Stavo camminando per i corridoi della scuola ormai vuota.
“James! James!” stavo urlando quel nome da ormai mezz'ora, perché non passava più del tempo con me? Perché ogni volta che iniziavamo a parlare scappava inventandosi una scusa? Non ce la facevo più! Non potevo più sopportare il fatto che mi evitava. Mi veniva in mente sola una semplice, ma triste opinione: mi stava tradendo con un'altra! Non avrei mai pensato ad una cosa simile prima, ma non riuscivo a trovare altre spiegazioni, ero talmente confusa!

Ero così sovrappensiero che andai a sbattere contro un ragazzo, senza dargli tanta importanza andai avanti, per la mia strada.

“Clare!” esclamò lui. Mi voltai. EraLogan.
“Ehi, ciao"
“Stai bene?” mi domandò lui avvicinandosi
“Sai dov'è James?” gli chiesi ignorando la domanda precedente
"Doveva andare a fare le prove...sai, fra una settimana abbiamo un concerto, il primo” mi rispose sorridendo. Quant'era carino quando mi sorrideva in quel modo!
“Dovrete essere nervosi”
“Già, tantissimo! Non so neanche come abbiamo fatto a diventare una band, pensa a fare un concerto! Mi sembra ancora tutto un sogno”
“Mi fa piacere vederti così felice, vo-vorrei poterlo essere anche io...”
“Clare, perché sei così triste in questi giorni?” mi domandò cambiando espressione
“James...è così poco presente...”
“Cerca di capirlo, si sta preparando per cantare davanti a mille persone, è molto agitato!”
“E lo capisco, ma potrebbe dirmelo, potrei aiutarlo, passare del tempo con lui”
“Non è facile...aspetta dopo il concerto, vedrai che lo troverai molto più tranquillo”
“Si, forse è una buona idea!”
"Ti va di venire al concerto? Ho un biglietto per te, te lo voleva dare James, ma...non ci è riuscito...”
“Certo che ci verrò!”
“Fantastico!”
“Ehm, adesso vai a fare le prove?”
“No, non me la sento e comunque devo andare a casa a badare a Lara”
“Tua sorella ancora non la lasciano a casa da sola?” gli domandai ridacchiando
“No, i miei genitori sono davvero troppo protettivi” mi rispose ridendo appena, contraccambiai il sorriso.
“Posso venire? Devo distrarmi, volevo andare da James, ma da quanto vedo cerca sempre di evitarmi quindi...”
“Certo, ma fidati, non ti sta evitando. Dagli tempo e vedrai che si sistemerà tutto”
“Lo spero...”

mi tese la mano. Cosa dovevo fare? Afferrarla?

“Ehm, sto con James” gli dissi imbarazzata
“E allora? Due amici non possono girare insieme tenendosi per mano?!”
“Ehm, si, ma...mi vergogno...”
“Clare, ti vergogni di girare con me?”
“Se mi tieni per mano sembreremo una...coppia...”
“Tu e Lara quando uscite vi tenete per mano!”
“E questo cosa c'entra?"
“Siete una coppia?”
“Logan, no!”
“E allora neanche noi due lo siamo”
“Si, ma.. Aaah! Idiota!” gli afferrai la mano e ci dirigemmo verso casa sua.
Mi sentivo al sicuro con lui, era sempre così dolce...

“Dai, ti lascio tutto il pomeriggio con Lara così io posso andare in giro con i ragazzi!” esclamò lui tirando fuori le chiavi di casa
“Ma non ci pensare neanche! Tu rimani con me!!"
"Ah, non lo so...fammici pensare" 
 "Oh, smettila!” gli risposi mettendomi a ridere.

Aprì la porta ed una volta entrati vidi subito Lara insieme a... James!

“James!” esclamai delusa. Erano seduti sul divano, uno a fianco all'altro. Si stavano baciando e non sembrava un innocuo bacio!
“Clare!” disse lui alzandosi di scatto.
“Cosa cazzo stavi facendo?!” gli chiesi infuriata e confusa
“Clare, posso spiegarti!”
“Oh, stai zitto!” .
Corsi via, corsi via prendendo per mano Logan. Non so perché lo feci, avrei tanto voluto sentire cos'aveva da dire James al riguardo, perché era li con Lara, ma non riuscì a rimanere un minuto di più!

“Clare rallenta!” esclamò da dietro Logan. Non ne avevo intenzione. Dovevo fuggire da quella casa, dovevo nascondere le lacrime ormai scese sulle mie guance.
Entrai in macchina e mi misi alla guida.

“Clare che fai? Tu non hai ancora la patente!” continuava a ripetermi il mio migliore amico. Misi in moto e iniziai a guidare il più veloce possibile.
“Rallenta! Clare, ti prego ragiona!” Logan ormai si stava innervosendo, ma io non volevo fermarmi, dovevo scappare da quella città, allontanarmi da James il più possibile!

Stava succedendo tutto talmente in fretta. 
Il semaforo era diventato rosso, ma io non avevo la minima intenzione di fermarmi davanti una banale situazione come quella.

“Clare ma sei pazza?! Fermati!” non riuscì a dire nulla, era come se le parole si fossero bloccate in gola, come se le mie mani controllassero il mio corpo e mi stessero dicendo di continuare a spingere quel maledetto pedale dell'acceleratore.

“Cazzo Clare, fermati!” questa volta stava davvero urlando, mi stava spaventando, persi il controllo e non riuscì più a controllare il volante.
“Clare!” mise le mani sulle mie nell'arco di due secondi e sterzò facendoci andare in un campo praticamente desolato.
“Togli il piede dal pedale!” mi ordinò, non ci volle molto, ma la macchina si fermò d'un botto e noi andammo con la schiena all'indietro per poi tornare in avanti ed essere bloccati dagli airbag appena esplosi davanti i nostri volti.

Ero spaventata, ormai le lacrime avevano preso il sopravvento e non mi azzardavo a riaprire gli occhi.

“Clare, stai bene?” mi domandò Logan slacciandosi la cintura e voltandosi verso di me.
Scossi la testa cercando di trattenere i singhiozzi.
“Mio dio, tu sei pazza!” esclamò abbracciandomi. Lo strinsi forte a me, avevo il terrore di perdere anche lui, avevo davvero rischiato di morire e se non fosse stato per lui, sicuramente non sarei stata li per dirgli grazie, per ringraziarlo di avermi salvato la vita.
“Scusami” gli dissi
“è tutto a posto, ma la prossima volta non provare più a fare una cosa del genere! Potevamo morire tutti e due!”
“Ti prego, non ricordarmelo!”
“Clare...non so perché James era con Lara, ma lo sai che lui non farebbe mai una cosa del genere a te. Ti ama! Lara lo sai com'è, se vuole una cosa la ottiene e sapevi già da un po' che aveva una cotta per lui”
“Era la mia migliore amica, cazzo!”
“Parlale, vedrai che ci sarà una spiegazione!”
“No, mai! Non voglio più vedere ne lei ne James! Ho chiuso con loro!” esclamai uscendo dall'auto e sbattendo la portiera.
“Clare, fermati! Dove vai?” mi domandò Logan venendomi dietro
“Non lo so, ok?!”
“Clare, fermati, aspetta!” mi disse raggiungendomi ormai con il fiatone. Non dissi nulla, solo rimasi li, in piedi, a fissare il vuoto davanti a me, senza capire se era tutto vero, se stavo avendo un incubo, o se semplicemente la mia vita faceva schifo e io ero un emerito disastro!
Continuava a guardarmi senza dire una parola. Stava cercando di leggermi negli occhi, di capire cosa stavo provando in quel momento, ma la realtà è che neanche io sapevo cosa stesse succedendo, cosa provavo, cosa volessi fare a quel punto di me stessa...
“non puoi continuare a soffrire così per lui” mi disse avvicinandosi per abbracciarmi
“è colpa di James, non sono mica io che vado a baciare i suoi migliori amici!” gli risposi voltandomi dalla parte opposta alla sua. Ormai le tristezza, la confusione, si stavano trasformando tutte in odio, disprezzamento.
“Clare, ti prego, non fare la dura anche con me.”
“senti, ora vorrei solo rimanere da sola, ok?! Vorrei poter ragionare con la mia testa, poter trovare una soluzione!”
“Almeno fatti riaccompagnare a casa!” mi propose tendendomi, per la seconda volta, la mano
“Vado a piedi...” gli risposi incamminandomi.
“Ma sei matta? Saranno tre chilometri!”
“E chi se ne frega! Logan ho detto che voglio rimanere da sola!”
“Non ti lascio andare da sola a casa alle sei di pomeriggio!”
“Sono grande! So cavarmela da sola!”
“Senti, per piacere, ascoltami una volta ogni tanto. In giro è pieno di gente inaffidabile e io non voglio scoprire che ti è capitato qualcosa!”
“Non sono ubriaca! So cavarmela da sola e per favore lasciami in pace!”
“Ma ti rendi conto che prima stavamo quasi per fare un incidente stradale?!”
“Bene!” gli risposi continuando a camminare
“Clare, fermati! Perché oggi sei così testarda? Non ti ho mai visto comportarti così!”
“Beh cerca di accontentarti allora, perché questa sono io!”

lo lasciai li, senza parole. Continuai ad andare avanti, senza che lui mi venisse dietro.
Avrei voluto con tutta me stessa vederlo venire di fronte a me e abbracciarmi dimenticando tutta la conversazione precedente, ma lui non si azzardava a muoversi...avevo perso il mio ragazzo e il mio migliore amico, forse era così che doveva andare, o forse ero solo un'idiota con la “i” maiuscola!

Finalmente arrivai a casa, bagnata dalla pioggia, con i capelli spettinati dal vento, le guance rigate da lacrime amare e piena di rimorsi nei confronti di Logan.
Mi tolsi le scarpe e salì in camera mia, la aprì e vidi Kendall sul mio letto a leggere un libro.

“Che ci fai qui?” gli domandai sorpresa
“Tua sorella mi ha detto che potevo passare...ma, Clare, che cos'è successo?” mi chiese alzandosi e vedendo verso di me
“Di tutto, è successo di tutto!” gli risposi scoppiando di nuovo a piangere,
“Oh, Clare...” mi strinse a se, tra le sue calde braccia.
Rimanemmo così per un po', non so quanto tempo, lui non disse nulla, come se capisse quello che stavo provando.
 

Il sole filtrava tra le fessure delle tapparelle e non ebbi la possibilità di riaddormentarmi. Mi alzai e andai al piano di sotto non curante del mio aspetto.

“Buon giorno!” esclamò Kendall alle prese con i fornelli.
“Ehi...sei stato tutta la notte qui?” gli domandai strofinandomi gli occhi ancora assonnati per la notte passata in bianco.
"Si, tua sorella è uscita e non volevo lasciarti sola”
“Non è tornato papà?”
“No...”
“Sicuramente è rimasto a dormire da Jinny!” esclamai facendo una smorfia di disgusto
“Già...proprio non ti sta simpatica eh?!” disse sorridendo
“No, da quando la mamma è morta lui pensa solo a lei e non mi piace!”
“Clare, devi abituarti. Renderti conto che tuo padre sta cercando di andare avanti e creare una nuova famiglia!”
“Senti, non parliamo di loro adesso ok?!”
“Ok, va bene”

Presi una frittella dal bancone in cucina e mi sdraiai sul divano stanca, stremata dal giorno precedente.

“Sai che fine ha fatto Logan? Non mi risponde da ieri sera...” mi chiese Kendall sedendosi su una poltrona a fianco a me
“Non voglio parlare di lui.”
“Hai litigato con lui?”
“Non sembra ovvio?!”
“E James? Sembra che siano spariti!”
“senti, oggi scordati di parlarmi di James e di Logan, tanto meno di mio padre, ok?! Non ne voglio più sentire parlare!” gli ordinai alzandomi e tornando in camera mia.
“Clare, aspetta! Cos'è successo?” mi stava seguendo, stava salendo le scale e l'unica cosa che volevo fare, ancora una volta, era rimanere da sola!
Chiusi la porta molto bruscamente appoggiandomici sopra.
“Clare!”
“Lasciami in pace! Sto male, ok?!”
"L'ho capito, ma se non mi spieghi non posso aiutarti”
“Non voglio essere aiutata, voglio essere lasciata in pace!”
“Clare, ti prego!”
"Vattene!”

nessuna voce, solo dei passi che si allontanavano sempre di più...Kendall se ne stava andando, forse offeso, forse arrabbiato...
Scivolai contro la porta fino a ritrovarmi per terra non sapendo se piangere o gridare il più possibile nel tentativo di sfogarmi.

Passarono ore e io ero ancora su quel pavimento a riflettere. Ormai le lacrime non scendevano più, dentro di me c'era solo rabbia, molta rabbia.
Ero stata una stupida per aver trattato così male due dei miei migliori amici e non aver dato la possibilità a James di spiegarsi.
Mi alzai e andai verso il letto, presi il cellulare in mano ormai spento da ore. Lo accesi.
C'erano davvero tanti messaggi e soprattutto chiamate senza risposta. Logan aveva provato varie volte a chiamarmi, ma ovviamente avendo il telefono spento non gli ho potuto rispondere...
alcuni messaggi erano da parte di James:

(mercoledì 20:30)

• ehi, so che forse mi odierai a morte, che forse non mi vorrai mai più vedere, ma mi manchi, mi manchi tanto! Non volevo trascurarti come ho fatto precedentemente...per favore richiamami .

  (mercoledì 23:05)

• Ti prego non ignorarmi! Non sono stato io a baciare Lara, non la amo, non è successo niente, davvero, ma ti prego, non voglio spiegarti tutto da uno stupido messaggio. Chiamami.

  (giovedì, 10:12)

• Ok, senti, non possiamo continuare a fare i bambini così! Io mi inventavo tutte quelle scuse per non vederti perché avevo paura che mi odiassi! Lara mi aveva già baciato precedentemente e io non sapevo come dirtelo, pensavo che lei te lo avesse già detto e mi vergognavo da morire. Ieri sono andato da lei per chiarire la situazione, per farle capire che io sto con te, che amo solo te! Ma lei mi ha baciato di nuovo e...tu sei arrivata proprio in quel momento...scusa se non te l'ho mai detto, scusa se non sono stato sincero, scusami per tutto!

Davvero pensava che lo avrei perdonato? Forse si sbagliava...
In fondo la colpa non era la sua, ma si era tenuto tutto dentro e invece di affrontare la cosa continuava a scappare...
forse era confuso, non riusciva a trovare le parole giuste per dirmelo, forse aveva paura che lo avrei lasciato...sapeva che non potevo farlo! Lo amavo con tutta me stessa e ci tenevo davvero tanto a lui, non potevo abbandonarlo!

Lessi anche i messaggi di Logan:

(mercoledì 19:02)

• scusami da morire per come mi sono comportato. Non volevo farti arrabbiare e tanto meno soffrire. Sono stato un cretino ad abbandonarti quando ne avevi più bisogno! Scusami...

  (mercoledì 22:40)

• sei ancora arrabbiata? Posso passare da te? Vorrei tanto poterti abbracciare e cercare, in qualche modo di essere perdonato...

  (giovedì 00:00)

• ok, ho capito. Sei ancora arrabbiata e non ti biasimo. Tu sei testarda, capricciosa e se non ottieni le cose tieni il broncio, ma sei anche tanto dolce, riesci sempre a trovare un motivo per sorridere e andare avanti. Tu sei più forte di quanto immagini e non puoi stare così male per un bacio. Ok, forse così ti ho offesa, ma è solo quello che penso, tutto qua...buona notte angelo mio.

  (giovedì 09:38)

• rispondimi per favore, ho bisogno di leggere “ti perdono” o anche solo “ti voglio bene” qualunque cosa, ma fammi capire che stai bene e che non mi odi! Non posso sopportare questa distanza tra di noi! Clare, ti voglio troppo bene!

Era stato così carino con me! Forse dovevo perdonarlo...

angelo mio, mi chiamava spesso così quando voleva ottenere qualcosa o anche solo per avere un piccolo abbraccio. Era talmente dolce!

Il telefono squillò e subito un nuovo messaggio mi arrivò:

(giovedì 10:50)

• mi manchi <3.
  Logan...

era lui, il mio LogieBear che scriveva. Una lacrima cadde sullo schermo del mio cellulare e un brivido mi percorse la schiena. Forse dovevo rispondergli...

(giovedì 10:53)

• anche tu.

  Gli scrissi.

Pochi minuti dopo sentì il campanello. Già mi immaginavo chi potesse essere...
Scesi le scale di fretta già pronta ad accogliere tra le mie braccia il mio migliore amico.

Aprì la porta.

“Lo..James?” non era lui, era James! Il mio entusiasmo scemò e nel vedere il mio fidanzato davanti la porta con un biglietto in mano e un sorriso spento sul viso mi spezzò il cuore.
"Mi mancavi...” confessò
“Sei uno scemo!” gli risposi abbracciandolo
“Mi...mi hai perdonato?”
“Ti conosco, non avresti mai baciato Lara di tua spontanea volontà!”
“Scusami da morire, non dovevo trascurarti così!” mi diede un piccolo bacio sulla fronte, come se avesse paura di baciarmi, come se pensasse che non fossi più la sua ragazza.
“Stupido! Hai paura di baciarmi?” gli domandai per poi posare le mie labbra sulle sue sorridendogli
“Non volevo esagerare dopo tutto quello che è successo”
“Io ti amo! Non potrei mai abbandonarti per queste stupidaggini!” lo abbracciai ancora, come se fosse l'ultima. Era così bello poter aver fatto pace con lui!
“Ehi, Logan!” esclamai vedendolo gettare dei fiori per terra e andarsene.
Perché si era comportato così? Pensava forse di aver delle possibilità di mettersi con me? Era escluso! Io amavo James! ...ok, forse trovavo Logan molto dolce, molto carino e quando stavamo insieme mi sentivo bene, a mio agio, come se fossi a casa. I battiti del cuore che accelerano, la sudorazione delle mani che aumenta...che sto dicendo?! Avevo occhi solo per James, punto! Logan non era nulla a confronto di James! Ma forse...qualche sentimento lo provavo...

“scusami, devo andare da lui!” dissi a James lasciandogli un bacio sulla guancia.
“Clare, aspetta!” urlò facendomi tornare indietro
“Cosa?”
"A te non piace Logan, vero?”
“James...”
“Dimmelo, per favore”
“Non lo so”
"Come non lo sai?!”
“James, ti prego, fidati di me!”
“Clare, non puoi stare con un piede in due scarpe!”
“James, non ho detto che lo sto andando a baciare o mi sono fidanzata anche con lui. Voglio solo capire se i sentimenti che provo per lui sono veri come quelli che provo per te!”
“Non voglio perderti proprio quando abbiamo fatto pace”
“James, non me ne sto andando per sempre. Fammi parlare con lui, due minuti e torno, ok?”
“Ok...Clare, ricordati...io ti amo!”
“Anche io”
ci scambiammo un bacio, forse l'ultimo...le sue labbra sulle mie, non potevo abbandonarlo così! Io lo amavo, stavamo insieme da tre anni e ok, forse mi piaceva Logan, ma non lo amavo come amavo James, il mio ragazzo, la mia seconda spalla, la mia famiglia!

“Logan, fermati! Ti prego aspetta!” urlai cercando di raggiungerlo. Non si voleva fermare, continuava a scappare.
“Logan!” gli afferrai la mano, fermandolo. Lui non voleva voltarsi, perché ce l'aveva tanto con me?
“Logan...”
“Clare, non posso rimanere, ti prego lasciami”
“Ma se sei venuto tu da me! Perché te ne sei andato via così? Perché hai gettato i fiori per terra?”
“Sono arrivato e...vi ho visti! Vi stavate baciando”
“Siamo fidanzati! È così strano?”
“No...”
“Allora perché ci sei rimasto così male?”
“Senti, lascia perdere. Dimentica tutto”
“No! Logan...provi qualcosa per me?”

continuava a guardarmi, lo sguardo confuso e disorientato. Non sapeva cosa dire.

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ANGOLINO AUTRICE
wazzaaaaaaaaaaaa xD
allora, mi scuso per il ritardo, ma mi sono, diciamo scordata di entrare su efp xD chiedo perdono
anyway, eccomi con un capitolo un pochino lungo ^_^ perdono anche per questo lol
spero vi piaccia, fatemi sapere se volete che contnui la ff o se devo smetterla qui c:
un bacio
-Ronnie