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Autore: austino il meloncino    04/09/2013    2 recensioni
" Sei bellissima, lo sai?" disse senza pensarci, la ragazza arrossì di colpo, ma lo smentì subito.
" Non è vero, non lo sono." e non lo disse per farsi dire: ' lo sei, smettila di negare.' lo disse perché davvero non ci credeva.
" Per me lo sei. Tu non sei la sola quindi lasciali criticare, sei intoccabile quando lo realizzi." le ricordò nuovamente.
" Allora, cosa facciamo il primo giorno di vacanze?" chiese lei.
" Voglio vedere casa tua." disse lui deciso. " Casa mia? Preferirei di no." rispose la ragazza, sorpresa.
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" Con chi eri ieri sera?!" sbottò Harry rivolto a Zayn, questo gli sorrise innocente. Rosy e Louis li guardavano divertiti si vedeva che si amavano, ma loro non riuscivano a dichiararsi.
" Con nessuno e poi che ti frega?" gli chiese il moro, il riccio si morse il labbro nervosamente.
" Sei mio amico." borbottò nervoso.
" Cazzo Harry, bacialo!" urlò Pezz beccandosi una gomitata da Louis.
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Zarry and Lerrie(louis e perrie)
Genere: Generale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Chapter 5 - How many lies?

" Ma davvero hai raccontato tutto a Zayn?" chiese Jade guardando l'amica, Perrie annuì con la bocca piena di cereali.
" Ti fidi?" la bionda mandò giù il boccone e rispose.
" Mi ha raccontato il suo segreto, io gli ho detto il mio. Tutto qui."
" Bah. Comunque farai tardi a scuola."
indicò l'orologio, Perrie si alzò e corse in camera sua, recuperò la borsa e salutò l'amica con un bacio sulla guancia.
Giunse a scuola pochi secondi prima che suonasse la campanella e raggiunse la sua classe.
" Johnson, sempre in ritardo." la rimproverò l'insegnante.
" Non provo neanche a dirle che non accadrà più." raggiunse Nick e si sedette accanto a lui.
" Grazie per avermi aspettato, eh."
" Pensavo ti accompagnasse Jade."
ammise.
" Era lì per parlarmi di una nuova canzone." i rapporti con Nick erano decisamente migliorati, erano tornati amici dopo che Nick ebbe scoperto tutto quello che lui aveva causato a Rosy, non perdeva mai occasione di chiederle scusa, ma lei rispondeva sempre con: 'è ok, sto bene.'
Ma non stava bene, odiava il modo in cui Louis l'aveva lasciata una volta partito per X-Factor, l'anno dopo, dopo continui incitamenti da parte di sua madre e di Nick, aveva deciso di partecipare anche lei, non superò il Bootcamp da solista e venne messa in un gruppo con altre tre ragazze: Jade, Leigh-Anne e Jesy, ora erano migliori amiche, ma nessuno sapeva che Perrie Edwards fosse lei, o quasi.
" Che canzone?"
" Non lo so, oggi dovevamo trovarci per scriverne una però io sono qui."
bisbigliò, attenta a non farsi sentire né dai compagni né dal professore.
" Potresti portare quella che hai scritto tu."
" Quale?" 
Nick le rubò il quaderno e ne estrasse un foglio pentagrammato pieno di scritte e scarabocchi.
" Questa."
" Come sai di..."
" Ti ho vista scriverlo un paio di volte."
" Non è finita."
borbottò lei, portò lo sguardo verso la lavagna dove erano segnate formule strane, aveva perso metà lezione e non era proprio un asso in chimica.
" Finiscila. Hai cinque, magnifiche, ore per farlo."
Le mancava poco per finirla una strofa o due, ma non sapeva cosa, la rilesse milioni di volte, le ore passavano, i professori cambiavano e lei era piegata su quel foglio a scarabocchiare qualcosa.
" Ehi bionda!" si sentì richiamare.
" Kat, sei bionda anche tu."
" Lo so, con te non si può mai scherzare."
la ragazza si lasciò cadere sulla sedia di Nick, Rosy si affrettò a nascondere il foglio ma Katherine riuscì comunque a leggere una frase: change your life.
Katherine era nuova, arrivata quell'anno e aveva riportato alla mente di Rosalie numerosi ricordi.
*flashback*
" Chi sei?" fece una che Katherine classificò come la classica troietta.
" Sono nuova." disse senza presentarsi, sapendo che prima o poi il suo nome l'avrebbero scoperto.
" Dove mi siedo?" chiese.
" Il posto accanto a me è occupato, mi dispiace." disse lei finta dispiaciuta, Kat notò il posto accanto ad una ragazza e si sedette.
" Ehi, sono Katherine!" esclamò sorridendo alla ragazza.
" Io sono Rosalie." la ragazza sorrise, ma non le riuscì bene da quando Louis era partito non sorrideva spesso. Katherine la osservò era davvero bella e sembrava simpatica.
" Comunque è occupato, cioè dovrebbe esserlo." disse lei indicando il posto dove si era seduta la ragazza nuova.
" Oh scusa." fece per alzarsi, ma lei la fermò.
" Fa nulla, non credo dica niente."
*fine flashback*

" Pronta per matematica?" fece Kat.
" Che cosa?!" sbottò Rosy.
" Calma, intendevo, sei pronta per l'ora di matematica." spiegò.
" Ah, sì." borbottò lei, si passò una mano tra i capelli, sentì una leggera vibrazione alla gamba destra, estrasse il cellulare attenta che l'amica non sbirciasse.
Da Zayn: Ehi Rosy, tutto ok? Oggi pomeriggio ci sei?
A Zayn: sono ancora scuola, odio matematica! Certo, che ci sono!
Il professore entrò in classe e lei nascose velocemente il suo iPhone nella tasca della felpa, l'uomo la fissò per un secondo poi decise di lasciar perdere alla fine era Rosalie Johnson.
Una volta che il professore si fu accomodato al suo posto la bionda riprese il cellulare.
Da Zayn: passo a prenderti io. Zayn xx
A Zayn: oks. Perrie xx
Si firmò così senza prestare attenzione, credeva che Nick fosse tornato al suo posto, ma quando si voltò al posto di trovare la testa rasata del cugino vide la lunga treccia di Katherine e sussultò.
" Hai fatto cambio con Nick?" chiese.
" Mh già." borbottò, scrisse qualcosa sul quaderno e lo passò a Rosy.
" Oggi pomeriggio da me?"
" Non posso, scusa."
si affrettò a rispondere.
" E perché?"
" Devo uscire."
" Con chi?"
iniziò a credere che avesse letto il messaggio e, forse, era davvero così.
" Un amico."
" Lo conosco?"
" Non credo."
" Come si chiama?"
" Joe."
inventò, poi si ricordò del fratello di Nick che aveva visto solo una volta e sorrise. " E con noi verrà anche Nick." aggiunse prima di ripassare il foglio all'altra. Kat le credette anche se era ancora diffidente, Rosy le sorrise. Era così diversa da Louis eppure era entrata nella sua vita come aveva fatto lui. E fu grazie a quei pensieri che terminò la canzone, grazie a Kat e grazie a Lou e alla frase che le diceva sempre, la frase scritta sul post-it giallo che era finito a sostituire l'altro sullo specchio, riprese lo spartito e aggiunse quelle due righe: you're not the one so let them criticize, you're untouchable when you realize.
Sorrise soddisfatta e tirò fuori il telefono per avvisare il cugino.
A Nick: ho finito la canzone, oggi pomeriggio esci con me.
Non dovette aspettare molto per ricevere risposta.
Da Nick: Brava, cosa ti dice che non sia impegnato?
A Nick: Oggi esci con me e Joe, punto.
Da Nick: Joe?
A Nick: Poi ti spiego. 


Harry era sdraiato su uno dei divani di casa di Louis, guardava gli altri giocare alla Playstation, ma soprattutto guardava Zayn.
Tutti che credevano in Larry e lui era follemente innamorato del moro, ma sapeva di non essere ricambiato, Zayn stava con Perrie e insieme erano anche carini e poi passavano così tanto tempo insieme.
" Dai Haz, gioca con noi." lo chiamò il biondo.
" No, davvero, non ho voglia. Anzi, vado a farmi un giro." si alzò dal divano e prima di uscire tirò su il cappuccio della felpa.
Quanto poteva essere grande South Shields? Abbastanza che Harry Styles possa perdersi.
A mezzogiorno finì di fronte ad una scuola, molti ragazzi non avevano pomeriggio quel giorno e finì per mischiarsi con loro, ma una cosa lo stupì, c'era una ragazza che sembrava Perrie, le corse incontro per salutarla.
" Ehi..." fece, lei si voltò e la vide sbiancare di colpo.
" Rosy, muoviti!" urlò un ragazzo dall'altro lato della strada, la bionda annuì.
" Sapresti dirmi dov'è casa Tomlinson? Mi sono perso."
" Oh certo!"
dopo avergli indicato la via e come raggiungerla corse dal ragazzo e sparì per una delle tante strade.
Harry era certo che quella fosse Perrie anche se il suo amico l'aveva chiamata Rosy lui ne era certo.
Quel pomeriggio Zayn uscì per andare a prendere Perrie, era l'unico a sapere dove abitasse, Harry avrebbe voluto dirgli dei suoi sospetti, ma non riusciva più a parlargli senza balbettare o diventare rosso quindi ci aveva rinunciato.


Katherine si era offesa per come l'aveva trattata Rosy, non le credeva. Si sentiva così stupida, stava spiando l'unica amica che aveva lì, ma essendo vicine di casa era tutto così semplice, le bastava stare seduta di fronte alla finestra ed era fatta.
Vide un Audi nera fermarsi davanti a casa di Rosalie, poco dopo lei e il cugino uscirono e salirono in auto.
Forse non le aveva mentito.


Harry era nervoso, Louis l'aveva notato, ma quando cercava di parlargli il riccio rigirava l'argomento o se ne andava.
" Zayn, dimmi, ci sono anche i ragazzi?" quella era la voce di Perrie.
" Credo di si, dovrebbero essere già arrivati." si sentirono dei bisbigli e poi i due fecero la loro comparsa nello studio mano nella mano.
" Perrie, posso parlarti un attimo? In privato." chiese Harry guardandola, lei annuì e lo seguì nell'ufficio di Oliver, che era vuoto.
" So che eri tu oggi."
" Non so di cosa parli, Harry."
" Lo sai bene, invece."
ribatté.
" Ok, ok ero io." ammise.
" Ma ti prego non dirlo a nessuno."
" Zayn lo sa?"
la bionda annuì. " Allora non lo dirò a nessuno, promesso."
" Davvero?"
" Davvero."
Senza pensarci Perrie lo abbracciò, sapeva che Harry era una brava persona, lo sapeva.
" Grazie." sussurrò
" Ehi, Rosy, potremmo essere amici!" esclamò il riccio stringendola ancora.
" Basta che non mi chiami così davanti agli altri."
" Sarà fatto, Pezz."
Quando tornarono nello studio trovarono gli altri che li fissavano.
" Non mi starai mica tradendo, Perrie?" disse Zayn trattenendosi dal ridere.
" Ma va!" esclamò lei diventando rossa.
" Comunque, ragazze, per farmi perdonare oggi ho finito questa." si mise a rovistare nella borsa finché non trovò il suo tanto amato quaderno e ne estrasse lo spartito mal ridotto e lo passò a Leigh che era la più vicina.
La riccia iniziò a leggere attentamente, accennando a qualche sorriso poi passò il foglio a Jade ed infine a Jesy.
" È stupenda!" urlò quest'ultima correndo ad abbracciare la più piccola.
" Jess, così mi soffochi." la rossa scoppiò a ridere e lasciò la presa.
" Cantiamola, ora." ordinò Jade prendendo per mano Leigh e Perrie e le trascinò davanti ai microfoni poi tornò indietro e recuperò pure Jesy sotto gli sguardi divertiti dei ragazzi.
" In realtà non ho nemmeno una base." fece la bionda.
" Per averla scritta un'idea devi averla, no?" la rimbeccò Jade.
" Si, ma..."
" Niente ma, tieni e canta."
le passò una chitarra, Perrie sbuffò e poi afferrò lo strumento, prese posto s'uno sgabello e prese a stuzzicare le corde.
Change, change your life, take it all
We gonna stick together know we’ll get through it all
Change, change your life, take it all

You’re gonna use it to become what you’ve always known." 
 
 
I got a question
How many lies?
Question
How many times?
Question
Did you wanna lie?

Ho una domanda

Quante bugie?
Domanda
Quante volte?
Domanda
Volevi mentire?

Olly Murs - Personal



 
Ciauu!
Come va?
Il capitolo vi piace? 
A me, stranamente, si.
Non so, mi piace molto il personaggio di Kat
anche perché sarà importante.
Beene, vado.
Nana xx

 




 



 
   
 
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