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Autore: Ashley Auld    22/07/2003    0 recensioni
Dopo la fine della storia che conosciamo, può succedere qualcosa di drammatico, che cambia le vite dei protagonisti in modo ... irreversibile?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Miki Koishikawa, Yuu Matsuura/Yuri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Marmalade Boy: Continuation

di Ashley Auld

Originariamente in lingua inglese

La traduzione in italiano è opera di Erika e del sito Erika's Fanfiction Page.

"La storia di Marmalde Boy, i personaggi, e ogni cosa è proprietà di Wataru Yoshizumi, Ribbon Comics e tutti loro. Io non sto in alcun modo guadagnando niente da questo e lo sto scrivendo per puro divertimento!". Nota dell'autrice.

Capitolo 2 - Sorprese d'estate

"Non posso credere che i nostri genitori non te l'abbiano detto! Voglio stare in America per questa estate, così ho preparato tutto affinchè tu venissi e stessi qui durante le vacanze. Ci sono così tanti posti che voglio mostrarti!"

Il viso di Miki si illuminò all'istante, aveva giudicato male Yu, ma lui stava pensando a lei!

"Quando ho chiesto ai nostri genitori hanno detto che per loro andava bene, e che te ne avevano già parlato!" spiegò Yu.

Miki rise. "Sono sicura che pensassero che UNO di loro l'avesse fatto! Ma sono così occupati con i bambini ora che sono sicura che io sono l'ultima cosa che hanno in mente!"

La voce di Yu era alllegra,"Sono già nati?"

"Non ancora! Ma presto. Sanno già il sesso! Il bambino della mamma sarà un maschio, e il bambino di mamma-Chiyako sarà una femmina."

"Quali sono i loro nomi?"

"Mamma e papà-Yoji hanno deciso che il nome del loro bambino sarà Yuuhi. Più o meno come il tuo nome, no? Mi piace!"

"E per il bambino di mia madre?"

"Mamma-Chiyako e papà stanno ancora discutendo fra il nome Aya, e il nome Ceres, quale ti piace di più?!"

" Hmm--Penso che mi piaccia più Aya di Ceres."

"Sono d'accordo con te!"

"Allora, vuoi venire qui con me a New York a passare l'estate?"

"CERTO!" Miki urlava quasi, il battito accelerato, SAPEVA che oggi sarebbe accaduto qualcosa di speciale! Questo era meglio di qualunque cosa avesse potuto immaginare! "Voglio passare l'estate con te! Non m'importa di dove sono finchè sei con me!"

"Miki, onestamente, hai pensato che non volessi rivederti per le vacanze, vero?" le chiese Yu prendendola in giro.

Miki si morse il labbro. "Ehmm--NO! Per niente! Non penserei MAI una cosa del genere!"

"Non sai proprio mentire!" rise Yu "Ti vedrò il prossimo Sabato. Sarò all'aereoporto a prenderti. Porta il tuo costume da bagno! Staremo nella casa al mare per un mucchio di tempo!"

"lo farò! Ora ti lascio dormire...devi essere molto stanco!" rise Miki e fissò giù verso la fotografia che aveva di loro due insieme." Ti amo, Yu."

"Ti amo anch'io Miki. Ci vediamo presto."

*******

Miki, divertiti tantissimo quest'estate! Come te, io vado a visitare il prof. Namura per una settimana ad Hiroshima. I miei genitori ancora non lo sanno. Ma non mi interessa quello che farebbero o direbbero se lo scoprissero. Sei ocsì fortunata ad avere genitori così comprensivi riguardo alla tua relazione con Yu. Voglio che tu mi scriva un sacco di lettere quando sei lì e fammi sapere tutto che succede!

Miki chiuse il diario e si alzò, danzando intorno alla stanza con Kappa-chan in braccio. Rideva mentre osservava i vestiti sparsi sul letto, pronti ad essere sistemati in valigia.

"Domani!" mormorò. "Domani VEDRO' Yu, e starò vicino a lui per due mesi!"

I suoi pensieri furono interrotti dal bussare alla porta. Sua madre e Chiyako fecero capolino con le teste nella stanza.

"Miki! Hai già preparato tutto?"

"Oh! No, non ho ancora finito!" segnalò tutti i vestiti che aveva steso sul letto. Aveva trascorso quasi un'ora ieri a scegliere il costume da bagno perfetto con Meiko.

"Lascia che ti aiutiamo!" Entrarono nella stanza ridendo eccitate. Parlando tutte assieme.

"Sì!" ridacchiò Chiyako. "Miki, questa maglietta è così carina! Sono felice che tu la stia portando! Ma non pensi che dovresti portare vestiti più caldi? New York non è calda come il Giappone durante l'estate!"

"Sono d'accordo." disse la madre di Miki, Rumi. "Dovresti almeno portre qualche vestito caldo. Non voglio che ti prenda il raffreddore!" Tirò fuori una felpa dall'armadio di Miki e la ripiegò nella valigia.

Miki le guardò entrambe. "Ehmm- davvero, non avete bisogno di aiutarmi. Ce la faccio da sola a fare le valigie!"

"Oh--non dirmi che non stai portando questo vestito!?" piagnucolò sua madre mentre tirava fuori un vestito estivo con fiori rosa stampati. "Mi piace tantissimo! Devi portarlo per avere qualcosa di carino da mettere, in caso tu vada fuori a cena o ad una festa!" Lo ripiegò e lo mise in valigia.

" M-mamma!! Riesco a mettere le mie cose a posto da sola! Se continui a mettere tutti quei vestiti dentro non avrò spazio per la roba che io voglio portare!" Miki rise nervosamente, non avrebbe mai dovuto in primo luogo farle entrare nella sua stanza.

I suoi pensieri vennero interrotti ancora una volta da un bussare alla porta. Suo padre e Yoji entrarono.

Miki cercò di nascondere il suo disappunto. Tutti e quattro i genitori nella sua stanza in una volta! Stava diventando troppo caotico!

"Miki," suo padre si avvicinò a lei, mettendole le mani sulle spalle e la guardò negli occhi seriamente. "Starai con Yu per tutte le vacanze estive...." lanciò un'occhiata maliziosa a Yoji, "Siamo stati giovani una volta, perciò non credere che non sappiamo cosa state pensando di fare...."

Miki diventò color rosso acceso mentre tutti concentravano la loro attenzione su di lei. "CH-CHE vuoi dire? Tu SAI che stiamo pensando di fare? NON è quello che pensi..."

"E' tutto okay Miki! Nessun problema!" Suo padre e Yoji le diedero una pacca sulla spalla, e le misero in mano una scatoletta piena di vari colori di preservativi. "Divertiti!"

Il viso di Miki avrebbe potuto essere messo a confronto solo con un pomodoro rosso. Fissò la scatola che aveva in mano. "V-voi--siete incredibili..."

Tutti i genitori risero e la abbracciarono.

"Quando vedi Yu, ricordati di salutarlo da parte nostra!" disse sua madre.

"Digli che farà MEGLIO a scriverci più spesso!" disse Chiyako. "Non lo sento mai!"

"Già! E' incredibile come sia cresciuto e diventato così indipendente!" aggiunse il padre di Miki. "Non sei d'accordoYoji?"

"Puoi scommetterci! Non viene a trovare la sua famiglia per le vacanze! Ah be', almeno Miki può vederlo." Yoji diede un colpetto col gomito a Miki, che non si era mossa da quando suo padre le aveva passato la scatola di preservativi. Lo fissò, la sua faccia così accaldata che avrebbe potuto accendere un fuoco. Si chiedeva se era rosso d'imbarazzo come si sentiva dentro.

"E' vero!" disse Chiyako, nessuno dei genitori che prestava più attenzione alla loro distratta figlia. "E' così divertente vedere i tuoi figli innamorarsi! Ahhhh-- Mi ricordo quando ero giovane e innamorata!" ritornava indietro con la mente insieme a Rumi.

Miki non aveva sentito una parola di quello che i suoi genitori stavano blaterando. Meccanicamente infilò il pacchetto di preservativi nella valigia , ancora rossa per l'imbarazzo.

"Shht-- solo i miei genitori avrebbero potuto fare una cosa del genere! Non ci posso credere! Yu ed io non ci siamo spinti ancora COSI' lontano---" si interruppè, ed arrossì, fissando il pacchetto multivcolore situato in un angolo della sua valigia. "Ma-- andare oltre un bacio..." continuò a fare la valigia, pensando fra sè e sè, "Andare oltre un bacio con lui, sarebbe meraviglioso!" Rise a sè stessa, mentre infilava Kappa-chan in valigia!" I suoi occhi divennero determinati mentre chiudeva la valigia. "Sì-- voglio farlo! Voglio andare oltre un bacio!"

*******

Yu guardò nervosamente il suo orologio. "11:50," mormorò, "Perchè nessuno è ancora passato attraverso la dogana? Miki avrebbe dovuto scendere dallìaereo 45 minuti fa..."

Brian gli diede una pacca sulla schiena, "Impaziente hmm, Non ti biasimo! Se la mia fidanzata fosse dall'altra parte del mondo tutto il tempo io sarei molto meno tranquillo di te!"

"Sa di tutte le cose che hai pianificato per lei?" chiese Doris. "Hai passato giorni interi a guardare depliant sui diversi luoghi in cui potevi portarla."

"Sarà divertente vederla per più di due giorni!" aggiunse Jinny eccitata. "E' una ragazza così gentile! Voglio conoscerla meglio."

"Anch'io penso la stessa cosa."annuì Bill, e mise un braccio intorno alle spalle di Jinny e stettero tutti lì ad aspettare. Una per una, le persone cominciarono a passare attraverso il lungo corridoio e ad unirsi alla folla di gente che aspettava.

All'improvviso, Michael apparve attraversando a tutta velocità il corridoio.

"BRIAN!" urlò Michael eccitatamente. "Dove sei!?" Si fermò e lasciò a terra il suo grosso bagaglio a mano, guardandosi intorno con occhi attenti e luccicanti.

Gli occhi di Brian si alzarono, e sbattè la mano in aria mentrecorreva verso Michael. "Michael! Bentornato!"

"E' venuto anche Michael?" commentò Doris.

"Già! Voleva venire a casa per le vacanze!" disse Bill mentre il gruppo andava a salutare Michael.

"E' bello vederti ancora Michael!" Spero che tu ti sia preso cura di Miki al posto mio!" disse Yu mentre stringeva la mano a Michael.

Michael annuì con la testa. "Puoi scommetterci! E' stata dura starle dietro!" scherzò.

"Lo porteremo a casa dei miei genitori prima di tornare all'appartamento. Michael trascorrerà l'estate a casa, ma verrà per la gita alla casa al mare." spiegò Brian. Yu annuì.

"Starai cercando Miki!" disse Michael ridacchiando. "Era così eccitata all'idea di vederti, che non riuscivo a tenerla attaccata alla sedia durante il viaggio in aereo. Guardava l'orologio quasi ogni ora, e camminava avanti e indietro per il corridoio....era come una bambina piccola!"

"Yu!"

Yu si paralizzò al dolce suono della voce di Miki che veniva da dietro di lui. Si voltò rapidamente indietro, il cuore che gli batteva in petto mentre la vedeva avvicinarsi a lui, i suoi occhi spalancati e attenti. I suoi capelli erano diventati più lunghi dall'ultima volta che l'aveva vista. Ed erano raccolti in due treccie.

" Miki!!" sorrise ele corse incontro, abbracciandola strettamente. Miki lasciò cadere il suo bagaglio a mano e lo abbracciò a sua volta. Accoccolò la testa contro la sua maglietta, con lacrime di gioia che le scendevano giù dalle guancie.

" Yuuuu!! Yu mi sei mancato!" Disse fra silenziosi singhiozzzi.

Yuu la spostò gentilmente tenendola per le spalle, e guardandola negli occhi. "Perchè piangi?"

Miki si morse il labbro e si asciugò rapidamente le lacrime. "Sono solo molto felice..." Avvolse le braccia intorno alle sue larghe spalle e lui la portò vicino a sè. Si scambiarono un lungo bacio appassionato.

" Wooo wooo!!" Urlò Jinny. Corse verso la coppia dopo che ebbero finito di baciarsi e buttò le braccia intorno a Miki. "Benvenuta a New York, Miki!"

" Benvenuta. Hai fatto un buon viaggio?" Bill si avvicinò a loro, seguito da Brian e Doris.

"Mmm-- un viaggio ok." Miki arrossì e giocherellò con le dita. "Ero troppo impaziente per un viaggio così lungo! Non ho dormito per niente!" Lanciò un'occhiatina maliziosa a Michael. "A differenza di questo testa di rapa-- deve aver tenuto sveglio l'intero aereo con il suo russare!"

Tutti quanti scoppiarono a ridere mentre Michael diventavano di color rosso acceso.

"Avresti dovuto svegliarmi se russavo..." bofonchiò Michael.

" No! Era troppo divertente guardarti mentre sbavavi nel sonno." Rise Miki. Prese il braccio di Yu e lo strinse a sè, guardandolo negli occhi, "Comunque, sono molto stanca! Possiamo andare?"

" Sì... sei affamata Miki? Ho portato un po' di cibo in macchian." Disse Yu, e prese il suo bagaglio a mano e la valigia. "Cavolo!" fece una smorfia per il peso. "Che hai messo qui dentro? Parecchie palle da bowling?"

" No! Mamma e mamma-Chiyako mi hanno aiutatto a farla! Perciò ho portato un po' più di quello di cui avevo bisogno." confessò Miki.

"Immagino." Rise Yu mentre cominciavano tutti a camminare fuori dall'aereoporto.

" Non vedo l'ora di vedere il nuovo appartamento!" disse Miki eccitata. "In ogni caso dov'è? A Manhattan?"

"Sì- è un appartamento con tre stanze, due persone per ognuna. Sai Jinny, Bill, Brian e Doris vivono tutti qui con me. Abbiamo deciso di andare allo stesso college. Perciò condividere un appartamento invece del dormitorio è sembrato molto più piacevole"

Il cuore di Miki fece un salto di gioia all'idea di trascorrere l'intera estate con Yu ed i suoi amici. Pregò in silenzio di condividere la stanza con lui. Se l'appartamento aveva tre camere, due per ciascuno, doveva esserci un letto in più per lei.

"A che stai pensando così intensamente?" Yu le diede per scherzo u colpetto sulla testa, e Miki sgranò gli occhi uscita dal suo sogno ad occhi aperti.

"A n-niente!" Disse velocemente, girandosi per nascondere il viso arrosito.

Yu rise e la sollevò per la vita col braccio libero. "Continua a sognare ad occhi aperti, ed andrai incontro a qualcosa."

"Y--YUU!! La gente ci guarderà!!" Miki si guardò intorno nervosamente ma nessuno nell'aereoporto sembrava preoccuparsene più di tanto. Qualcuno sorrideva o ridacchiava nella loro direzione.

" Non importa a nessuno in America." Disse Yu, continuando a tenerla in braccio lungo il corridoio verso le scale mobili. "Non è come in Giappone."

Miki ridacchiò. " Credo che mi piacerà molto l'America!"

*******

"Wow-- è davvero bellissimo!" si meravigliò Miki davanti alla bellezza del salotto. Un'enorme finestra con porte scorrevoli costituiva una parte del muro. La cucina era piccola e separata dal salotto parzialmente da un muro. Miki corse verso la grande finestra e osservò la vista dell'acqua e della città sottostante, con le luci della città che brillavano come stelle. Tutti si ammucchiarono in salotto insieme a lei.

" Benvenuta a casa!" Disse Jinny mentre allargava le braccia per mostrare a Miki il loro appartamento.

" Ecco la stanza di Jinny e Doris, laggiù." Precisò Yu. " E la stanza accanto a quella è di Brian e Will. Il bagno è proprio quaggiù. E questa è la tua stanza per l'estate." Yu sorrise e aprì la porta fra le altre due.

Miki entrò e diede un'occhiata intorno. Non era grande, ma neanche troppo piccola. C'erano due scrivanie, e due letti ad entrambi i lati della stanza e un largo armadio appoggiato al muro più lontano della stanza, accanto ad una grande finestra con vista sulla città.

" Questa è anche la tua stanza?" Chiese lei, cercando di sembrare innocente. Ma il suo cuore stava battendo all'impazzata.

" Già." Yu si avvicinò alla finestra e l'aprì mentre un'ondata di aria fresca riempiva la stanza. "Ti va bene? Se vuoi averla per te, io posso dormire sul divano del salotto. Non importa--"

"---No, certo che mi va bene! Se questa è la tua stanza, dovrei essere io a dormire sul divano." replicò Miki avvicinandosi e fermandosi accanto a lui, a guardare fuori dalla finestra.

La voce di Will spuntò dietro di loro mentre stava per chiudere la porta "Bene-- vi lasciamo da soli." Fece l'occhiolino a Yu e chiuse la porta.

Miki sorrise a se stessa e si appoggiò al davanzale della finestra, ispirando una profonda boccata d'aria. "Wow-- è COSI' bello qui! Sei fortunato ad avere questo tipo di vista ogni giorno!"

Yu l'abbracciò da dietro e seguì il suo sguardo.

" Già-- è molto bello. Ma c'è una vista molto più bella...che non riesco a vedere tutti i giorni." Le baciò dolcemente il collo.

Miki si girò lentamente e lo abbracciò stretto. "turned around slowly and embraced him tightly. " Che dolce, mi sei mancato così tanto. Questa sarà una splendida estate."

Yu rise, fissando i suoi occhi traslucidi, vedendo chiaramente in essi il proprio riflesso. Miki incontrò il suo sguardo, arrossendo leggermente mentre si scambiavano un lungo bacio appassionato. Infine, quando Yu si allontanò, ancora stringendola forte tra le braccia, disse, "E' da tanto che volevo mostrarti questa città. Tutti i bei paesaggi e posti. E' una delle ragioni per cui ho rifiutato di tornare a casa, e invece ho voluto che venissi qui. "Le sorrise, tenendola gentilmente per le spalle. "Possiamo finalmente fare il nostro viaggio! Solo noi due.""

" Ho aspettato quasi un anno adesso!" ridacchiò Miki. "Ma ora, sono COSI' stanca! Penso che andrò a letto."

Yu annuì. " Devi essere stanca. E io voglio mostrarti un sacco di cose domani! Partiremo per la casa di Brian al mare, volevo mostrarti anche quel posto da molto tempo.".

" Al mare? Che bello!" rise Miki.

" Già!" Yu la sollevò fra le braccia e la buttò sul letto. "Ma prima, dormi un po'!" Si avvicinò e la baciò sulla fronte. "Buonanotte Miki...sarò in salotto se hai bisogno di qualcosa."

"Buonanotte Yu! Ci vediamo domani!" Lo vide lasciare la stanza, poi si alzò e aprì la sua valigia per tirare fuori la maglietta di lui che era solito indossare come camicia da notte.

"Userò questa maglietta questa notte!" sorrise mentre si disfaceva le treccie e si svestiva. Mise la maglietta sopra la testa poi andò nel bagno adiacente per lavarsi i denti. "So che sarà una vacanza davvero speciale. Yu ed io ci costruiremo un sacco di bei ricordi questa volta! E niente ci disturberà!"

******

Meiko,

Due giorni fa sono arrivata a New York. E proprio ora siamo arrivati nella casa al mare di Brian di cui ho sentito tanto parlare. E' così bello qui, e io amo il mare. Yu dice che mi insegnerà a fare windurf ... ma sono un poco nervosa su questo. Yu dice che verso la fine delle vacanze mi porterà in viaggio, solo noi due, senza i suoi amici intorno. Mi chiedo, dove vuole andare?

Ti scriverò presto! Stammi bene!

Miki

Miki piegò la lettera e la sigillò nella busta, mise un francobolllo sul lato superiore destro e la indirizzò a Meiko. Non era passato molto tempo da che aveva finito che Yu bussò alla sua porta.

" Miki! Andiamo, ti stanno aspettando tutti!"

Miki balzò in piedi e si mise addosso un vestito che le ricoprisse il costume, "Sto arrivando!" Aprì l aporta e si affrettò a scendere le scale dietro Yu. "Mi dispiace di avervi fatto aspettare tutti quanti, stavo solo finendo questa lettera." La tirò fuori mostrandola.

" La spedirò io più tardi per te." Disse Brian mentre la metteva sul tavolo. "Va bene, andiamo! Il surf mi sta chiamando."

" Se continui a fare quella parlata da surfist ancora un po' di più allora mi convincerò totlamente che sei andato fuori di testa." Rise Doris.

Corsero tutti fuori verso la spiaggia, ognuno dei ragazzi con una tavola da surf salda sotto il braccio. Jinny, Doris e Miki erano pesantemente caricate con asciugami da spiaggia, ombrelli, cestini da picnic e vaschette di ghiaccio.

"La c'è un bel posto." Jinny puntò un banco di sabbia in mezzo a molte persone che avevano già reclamato il loro posto sulla spiaggia. Tutti si diressero lì e vi buttarono là la loro roba.

Miki stese di proposito il suo asciugamo accanto a quello di Yu, ridendo fra sè e sè. Niente avrebbe rovinato questa vacanza. Niente al mondo!

" Facciamo a chi arriva prima all'acqua!" rise Yu mentre giocando le dava un colpetto sulla testa e cominciava a correre.

" Ahh!" si lamentò Miki e balzò in piedi, strofinandosi la testa. "Non è giusto che tu sia partito per primo! YUUU!!" partì con uno scatto dietro di lui.

Jinny, Will, Brian e Doris si guardarno tutti l'uno con l'altro e risero. Finirono di sistemare la roba e poi Will e Jinny andarono a giocare a pallavolo, mentre Doris si preparava ad abbronzarsi e Brian agguantava la tavola da surff.

" E' troppo divertente guardare quei due." Sorrise Doris mentre guardava Yu e Miki tra le onde.

" PRESA!" rise Yu mentre afferrava Miki proprio nel momento in cui s' infrangeva un'onda. Miki spalancò la bocca mentre ritornavano nuovamente in superficie e scherzando lo minacciò col pugno. "Yu, non azzardarti a farlo mai più!"

" Ahh, non sei divertente!" ridacchiò Yu mentre la prendeva in braccio e la stringeva a sè. Miki rise e gli buttò le braccia al collo, dandogli un bacio sulla guancia. " Cavolo, sembra proprio che dovrò farti il cannone umano-- quello ti risveglierà del tutto." la stuzzicò.

"C-Cannone umano?" Miki impallidì mentre Yu la sollevava sopra la sua testa. " Uno!"

" YUU!" urlò Miki, con le braccia e le gambe che si agitavano.

" DUE!"

" FERMATI!"

"TRE!" La lanciò urlante nell'acqua con un forte spruzzo a circa sei piedi di distanza da lui.

" HA HA!" Yu si mise le mani sui fianchi ridendo, " La faccia che hai fatto era impagabile" disse prendendola in giro. Aspettò che Miki riemergesse, passarono cinque secondi, dieci...

" Miki?" Yu si fece strada verso il luogo in cui l'aveva buttata, preoccupato. " MIKI?!" Si immerse sott'acqua, guardandosi intorno come impazzito. " Miki dove sei?!"

All'improvviso sentì un violento strattone alle gambe mentre venivano legate insieme, non più capaci di spingerlo nell'acqua. Impotente, affondò ulteriormente con le braccia che si agitavano con forza. Per un secondo lo prese il panico fino a che non vide il viso di Miki che sorrideva trionfante sotto l'acqua. Gli teneva saldamente le gambe. La tirò su ed emersero, spruzzando intorno a loro goccie d'acqua.

" Ti ho preso!" rise Miki, strizzandosi i capelli bagnati. "Ecco quello che ti meriti per avermi fatto il cannone umano!"

Yu la strinse forte a sè. " Pensavo fossi annegata! Stupida... non spaventarmi più così!"

Miki si morse il labbro. " Non volevo spavertarti... Mi spiace."

Yu le sorrise. "C'è qualcosa che volevo fare. Aspetta qui." E si diresse alla spiaggia..

" Aspettare!? Per fare cosa?!" gli gridò Miki.

" E' UNA SORPRESA!" le urlò con un ghigno, e corse alla spiaggia verso un negozio.

" Vediamo che farà." Incrociò le braccia e si guardò intorno.

Doris vide Yu dirigersi verso la casetta sul mare.

"Allora, sta per comprarlo... Sono contenta, penso che le piacerà molto." Ridacchiò e riprese a leggere la sua rivista. Due ragazze passarono vicino, parlando e lei non potè fare a meno di ascoltare.

" Guarda! Eccolo là vicino al negozio sulla spiaggia, in costume blu."

" E' COSI' BELLO! E' persino da solo. E' la nostra occasione!"

" Hey, l'ho visto io per prima!"

" Sarà una gara divertente. Andiamo!"

Doris alzò gli occhi oltre il giornale per vedere le due ragazze correre verso il negozio dietro a Yu. Sorrise tra sè.

" Mi dispiace dirvelo ragazze, ma non vincerà nessuna di voi due." Pensò.

"Hey Doris!" la chiamò Jinny mentre le correva incontro. " Andiamo in acqua adesso! Mi sono riscaldata tutta a causa di quel gioco."

"Ma è stata una bella partita!" rise Will avvicinandosi e mettendole un braccio intorno. "Abbiamo davvero fatto una strage! Andiamo a rinfrescarci adesso."

" Certo che vengo!" disse Doris mentre chiudeva il giornale e si metteva in piedi. Indicò col dito verso il negozio con un sorriso compiaciuto sul viso. "Indovinate chi è stato preso di mira."

Jinny e Will osservarono oltre e videro due ragazze che parlavano con Yu. Poi lui che scuoteva la testa e segnalava l'acqua dove Miki aspettava impaziente. Entrambe si girarono e si sbrigarono ad andare via, bisbigliando tra loro.

" Non è sempre preso di mira almeno una volta al giorno ogni volta che si fa vedere qui?" rise Doris.

" Che ragazzo fortunato..." bofonchiò Will.

" Ahh—Siamo gelosi?" lo prese in giro Jinny.

" Che?!"

" Niente." ridacchiò lei. Jinny afferrò il braccio di Will e lo trascinò verso l'acqua. "Andiamo!"

********

Meiko, ieri mi sono divertita così tanto! Abiiamo passato l'intera giornata in spiaggia. Per la maggior parte del tempo sono stat in acqua, e poi abbiamo fatto un barbecue per la cena, e poi una partita di pallavolo. Jinny e Will hanno finito col vincere, dal momento che sono entrambi bravi. Io non sono brava a giocare a pallavolo, ho troppa paura che la palla possa colpirmi in faccia! Naturalmente, questo fatto non ha aiutato la mia squadra con Yu per niente. Yu è molto carino, continua a stuzzicarmi riguarda a una sorpresa che ha in serbo per me. Scoprirò oggi cos'è!

Miki

Miki posò la penna e guardò fuori dalla finestra il mare calmo.

" Già! Oggi passeremo ancora una giornata al mare!" Si alzò eccitata e scese le scale, arrivando in salotto dove tutti stavano aspettando che la colazione fosse pronta.

" Yu, ci stai mettendo una vita con la colazione! Che stai facendo?" Piagnucolò Jinny. Si sedette sul divano, appoggiandosi a Will mentre guardavano le notizie del mattino.

Yu alzò lo sguardo dalle cose che stava preparando e vide Miki che stava sull'uscio della porta. "Buongiorno Miki dormigliona!"

Miki rise. " Be', sono andata a letto così tardi ieri!"

"Sono contento che tu abbia deciso di alzarti!" aggiunse Brian. Stava aiutando Doris a preparare la tavola. " O saremo stati in ritardo sulla tabella di marcia."

" Nella tabella di marcia?" asked Miki confused.

" Brian..." disse Yu con tono infastidito. " Quella è la MIA sorpresa!"

"Ehmm-- Mi spiace!!" Brian capì di aver parlato troppo, e tornò a sedersi sul divano a guardare la TV. "Mi limiterò a sedermi qui e non parlerò più."

" No fare caso a Brian." disse Doris a Miki, " Parla sempre prima di pensare."

" No, è ok!" Miki andò da Yu in cucina, lo abbracciò e gli diede il bacio del buongiorno. " Allora-- qual'è la tabella di marcia?" Gli chiese stuzzicandolo.

Yu sorrise. "Chiudi gli occhi e apri la bocca.."

"Hmm? Bel modo di evitare la domanda..." Miki fece spallucce e fece come lui le aveva chiesto. Yu le mise un pezzetto di spezzatino sulla lingua.

"Mmm!" lei lo mangiò e aprì gli occhi. "Che cos'è?"

" Scommetto che non ne hai mai magiati prima d'ora !" Disse mentre tornava a cucinare le frittelle.

"E' delizioso!" rise Miki. "In America fate questo tipo di colazione tutte le volte?!"

Yu rise. " Veramente no, abbiamo buon cibo solo per le colazioni speciali. La maggior parte delle volte prendo semplicemente un biscotto, o qualche cerelae freddo e corro a scuola."

Miki arrossì. "Allora-- hai preparato una colazione speciale per me..."

"Chiaro che non è per te. L'ho fatta tutta per me!" Yu mangiò un pezzo di spezzatino e le voltò la schiena.

" Oooo-- YUUU!!" Miki con fare giocoso lo picchiò ripetutamente sulla schiena, Yu la ignorava semplicemente. " Ti prendi SEMPRE gioco di me in questo modo!! Sei odioso!"

Yu rise e alzò in aria le mani. "Ok ok! Mi spiace-- era uno scherzo! Veramente!"

Jinny, Will, Brian e Doris la coppia felice dal salotto divertiti.

Jinny rise e si girò verso Will. " Miki è così carina! Yu aveva ragione quando diceva che era uno spasso prenderla in giro."

Will annuì e sorrise anche lui. " E non ho visto Yu così felice da quando ha scoperto che non erano fratelli."

" Già, è dura credere che qualcuno possa spaccare una coppia così. Talmente innamorata..." aggiunse Doris.

Jinny annuì, poi tornò a chiamare Yu con un tono lamentevole, " Yuuuuu, non è ancora pronta la colazione? Sono COSI' affamata!"

" Ok ok! E' quasi pronta, potete accomodarvi a tavola tutti quanti." Disse Yuu.

Tutti si diressero verso il tavolo e si sedettero mentre Yu portava un grosso piatto pieno di frittelle. Miki portò il piatto con lo spezzatino dopo di lui, stando attenta a non farne cadere nessuno per terra.

" Yaha!" Miki rise mentre si sedeva. "Sembre TUTTO così buono!"

"E' perchè non l'hai cucinato tu!" la prese in giro Yu mentre prendeva una frittella. Tutti seguirono il suo esempio.

" Yuuuu!!" Miki alzò la forchetta minacciosa.

Yuu rise e intreccio la sua forchetta con quella di lei. " Touché!"

" Hey hey voi due!" disse Brian mentre si faceva una bella bevuta di succo d'arancia. "E' ancora troppo presto per così tanta energia."

"Miki non può farci niente, strabocca sempre di energia!" disse Yu mentre versava la salsa sulle frittelle e cominciava a mangiare.

"Stava parlando anche di te." precisò Miki, "Non sono SOLO io!"

" Hey! Qulacunomi può passare la marmellata?" chiese Jinny mentre prendeva un pezzo di toast.

" La prendo io!" disse Miki, saltando giù dalla sedia e dirigendosi in cucina.

" E' nella credenza sopra il lavandino."

Miki aprì la credenza e ci guardò intorno. "Ah! Eccola! Oooo-- ma è vuota! Oh, qui c'è qualcosa..." afferrò un barattolo e lo portò a tavola. " E' albicocca penso... non riesco a leggere l'etichetta in inglese."

Jinny guardò l'etichetta e sbattè le ciglia. " No, è marmellata d'arancie (NdT in inglese 'Marmalade')."

Miki si fermò mentre stava per addentare qualcosa e le strappò il barattolo. " Marmellata d'arancie!" Rise. "Ti ricordi Yu?"

Yu si fermò all'improvviso, e la guardò furtivo. "Non oserai-"

Miki lo ignorò e si girò verso gli altri, che la guardavano tutti intensamente " Mi ricordo che il giorno dopo che ci eravamo trasferiti a vivere insieme, gli chiesi un po' di gelatina per il mio toast, ma Yu invece mi diede della marmellata d'arancie! E all'improvviso, mi venne in mente-- Yu è proprio come la marmellata d'arancie!"

"Come la marmellata d'arancie?" chiese Doris confusa.

"Perchè a me?" Yu guardava il soffitto.

" E' vero!" esclamò Miki. " Vedete, sembra buono da fuori, proprio come se fosse assolutamente delizioso, ma quando lo provi, è in verità amarognolo, e si fa gioco di te!"

" E' un paragone PERFETTO per Yu!" rise Jinny. "Gli calza così bene!"

"Jinny..." Yu la guardò senza poter fare niente.

"D'ora in poi ti chiamerò Marmalade Boy!" lo schernì Will. "Può essere il tuo soprannome."

" Heh, se lo fai, non vivrai per pentirtene." Disse Yu mentre finiva di bere un bicchiere di succo d'arancie. Poi si voltò verso Miki, con un gigno sul viso. "-- ma non dimenticare come ti chiamai io in cambio." Si alzò e andò in cucina.

" No Yu-- non provare a--"

"Eccola!" Aprì la credenza e tirò fuori qualcosa dal ripiano più alto.

" Ok-- me la riprendo!" Miki si morse il labbro nervosamente, cercando di affondarsi nella sedia.

Yu ritornò a tavola, teneva in mano un barattolo di senape piccante. E per fare più effetto lo puntò con un dito.

" Miki qui è proprio come la senape."

" Yuuuu!!" Il viso di Miki diventò rosso per l'imbarazzo.

" In che senso è come la senape?" chiese Jinny.

" E' piccante e speziata, una vera mustard girl!" rise Yuu giusto un attimo prima che Miki gli mettessse una mano sulla bocca.

Ma le parole gli erano già uscite, e tutti scoppiarono a ridere.

" Mustard Girl! E' anche meglio di Marmalade Boy!" rise Jinny

Miki e Yuu si fissarono l'uno con l'altro, poi scoppiarono in risate anche loro

Tutti i piatti erano stati ripuliti e Jinny e Will avevano appena finito di lavarli.

" Ok Marmalade Boy, pensi che sia giunto il momento?" Chiese Brian.

"Il momento?" chiese Miki confusa.

" Si--" disse Yuu. "Adesso avrai la tua sorpresa." Si alzò e andò nella camera di Will e Brian.

" Yay!! Finalmente saprò! " esclamò Miki.

Yu ctornò dalla stanza con un grosso pacco avvolto e lo piazzò davanti a Miki.

" Spero che ti piacciano, è parte del nostro programma di oggi. " le fece l'occhiolino mentre lei si metteva il pacco sulle ginocchia.

" Ooo-- pesante!" Fece un grande sorriso. Anche lui le sorrise e si sedette vicicno a lei mentre Miki lo apriva lentamente.

" Wow!!" I suoi occhi si illuminarono mentre apriva il pacco che rivelava un paio di roller blades blu scintillanti. "Roller skates?"

Yu li tirò fuori dalla scatola per lei. "Si chiamano Roller blades. Tutti in America li usano. Sono molto divertenti!"

"Voglio provarli!" rise Miki, prendendo i roller blades tra le mani. "Sono fantastici!"

" Ne abbiamo tutti un paio. Ho imparato come usarli quaggiù, ogni cosa a New York è di cemento, ed è più facile andare in giro così che in bicicletta."

" Grazie Yu!" Miki abbracciò Yu e gli diede. "Grazie tante!" Si strinse i roller blades al petto. "Quando posso imparare ad usarli?"

"Proprio ora!" Disse Jinny, alzandosi insieme aWill. " Stavamo pensando di andare fuori oggi, c'è una strada che costeggia la spiaggia, quello è un posto perfetto per imparare!"

"La miglior cosa che ci sia!" aggiunse Doris, " Andare coi Roller blades a New York sul mare!"

CONTINUA......

  
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