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Autore: Wendy96    04/09/2013    3 recensioni
Charly non è una ragazza come le altre. È dall’età di 14 anni che si trova a combattere sola contro il mondo abbandonata da tutto e tutti, ma proprio quando pensa che per lei sia la fine, che tutti i suoi errori le si torcano contro, incontra qualcuno che le cambierà la vita con pochi piccoli gesti, qualcuno che riuscirà a salvarla. Quel qualcuno è Harry Styles.
Dal cap. 17: -...un rumore sordo echeggiò nell’aria e lui sbarrò gli occhi trattenendo il fiato prima di accasciarsi a terra davanti ai miei occhi. Non riuscivo a capire: vedevo gente disperata correre verso di noi o nascondersi. Harry era a terra e, come in un flash, vidi sul lato apposto della strada un uomo incappucciato tenuto fermo da alcuni passanti...-
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Due anni dopo…
Cosa c’è di più bello di svegliarsi la mattina praticamente all’ora di pranzo avvinghiati al corpo della persona che si ama e rimanere ad osservarla mentre ancora riposa attendendo impazientemente d’incontrare quegli occhi e quel sorriso che ti migliorano le giornate? Beh, il fatto che siamo in pausa tra un tour e l’altro!
Mi sono lamentata a lungo cercando di costringerlo a restare ancora a letto con me, addirittura gli ho cinto la vita con le braccia stringendolo e tirandolo sul materasso, ma è più forte di me, quindi non gli è risultato difficile vincere quella piccola lotta mattutina riuscendo a liberarsi del mio corpo avvinghiato al suo, ed è per questo che ora sono ancora qui, sul letto sfatto con il broncio e che fisso indispettita la porta chiusa del bagno dal quale esce flebile il suono della sua voce lievemente coperto dallo scrosciare ininterrotto dell’acqua.
Lo perdono solo per questo, lo sa che mi piace sentirlo cantare sotto la doccia, è come se lo facesse solo per me, mi fa sentire l’unica per la quale canta.
Dopo aver recuperato tutte le forze necessarie, mi alzo dal letto stirandomi in modo da far scrocchiare gambe e schiena (è bello dormire con il corpo in contatto con quello di Harry, ma la mattina il mal di schiena non mi molla un attimo!) e m’infilo la camicia che indossava lui la sera prima ai Brit Awards coprendomi i soli slip azzurri che indosso, poi vado in cucina legandomi i capelli in uno chignon alto.
Il brontolio proveniente dal mio stomaco mi ricorda che ieri sera non ho mangiato e ora penso che sarei in grado di mandarmi giù qualsiasi cosa, così prendo una padella e comincio a cucinare pancakes per un esercito.
«Adoro vederti cucinare con i miei vestiti addosso» mi sussurra Harry con voce sensuale cingendomi i fianchi con le mani e facendo combaciare i nostri corpi.
Dai ricci ancora bagnati cadono alcune gocce che mi inzuppano la camicia.
«Sai com’è, per colpa di qualcuno ieri non ho mangiato né per cena, né dopo» dico scuotendo il capo accentuando per bene la parola “qualcuno”.
«Eri così bella con quel vestito nero, però avevo una voglia di togliertelo…»
Sento che sorride alle mie spalle ricordando la sera prima, poi comincia a lasciarmi una scia di baci languidi lungo tutto il collo nudo mentre con le mani risale lungo al mio busto sollevando lievemente la camicia scoprendomi l’ombelico.
«Styles, così mi uccidi» dico spegnendo il fuoco e voltandomi a baciarlo. Tanto ormai lo so che quel pancake rimasto in padella è mezzo bruciato, e comincio a temere che salterò anche quel pasto…
Mi solleva di peso mettendomi a sedere sulla credenza alla mia sinistra senza mai staccarsi dalle mie labbra. Incrocio le gambe alla sua vita attirandolo il più vicino possibile a me e, proprio mentre l’atmosfera si sta facendo un po’ troppo calda…
«Scusami, ma ho troppa fame» gli sussurro sulle labbra.
«Beh, vorrà dire che a pranzo ti porterò fuori e potrai svuotare il ristorante» ribatte infilando sinuosamente la lingua nella mia bocca.
Mi allontano prendendogli il labbro inferiore con in denti.
«No, non posso più aspettare, poi è già ora di pranzo! Perché non vai a metterti qualcosa addosso e ti siedi a tavola con me?»
Non che mi dispiaccia il fatto che indossi solo un asciugamano striminzito legato in vita, però così è un rischio troppo grande da correre anche per una donna affamata.
Sbuffando, si sposta dal mobiletto sul quale mi ha seduta e mi dà la possibilità di scendere, poi mi tira una pacca sul sedere e corre di sopra.
“Che bambino” penso prendendo il piatto con i pancakes già fatti e portandolo sul tavolo insieme a due tazze di caffè, Nutella, marmellate varie e una caraffa di spremuta d’arancia.
Sul tavolo c’è anche una copia del “The Times” di ieri che prendo per ammazzare il tempo in attesa che torni. Non c’è bisogno di sfogliarlo, la notizia che attira la mia attenzione è proprio davanti ai miei occhi, sbattuta il prima pagina: “Il narcotrafficante Christopher Robbins, condannato all’ergastolo per spaccio di stupefacenti, omicidio multiplo e tentato omicidio della pop star membro della boy band One Direction, Harry Styles, è evaso la scorsa notte dal carcere “Belmarsh Prison” di Londra. Sono in atto le indagini”.
Il sangue mi si gela nelle vene e dei brividi mi corrono lungo la pelle. Credevo fosse finita, ma mi sbagliavo. Non finirà mai.
«Charly, va tutto bene?»
Harry è appena entrato in cucina ed è alle mie spalle, la testa lievemente piegata di lato e un espressione confusa in volto.
«No, cazzo!» dico alzandomi di scatto dalla sedia e buttandogli le braccia al collo sbattendo il giornale più vicino a lui in modo che possa leggere il titolo.
Lo sento pietrificarsi, le braccia gli cadono lungo i fianchi pesanti come mattoni nel preciso istante in cui i suoi occhi incontrano la fotografia sgranata della sua cella vuota con la scritta “the hunt is on” scritta con un liquido denso e scuro, probabilmente il sangue le suo compagno morto seduto con la tasta di lato e uno squarcio sul collo accanto alla scritta.
«N-non può essere…» sussurra scuotendo la testa, gli occhi freddi e distaccati fissi sulla foto.
«Pronto a combattere?» dico mordendomi un labbro attirando la sua attenzione su di me.
«Se tu lo sei, anch’io lo sono.» Mi sorride e mi bacia.
“Okay, Chris, siamo pronti.”


E questo è definitivamente l'ultimo...
Grazie a tutti per quanto avete fatto per me,
siete state molto carine <3
Un bacione, Wendy *scrive facendo un inchino*

P.s.:se vi piace il mio modo di scrivere,
presto aggiungerò una nuova fanfic
sempre a tema Harry.
Se la cosa vi può interessare.... ogni tanto controllate ;)
  
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