Ma papà!

“ Quindi tu ci vieni da Sam stasera, no?”
“ Certo che ci vengo dalla mia ragazza” è la risposta ovvia di Aaron “ Non lascio mica che voi buzzurri dormiate nella stessa casa in cui è lei mentre io non ci sono!” continua senza togliere gli occhi dalla televisione, continuando a schiacciare i tasti del joystick come se non facesse altro in vita sua.
“ Calmati occhi a mandorla, stavo solo chiedendo” ride Thomas, il suo biondissimo migliore amico, reprimendo poi un imprecazione per aver appena preso un gol dall’orientale.
“ Prendi questa, Smith!” esulta il padrone di casa.
“ Che ti ecciti a fare, Malik? Non so se te ne sei accorto ma siamo quattro a due per me”
“ Non la senti anche tu?” spalanca gli occhi allora Aaron, fingendosi shockato.
“ Cosa?” corruga le sopracciglia Thomas.
“ Il suono della tua testa rosicona!” scoppia a ridere, mostrando le rughe d’espressione intorno agli occhi.
Poi Thomas gli assesta un colpo diretto sul braccio sbuffando un “ Sei un coglione” che non fa altro che aumentare la risata del moro.
“Ragazzi volete che vi porti qualcosa per merenda?” è la voce di Liam Payne ad interrompere la solita routine fatta di scazzottate giocose e risate rumorose.
“ Dio papà!” si lamenta Aaron nascondendo il viso tra le mani e “ Non abbiamo più dieci anni!” continua vergognandosi, facendo ridere Thomas più rumorosamente e sorridere divertito l’ormai quarantenne Liam Payne.
“ Lo so, tesoro. Ne avete diciassette, quindi posso darvi due fette del ciambellone di nonna Tricia invece che una sola!” scherza l’uomo.
Gli occhi di Thomas si illuminano e subito “ Signor Payne se Aaron non vuole la sua parte, posso averne di più io? I dolci di Nonna Malik sono i migliori!” chiede alzandosi e buttando il joystick sul letto sfatto del suo amico.
“ Certo caro” è la risposta di Liam, che dopo avergli rivolto un occhiolino se ne torna velocemente in cucina seguito dal biondo affamato.
“ Che voltagabbana! Ti vendi per del ciambellone!” gli urla dietro Aaron, spegnendo la console e seguendoli a passo svelto perché, diciamolo, col cavolo che cede a qualcuno la sua parte del dolce che sua nonna fa per lui ogni settimana da sempre.
 
 
 
“ Quindi Papà? Posso andarci vero? Posso dormire da Sam?” chiede speranzoso Aaron cercando di intenerire i suoi con gli occhioni dolci e il labbruccio tenero.
Zayn e Liam si guardano, intraprendendo una discussione silenziosa durante la quale il ragazzo si ritrova a incrociare dita, mani, piedi e qualsiasi altra cosa incorciabile.
“ No che non puoi!”  è la risposta ovvia che Zayn da al figlio incrociando le braccia al petto.
“ Ma.. papà! Ci saranno tutti!”
“ Tutti tranne i genitori di Sam, vuoi dire” è Liam a sottolineare  questo aspetto della vicenda.
“ Ma saremo come minimo sei persone! Cosa volete che succeda?” ci prova ancora il ragazzo, quasi arrabbiato con i genitori.
“ Oh, fidati pulce, potrebbe succedere di tutto”  sorride sornione Zayn, cercando poi di nascondere l’espressione divertita quando Liam gli lascia un pugno sul petto, il viso contratto in un cipiglio poco contento.
“ Ma..” è l’ultima occasione che Aaron ha per fargli cambiare idea “ È la casa della mia ragazza e tutti i miei amici saranno lì tranne me” sceglie di usare la carta della vittima, sperando che almeno questa funzioni.
“ Non mi sciogli con quel labbruccio, Aaron! Te l’ho insegnato io” ride Zayn, senza nascondersi stavolta.
Il ragazzo allora sbuffa e “ Siete dei genitori iperprotettivi, ho quasi diciotto anni perché non volete farmi divertire con i miei amici?” urla lasciando il salotto e sbattendosi l porta della sua camera alle spalle, già pensando alla figuraccia che farà con tutti dopo che avrà detto loro che non può più essere dei loro quella sera.
“ Le uscite di scena drammatiche l’ha prese da te, invece” commenta Zayn pizzicando il fianco del marito che “ No, mi sa che sono opera dell’influenza di Louis” alza gli occhi al cielo prima di afferrare il telecomando e accendere la televisione.
 
 
La mattina seguente Liam e Zayn scendono giù a fare colazione insieme e sono palesemente sorpresi di trovare loro figlio già sveglio. “Devo chiamare la stampa? Tu sveglio prima delle 12 quando non c’è scuola?” comincia Zayn facendo ridacchiare il marito mentre si accomodano entrambi accanto ad Aaron per fare colazione. Tutto ciò che ottengono però sono due paia di occhi a mandorla, che li hanno fatti innamorare fin dal primo giorno insieme, che li fulminano entrambi.
“Non fate gli spiritosi, non vi conviene neanche un po’” borbotta immergendo l’ennesimo biscotto al cioccolato nel latte mentre i suoi padri si guardano alzando un sopracciglio.
“Andiamo pulce non dirmi che ce l’hai ancora con noi perché ieri non ti abbiamo fatto uscire!” prova Liam avvicinando una mano alla nuca di Aaron che però si gira prontamente a guardarlo male e cosi, al suono delle risate di Zayn, lascia perdere.
“Certo che si, ma ancora peggio è che voi mi avete impedito di andare a dormire dalla mia ragazza, costringendomi a rimanere qui per assistere alla baldoria di qualcun altro” non appena l’ultima parola di quella frase infrange i padiglioni auricolari dei due uomini, diverse emozioni invadono la stanza. Liam diventa di una tonalità tendente al fucsia che fa immediatamente ridere Zayn e Aaron a quel punto sbuffa e annuisce “Oh si, ho sentito. Chi non avrebbe sentito? Dio papà urli come una ragazzina, Sam urla di meno” Le immagini della serata precedente invadono la mente di Liam e Zayn ed entrambi sorriderebbero del ricordo di una notte d’amore se non fosse per la piega particolare che la situazione ha preso.
“Ha detto davvero quello che penso sulla sua ragazza e le urla?” chiede Zayn che è quello più divertito dalla vicenda ma Liam lo fulmina e in uno sguardo spaventosamente uguale al suo anche Aaron.
“Non sei nella posizione di cambiare discorso signorino” lo riprende infatti il figlio, che in un gesto teatrale rabbrividisce forse al ricordo di ciò che ha sentito.
“Beh se la tua ragazza urla di meno vuol dire che non hai talento figliolo”. E’ in quel momento che a casa Malik-Payne scoppia una guerra dolcissima, fatta di risate e solletico e lotta. Aaron ama i suoi papà, e nonostante sia realmente arrabbiato con loro sa che loro sono il miracolo della sua vita, il suo dono e ringrazia sempre perché dopo tutto è come dice sempre Liam “Non avresti avuto l’onore di chiamare due stelle come noi papà se non fosse stato per i tuoi occhietti a mandorla”. Perciò dimentica la delusione per non essere potuto uscire e si da al wrestling con i suoi due uomini esibendosi in “questo è perché non sono uscito, questo è perché mi avete intrattenuto con un concerto porno e questo è per avermi dato del poco dotato” che fanno ridere Liam e Zayn fino a farli rimanere senza fiato.
“Va bene! Va bene! Chiediamo umilmente venia, non ho più vent’anni i miei muscoli stanno implorando perdono” ride infine Liam stendendosi sul tappeto dove prontamente Zayn lo affianca ancora ridendo. “Come possiamo farci perdonare?” Nel momento esatto in cui dalle labbra carnose di Liam escono tali parole, entrambi i genitori sanno interpretare la faccia del proprio figlio come fonte di guai e infatti “Mi date le chiavi della casa al mare e mi permettete di organizzare una festicciola con i miei amici, se volete potete anche avere la lista, e di rimanere la a dormire.. Si papà anche con Sam” continua poi prima che uno dei due possa interromperlo. È anche in momenti del genere che Liam e Zayn si rendono conto di quanto il loro bambino sia cresciuto e cambiato e sono incredibilmente fieri di lui ed emozionati dal fatto che è impressionantemente uguale a loro.
“Sei pestifero” scuote la testa Zayn ma viene prontamente interrotto da un Aaron che dopo tutto lo sa di aver ricevuto un si e “grazie grazie grazie vi amo da morire!” esclama stritolandoli. Poi si alza e corre verso camera sua tanto veloce che “Si può sapere dove stai andando adesso?” ride suo padre minore.
“A chiamare tutti per avvertirli! Pensate al lato positivo comunque, più sesso tra checche urlanti!”
 
 
 

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Buon inizio settimana, bella gente!
Io e la piccola effs abbiamo scritto per la prima volta insieme! Gioite insieme a noi, che siamo felicissime :) 
Poi abbiamo scritto del nostro bimbo bellissimo quindi ci sentiamo due mamme orgogliose! Si, avete letto bene! Aaron è tornato, cresciuto e spiritoso!
Detto francamente sono felicissima di aver condiviso con Fefi proprio questa storia, perchè Aaron è nato grazie alla sua idea e perchè presto inizieremo una cosa che spero proprio vi piaccia tanto tanto :)

Fateci sapere cosa ne pensate, mi raccomando :)
Un bacione grande :*