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Autore: Sana chang    09/03/2008    1 recensioni
La giovane Lily Potter, sta aspettando di ricevere la sua punizione... in compagnia di qualcuno...
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Lily Evans, Sorpresa
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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Non so cosa sia successo, ma il capitolo mi si è cancellato! quindi ripubblico!

Questo è il penultimo! buona lettura...

***

“Per prima cosa dovrete pulire da cima a fondo la Sala dei Trofei”

Prevedibile.

“Secondo” e qui l’Illustrissimo Preside sorrise malignamente “mi risulta che non siate particolarmente portati in pozioni…”

Lily sbuffò.

Non era il caso di farle sempre notare che sua nonna era così brava in pozioni, mentre lei, povera sciocca, arrivava a malapena alla sufficienza. Del resto non era certo colpa sua se faceva fatica a trovare affascinante sudare per ore davanti ad un paiolo fumante per preparare una pozione che il professore avrebbe fatto evanescere due secondi dopo averla guardata!

“Non fare quella faccia, non mi riferisco solo a lei! Sembra che anche Malfoy non se la cavi meglio…”

Scorpius alzò le spalle, totalmente indifferente.

“Strano, io ricordo che Draco era molto portato per la materia.”. S’inserì Snape pensieroso.

Sorrise.

Suo padre gli aveva raccontato che quando il Professor Snape insegnava, faceva sempre preferenze verso gli alunni della sua casa, ed era per questo che aveva volti particolarmente alti.

L’illustrissimo, inspiegabilmente, non sembrava per nulla turbato dall’interveto dell’Ex Preside, anzi, si girò verso di lui e gli disse: “In effetti, non sono sicuro di aver fatto bene ad affidare la cattedra di Pozioni a…”

“…l’avevo detto che era troppo giovane!” lo interruppe Snape trionfante “non si può affidare una cattedra al primo che passa, è anche importante avere un buon metodo!”

Lily si trattenne dal ridere. Se era vero solo la metà di quello che gli avevano raccontato su di lui, non doveva essere un gran insegnante.

Incontrò lo sguardo di Dumbledore che aveva l’aria di uno che la sa lunga.

“Però aveva ottime referenze, poteva essere un buon insegnante…” continuò a parlare l’Illustrissimo con Snape, sempre sorridendo, ma un po’ sulla difensiva.

Lily e Scorpius, si guardarono un po’ scocciati.

D’accordo, la rimpatriata con i mentori dei vari genitori è stata carina.

La predica dell’Illustrissimo era inevitabile.

I vari inserimenti degli Ex Presidi di tutte le Ere Possibili Immaginabili, magari si potevano evitare, ma va beh.

Le minacce per farli confessare sono state decisamente un colpo basso, ma si sono salvati.

Ma che ora si mettessero a parlare dell’inettitudine loro insegnate di Pozioni, sembrava un po’ un’esagerazione.

“La verità Severus è che come insegnavi tu Pozioni, pochi sono in grado di farlo. Tu sei stato un mio insegnante e se dovessi cercare qualcuno con le tue abilità non assumerei nessuno!” concluse il Preside.

Snape sembrò compiaciuto di questa sviolinata, e tirò su il naso con fare aristocratico.

“Anche se per certe situazioni non so se si può fare qualcosa.”.

“Beh, per certi casi disperati non si po’ fare molto” mentre parlava guardava intensamente Lily “anche se insistendo e con certi metodi qualcosa si può ottenere”.

“E tu sei un esperto di questi metodi, vero Severus?” disse Dumbledore, sornione.

“Chiaramente, perfino Paciock ha passato gli esami di Pozioni” disse tutt’altro che orgoglioso, anzi, piuttosto seccato.

“Allora non ti dispiacerà dare ripetizioni di Pozioni a questi ragazzi.”

“Cosa?!” dissero Lily e Snape contemporaneamente, prima di cominciare a guardarsi in cagnesco.

“Certo Severus, hanno bisogno di ripetizioni di Pozioni e chi meglio di te?”

Un sorriso malvagio trasfigurava il viso dell’Illustrissimo, mentre parlava, la soddisfazione a malapena trattenuta.

“Ma…” cominciò Snape.

“Non ti puoi rifiutare! Noi tutti Ex Presidi abbiamo il dovere di servire l’attuale Preside di Hogwarts…” disse Phineas Nigellus, con aria maligna, seguito dai borbottii di approvazione che provenivano dagli altri quadri.

“Hanno ragione Severus…” cominciò cautamente Dumbledore, ma Snape gli fece segno di tacere. 

Lily, indignata, lanciò uno sguardo assassino all’Illustrissimo Preside che sghignazzava e disse: “Lei non può farlo!”

“Sarebbe un onore per voi, altro che punizione!” disse Phineas Nigellus che rideva senza ritegno.

Certo, come no.

“Appunto noi meritiamo una punizione severa! Ci faccia pulire tutte le scale di Hogwarts, oppure aggiustare il bagno di Mirtilla Malcontenta, far partorire uno Schipodo Sparacoda, potare a mano il campo di Quidditch… Tutto, ma non ripetizioni con lui!”  piagnucolò Lily.

“Hei! Parla per te!” si lamentò Scorpius.

Non era poi così grave per lui fare lezione con Severus Snape e dato che sarebbe già stato pietrificato, non era il caso di peggiorare la situazione.

“In effetti, ha ragione Potter, non meritano questo…ehm…onore. Io gli farei pulire tutti i bagni di Hogwarts, mi pare più adatto!” tentò di suggerire Severus, mentre lanciava occhiate di fuoco a un divertito Dumbledore.

L’Illustrissimo assistette alla scena con uno sguardo indecifrabile.

Quando tutti si volsero verso di lui, con sguardi imploranti, sorrise e parlò.

“Bene, cercherò di accontentare un po’ tutti. Potter e Malfoy, farete ripetizioni per un mese col Professor Snape due volte la settimana, pulirete la Sala dei Trofei e, poiché sembrate così entusiasti, anche tutte le scale di Hogwarts, aggiusterete il bagno di Mirtilla Malcontenta, poterete il campo di Quidditch…” poi assunse un aria fintamente pensosa “ non mi risulta che Hagrid abbia Schiodi Sparacoda in stato interessante, però dovrebbe esserci qualche Thestral, che potrete assistere.”

“Ma bene!” commentò Scorpius, girandosi indignato a guardare Lily che non sembrava aver capito.

Snape sembrava combattuto, da un lato un Potter aveva finalmente ottenuto una punizione degna di tal nome, dall’altra si era fatto fregare con le sue mani e gli aspettava un intero mese con quella piccola arrogante.

Dopo qualche secondo Lily si riprese dalla trance e disse lentamente: “Ma lei…Non è giusto!”

“Spetta a me decidere cosa è giusto o non lo è. Inoltre sono convinto che suo padre non desidera avere dei figli che infrangono così apertamente le regole…” poi ignorando il verso di Snape continuò “… soprattutto visto la posizione particolare che occupa nel mondo magico” decretò, condendo l’ultima parte con un tono ironico che non poteva essere equivocato.

“Guardi che mio padre ne ha già fatto fuori uno, di pazzo sadico…È qualcun altro che dovrebbe preoccuparsi qui..”

Ma questa volta Lily aveva esagerato, se ne accorse anche lei.

L’Illustrissimo lo guardò severo e disse “Cinquanta punti in meno a Grifondoro. E pulirai anche i bagni di tutta la scuola.”

Poi si alzò e gli indicò la porta dicendo: “E ovviamente scriverò alle vostre famiglie. È tutto. Potete andare”.

Lily e Scorpius con aria abbattuta si avviarono verso la porta, entrambi molto abbattuti.

“Mi dispiace per le punizioni in più” disse Lily.

“Lo spero bene, sappi che farai quasi tutto tu!” rispose Scorpius con una smorfia che fece ridere Lily.

“Mia madre mi ucciderà se il Preside gli scrive cosa gli ho detto!”

“Quando i miei leggeranno cosa ho fatto mi daranno in pasto al Basilisco”

“C’è posto nel mio salotto…”

Scorpius sorrise grato e con aria solenne disse: “E così finirono Lily Luna Potter e Scorpius Hyperion Malfoy, giovani eroi, che si sacrificarono per una nobile causa, ma furono uccisi dalle loro stesse famiglie a causa di una diabolica maledizione dell’Illustrissimo-Che-Tutti-Nominano.”

 

 ...CONTINUA!!

ringrazio tutti per le recensioni!

Vi prego di lascire un commentino!^^

 

 

 

   
 
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