Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: smile_shine    02/09/2013    0 recensioni
Che succede se i vampiri cercano di trovare la pace nella loro città d'origine dopo.. circa Novecento anni.. Dopo esser stati messi in fuga per le continue accuse degli "esseri umani". Neanche loro sapevano cosa erano realmente all'inizio di questo grande mutamento. Uno scherzo della natura? Un debito da pagare verso il Demone? Una pozione venuta male? Non sapevano perché erano stati destinati a quella vita ma intendevano tornare nella loro città più di qualunque altra cosa. Credevano che tutto era come prima e invece il mondo era cambiato; come negli altri Paesi anche nella loro cittadina. Sembra solo un rinnovamento tecnologico e invece..
Ragazze ho pubblicato questa Fan-fiction già su un altro sito ma ho avuto dei problemi quindi l'ho ripubblicata sul sito di una mia amica :))
-SOSPESA MOMENTANEAMENTE-
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Josh Devine, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Non volevo raccontare agli altri cosa era successo, non me la sentivo. 
–Crystal sicura di aver bevuto? Sembri più pallida di prima- mi chiese Niall avvicinandosi con premura 
-si tutto okay, è solo che ..i conigli non mi hanno saziata-. Mi guardava con una faccia del tipo “non prendermi per culo”.
–sul serio.. -  
-ragazzi voi dovreste andare ad iscrivervi a scuola- ci interruppe per fortuna papà con una notizia terrificante.
–ma sappiamo gli argomenti meglio degli stessi professori- mi lamentai  
-Louis se la scampa avendo diciannove anni, ma voi dovete andare.. ragazzi è per il vostro bene!-ci disse papà  aprendo  la porta per poter uscire. 
–Oh no.. il sole mi brucia.. non posso uscire di casa il giorno.. mi spiace tanto- commentai io nascondendomi dietro una poltrona per non farmi colpire dalla luce fioca del sole. 
–deficiente te ne potevi inventare un’altra di scusa-   
-lo sanno pure i principianti che i neoriginali come gli originali non si bruciano al sole- continuò Harry dopo di Louis rovinando la mia messa in scena. 
–mah grazie dell’appoggio siete degli amici-. Scoppiarono tutti in una risata generale, corsi avanti per non ascoltarli e andai verso la scuola con loro dietro che mi raggiunsero in un batter d’occhio. 
–coglioni.. dove si trova la scuola?- chiedo spaesata. 
–credo vicino al parco lì giù- indicò mio padre mentre noi altri corremmo subito davanti ai cancelli appena aperti. Dopotutto erano appena le otto di mattina, nessuno sarebbe arrivato di mezz’ora d’anticipo se non in ritardo. 
–scusi dovrei iscrivere questi ragazzi..-chiese mio padre indicazioni al guardiano che indicò subito una porta sul lato: la segreteria. 
–okay ragazzi questi sono i vostri orari e il numero dell’armadietto, iniziate domani- ci disse papà dopo esser stato dieci minuti a parlare con la segretaria dietro la scrivania. 
–ah un giorno in meno.. meglio-  
-abbiamo qualche ora in comune?- chiese Harry leggendo attentamente il suo orario. 
–vediamo un po’… oh Niall domani iniziamo insieme,  anche tu Harry, ah almeno la prima ora insieme.. –continuammo a riguardarci l’orario scoprendo che avevamo poche.. anzi pochissime ora in comune del resto tutti separati.  –che ne dite di un giro per il villaggio avanzato?-proposi appena l’idea mi affiorò nella testa. 
–ci sto, avvisiamo pure Louis- affermò Harry facendo segno a Niall di seguirlo.
Rimasi sola ma già sapevo di dover aspettare lì davanti il loro arrivo. Stavo  aspettando quegli idiota davanti al cancello era strano tutto il tempo che stavano impiegando per tornare. Che mi avessero dato buca? No impossibile.
D’un tratto sentii una strana presenza alle mie spalle, era familiare e l’unica che mi veniva in mente al momento era quella della notte precedente. Mi girai giusto in tempo per vedere qualcun altro svanire nel nulla. Mi rigirai ancora una volta ritrovandomi davanti un ragazzo molto alto, i capelli scuri alzati in un ciuffo e uno sguardo molto penetrante. 
Non ci furono parole, era un ragazzo a me sconosciuto, la mia regola era questa, lui non faceva niente a me e io non l’avrei toccato.
Finsi un sorriso essendo in imbarazzo e mi voltai per cambiare strada, non mi piaceva quella situazione. 
–ragazzi!!- esclamai più felice che mai vedendoli tornare da me con un enorme sorriso stampato sul volto. Mi voltai verso l’edificio scolastico ma con mia grande sorpresa notai che il ragazzo di prima era scomparso.
–come mai tutto questo tempo?-   
-Louis era impegnato.. con uno spuntino- 
-ah capito.. beh andiamo?!-.  Detto ciò ci incamminammo tutti verso il centro ricordandoci ogni particolare di quella città.
–ragazzi ma è cambiato tutto, non ci riesco ancora a credere!-esclamai entrando nel bosco dove anni e anni indietro si innalzava la tenda dove abitavamo. 
–il mondo è unito, se si rinnova da una parte lo si fa anche dall’altra- disse Harry abbassandosi ad una ammasso di rocce al centro di tre alberi maestri. 
–non ricordavo queste rocce- intervenne Niall. 
–neanche io, e di certo non possono essere state trasportate.. quei segni indicano che sono come spuntate dalla terra- ci informò Harry sempre più attento ad esaminare ogni residuo di roccia. 
–riccio le rocce non spuntano dalla terra.. ci sarà stato uno scavo- sussurrai   
-beh non ci pensiamo, continuiamo ad esplorare- affermò alzandosi in piedi per correre al massimo della velocità in una zona più a sud.


Essendo un vampiro, una vampira scusate,  non dovrei sentire la stanchezza eppure oggi mi sento le gambe molli e la testa che mi esplode.
Dopo una breve visita nel bosco della città sono dovuta ritirarmi non riuscendo a capire più nulla. Forse non era stanchezza ma stress per le giornate un po’ movimentate negli ultimi tempi.
Tra le nuove accuse, il trasferimento e la notizia di Josh.. aspetta Josh. Chissà in quale parte del mondo si trovava adesso, era duro cercare di convincere me stessa di una cosa completamente diversa dalla realtà. Si forse Josh mi attraeva ancora, ma essendo un vampiro le mie emozioni sono amplificate quindi l’attrazione verso di lui ci sarà sempre.
Devo promettermi di non pensarlo più. Se ne è andato ha fatto la sua scelta, meglio assecondarlo che andargli contro.

-come mai ancora non sei pronta per il primo giorno di scuola?- irruppe una voce nella stanza allontanandomi dai miei pensieri. 
–giusto la scuola.. me ne ero dimenticata. Arrivo tra un attimo-                       
Quando scesi le rampe di scale per raggiungere i ragazzi trovai solo il salotto vuoto, non c’era traccia di loro né dei miei genitori. 
Che diamine. Dove sono tutti?. Avevano forse deciso di abbandonarmi per la mia poca gentilezza?! Avrei potuto capire i miei che avevano già trovato lavoro, con la compulsione, ma i ragazzi mi avevano lasciata da sola in casa.. corsi fuori e camminando lentamente per godermi il venticello che si alzava.
Passando per un vicolo ceco sentii strani rumori, anche uno strano odore, era Sangue. Mi precipitai fino a notare due figure dietro un cassonetto della spazzatura. Una vittima nelle mani del suo assassino.
Un assassino che riuscì a farmi sbarrare occhi e bocca contemporaneamente.
–J...Josh- mormorai non riuscendo a dire altro.  


******************

 Okay eccomi tornata su quest'altro sito col nuovo capitolo...
continuo quando troverò qualche recensione :*
spero vi piaccia !!
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: smile_shine