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Autore: Louismyhero    06/09/2013    2 recensioni
*Tratto dalla storia*
“Lui si sedette e poi mi accorsi che mi stava fissando il polso.. Immediatamente capii che cosa stava guardando
Harry: « Che cosa sono quelli? »
Non seppi dargli risposta, abbassai lo sguardo e continuai a seguire la lezione sperando che anche lui facesse finta di niente.
Harry: « Allora?! Mi rispondi?!»”
“Harry: «Ma che cavolo combini?!»
Io: «Sono in un periodo di merda e..»
Harry: «e cosa? E allora vuoi ucciderti?»
Io: «Non saranno dei tagli ad uccidermi»”
Genere: Drammatico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Harry Styles, Louis Tomlinson, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
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Forty-nineth Chapter
 
Rimasi tra le sue braccia dove mi sembrava di essere protette da tutto e da tutti e il temporale finì ma non mi allontanai da lui. 
Al mattino mi svegliai con il viso appoggiato suoi suoi pettorali e un suo braccio che mi avvolgeva e mi teneva vicino a lui. Riuscii ad allontanarmi da lui ma appena mi alzai dal letto lui si svegliò. E si sedette anche lui su letto.
Harry:«Che ore sono?»
Io:«Non so.»
Mi voltai verso di lui e mi stropicciai gli occhi.
Io:«Harry posso prendere una felpa?»
Harry:«Si certo... Ma hai freddo?»
Io:«Si, un po'...»
Aprii l'armadio e presi la prima felpa che trovai e me la misi.
Io:«Mi sta poco grande eh»
Harry:«Ahah eh beh...»
Mi squadrò da capo a piedi e rise quando vide che la felpa mi arrivava quasi alle ginocchia e le maniche mi arrivavano oltre la mano. Tirai su le maniche e mi sciolsi i capelli e poi scesi di sotto ed Harry mi seguì. Arrivai al frigo e presi solo il solito bicchiere d'acqua.
Harry:«Perchè non mangi più?»
Io:«Si che mangio...»
Harry:«No che non mangi.»
Io:«Harry mangio quando ho fame ok? Pranzo e cena, ok?»
Harry:«Mah...»
tornai di sopra e mi vestii. La giornata passò in fretta perché Harry, Louis e Zayn dovevano studiare e la stessa cosa successe per tutta la settimana che passai a casa di Harry e per la settimana seguente quando i ragazzi fecero gli scritti, poi iniziarono gli orali, prima passò Zayn, poi Harry e alla fine Louis e Liam. Terminati gli esami iniziò quindi la vera estate e la sera stessa del termine degli orali organizzammo una serata a casa di Zayn e Waliyha perché i suoi non c'erano. Ci trovammo dopo cena e ci divertimmo un sacco. Durante quelle due settimane continuai la mia dieta no-food e riuscii a dimagrire ancora un bel po'. 40kg (ancora troppo). E mi abituai anche a non mangiare tanto che ormai non sentivo più nemmeno la fame. E nel frattempo gli altri iniziarono a notare qualcosa di diverso in me. Al mattino seguente della serata tutti insieme io rimasi a casa con Zayn perché era da tantissimo che non stavamo un po' da soli. 
Zayn:«Mi sei mancata, piccola.»
Io:«Anche tu, tanto.»
Ci baciammo dopo 2 lunghe settimane che non lo facevamo. Mi era mancato così tanto. Ed ora era tutto per me.
Zayn:«Ascolta, ti devo parlare.»
Io:«Che c'è?»
Si appoggiò al bancone che c'era dietro di lui.
Zayn:«Pensavi davvero che io non me ne sarei mai accorto?»
Io:«Accorgerti di cosa?»
Zayn:«Maya, peserai si e no 40kg.»
Io:«Quindi?»
Zayn:«Quindi non va bene Maya, cazzo.»
Mi si avvicinò e mi avvolse le mani intorno alla vita. 
Zayn:«Da quant'è che non mangi?»
Io:«Ho mangiato ieri a pranzo.»
Zayn:«Che non mangi SENZA VOMITARE.»
Io:«3 settimane.»
Abbassò lo sguardo e si portò una mano davanti agli occhi.
Zayn:«Quindi...in pratica sei...anoressica?»
Io:«Zayn, io-»
Zayn:«No ok. Mi devi spiegare un po' di cose.»
Lo abbracciai ed iniziai a piangere, mi sentivo così in colpa per non averglielo detto.
Io:«Scusa Zayn.» dissi tra un singhiozzo e l'altro.
A quelle parole mi allontanò da se appoggiando le mani sulla mia pancia.
Zayn:«Mi chiedi scusa?»
Io:«Io non volevo dirtelo perché avrei voluto non dover far nulla per essere bella e magra-»
Zayn:«Bella e magra?! Maya, ora non sei più bella.»
Io:«C-come? M-ma ora sono magra.»
Zayn:«No. Prima eri magra. Adesso sei uno scheletro.»
Rigettai ancora più lacrime a quelle parole. Io avevo fatto così tanti sforzi per essere bella ed ora lui mi diceva che invece non lo ero.
Zayn:«Vieni con me.»
Mi prese in braccio con più facilità del solito e si sedette sul divano con me imbraccio. Appoggiai il sedere sulle sue ginocchia e ripiegai le gambe intorno alle sue mentre lui mi strinse le mani intorno alle ginocchia. 
Zayn:«Quindi?»
Io:«Quindi...» mi asciugai le lacrime e tirai su con il naso.
Io:«...mi hanno detto che ero grassa.»
Zayn:«E tu ci hai creduto?»
Io:«Beh...si.»
Zayn:«Chi è il coglione?»
Io:«È una persona.»
Le sue mani si strinsero contro le mie ginocchia e mi tirarono verso di lui facendomi scivolare sulle sue gambe fino a farmi trovare vicina a lui. 
Zayn:«Chi è?»
Io:«È-è Ha-harry.»
Zayn sospirò ribollendo dalla rabbia, lo capii dal suo sguardo.
Zayn:«E poi?»
Io:«E poi basta, ho iniziato a.. Mangiare di meno-»
Zayn:«A non mangiare.»
Io:«Si, a non mangiare.»
Zayn:«Io non pensavo che tu fossi così stupida da credere a lui, veramente.»
Io:«Non mi stai aiutando adesso.» mi asciugai altre lacrime 
Zayn:«Si, hai ragione. Scusami...»
Mi abbracciò e mi accarezzò la schiena.
Zayn:«Non ti lascerò in questo stato. Te lo giuro.»
Io:«In che stato?»
Zayn:«Ti rivoglio come prima. Bella e magra com'eri.»
Io:«Quindi non ero grassa?»
Zayn:«No. Non lo eri. Eri perfetta.»
Avevo bisogno solo di queste parole, le parole di qualcuno che amavo che mi facessero capire cos'ero sul serio. Ma ne avevo bisogno prima. 
Zayn:«Dai adesso facciamo colazione.»
Io:«Cosa?»
Zayn:«Si. Colazione.»
Mangiare era tutto il contrario di quello che volevo fare, avevo fatto così tanti sforzi per dimagrire e adesso mi rimettevo a mangiare. Io mi vedevo bella così com'ero, finalmente mi vedevo magra. Ma a quanto pare Zayn non la pensava come me. Mi alzai da lui e anche lui si alzò. Mi prese per mano e mi portò in cucina.
Zayn:«Ora ti siedi lì e io ti do cosa devi mangiare.»
Io:«Sai che sarà un guerra per te, farmi mangiare?»
Zayn:«Sono disposto a fare qualsiasi cosa.»
Mi baciò sulla fronte.
Zayn:«Ora siediti...»
Feci come mi aveva detto e aspettai che tirasse fuori quello che avevo rifiutato per 3 settimane: cibo. Mi appoggiò davanti prima un bicchiere di succo, poi 4 biscotti con le gocce di cioccolato e infine un muffin al cioccolato che mi avevano preso quella mattina presto e che io non avevo mangiato. 
Io:«e dovrei mangiare queste cose?»
Zayn:«Si.»
Io:«Tutte?»
Zayn:«Almeno provaci.»
Io:«Non ho motivo di farlo...»
Zayn:«Si invece che ce l'hai.»
Io:«E qual è allora?»
Zayn:«Se non vuoi farlo per te, fallo per me. Fallo perché io ritrovi la ragazza che avevo un mese fa.»
Io:«Allora lo faccio per te, e basta.»
Zayn:«Ok. Da cosa vuoi iniziare?»
 Presi un biscotto e lo addentai sotto lo sguardo di Zayn che non mi mollava un secondo, finii il biscotto e sospirai quando dovetti mangiarne un altro. Dopo due però ero già piena fino all'orlo quindi presi il muffin e lo spezzai in due parti, ne mangiai una metà e bevvi tutto il succo.
Io:«Zayn non ce la faccio più.»
Zayn:«Ma le hai sempre mangiate tutte queste cose.»
Io:«Si, ma ora è diverso. È come se il mio stomaco si fosse ristretto.»
Zayn:«Mi prendi in giro?»
Io:«No te lo giuro, guarda su internet. Non sarà facile come sembra. È come se io avessi appena mangiato un pacco intero di biscotti e 10 muffin.»
Zayn:«Te l'ho già detto. Farò qualsiasi cosa, qualsiasi.»
Io:«Solo che adesso non ce la faccio più.»
Zayn:«Va già bene così.»
Mi baciò sulle labbra e poi mi sorrise. 
Zayn:«Guardiamo un po' di tv?»
Io:«Si...»
Mi tolse da sotto gli occhi i biscotti e il muffin e anche il bicchiere vuoto e poi venne con me a sedersi sul divano. Guardammo un po' di programmi a caso e nel frattempo si fece mezzogiorno e gli altri tornarono, come da programma, per il pranzo, portando le pizze. Quindi ci sedemmo sul grande tappeto del salotto ed iniziammo a mangiare, io ero seduta tra Zayn e Waliyha e di fronte a me c'era Harry che coglieva ogni occasione di guardarmi quando sospiravo per mangiarne un'altra fetta. Riuscii a mangiarne metà, lo stavo facendo per Zayn. Ma quello era il mio limite. Quindi mi girai verso Zayn che aveva appena finito la sua pizza.
Io:«Zayn, non ce la faccio.» mi avvolse la vita con il braccio sinistro e prese una delle 2 fette rimanenti nel mio cartone.
Zayn:«Va bene così piccola.»
Io:«Grazie.»
Voltai lo sguardo verso Harry e lo vidi guardarci tentando di capire cosa stessimo dicendo ma distolse subito lo sguardo.
Io:«Vieni un attimo di là?»
Zayn:«Si, andiamo.»
Ci alzammo e senza dire niente a nessuno andammo in cucina. Gli presi entrambi le mani tra le mie.
Io:«Ascolta, non dire in giro che è stato Harry a dire quella cosa?»
Zayn:«Ma perché?»
Io:«Ha già ricevuto troppo odio, sopratutto da Louis.»
Zayn:«Se lo meriterebbe.»
Io:«No...»
Zayn:«Ok, va bene tu stai tranquilla.»
Io:«Comunque Liam lo sa già perché, quando l'ho sentito, Harry lo stava dicendo a lui.»
Zayn:«Ah ok, torniamo di là?»
Io:«Si ok.»
Tornammo dagli altri e ricevemmo un paio di battutine. Nel frattempo gli altri avevano finito di mangiare ed ora ci dividevamo, noi ragazze andavamo a fare shopping, i ragazzi invece rimanevano a casa, forse. Io, Waliyha, x ed Eleonor (la fidanzata di mio fratello) uscimmo e lasciammo i ragazzi da soli.
Io:«Oxford street?»
Eleonor:«Yees.»
Lei mi era sempre stata simpatica e stava simpatica anche alle altre, per questo l'avevamo invitata. 
Arrivammo quindi ai negozi e comprammo un po' di cose, mangiammo un gelato, e anch'io lo mangiai. E poi tornammo a casa, io ed Eleonor con Waliyha ed x a casa sua. 
Zayn:«Ciao ragazze!»
Noi:«Ciao!»
Mi si avvicinò e mi baciò.
Zayn:«Hai mangiato?»
Io:«Si.»
Zayn:«Brava.»
Mi abbracciò sbrigativamente.
Io:«Tu... Ne hai parlato anche con gli altri?»
Zayn:«Si, voglio che tutti ti aiutino.»
Io:«Non ha fatto il nome di Harry vero?»
Zayn:«No. Ma alla fine solo Lou non lo sa.»
Io:«Già è vero.»
Zayn:«OGGI LE RAGAZZE PREPARANO LA CENA EH.»
Waliyha:«Nono. I RAGAZZI preparano la cena.»
Louis:«Noi siamo in maggioranza!»
Io:«Eh appunto.»
Harry:«Nono, vi attaccate! Lo fate voi.»
Eleonor:«Se no?»
Liam:«Se no non mangiate.»
Zayn:«Forza preparare veloci!»
Fummo costrette a fare da mangiare per tutti e cucinammo le patatine fritte e gli hamburger. Poi servimmo nei piatti e li mettemmo sul tavolo.
Eleonor:«È PRONTOO!»
I ragazzi arrivarono e furono molto contenti nel vedere che cosa gli avevamo preparato. 
Waliyha:«Adesso però vogliamo il premio.»
Zayn si avvicinò a me, Liam a Waliyha e Louis ad Eleonor e ci baciarono. Mentre Harry rimase a guardare. Poi ci sedemmo tutti a tavola ed iniziammo a mangiare. Mi sentivo leggermente osservata perché tutti i ragazzi esaminavano ogni boccone che prendevo. Arrivata a metà piatto mi sentivo già scoppiare quindi guardai Zayn che era seduto di fianco a me. E lui mi sussurrò 
Zayn:«So che ce la puoi fare.»
Abbassai di nuovo lo sguardo sul piatto e ripresi a mangiare. Riuscii a finirlo e Zayn mi ripagò con un sorriso a 32 denti. 
Louis:«I vostri quando tornano?»
Waliyha:«Domani mattina.»
Louis:«Ahh ok.»
Sparecchiamo poi fui costretta a salutare Zayn e tornare a casa mia con Louis ed Harry che si sarebbe fermato a dormire da noi. Appena entrammo in casa Louis mi bloccò.
Louis:«Posso parlarti?»
Harry:«Si io vado di sopra.» salì. 
Mi gettai tra le braccia di Lou ed iniziai a piangere ancora, di nuovo uno di quegli abbracci che valgono più di mille parole. 
Louis:«Sono stato un coglione. Ero così preso per l'esame che non mi sono nemmeno reso conto di quello che ti stava succedendo...»
Io:«Non è colpa tua.»
Louis:«Non mi importa. Tornerai come prima, te lo giuro.»
Lo abbracciai ancora una volta e mi asciugai le lacrime. 
Louis:«Adesso andiamo a dormire ok?»
Io:«Va bene.» avanzai verso le scale ma lui mi fermò.
Louis:«Maya, ancora una cosa...»
Io:«Dimmi.»
Louis:«La storia dei... tagli... Prosegue ancora?»
Tornai vicino a lui e mi alzai la manica della felpa scoprendo i segni bianchi che erano rimasti per ricordarmi tutto quello che avevo passato, e sentendomi fiera del fatto che le miei fossero cicatrici e non più tagli.
Louis:«Sono così fiero di te.»
Io:«È grazie a Zayn, se non ci fosse stato lui in questo periodo, non so dove sarei adesso.»
Louis:«Non si trovano tanti ragazzi come Zayn, non fartelo scappare per niente al mondo.»
Io:«Non ho intenzione di farlo.»
Salimmo insieme di sopra in camera sua dove avremmo dormito.
Louis:«Rimani con noi?»
Io:«Si, se non disturbo.»
Harry:«Ma va...»
Io:«Arrivo un attimo.»
Andai in bagno, feci la pipì e mi lavai la faccia ed i denti. Poi tornai da loro e mi addormentai molto velocemente tra le braccia di Louis mentre le sue parole rimbombavano nella mia testa.
«Sono così fiero di te.»
«Sono così fiero di te.»
«Sono così fiero di te.»
«Sono così fiero di te.»
«Sono così fiero di te.»
«Sono così fiero di te.»
«Sono così fiero di te.»
«Sono così fiero di te.»
«Sono così fiero di te.»
«Sono così fiero di te.»
Furono le più belle parole che mio fratello mai mi disse. 
Il mattino seguente mi svegliò Harry chiamandomi per nome. Scesi di sotto e a forza feci colazione, cappuccino e brioches. Louis rimase seduto di fianco me mentre Harry dopo poco tempo che iniziai a mangiare se ne andò in salotto, sembrava piuttosto arrabbiato. Mangiai tutto e poi andai subito da Harry.
Io:«Cosa ti ho fatto?»
Harry:«Niente.» era arrabbiato ma non sembrava che lo fosse con me.
Io:«Perchè mi tratti ancora male?»
Harry:«Scusa, non volevo solo che... Mah...»
Se ne andò ma io lo seguì e non gli permisi di lasciare il salotto.
Io:«No, prima mi dici cosa ti ho fatto.»
Harry:«Niente. Non mi hai fatto niente.»
Se ne andò, salutò Louis ed uscì. Ma cosa gli avevo fatto adesso? Perché mi doveva far stare male ancora? Passai la giornata con Louis, mangiai sia a pranzo che a cena e Lou riuscì a farmi mangiare anche una merendina per merenda. Per tutta la giornata non feci altro che pensare ad Harry e a cosa gli avessi fatto perché mi trattasse così e quindi mi decisi, il giorno dopo, quando saremmo usciti tutti insieme, l'avrei affrontato e avrei capito cosa c'era che non andava. Ma il giorno dopo disse di stare male e non si presentò. E la stessa cosa successe il giorno seguente e quello dopo ancora. Ero più che convinta che la ragione fossi io, e che non fosse vero che stava male, quindi decisi di andare a trovarlo a casa sua, dove non sarebbe potuto scappare. Suonai al campanello.
Anne:«Ciao Maya, se qui per Harry?»
Io:«Si.»
Anne:«Mi aveva detto di non far salire nessuno ma non importa. Vieni pure!»
Io:«Grazie mille! È di sopra?»
Anne:«Si, vai pure.»
Io:«Ok, grazie.»
Arrivai fino alla sua porta chiusa, prendi un grande respiro e bussai.
Lui mi rispose con un filo di voce.
Harry:«Chi è?»
Io:«È importante saperlo?»
Harry:«Maya?»
Aprii la porta e misi un piede dentro la sua stanza.
Io:«Si, sono io. E tu non stavi male?»
Harry:«Si, infatti.»
Mi sedetti sul letto davanti a lui, mi sembrava che stesse piuttosto bene, invece.
Io:«Harry, ti prego, se hai qualche problema con me dimmelo.»
Harry:«Non ho nessun problema.»
Io:«Perchè non esci allora?»
Harry:«Perchè non ne ho voglia.»
Io:«Qual è il problema? DIMMELO.»
Harry:«QUAL È IL PROBLEMA? LO VUOI SAPERE?»
Io:«SI LO VOGLIO SAPERE!»
Harry:«È CHE NON RIESCO A GUARDARTI PIÙ IN FACCIA SENZA VERGOGNARMI.»
Io:«Cosa?»
Gli scesero due lacrime.
Harry:«Io, io te ne ho fatte di tutti i colori, ti ho fatta diventare...anoressica.»
Io:«Si, ma ora non lo sono più.»
Ero riuscita a riprendere 2 kili in soli 4 giorni grazie a Zayn e Lou, mi avevano aiutata e stavano continuando a farlo, anche se il problema non era ancora risolto perché per me era ancora una fatica mangiare.
Harry:«Io sono una persona orribile, non merito nemmeno di parlarti.»
Io:«Ma cosa dici?»
Gli avvolsi il capo con le braccia e lui appoggiò il volto sul mio petto e mi abbracciò forte circondandomi la vita.
Io:«Non devi più dire queste cose.»
Harry:«Io...io mi sento così in colpa.»
Io:«Harry, guardami...»
Lo spostai dal mio petto e gli presi il viso tra le mani.
Io:«...non devi sentirti in colpa, non voglio che tu ti senta in colpa.»
Harry:«Io...io mi faccio schifo da solo.»
Io:«No. No basta dire queste cose. Io sono qui e sto bene, non hai motivo di sentirti in colpa.»
Harry:«Ti ho trattata così male... E tu invece sei ancora qui.»
Io:«Si Harry, si... Ti avevo promesso che non me ne sarei mai andata. Ed adesso sono qui. Adesso basta, vestiti e lavati che usciamo.»
Mi alzai dal letto e lo presi per mano tirandolo in piedi
Harry:«No aspetta, chi altro sa che sono stato io a ridurti così?»
Io:«Zayn e basta. Adesso non ci pensare forza.»
Aprii l'armadio presi una delle sue magliette che preferivo, una bianca con la stampa dei Rolling Stones e un paio di jeans al ginocchio andai da lui e molto velocemente gli sfilai la maglietta che aveva addosso e gli misi quella che avevo in mano, poi mi inginocchiai e gli infilai anche i jeans.
Io:«Forza! In piedi!»
Svogliato si alzò ed io gli allacciai i pantaloni.
Io:«Ti devo mettere anche le scarpe?»
Mi sorrise mostrandomi le sue fossette e costrinse anche me a sorridere.
Harry:«No ok ce la posso fare anche da solo.»
Io:«Dai allora!»
Si infilò in un attimo le sue Air-Max verdi fosforescenti poi prese il suo cappello di paglia che adoravo e i ray-ban come i miei. 
Io:«Siamo quasi vestiti uguali ahah.»
Anch'io infatti avevo una maglietta bianca dei Rolling Stones e i jeans a vita alta corti ma io avevo le converse e lui no. 
Harry:«Si, ma a me stanno meglio.»
Lo spinsi e risi con lui mentre uscimmo.
Anne:«Wow sei riuscita a farlo uscire dalla tomba?»
Io:«Ahah si. Stasera non torna...»
Harry:«Stasera non torno?»
Io:«No. Non torni. Stai con me, Louis va da El.»
Anne:«Ah Sisi a me va benissimo!»
Harry:«Noi andiamo allora?»
Io:«Sisi, ciao!»
Anne:«Ciao ragazzi.»
Uscimmo di fuori.
Harry:«Quindi dove mi porti?»
Io:«Andiamo a fare shopping!»
Harry:«Non ho soldi dietro...»
Io:«Ahh a questo ci penso io.»
Harry:«Che vuol dire ci pensi tu?»
Nel frattempo tirai fuori il portafoglio e ne estrassi le due banconote da 500 che mi padre mi aveva dato il giorno precedente.
Io:«Ti bastano 1000?»
Harry:«Ma dove li hai trovati?»
Io:«Paghetta di mio padre.» gli sorrisi.
Harry:«Sti cazzi. Comunque io non compro niente con i tuoi soldi.»
Io:«Sisi come no. Forza andiamo!»
Lo presi per mano e lo tirai iniziando a correre, lui corse un po' ma poi mi fermò.
Mi si mise davanti e si abbassò.
Harry:«Dai salta!»
Gli salii sulle spalle e lui mi sollevò con la massima facilità, poi riprese a correre. Con il vento che mi scompigliava i capelli, il sole sulle spalle, aggrappata al ragazzo che amavo mi sentivo finalmente... L I B E R A.
Entrambi urlammo e ci prendemmo forse qualche 'vaffanculo' dalle persone che stavamo scansando. 
Io:«Ehi ehi aspetta! Fermati qui!»
Rallentò fino a fermarsi e poi scesi dalle sue spalle, lo presi per mano un'altra volta e lo trascinai dentro al negozio di intimo dove eravamo già state io è Waliyha un po' di tempo fa.
Harry:«Che vuoi fare qui dentro?»
Io:«Adesso facciamo un po' di spesa... Per te intendo.»
Harry:«Le miei mutande non vanno bene?»
Io:«Si, vanno bene... Ma qui ce ne sono di migliori. Vieni!»
Lo portai al reparto maschile e presi un po' di boxer carini che trovai, poi glieli piazzai in mano.
Io:«Vai a provare!»
Harry:«Scherzi?»
Io:«Ti sembro una che scherza? Dai!» 
Lo spinsi dentro il camerino e lui si lasciò spingere. Dopo un po' 
Io:«Sei pronto?»
Harry:«Si, un attimo...»
Poi aprì la tenda e si lasciò guardare.
Io:«Quindi?»
Harry:«Quindi sono boxer come tanti ce ne sono.»
Io:«Ma ti devo insegnare proprio tutto?»
Harry:«Missà di si.»
Io:«Tu fidati di me.»
Harry:«Se dopo tu ti fidi di me.»
Io:«Va bene, dai.»
Si provò le altre cose che gli avevo portato e alla fine tenemmo da parte 4 paia di boxer.
Harry:«Adesso tocca te, no?»
Io:«Se proprio devo.»
Harry:«Si, proprio devi.»
Passammo nel reparto donna ed Harry prese ovviamente i completi i più sexy che c'erano ma anche qualcosa di sobrio e, come avevo già fatto io con lui, me li piazzò in mano e mi spinse dentro al camerino. 
Il primo che mi provai erano un reggiseno e delle mutandine totalmente nere con il bordo azzurro cielo. Fui costretta anch'io a farmi vedere da lui e mentre mi esaminò provai moltissima vergogna in particolare a causa del fatto che ero ancora molto magra.
Io:«Bella scelta.»
Harry:«Già. E ti sta benissimo. Vai con il prossimo.»
Mi provai altri 2 completi sobri come il primo ma poi fui costretta a mettermi anche gli altri 2 diciamo un po' accattivanti che Harry aveva scelto per me. Il primo era nero di pizzo. Il reggiseno era a fascia, con uno scollo molto profondo trasparente fatta eccezione per le coppe lucide che trasparivano da sotto il pizzo. Le mutandine era delle brasiliane quasi totalmente trasparenti sempre in pizzo nero. 
Harry:«Ci sei?»
Io:«See.»
Aprì la tenda senza farselo dire due volte e mi squadrò da capo a piedi passandosi il pollice sul labbro inferiore.
Harry:«Ok, ora girati.»
Io:«Non ho intenzione di farlo.»
Harry:«Dai Maya.»
Mi girai e gli lasciai guardare il mio culo per bene e poi mi rivoltai. 
Io:«Guardato bene?»
Harry:«Mah... Girati ancora un po' almeno siamo sicuri» sospirai sorridendo e chiusi subito la tenda. Poi presi in mano l'ultimo che avrei dovuto mettermi. 
Io:«Questo te lo scordi.»
Harry:«Ahah dai fallo per Zayn, no? Diciamo che così siamo pari per la pasta di due settimane fa.»
Mi misi il perizoma rosso di pizzo e poi il reggiseno che era come quello nero di prima ma rosso. Aprii la tenda.
Harry:«Girati, girati!»
Io:«Poi siamo pari?»
Harry:«Si.»
Mi girai lasciando che mi guardasse per bene anche questa volta e vergognandomi moltissimo sopratutto quando gli scivolò via dalla bocca un commentino che tutti si sarebbero aspettati da un diciottenne come tanti
Harry:«Porca puttana che culo.»
Mi rigirai dopo poco
Io:«Questo no. E poi mi da un fastidio pazzesco.»
Harry:«Credimi, quando lo metterai, non lo terrai addosso tanto. Sono felice per Zayn.»
Io:«E va bene dai... Quindi prendo questi due mostrandogli il primo che avevo provato e uno total blue e... Questo?»
Dissi indicando quello che avevo addosso
Harry:«E quello nero di pizzo.»
Io:«...e quello nero di pizzo.»
Andammo insieme a pagare e pagammo con i miei soldi, infondo ero contenta di stare un po' con lui, mi era mancato così tanto. 
Io:«Andiamo da Nando's? Ho fame.»
Harry:«Hai fame?»
Io:«Già.»
Mi prese per mano come se fossi la sua bambina e a grandi passi arrivammo da Nando's, entrammo ed occupammo un tavolo per tre perché su una sedia appoggiammo le buste. La cameriera ci raggiunse.
Io:«Io prendo un Chicken Breast Fillet e una Coca.»
Harry:«Stessa cosa...»
Cameriere:«Ok, arrivano subito.»
Harry:«Questa è la tua merenda o la tua cena?»
Io:«La merenda ovvio.»
Mi sorrise.
Harry:«Dopo dove mi porti?»
Io:«Ma non so...»
Harry:«Aah! Hanno aperto un negozio enorme di cioccolatini infondo alla strada, andiamo?»
Io:«Okkey, ma da quando tu hai tutta questa passione per il cioccolato?»
Harry:«Da sempre, piccola.»
Io:«Se lo dici tu...»
Dopo poco arrivarono i nostri ordini e subito iniziammo a mangiare, non avrei mai creduto che avrei potuto dirlo, ma avevo molta fame.  Subito addentai una parte del mio panino e poi alzai lo sguardo verso Harry. Non riuscii a trattenermi e scoppiai a ridere mettendomi una mano davanti alla bocca.
Harry:«Che c'è?»
Risi ancora di più vedendo la sua faccia sconvolta così tanto da non riuscire più nemmeno a parlare.
Harry:«Sono sporco?»
Continuai a ridere ma riuscii a dirgli si con la testa.
Harry:«Dove?»
Io:«OVUNQUE AHAHAHAHAHAHAHA»
Prese un tovagliolo e se lo passò si tutta la faccia peggiorando di netto la situazione.
Io:«Ok. ahahah, faccio ahahah i-ahahah IO AHAHAHA»
Presi un altro tovagliolo e gli pulii gli angoli della bocca sorridendo quando i miei occhi incontrarono i suoi.
Harry:«Adesso hai finito di prendermi per il culo?»
Io:«Ma non saprei... Vediamo.. NO. Ahahahahahahah!»
Harry:«Allora io metto il broncio.»
Mise le gambe entrambe su un lato della sedia e girò la testa dall'altra parte. 
Io:«Harryy!» tentai di farlo girare.
Lui sollevò quindi una mano mettendola a forma di becco.
Harry:«Parla con la manina.»
Mi alzai quindi dalla mia sedia ed andai a sedermi su di lui che continuò però a guardare dall'altra parte facendo la faccia da bambino imbronciato. Presi una patatina e gliela appoggiai sulla bocca continuando a punzecchiarlo. 
Io:«Mangia una patatina! Dai mangia una patatina!»
Harry:«No.»
Io:«Sei cattivo.»
Harry:«No, sei tu cattiva.»
Finalmente si girò verso di me.
Io:«Mi perdoni?»
Harry:«Paga la cauzione.» disse toccandosi con l'indice la guancia alla mia destra. 
Gli diedi un bacio lì e poi, dopo che lui indicò anche l'altra guancia, feci la stessa cosa anche dall'altra parte.
Harry:«Perdonata.»
Io:«Bene.»
Presi una patatina dal suo piatto e la mangiai.
Harry:«Ok, ora puoi scendere.»
Io:«No. Io rimango qui. Sono pesante?»
Harry:«No, assolutamente.»
Presi il mio piatto e lo trascinai di fianco al suo. 
Io:«Allora rimango qui.»
Addentai il mio panino e nel frattempo lui mi avvolse la vita con un braccio per arrivare al suo panino e poi fece la stessa cosa.
Dal mio telefono poi arrivò il suonò quindi lo presi e lessi il messaggio che Zayn mi aveva inviato e anche Harry lo vide:
Zayn:“Perchè quello che lasci non va più via, per questo lo giuro ti sposerò.❤”
Sorrisi leggendo le parole della canzone che io e Zayn cantavamo sempre e quindi gli risposi proseguendo il testo:
Io:“E se la vita che fugge io non fuggirò, non lo farò.❤»
Lo inviai e poi mi rivoltai verso Harry e vedendo la sua aria un po' triste gli sorrisi. Allungò il braccio sinistro per prendere il suo panino e così vidi l'area di pelle arrossata che gli era rimasta dopo che si era fatto togliere il tatuaggio, quindi cercai di cambiare discorso e gli sfiorai con l'indice e il medio la pelle.
Io:«Fa male?»
Harry:«Si, e non solo quello.»
Io:«Pensi che per me sia facile?»
Harry:«Ah certo, infatti stai con Zayn.»
Io:«Pensavo fossi cambiato e invece sei rimasto proprio com'eri.»
Mi alzai da lui ma mi fermò e mi ritirò sopra di se.
Harry:«Scusami.»
Mi abbracciò e anch'io feci lo stesso con lui.
Mangiammo entrambi il nostro panino rimanendo in silenzio.
Io:«Ma sei ancora lì?»
Harry:«Lasciamelo gustare!»
Io:«Ma cosa gusti te? Sommelier dei miei stivali!»
Harry:«Ahah ha parlato lei!»
Io:«Si. Ho parlato io.»
Prese 4 o 5 patatine e me le infilò in bocca.
Harry:«Zitta e mangia. Ahahah!»
Io:«Oon i uoi ithie empeh.»
Harry:«È?»
Finii di masticare.
Io:«CHUPPAAA!»
Harry:«Melo.»
Io:«Telo.»
Harry:«Zitta e mangia.»
Io:«Non mi puoi zittire sempre! Ahahah.»
Harry:«Si che posso.»
Io:«Fallo.»
Mi guardò e sorrise.
Harry:«Zitta e mangia.»
Io:«NonmipuoizittirequandotipareioparloquantovoglioesedicolaparolaOMOSESSUALEtidafadtidio?alloraioladico OOOMOOOSESSUAAA-»
Mi tappò la bocca con una mano.
Harry:«Zitta.»
Gli morsicai l'indice.
Io:«-AAAAAALEEEEEE. Ora ho finito.»
Harry:«Cosa sei un cane?»
Io:«No.»
Harry:«E cosa sei allora?»
Io:«Sono un cane femmina.»
Harry:«Aaah una cagna quindi. Ahahahah»
Gli presi i capelli e glieli tirai costringendolo a spostare la testa verso il basso.
Io:«Prova a ripeterlo.»
Harry:«Nono. Ok, scusa.»
Io:«Non ho sentito bene.» gli tirai di più i capelli
Harry:«Scusa scusa.» e poi glieli mollai. 
Harry:«Aah che maale.» disse toccandosi il punto dove gli avevo quasi strappato i capelli e facendo di nuovo la faccina da bambino imbronciato. 
Quindi mi baciai la punta delle dita e gliela appoggiai nel punto dove gli avevo fatto male.
Io:«Passato?»
Harry:«Tshi.»
Gli baciai la guancia destra e poi mangiai le ultime patatine che mi rimanevano, e bevvi l'ultimo po' di coca che mi rimaneva. 
Io:«Vado a pagare arrivo.»
Harry:«Aspetta.....to' paga anche per me.»
Mi diede i soldi che si era tirato fuori dalla tasca.
Io:«Faccio io.»
Tentò di replicare ma io mi avviai subito verso la cassa e pagai, poi tornai da lui.
Io:«Hai finito?»
Harry:«Sisi.»
Io:«Andiamo allora?»
Harry:«Okok, riesci a farti entrare queste buste nella borsa.»
Io:«Si, dammele.»
Le infilai e poi uscimmo.
Harry:«Andiamo al negozio di cioccolatini?»
Io:«Ook.»
 
HOLAAAAA!
Beh che dire...come sempre spero che vi piaccia e per favore continuate a recensire. Mi fa sempre molto piacere leggere i vostri pareri:3
Passo a ringraziare:
Samanta_Bianca_1D
directionercarotina99
horan_01
_heihazza

per aver recensito il capitolo scorso c:
Ringrazio tantissimo le 58 persone che hanno aggiunto questa storia tra le preferite, grazie davvero.
Grazie alle 18 persone che l'hanno aggiunta tra le ricordate!
Ed un enorme grazie alle 51 che l'hanno aggiunta tra le seguite, vi adoro!


Anyway cambiando discorso: THIS IS US. Oddio ho pianto dall'inizio alla fine. E' stato come il video diary che tutte aspettavamo e come il concerto che molte di noi si sono perse.
Comunque non anticipo niente a chi deve ancora vederlo:3

Vi ricordo un'altra volta il mio nome di Twitter, sono @hiyaharryxx
Byee!
  
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