Cap  16  Moving 

Il mondo delle persone cosiddette
sane di mente è talmente malato che,
per essere davvero sani in un mondo
come il nostro, bisogna essere folli.

         (Osho)

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POV SUM 

"Allora ricapitoliamo ... le mie magliette le ho messe tutte , le scarpe anche , i jeans e l'intimo pure ... cosa mi può mancare ? ah i vestiti. Mamma !!!!!"
"Tesoro ora che c'è... " "i miei vestiti nel tuo armadio" "ah si giusto ora te li porto subito ... poi scendi che il pranzo è pronto, sarà il nostro ultimo pranzo insieme in questa casa..." "Oh mamma ... un anno passa in fretta"dissi abbracciandola "e poi io ti verrei a trovare , chi non vuole andare a trovare la sua mamma sopratutto se sta a New York !!" "Dai muoviti che Harry e Louis ti verranno a prendere  fra due ore e Dio solo sa cosa gli prenderà vedendo tutto quello che hai da portarti a presso" "ma non è niente , ci devo stare un anno intero con loro è normale che mi porti tutto" "poveri ragazzi..." "povera me vorresti dire" "ahahah meglio muoversi va che ho l'aereo alle 18:00" 

Dopo mezz'ora finì di mettere apposto le mie cose nell' ultimo scatolone e scesi a mangiare. Mamma mi aveva preparato i miei cibi preferiti : c'era la pasta con i funghi, le verdure gratinate e sopratutto la mia amata sacher. 
Come avrei fatto a resistere per un anno senza l'amata sacher di mia madre... sarebbe stato impossibile . Passammo un ora e mezza buona a chiacchierare a raccontarci tutti i pettegolezzi della città ... ovviamente mia madre ne sapeva di tutti  i colori , non so come faceva , sapeva di tutti e di tutto senza che gli altri se ne accorgessero. 

Le due ore passarono in fretta e quando il campanello suonò , capimmo che era il momento di salutarci. Mia madre mi guardò con gli occhi  già lucidi  ,così per non mettermi a piangere , distolsi lo sguardo e andai ad aprire.

Non appena aprì fui travolta da un Louis tutto eccitato ....
"Allora sei pronta per trasferirti a casa nostra??" disse entrando tutto euforico..."Oh ciao Louis grazie per avermi salutato" "oh piccola Sum " disse buttandosi sopra di me. Un colpo di tosse ci interruppe e ci voltammo a guardare Harry "Beh esisto anche io comunque" " oh grande cazzone scusami" dissi mentre gli saltai in braccio stampandogli un rumoroso bacio in guancia .

"Chiamami di nuovo così e ti lascio fuori casa" disse con il broncio " Tanto c'è Lou" "no perché lui appoggerà le mie idee malvagie, lo fa sempre" "beh c'è Liam che mi aprirà"scosse la testa "allora Zayn" "se non si sveglia neanche se gli tiri delle palate di neve addosso" "Niall?"" neanche Niall purtroppo è come Lou"   "Si ma io so come corrompere Niall" "e come? spiegami" "con il cibo " lo avevo inculato di nuovo "Non è giusto però così" disse staccandosi dall' abbraccio  .

"Ciao ragazzi comunque" Lou e Harry si girarono contemporaneamente imbarazzati  "Ciao signora" dissero all' unisono "Oh ragazzi ve lo detto anche l'altra volta chiamatemi Beth" " Ciao Beth scusaci se non ti abbiamo salutato subito " disse Harry che l'andò a salutare seguito da Lou . "Tranquilli ragazzi... Volete qualcosa da bere" "no grazie Beth"disse Harry rivolgendogli un timido sorriso. "Siete sicuri perché io penso che dopo vi rimangerete la parola" notai dei punti interrogativi sulle facce dei ragazzi e mia madre anche se ne accorse
"Beh credo che avete fatto male a decidere di aiutare Sum nel trasloco" tutti e due si girarono verso di me , rivolgendomi uno sguardo ancora più confuso. Ma dopo Lou sembrò arrivarci "Dimmi che ci sono poche scatole da caricare" disse con un faccia implorante che mi fece scoppiare a ridere "No" dissi scuotendo la testa. Ruotarono gli occhi al cielo contemporaneamente. "Poveri noi , perché le ragazze hanno così tanta roba" disse Lou rivolgendo uno sguardo scazzato a Harry "e che lo chiedi a me , io sono il primo a non capirle" mia mamma, sentendo lo scambio ti battute , scoppiò in una fragorosa risata. "Allora ragazzi adesso accettate??" annuirono entrambi sconsolati facendo scoppiare di nuovo mia madre a ridere.

Ci volle un ora per caricare tutta la mia roba e i ragazzi erano sfiniti  e io più di loro ... era dalle sei di mattina che ero sveglia e ora la stanchezza si faceva sentire. Era arrivato il momento di salutarci e mia madre scoppiò a piangere ...e io vedendola anche . Ci demmo un lungo abbraccio e  mia madre mi fece l'ultime raccomandazioni . Anche i ragazzi alla fine furono soggetti dalle raccomandazioni e dagli abbracci di mia madre.

"Chiamami quando arrivi a New York mami!" gli dissi mentre mi dirigevo in macchina con Lou e Harry "Si tesoro ci sentiamo dopo... Ti voglio un mondo di bene !!!" disse urlando dalla porta di casa "Anche io !!"

"Si parte" disse Lou tutto euforico "si ma lo sapete che dopo mi dovrete aiutare a scaricare" si girarono tutti e due guardandomi con uno sguardo truce "Oh no piccola Sum ci saranno Niall, Liam e Zayn che ti aiuteranno!" "Vabbè se lo dite voi"  

Arrivammo a casa in meno di dieci minuti  e quando entrai mi ritrovai buttata per terra con sopra tre ragazzi che cercavano di  darmi un benvenuto credo.
Cercai di prendere fiato ma gli altri due coglioni si buttarono sopra di Niall , Zayn e Liam . 
"okay ragazzi so che non vedete l'ora di avermi fra i piedi , però non uccidetemi prima del tempo, sapete io vorrei continuare a vivere" "è arrivata una donna a casa nostra , ora si che si mangia" disse Niall saltellando per tutto il salone        "Purtroppo mio caro Niall ti devo deludere , non so cucinare" "e noooo però!! l'unica donna che c'è non sa cucinare , questa è una disgrazia!" scoppiammo tutti a ridere " E ora questa disgrazia ti dice anche che insieme  a Liam e Zayn mi dovete aiutare a scaricare la roba" sbuffarono tutti e tre "e di chi è stata questa idea si può sapere ??"disse Zayn scazzato , indicai Lou e Harry che si beccarono dei sguardi omicidi dal resto della ciurma. "Questa me la pagherete" disse Zayn alzandosi e andando aiutare Niall e Liam a scaricare gli scatoloni.

Passai tutto il pomeriggio a sistemare le mie cose nella camera degli ospiti che sarebbe stata mia per un anno intero. La camera era grandissima e arredata con immobili moderni, era proprio la camera dei miei sogni : le due pareti color cioccolato facevano contrasto con quella bianca di fondo , creando così uno scontro di colori armonioso. Per non parlare dell'armadio , che occupava tutta la parete. Il letto era a una piazza e mezza ed era pieno di cuscini. Si mi ero totalmente innamorata di quella stanza.

Passammo la serata tra noi , Sara mi era venuta ad  aiutare a sistemare i miei vestiti e siccome finimmo tardi , decidemmo insieme ai ragazzi di ordinare la pizza. A fine serata ci recammo ciascuno nella propria camera.

Sentì bussare così dissi un flebile"Avanti". Dalla porta sbucò un ammasso di riccioli e nel mio volto si dipinse un sorriso "Posso?" disse Harry "Sì, entra cazzone"  "Dai Sum , smettila di chiamarmi così!" disse stendendosi accanto a me " e come ti dovrei chiamare?" "ragazzo più figo della terra" "ahahah modesto il ragazzo più figo della terra" "Sì lo sono... Allora ti è piaciuto il primo giorno di convivenza?" "si ma tocca vedere gli altri" fece una piccola risata per non svegliare gli altri "Stanca?" "umhh..tanto e te?" "anche hun" "come mi hai chiamato?" "hun" scossi la testa rassegnata "vuoi dormire qua per caso?" "Sì hun , in realtà te lo stavo chiedendo adesso " "okay notte Peter" dissi accocolandomi tra le sue braccia "come??aahah" "Peter , non ti piace come nome?" "si mi piace è come Peter pan " "perciò l'ho scelto" "notte hun " disse lasciandomi un bacio tra i capelli mentre cadevo in un profondo sonno.

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Spazio autrice:
Sono riuscita ad aggiornare il più presto possibile . Vorrei ringraziare tutte le lettrici di questa ff e sopratutto coloro che mi hanno lasciato un piccolo messaggio. Le nuove lettrici sono sempre le benvenute e vorrei dirvi che anche se non lasciate una recensione , anche un piccolo messaggio con scritto mi piace o è brutto questo capitolo  mi rende contenta, mi fa andare avanti. Al prossimo capitolo ! un bacione xx Nat