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Autore: Lynds_xx    04/09/2013    0 recensioni
'Penso che sto per baciarti...' Le disse Harry dolcemente, facendole fermare il respiro nella parte posteriore della gola; guardò le sue labbra ancora una volta,aspettando una risposta, timoroso di averla spaventata.
'Penso che ti ribacerò anch'io' sussurrò Noelle, dando ad Harry tutte le conferme di cui aveva bisogno e grata all'altalena per la sua considerevole altezza. Harry ridusse i pochi millimetri che li separavano guardando Noelle fino all'ultimo momento in cui le loro labbra si incontrarono [...]
*******
'È per questo che non puoi restare qui con me, devi tornare indietro Harry, devi tornare e devi essere il loro principe azzurro proprio come se tu fossi il mio'
La storia non è mia ma una traduzione della fanfiction di Lynds xx.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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Seduta nella sua cameretta, la luce tremolante irradiata dallo schermo del computer era l'unica fonte di luce, Noelle Hutchings era giunta ad una triste decisione. Alzandosi dalla sedia e lasciando il computer, schiacciò l'interruttore sul muro, accendendo la piccola lampada appesa sopra la testiera del letto. La luce illuminava i volti familiari sparsi alla parete; ogni centimetro di intonaco a disposizione era stato occupato da cinque volti familiari, che le sorridevano da ogni angolazione. Fece un breve giro intorno alla stanza, prendendo l'ampio collage che aveva creato per l'ultima volta. Ci fu uno scricchiolio alla porta e la sua attenzione venne spostata dal collage alla mano.

Un grande gatto scivolò all'interno della stanza, sembrava avesse appena corso su un muro ad una velocità incredibile, il naso schiacciato e la fronte spiegazzata, come se fosse arrabbiato costantemente. La sua coda tagliò l'aria e poi saltò sul materasso, facendo le fusa profondamente e guardando la sua padrona con curiosità. Noelle emanò un respiro e prese la palla di pelo tra le sue braccia. "Hai intenzione di perdere anche loro, non è vero Killmouski?" Parlava con voce addolorata dalla sua attuale situazione, ma Killmouski, ignaro dello stato d'animo che aleggiava nell'aria, puntò la sua soffice zampa in una sua ciocca di capelli e lei lo rimise sul letto.

Noelle poi staccò tutti i poster colorati attaccati per tutta la camera artisticamente, uno dopo l'altro, e come il tempo passava la pila di carta sulla sua scrivania cresceva e le pareti bianche diventavano sempre più esposte. Una volta finito , raccolse la carta , fino all'ultima, e la trascinò giù per le scale, entrando in una stanza color crema. Si fece strada, Killmouski dietro di lei, verso il grande camino di fronte a lei. Lasciò cadere i poster nel camino, prendendo la piccola scatola di fiammiferi posta sopra, la piccola fiamma cadde all'interno del camino e bruciò subito gli oggetti infiammabili messi lì preziosamente. Guardando i volti bruciare e ascoltando lo schiocco delle fiamme, all'interno di Noelle si sparse un senso di definitività e il resto, come si dice, è storia.

῀῀῀῀῀῀῀῀ "Harry che cosa stai dicendo?" Una voce incredula echeggiò nella stanza, il cuore di Harry sprofondò mentre guardava i suoi quattro amici più cari, con delle espressioni incredule e ferite.

"Ho bisogno di... prendere una pausa dalla band". Harry disse le stesse parole ancora una volta, la sua voce roca era infelice ma risoluta.

"Perchè?" Diverse voci dissero in coro sbalordite.

"Quello che ho fatto... è stato sbagliato! Io mi sento malissimo e non avrei dovuto farlo, e non voglio in alcun modo che la vostra pubblicità vada male per colpa mia!" Spiegò Harry esasperato. Le sue grandi mani incastrate nella matassa di riccioli cioccolato scuro, e i suoi occhi verdi esaminavano i volti perplessi.

"Harry" sospirò Liam mettendo una mano sulla spalla del suo amico. " Sarà finito tutto abbastanza presto, possiamo dire alle persone che eri completamente ubriaco o stanco oppure qualcosa del genere? Il management fa sempre si che queste cose vengono messe a tacere".

"Non è questo il punto! Io non voglio che andare in giro, possa solo peggiorare le cose. Non sarà solo andare via!" La pazienza di Harry si stava esaurendo, anche se sapeva che i ragazzi volevano solo il meglio per lui, volevano impedirgli di prendere decisioni affrettate ma sapeva che andare via era una cosa da fare, per loro e per se stesso. Per non parlare del fatto che questa non era una decisione affrettata, Harry aveva passato molto tempo a pensare che cosa fare e questa era davvero l'unica opzione che avesse un senso reale per lui.

"Ma... noi non possiamo essere noi senza di te" disse Niall con uno sguardo infelice, e gli occhi di Harry si addolcirono drammaticamente.

"Si voi potete accoppiarvi. Basta pensare che io sia andato in vacanza". Harry cercò di rassicurare gli altri, ma le sue parole non vennero accolte e l'atmosfera nella stanza diventava sempre più tesa.

"Tu non devi fare questo Harry. Voi sapete che se facessimo una twitcam e alcune persone ci seguissero tutto andrà bene. Tu sei il preferito, non puoi andartene". Il tono di Louis era supplichevole mentre parlava i suoi occhi azzurri lacerati di preoccupazione e tristezza.

"Lou, mi dispiace..." Harry pensò cosa dire. Se lui non avesse fatto nulla, la band sarebbe assalita dalla stampa ancora una volta a causa sua. Il tour era finito in ogni caso, non c'erano piani definiti ancora e se aveva intenzione di fare questo doveva farlo adesso. "I-io devo farlo".

Quando quelle parole uscirono dalla sua bocca, si scontrarono sulle facce di ciascun ragazzo. Non che Harry avesse bisogno di fare questo a causa della stampa o dei fans o dei media, lo faceva per i suoi amici, lasciandoli, perchè lui lo voleva. Voleva una pausa da questa vita, dal mondo in cui erano stati gettati in questi tre anni. La pressione della fama cominciava a portare Harry al di fuori e il flusso costante di storie false lo stava uccidendo e tutti lo potevano vedere. Ciò che i ragazzi non sapevano era che Harry non avrebbe mai voluto lasciare, il pensiero non aveva mai attraversato le loro menti, era senza punti di riferimento, ma adesso i ragazzi si erano ritrovati a discuterne.

"Che significa ciò?" Zayn parlò per la prima volta, passandosi una mano lungo la mascella tesa. " É la divisione dei One Direction?" disse puntando i suoi occhi mogano nei volti dei suoi amici cercando una risposta che nessuno poteva davvero dare.

"Certo che no!" disse Harry, "Non saremo mai divisi, voi siete i miei fratelli. Ho solo bisogno di una pausa ok? Un paio di mesi, solo per essere ancora normale. Cerco un vero e proprio posto di lavoro da qualche parte... o di nuovo al panificio." sorrise e anche gli altri risero e alcuni di loro rotearono gli occhi. "Tornerò". Ma anche se disse quelle parole, Harry non era sicuro di poterci credere.


  
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