02/09/2013
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ALEXE così ora mi trovavo sulla macchina di Sam da più di due ore, seduta nei sedili posteriori ascoltando la musica da quando siamo partite.
Intanto le altre due stanno litigando da una buona mezz’ora sul modo di guidare di Sam, che è alquanto discutibile
-Non è vero Alex?
Appena sentii il mio nome alzai lo sguardo e vidi Jade che mi guardava attendendo una risposto
-Scusa, non ti ho sentita, che hai detto?
-Jade insinua che io non sappia guidare- si intromise la bionda
-Ma è la verità!
Così ripartirono a discutere e mi rimisi le cuffie per non sentirle.
Ci volevamo bene e sapevo che la loro “ discussione” non era niente, questa situazione si ripeteva mediamente cinque volte al giorno, ma a volte non ne potevo più di sentirle litigare.
Ad un certo punto la mora gridò facendo letteralmente saltare Sam sul sedile
-Guardate quello deve essere l’hotel!-
Mi voltai nella direzione indicata da Jade e vidi la costruzione che avevo visto su internet
-Si è quello, ho fatto ricerche prima di partire- dissi confermando quello che aveva appena detto
Sam parcheggiò e ci dirigemmo verso un gruppo di persone tra cui avevo intravisto dei vecchi compagni di classe
*
LIAM
Non vedevo l’ora di arrivare, questo viaggio sembrava non finire più.
Harry era alla guida, Louis era seduto nel sedile del passeggero e tra loro si stava svolgendo una lotta all’ultima nota. I due da quando eravamo partiti non avevano fatto altro che cambiare continuamente stazione alla radio per cercare canzoni che conoscessero e non appena ne trovavano una iniziavano a cantarla a squarciagola. Zayn aveva messaggiato per tutto il tempo e il biondino si era addormentato dopo mezz’ora appropriandosi della mia spalla. Non riesco a capire come faccia a dormire con tutto il baccano che fanno quei due. Comunque mi ritrovo in una macchina con due pazzi, un amico asociale e per di più non posso muovermi perché se no sveglierei Niall.
-Ehm Harry- il riccio continuava a cantare con Louis, in quel momento erano impegnati in una “fantastica” performance di ‘barbie girl’ –Harry- riprovai, niente – HARRY!- Il riccio con modo scocciato abbassò il volume e smise di cantare seguito da Louis
-Che c’è?
-Quando arriviamo- chiesi disperato
-Dovremmo esserci quasi
In effetti dopo una ventina di minuti arrivammo all’hotel e dopo essere riuscito a svegliare Niall raggiungemmo il gruppo dei nostri compagni
-Non siete cambiati, ritardatari eravate e ritardatari siete- Mi voltai e vidi Jade che ci guardava male, anzi, guardava male Louis
- Acida eri e acida rimani- rispose Louis , lei fece una faccia contrariata e se ne andò per raggiungere Sam.
Guardai bene e non vidi nessun’altra con loro. Che non fosse venuta? Mi bloccai, avevo davvero sperato che lei venisse, volevo parlarle e far tornare tutto come una volta, ma lei non c’era..
Harry notando il mio stato d’animo mi si avvicinò mi prese la testa e mi fece voltare dove la vidi arrivare sorridente dirigendosi verso le due amiche.
C’era, era venuta, avevo ancora una possibilità.
*
SAM
Avevo visto come Liam aveva iniziato a cercarla con lo sguardo e avevo notato anche come aveva reagito quando l’aveva vista. E ora lei stava riservando lo stesso sguardo a lui che ora era voltato a parlare con Malik.
Jade cerca di impedire ad Alex di pensare a Liam, ma per me sta sbagliando, quei due si amano. E’ passato così tanto tempo e si guardano come il giorno in cui ci hanno detto che stavano insieme.
*
La prima uscita andò benissimo, Liam era un ragazzo dolcissimo ed Alex non riusciva a resistergli.
Per l’appuntamento la portò in un piccolo ristorante che lei trovò bellissimo e dopo aver mangiato fecero una passeggiata per le vie del centro che a quell’ora era tutto illuminato dai lampioni che creavano una bellissima atmosfera.
E proprio sotto uno di questi lampioni ci fu il loro primo bacio, Alex non reagì subito stupita da quel gesto mentre Liam era incredulo di essere riuscito a farlo.
Superato l’imbarazzo iniziale Liam prese coraggio e si dichiarò alla ragazza. Lei non sapeva che dire, ci sperava con tutto il cuore che accadesse una cosa del genere ma non avrebbe mai pensato che sarebbe successa davvero.
Il giorno seguente Liam la portò a mangiare un gelato e a fare una passeggiata, su una panchina del parco le chiese di diventare la sua ragazza e subito dopo venne stritolato dall’abbraccio di Alex.
Il giorno dopo lo dissero ai loro amici, i quali sapevano che prima o poi sarebbe successo e tutti, nessuno escluso, non poterono fare a meno di notare quel luccichio negli occhi di entrambi.
così è come immagino le ragazze
SAM
JADE
ALEX