Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: _Fux_    05/09/2013    6 recensioni
-“In vita ti sei comportata non sempre bene, ma ora hai la possibilità di redimerti: abbiamo una missione per te.” afferma criptico il signore.
“Che?? Di che missione si tratta?” domando non capendo.
Sorride e mi mostra uno schermo appena apparso dal nulla, che mostra due ragazzi sorridenti: uno con gli occhi azzurri e i capelli lisci castano chiaro, l’altro con occhi verdi e capelli ricci.
“Loro – mi indica i due volti- sono la tua missione.”-
ATTENZIONE: è presente Larry Stylinson con accennissimi Ziam Mayne, se non vi piace il genere, non entrate :)
Genere: Fantasy, Fluff, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Niall Horan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Allucinazioni da stress?
 
Ho sempre amato le entrate ad effetto, perciò aspetto che il castano con gli occhi azzurri –Louis - si giri dalla mia parte per diventare visibile ed emettere un divertito :”Buh!”.
Devo dire che mi diverte molto vedere questo ventunenne bassino fare un salto di un metro urlando come un bimbo, ma devo parlargli da solo, e se continua ad agitarsi così finisce che “occhi verdi” viene a vedere che succede –già posso sentire la sua perplessità alla fine delle scale- così gli dico acida: “Ma sei scemo?! Stai zitto, che sennò torna di nuovo qui!”.
Il ragazzo strizza gli occhi numerose volte, per poi riaprirli nuovamente e dire: “Sono solo allucinazioni Louis, è tutta colpa dello stress…”.
Mentre lui parla tenendosi le mani sulla faccia io mi tiro su dal letto alzando gli occhi al cielo; quando finalmente Louis si decide a riaprire gli occhi mi pare notevolmente sollevato di non vedermi –povero illuso!- e riprende subito a parlare: “Visto Louis? Che ti dicevo? Era solo…solo stress.”.
Ma lo sai che parlare da soli è il primo sintomo che indica la pazzia?” gli dico e quando si gira verso di me gli sorrido divertita e agito in aria la mano in segno di saluto; allora lui sgrana le palpebre e si ritira verso il fondo del letto, come se avesse paura di me, e mi chiede: “Ma tu chi… Chi sei?”-
Ah, era ora! Ce ne hai messo di tempo, eh!” esclamo facendo suonare l’indice e il medio per ritrovarmi di fianco a lui.
Ma che cosa sei?!” continua con l’interrogatorio, ma questa volta storco il naso:”Ehi! Piano con le offese, ho anche io dei sentimenti, sai? Nessuno mi aveva mai dato della “cosa” prima! Comunque, il mio nome è Chiara” e gli allungo la mano, dimenticando però il mio piccolo problemino, che mi fa attraversare il suo arto come fosse fatto di nebbia:”Ooops! –mi scuso- Ci devo ancora fare l’abitudine!”.
Louis mi squadra : “Sei un fantasma? E perché ti vedo? È qualcosa che ho nei geni? Che magari ha saltato una generazione?!” sembra quasi entusiasta, ma io lo freno subito: “Alt! Per prima cosa, non sono ancora morta, tante grazie! Sono uno spirito, o almeno così mi hanno detto. Seconda cosa, tu guardi troppa Tv! Non siamo in Ghost Wisperer, e tu non ti chiami Melinda Gordon! Mi puoi vedere perché l’ho deciso io” e gli faccio una piccola dimostrazione scomparendo e ricomparendo.
Figo! E puoi farlo sempre?” chiede eccitato –devo dire che pensavo avrebbe reagito diversamente-
Beh, si, ma, mi è permesso solo con te e con l’altro zuccone qui di sotto” gli spiego un po’ stufa delle sue continue interruzioni.
Harry…” sussurra piano.
Già, proprio lui. Allora, mi vuoi spiegare cosa vi sta succedendo?” continuo il discorso sperando in un po’ di collaborazione, ma lui scuote continuamente la testa: “E per forza, se uno ti può facilitare il lavoro, è ovvio che non lo fa! E che scatole però!” penso tristemente.
Sospiro avvilita: “E va bene, vorrà dire che toccherà fare tutto a me. Io sono il vostro “spirito guida” o una cavolata del genere, e il mio compito è quello di riportarvi sulla retta via, per così dire.
Lo vedo aggrottare la fronte: “Non capisco! Sulla giusta strada per… Cosa?!” .
Sto giusto per rispondergli –profondamente scocciata, lo ammetto- quando percepisco arrivare lo spilungone; apre la porta e sento la sua voce roca:”Louis?! Ma si può sapere con chi cavolo stai parlando?!”.
Vedo il castano lanciarmi uno sguardo disperato, ma alzo le spalle impotente – ordini superiori- e scompaio nel nulla.
Già, le parole del vecchio barbuto sono state proprio queste: “Ti manifesterai solo ad uno di loro, inizialmente. Questa sarà una prova per quello che non ti vedrà; conoscendo il tuo temperamento sono sicuro che prima o poi colui che sceglierai per farti vedere scoppierà e avrà bisogno di parlarne con qualcuno. E chi meglio del proprio ragazzo?!”.
E il fortunato vincitore era stato Louis, così aveva inizio il mio “sporco lavoro”.

Salve!
Per prima cosa dico che so che il capitolo è microscopico, ma essendo nata come OS questa storia (poi si è trasformata in una long corta, ma vabbè xD) non ho scritto  a capitoli, e ogni volta devo vedere di dividere "razionalmente" il racconto :P
Comunque don't worry, in compenso pubblicherò il seguito domani, dopo avere fatto la valigia e prima di andare al cinema a vedere (si spera) This Is Us :D
Voi lo avete visto/ andrete a vedere?
Io non vedo l'ora oifhaifn :')
Ringrazio chi ha recensito gli scorsi capitoli e chi ha messo fra le seguite Spirit :')
Mi fate sudare gli occhi così !
Un bacione <3
   
 
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: _Fux_