Sono le quattro del mattino e qualcuno suona il campanello. Se lo becco gli stacco la faccia. Vado in bagno, mi pettino e scendo.
-Devi avere un'ottima ragione per bussare a quest'ora del mattino sennò giuro che ti spacco la faccia-
Apro la porta
-Penso che salutarti sia un'ottima ragione-
-Oddio Liam, mi dispiace-
-Non volevo svegliarti a quest'ora ma tra poco parto e volevo salutarti-
-Hai fatto bene..ma perchè parti adesso?-
-Mi hanno detto di essere là presto-
-Si ma è molto presto-
-E poi non so quanto ci metto ad arrivare in macchina-
-Chi ti accompagna?-
-Mamma, papà e forse dopo mi raggiungono le mie sorelle-
-E io?-
-Tu devi andare a scuola-
-Liam ti prego!-
-Nena, apprezzo tutto questo, ma devi andare a scuola-
-Mi mancherai-
-Tornerò presto-
-Tu stupirai tutti, non penso che tornerai presto- inizio a piangere -Come farò senza di te?-
-Non ti sei mai chiesta cosa farò io, senza di te?-
-Tu non hai bisogno di me, sono io che ho bisogno di te-
-Asciugati le lacrime e abbracciami-
Lo abbraccio
-Ciao Liam-
-Ciao Nena-
Chiudo la porta e torno a dormire.
Il giorno dopo mi vesto, faccio il nodo alla cravatta, faccio colazione e esco. Devo fare la strada da sola
-Nena?-
-Ehi Maria, che ci fai qui?-
-Passavo per caso, tu?-
-Abito qua-
-Capisco..e Liam?-
-Lui non c'è..ti va se facciamo la strada assieme?-
-Certo-
-Grazie-
-Ma lui dov'è?-
-Scusa ma non so se posso dirtelo-
-Nessun problema-
Un ragazzo si avvicina a noi
-Nena!-
-Chi sei? Come conosci il mio nome?-
-Sono amico di Liam-
-Non ci credo-
-Credici..-
-Non ti ho visto alla sua festa dei 16 anni-
-Perchè, c'era qualcuno?-
-Si, io-
-Wow..-
-Non commentare-
-E' già partito per diventare famoso?-
-Come lo sai?- rimasi spiezzata
-Dove va?- chiese Maria
-A XFactor-
-Zitto!-
-Nena, perchè non me lo hai detto?-
-Oddio- accellero il passo -Faccio la strada da sola
Prendo il cellulare e mando un messaggio a Liam
"Liam lo sanno tutti"
"Cosa?"
"Che vai ad XFactor"
"Scommetto che è stato il mio compagno di classe"
"Penso di si"
"Moro, alto"
"Si lui"
"Vabbe dai..lo avrebbero saputo comunque"
"Dove sei ora?"
"Non lo so, ma sto per arrivare"
"Fammi sapere"
"Mia mamma ha detto che siamo arrivati"
"Descrivimi il posto"
"Ci sono tantissime persone, tantissime guardie e tantissime telecamere"
"Ti daranno un numero!"
"Si..è per quello che devo fare la fila"
"Liam, sono arrivata a scuola, fammi sapere ciao!"
"Dopo ti chiamo, ciao!"
Finita la scuola accendo il cellulare: una chiamata persa da "Liam"
Lo chiamo
"Liam!!"
"Ehi Nena"
"Allora? Com'è?"
"Mi hanno dato il numero 61898"
"Bel numero"
"Speriamo porti bene"
"Certo!"
"Ti hanno detto qualcosa oggi a scuola?"
"Si, ma lascia perdere!"
"Forse è meglio.."
"Hai fatto amicizia con qualcuno?"
"Ho parlottato con un ragazzo di Mullingar"
"Irlanda? Addirittura dall'Irlanda?"
"Si..è simpatico! Si chiama Niall"
"Lui che numero ha?"
"232677"
"Molto alto"
"Si..Nena ora vado..ci sentiamo"
"Ciao Liam"
Arrivo a casa, mi cambio e mi viene in mente una cosa
-Mamma hai una maglietta bianca?"
-Si-
-E il colore acrilico nero?"
-Cerca nel cassetto-
Apro il cassetto e trovo il colore acrilico e il pennello-
-Trovati! Posso la maglia?-
-Tieni-
-Vado in camera, ciao!-
Stendo la maglietta sulla scrivania, apro l'acrilico e intingo il pennello
"Liam Payne, 61898, XFactor 2010"
La lascio aciugare e la provo..perfetta. Metto una gonna nera e corro giù per le scale
-Mamma io vado-
-Dove?-
-Da Liam! Devo esserci!-
-Tu non vai da nessuna parte-
-Oggi non posso ascoltarti mamma-
Frugo nel cassetto e trovo dei biglietti per il treno. Sbatto la porta e corro in stazione. Due ore dopo sono arrivata.
Richiamo l'attenzione di una guardia
-Mi scusi!-
-Mi dica signorina, è per l'audizione?-
-Un mio caro amico la sta per fare-
-Non può signorina-
-La prego-
-Mi dispiace-
-Senta: vengo da Wolverhampton, due ore di treno. Ho subito due ore di treno e una maledizione da parte di mia madre. Mi faccia entrare-
-Va bene..-
-Grazie-
La sera
-Mi scusi?-
-Ancora tu?-
-Si, dove si entra?-
-Per di là..ma ancora non tocca al suo amico-
-Ok grazie-
-Aspetti-
L'uomo si tocca l'orecchio, ha un auricolare
-Tocca al suo amico..corra!-
-Oddio certo!-
Entro nel camerino riservato ai parenti, quello con la televisione, dove si può vedere l'audizione
-Permesso..-
-Nena?-
-Si sono io, signora Payne-
-Tesoro chiamami Karen..perchè sei qui?-
-Per l'audizione di Liam-
-E tua madre?-
-Sono sola-
-Oddio sei venuta da sola? Stai bene?-
-Si si tutto bene- mi tolgo la giacchetta -Le piace?-
-E' adorabile-
-L'ho fatta prima di venire qui-
-Eccolo stà entrando!-
-Che emozione..-
Si presenta
-Karen, che canzone fa?-
-Non lo so, non ha voluto dirmelo-
Comincia a cantare
-Mio figlio è li su quel palco-
-Sta cantando Cry me a river, la mia canzone preferita-
-Ah si?-
-Si-
Finita l'audizione siamo tutti in lacrime. Una porta si apre e io mi nascondo
-Mamma come sono andato?-
-Tutti si Liam! Sei andato benissimo- disse Karen
-Liam-
-Nena? Che ci fai qui?-
Gli corro incontro e lo abbraccio
-Sei stato grande Liam, te lo avevo detto..e grazie della canzone-
-Grazie a te di essere venuta-