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Autore: Arwen_Undomiel    13/10/2004    4 recensioni
Una Storia piena di sentimento e di passione. Tutti ormai sono maturii, anche Harry lo è ... qualcosa nell'animo dei tre amici si è evoluto, trasformato ... tra poco lascieranno la Scuola, si divideranno ... ma qualcosa deve ancora accadere, un mistero nell'Oscurità si nasconde ...Vi informo, che se nella vostra lettura, noterete qualche frase, o descizionio qualsiasi altro tipo di carattere letterario, che assomiglia, o è simplicemente ,riaddatato ad un Libro da voi letto, è volutamente inserito...^_^ Recensite, vi prego è davvero importante!
Genere: Avventura, Fantasy, Mistero, Romantico, Sovrannaturale, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Ginny Weasley, Harry Potter, Hermione Granger, Nuovo personaggio, Remus Lupin, Ron Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 6

Da questa sera nulla sarà più come prima


<< Ginny! Ginny! Sveglia! >> le urlò Calì scrollandola.
<< Sono sveglia! Pensa più tosto ad Hermione! >> << Lei è già sveglia, ci aspetta in corridoio sbrigati! >> Ginny, si alzò e dopo essersi lavata il viso raggiunse le amiche in corridoi. Era tutto buio, e le tre faticavano a distinguere gli oggetti, fino a quando non decisero di accendere le bacchette, dopo essersi accertate che non c’èera nessuna sentinella.
Dopo vari gradini arrivarono al piano inferiore, tutte e tre scrutavano i numeri delle camere, puntando la fievole luce delle bacchette sulle targhette in cerca della stanza numero 809. << Ragazze! Lo trovata! >> sussurrò Calì
<< Bene! Bussa! >> le ordinarono Ginny ed Hermione in coro.
La ragazza bussò.
Ma nessuno aprì la porta, allora Ginny scansò Calì e bussò più forte, rivolgendo lo sguardo ad Hermione. Senza accorgersi che stava bussando sulla testa Ron.
<< Ginny! >> la sgridò il fratello. << è inutile che continui a bussare, tanto tu hai la testa vuota come la mia! >>
La ragazza gli fece la linguaccia ed entrò nella stanza seguita dalle due amiche.

La camera dei ragazzi non era tanto diversa da quelle delle ragazze: l’unica vera e propria differenza era la posizione dei letti che invece di essere posti orizzontalmente erano messi verticalmente, fronte alla porta. Calì notò che stranamente era tutto in ordine, escludendo il letto di Ron sul quale, era buttati alcuni pantaloni e magliette babbane.
Harry, Neville erano seduti su di un letto intenti a giocare ai Scacchi dei Maghi. Hermione rivolse al ragazzo dai capelli corvini, una debole occhiata, ma lui non la considerò, visto che aveva ben altro da vedere….una Regina che massacrava una sua torre .
Appena le ragazze entrarono e dopo essersi accomodate su uno dei quattro letti, Calì si guardò in torno insospettita e chiese ad alta voce, come se gli e ne importasse qualcosa : << E Seamus dov’è ? >>
<< Nella stanza sopra, accanto alla vostra. È andato da Hanna… >> rispose Ron.

Dopo un quarto d’ora di silenzio,Harry e Neville smisero di giocare e insieme Ron cercarono di attaccare bottone con le ragazze. Alla fine decisero di ascoltare un po’ di musica, qualche canzone delle sorelle Stavagarie. Mentre Neville cercava di capire come funzionasse un Musicofono, Calì agguantò Harry sedendosi accanto a lui, sotto il vigile sguardo di Hermione, la quale accanto aveva Ron, che la tartassava di domande assurde. << Mangiato bene? >> le chiese il ragazzo
<< Sì bene! >> gli rispose Hermione scocciata.


In tanto mentre Ginny parlava con Neville dei loro ideali, Harry e Calì interagivano.
<< Hai visto questa settimana cos’è successo nel corridoio al terzo piano? >> gli chiese lei
<< Sì, Pix ha lo ha murato con una pianta carnivora, come sta tua sorella? >>
<< Bene, grazie…sai Harry, ti devo confessare una cosa… >>
Harry la guardò curioso e sorpreso.<< Cosa? >>
<< Tu mi… >> ma non finì la parola e baciò il ragazzo, sulle labbra.
Harry ricambiò il bacio, non si sa per quale motivo…a lui non piaceva nessuna, ma dopo tutto Calì era una delle ragazze più belle del suo corso.


Dall’altra parte della stanza Hermione era riuscita ad allontanare Ron, il quale giocava a scacchi con Neville. Finalmente la ragazza poteva stare un po’ tranquilla, non che non volesse aver Ron accanto, ma ella aveva altri pensieri, per esempio quello di avvicinare Harry, per esprimergli i propri sentimenti, una volta per tutte. Ma Hermione non aveva ancora fatto i conti con il Destino, in fatti si voltò verso Harry e lo vedi abbracciato a Calì, entrambi impegnati. La ragazza rimase allibita per qualche istante, una rabbia ribolliva dentro di lei, e nello stesso tempo un immenso sconforto la invase facendole salire le lacrime agli occhi. Si alzò di getto e corse verso la porta , che solo un quarto d’ora fa aveva attraversato con il cuore colmo di speranze per il suo ambito amore, senza immaginarsi minimamente che l’avrebbe nuovamente solcata con lo stesso identico cuore…ma spezzato.
Urtò la spalla di Harry mentre spalancò la porta, facendola schiantare contro il muro.


Ci fu un attimo di eterno silenzio nella stanza 809. Harr dopo lo scontro guardò senza parole l’uscita, per poi voltarsi verso gli astanti, incrociando i loro sguardi. Ginny si alzò dalla propria postazione diretta verso Harry e Calì. Guardò male la ragazza, proferendo tagliente << Calì! Posso immaginare quello che è successo, conosci benissimo la situazione! Mi meraviglio di te! >>
Calì si alzò, schiacciando Ginny con la sua misera altezza.
<< Cosa? Non è colpa mia se Hermione non sa farsi avanti! >>
<< è possibile! Ma ti da amica , non dovevi fargli questo! >>
<< Amica!? Ma se manco mi considera! >>
<< Lasciamo perdere! È meglio tanto con te è inutile parlare! >>
<< Fai come credi! >>
<< Si può sapere cos’è successo? >> chiesero Ron ed Harry in coro.
Ginny si voltò verso i due e disse ancora infuriata << Nulla! >>


Harry guardò il letto sul quale prima era seduto e comprese, guardò l’amico e poi l’uscio. Attese che tutti si fossero calmati. Ginny non andò da Hermione sotto l’ordine di Calì, le quali aveva fatto pace e chiarito il loro disappunto, Ron ed Neville osservavano le ragazze curiosi. Dopo pochi minuti tutti i loro occhi vennero attratti da un ritrovamento da parte di Neville di un Televisore. Siccome loro provenivano da una famiglia di Maghi non l’avevano mai visto. Harry, con po’ di pazienza riuscì ad accenderlo e approfittò della confusione e dell’eccitazione degli amici, per sgattaiolare via, verso la stanza delle ragazze, per incontrare Hermione e vedere come stava.


La luce della luna filtrava dalle finestre, illuminando il viso di Hermione, seduta su di una poltrona. Ad un tratto la porta dell’ingresso provocò un leggero cigolio. Dietro ad essa, faceva capolino il viso di Harry: << Va tutto bene? >>
<< Come fa ad andare tutto bene? >> gli rispose la ragazza, con voce tremante, abbassando il capo
<< Non lo so…cosa ti è preso perché te ne sei andata ? >> disse Harry, sedendosi sul trespolo della poltrona accanto a lei
<< Perché sei venuto?! Non eri insieme a Calì ? >>
<< Già…ma volevo sapere come stavi >> << Sto bene, non lo vedi? Torna da lei! Cosa ci fai ancora qui?! >> si accalorò Hermione, alzandosi e facendo sobbalzare il rgazzo
<< A me non sembra che stai bene! E poi calmati, non c’è il caso che ti agiti, solo perché mi interesso di te >> << Tu ti interessi di chi?! Se davvero ti importasse qualcosa di me…non l’avresti fatto… >> << Fatto cosa? >> << è inutile… >> << Si può sapere - ora capisco…è per il bacio… >>
Hermione arrossì violentemente, accomodandosi sul letto mentre si torceva le man, dall’agitazione di quel momento…”Non ci posso credere…l ’ha capito, ma tanto?! Così ho solo complicato le cose…e ora perderò pure la sua amicizia…” pensò tristemente.

Harry si alzò e andò verso l’amica, con il capo chino e sommesso: << Io non…non, so che dire… >>
<< Non dire nulla Harry…tanto ormai la nostra amicizia è sfumata >> concluse la ragazza
<< Non dire sciocchezze. È solo che io non…non lo sapevo, non mi hai mai detto nulla… >>
<< Sì, è vero…ma tanto cosa avrebbe cambiato? >>
<< Non lo so…Ma non ti preoccupare, noi rimarremo comunque amici, non ti preoccupare >>


Hermione sorrise, ed entrambi si avvicinarono per poi abbracciarsi. Ma appena si lasciarono i loro sguardi si incrociarono…Harry poté leggere a fondo i sentimenti da parte della ragazza, i suoi occhi parlavano chiaro. Da lì a pochi istanti le loro labbra si sfiorarono delicatamente.
Nulla poteva infrangere quel magico sogno, Hermione era al settimo cielo, la sua mente sgombra da qualsiasi preoccupazione, era in paradiso…
…quel momento interminabile che partì da un bacio, degradò trasformandosi in leggere carezze di dolci labbra sul collo…

Uno scricchiolio annunciò l’entrata di qualcuno dall’uscio…un ragazzo dai capelli rossi fissava Harry e Hermione a bocca aperta, il viso paonazzo di rabbia….
Ron si sentì sprofondare nel pavimento, quella per lui non era Hermione e quello non era il suo migliore amico Harry…era solo uno stupido e un cretino. Senza fare un passo oltre disse, con voce tremante: << Harry…tu,tu, sei anzi io…non… >>
<< Ron posso spiegare! >> proferì Harry imbarazzato e supplichevole
<< Non mi spiegherai più niente e neppure tu Hermione >> la interruppe prima che la ragazza potesse aprire bocca << Ho capito! Lo sapevo, intuivo! Ma non credevo che tu Harry mi tradissi così! Mi sono pure confidato con te! Sei un bastardo! >>
Disse Ron infuriato girando sui tacchi e sbattendo la porta.
Hermione rimase ammutolita, senza dire nulla, per lei andava bene…ma non voleva che l’amicizia tra Harry e Ron si spezzasse e così andò a chiamare Ginny.
Harry, invece non si mosse..si sentiva un verme…a lui manco piaceva Hermione, Ron era il suo unico amico…”sì certo, torneremo amici” pensava…ma lo sapeva fin troppo bene che nulla sarebbe mai più stato come prima tra loro due e ormai tra lui e Ron si era eretto un muro impenetrabile…che sarebbe durato per sempre…”Da questa sera nulla sarà più come prima…” pensò tristemente.


Pochi istanti dopo la porta si aprì nuovamente, ma non c’era Ron…era:
<< Professor Piton! >>
<< A letto Potter! Subito! Grenger, Weasley, Calì! In camera e 150 punti in meno a testa per I Grifondoro! E domani di filato a Hogwarts! >>




  
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