’oca del nostro anno che il cappello ha smistato in Grifondoro dopo aver bevuto chissà quanto? – Oliver scoppiò a ridere – Ahahaha, Hermione passi troppo tempo con i gemelli Weasley – anche lei rise, lui la faceva stare così bene e adesso riusciva anche a scherzare sulla sua storia con Ron – E tu? Come mai ti sei trasferito in Francia? – Oh beh, allora appena finita la scuola il portiere della nazionale francese si è ritirato e io giocavo in una piccola squadra, non a livello agonistico. Poi un giorno il capitano della nazionale francese è venuto per caso a vedere una mia partita e mi ha subito fatto firmare il contratto. Era il mio sogno e io ho accettato. – Hai fatto bene – si sorrisero.
    - A che ora è il ballo? – chiese improvvisamente Hermione – Comincia alle dieci, ma possiamo prendercela comoda – Certo –

Poi cambiando argomento Oliver le chiese – E tu? Lavori al Ministero? – Sì, sto iniziando la carriera per diventare magiavvocato- Scelta interessante, se mi dovessi cacciare nei guai, so a chi rivolgermi – e risero di nuovo – Contaci – gli rispose lei dopo che finirono le risate.
Ridendo, si erano trovati improvvisamente molto vicini, troppo.
Le labbra del ragazzo a pochi centimetri dalle sue –Ehm, che ne dici di andare a fare un giro da qualche parte – chiese lei allontanandosi – Certo – rispose lui, deluso.
- Dove andiamo? – disse lui – Questa volta sarai tu a doverti fidare di me – gli disse prendendogli la mano – Volentieri – rispose lui ricambiando la stretta e pochi secondi dopo erano a Hogsmeade.
- Bell’idea – le sorrise lui, tutta l’amarezza per il bacio sfumato era svanita, era impossibile essere arrabbiati con Hermione.
- Andiamo ai Tre Manici di Scopa – disse lei – Sì dai, mi manca la Burrobirra di Madama Rosmerta -
Passarono lì il resto del pomeriggio e poi, verso le otto, arrivò un patronus di Ginny – Mi dispiace interromper il vostro appuntamento romantico, ma mancano solo due ore all’inizio del ballo e se non torni immediatamente a casa Hermione, e so di essere ripetitiva, ti crucio – annunciò in tono minaccioso.
- Oliver devo andare, Ginny mi verrà a prendere di peso e poi mi ucciderà se non sono lì entro due minuti, mi dispiace – disse sospirando Hermione – Non ti preoccupare, ho conosciuto Ginny e ti assicuro che non so come tu abbia fatto a restare viva più di due minuti – disse ridendo – e poi abbiamo ancora tutta la sera per stare insieme – si alzarono e lui, in un impeto di coraggio, appoggiò le sue labbra su quelle della ragazza, fu un bacio casto e dolce che però riscaldò entrambi nel profondo – Ci vediamo stasera allora – gli disse dolcemente lei – A stasera – ripeté lui.

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: hermionegranger18