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Autore: ZerrieShipper    06/09/2013    1 recensioni
Come si può amare qualcuno che si conosce solo grazie alle riviste o ad internet? Lui non ha una risposta, ma continua ad ammirarla di nascosto, senza farlo sapere a nessuno. Dopo tutto lui è una star e lei anche, sarebbe impossibile vedersi spesso, essere come quelle coppie normali che fanno tutte quelle cose sdolcinate.
Equivoci, gossip, gelosia, amicizia, musica, sorprese, ma soprattutto amore; sono queste le cose che caratterizzano la vita dei due ragazzi.
DAL PRIMO CAPITOLO:
< Scusate il disturbo ma vorrei presentarmi a questa bomba sexy! > - dice un ragazzo da una folta chioma riccia e occhi verde smeraldo, che mi porge la mano.
< Harry piacere > - sorrido
< Cristina il piacere è mio! > - gli faccio l’occhiolino
< Posso presentarmi anch'io a questo punto no? > - chiede timidamente il biondino
< Ma certo! Non essere timido! > -
Il ragazzo diventa tutto rosso
< Niall > - quasi balbetta.
I PRIMI CINQUE CAPITOLI GLI HO RISCRITTI.
Questa storia è solamente mia e si trova solo qui; quindi se ne vedete una identica da un'altra parte vi prego di avvisarmi.
Buona lettura
Genere: Commedia, Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Perché lo dice mamma!





19 Dicembre

POV CRISTINA
Di prima mattina solitamente non ragiono molto, se mi chiedete quanto fa uno più uno potrei anche rispondervi undici, due più due invece cinque.
Eppure mi alzo costantemente alle sei del mattino da dodici anni.
Niall mi ha ospitato in casa sua, ho chiesto che mi sistemasse nella camera degli ospiti ovviamente, non sono come le altre ragazze che vogliono dormire abbracciate al proprio ragazzo.
Per la notte però gli ho chiesto se mi prestava una sua maglietta, mi piace sentire il suo profumo in essa, Niall ha proprio un buon profumo che si differenzia dagli altri.
Comunque, come stavo dicendo, mi sono svegliata alle sei anche questa mattina e ho deciso di preparare la colazione a Niall.
Vorrei precisare che non è per fare la ragazza premurosa che si prende cura del suo bambolotto, è solo un modo per ringraziarlo dell’accoglienza.
Cazzo dici cogliona è ovvio che ti ospiti a casa sua, sei la sua ragazza! ” già, adesso sono la ragazza di Niall. Un sorriso mi spunta in faccia
Ammetti che vuoi fare la ragazza premurosa ” non è vero.. ok si lo ammetto! È solo che lui è così dolce e invece io sono così penosa nei fidanzamenti.
Sto accendendo il fuoco quando due mani mi circondano la vita e due labbra morbide si posano sulla mia guancia, chiudo gli occhi assaporando il momento
< Che cosa ci fai già sveglia? Pensavo te ne fossi andata quando non ti ho vista a letto > - mi chiede con la voce rauca e sexy
< Io mi sveglio sempre alle sei, da quando sono piccola mi sono abituata ad alzarmi presto.. ma tu mi spii per caso? Come facevi a sapere che non ero a letto? > - mi giro verso di lui con un sopraciglio alzato. La sua espressione da stanca cambia in allarmata
< Diciamo che sono andato in bagno e casualmente ho guardato se eri coperta, poteva essere che avevi freddo, e ho visto che non c’eri > - questo ragazzo fa dolcezza di secondo nome
< Diciamo che ti credo > - poi senza preavviso gli do un bacio a stampo
< E quello cos’era? > - bastardo, io mi imbarazzo!
< Un bacio per ringraziarti della tua dolcezza > - con uno scatto mi inchioda alla credenza
< Quello tu lo chiami bacio? Mi sa che ti devo insegnare un po’ di cose > - detto questo incolla le labbra alle mie chiedendo da subito l’accesso alla mia bocca, che ovviamente non gli viene negato.
Le sue mani vagano sulla mia schiena fino ad alzarmi la maglietta quel tanto che basta per infilarci le mani sotto; le mie mani invece gli scompigliano i capelli più di quanto non lo siano già.
Il momento finisce alcuni minuti dopo anche se probabilmente se fossimo dei vampiri e non avessimo il bisogno di respirare avremo continuato all’infinito
< Come sono andata? > - sussurro sulle sue labbra ancora vicine alle mie, ride
< Stupendamente > - mi lascia un altro bacio a stampo, per poi lasciarmi libera di respirare.
< Mi hai preparato la colazione? > - domanda osservando incuriosito la tavola piena di cupcake, fette biscottate, brioche, uova, bacon, latte, succo di frutta e il caffè che mi affretto a versare nella tazzina
< Si, voglio prendermi cura del mio ragazzo > - dico abbastanza imbarazzata. Che stupida che sono stata, probabilmente non gli piace niente di quello che ho preparato.. da quando sono così insicura?
< Grazie > - dice baciandomi la guancia e dopo sedersi a tavola e cominciare a mangiare tutto.
Poi vede che sono ancora ferma in piedi a guardarlo, così mi fa segno di sedermi sulle sue ginocchia. Lo raggiungo obbedendogli e gli rubo la brioche che stava per finire

< Era tutto buonissimo > - mi dice appena finisce di papparsi tutto, gli sussurro un grazie, per poi mettere la testa nell’incavo del suo collo
< Niall? > -
< Si piccola? > - ho un attimo di esitazione
< Ti.. ti voglio bene > - lo sento sussultare
< Anch’io ti voglio bene > - poi tira fuori il cellulare e va sulla fotocamera
< Fai una faccia buffa > - obbedisco e lui scatta la foto. Me la mostra e mi metto a ridere per come è venuta
< La prima nostra foto insieme che non è stata scattata dai paparazzi.. adesso la metto su Instagram > - dice per poi aprire l’applicazione e mettere la foto condividendola anche su Twitter. In basso ha scritto “ Sveglio alle sei per colpa di qualcuno ” e poi mi ha menzionato, dopo prende un’altra foto, dove si vede tutta la tavola imbandita
< E questa quando l’hai fatta? > - non l’ho visto quando la faceva
< Prima quando eri ancora girata.. sono un tipo silenzioso io > - scoppio a ridere
< Tu? Un tipo silenzioso? Ma se quando dormi sei peggio di una scrofa in calore! > - Niall accigliato comincia a muovere le mani freneticamente sul mio ventre procurandomi irrimediabilmente il solletico. Comincio a ridere come una ritardata mentale rimanendo senza fiato in poco tempo
< Ritira quello che ha detto signorina Malone? Le conviene se non vuole ricevere una punizione peggiore > - sussurra provocatorio tenendo ferme le mie breccia impedendomi di scappare
< Quale sarebbe la sua punizione? > - domando con sguardo di sfida
< Mmm.. mi pare che un bel bagno fresco per congelare i bollenti spiriti farebbe proprio a caso suo > - impallidisco immediatamente
< Ritiro tutto, ritiro tutto > - il biondo si alza facendomi scendere dalle sue gambe
< Allora credo che dopo avere postato quest’altra foto andrò a farmi una doccia, tu intanto pensa a qualcosa da fare, visto che siamo entrambi liberi da impegni oggi > - mi scocca un bacio sulla guancia e se ne va di sopra chiudendosi in bagno.
Qualcosa da fare oggi? Vediamo.. oddio fra pochi giorni è Natale e devo comprare ancora alcuni regali, forse una decina! Mi sa proprio che oggi la mia giornata si concentrerà al centro commerciale, ma prima, forse è meglio se sistemo il soggiorno.
Tutto il divano, il tavolino, il tappeto, sono completamente pieni di fogli e di spartiti.
Comincio a raccoglierli cercando di non stropicciarli, per sbaglio leggo il titolo di un foglio “ Best Song Ever a cura di Niall Horan e Zayn Malik ” deve essere una nuova canzone.
Dopo averli raccolti tutti li porto in camera di Niall e li sistemo sulla scrivania, per poi dirigermi nella mia stanza.
Apro l’armadio e ne tiro fuori un paio di jeans azzurri attillati e strappati sul ginocchio, una maglietta a maniche corte dell’Hard Rock di Liverpool e una felpa arancione fluo aderente che si abbina alle Foot Loacker che prendo dalla valigia.
Poi mi ricordo della foto di Niall così entro su Twitter e rispondo al tweet della foto del biondino “ @NiallOfficial potevi anche startene a letto ”.
Devo ancora sistemarmi i capelli e truccarmi ma devo aspettare Niall che esca dal bagno, credo che oggi me li farò mossi.
Ad un tratto mentre sto rifacendo il letto, dalla camera di Niall sento arrivare le note di Viva la Vida dei Coldplay, deve essere il suo telefono. Corro a prenderlo, trovandolo sopra il cuscino; sul display appaiono cinque lettere, tre consonanti e due vocali “ Mamma ” oddio è la madre di Niall!
Lo prendo e vado verso il bagno
< Niall tua madre ti sta chiamando! > - busso sulla porta in legno d’acero che pochi secondi dopo si apre dandomi la visuale sulla figura angelica del biondo con solo un asciugamano legato in vita e i capelli bagnati. Arrossiamo entrambi, io abbasso la testa e gli porgo il cellulare, che prende immediatamente
< Devo rispondere, quindi se vuoi usa pure il bagno > - dice e dopo va in camera sua, mentre io entro nel bagno
< Non truccarti! > - rientra nel bagno di colpo facendomi spaventare
< Hai capito? Non devi truccarti > - lo guardo male
< Neanche il fondotinta? > - chiedo piagnucolando, ci pensa un attimo e poi annuisce ed esce
< Si stavo parlando con lei > - lo sento dire.
Va bene, allora se proprio non posso truccarmi, mi sistemerò i capelli..

Uscita dal bagno recupero la borsa blu a tracolla, il cellulare e scendo le scale trovando Niall seduto sul divano a fare zapping.
Indossa dei jeans scuri a vita bassa, una felpa grigia e un paio di Foot Loacker bianche, i capelli sono lasciati scompigliati e appiattiti alla nuca, i piedi sono sopra il tavolino nero da me pulito precedentemente.
Rimango ad osservarlo mentre fa una foto e la mette su Instagram, così mi viene un’idea, prendo il cellulare e gli scrivo un tweet “ @NiallOfficial potresti togliere i piedi dal tavolino?! ” lo guardo e vedo che si accorge del mio tweet. Distolgo lo sguardo e vedo che ha scritto un nuovo tweet “ @Official_CrisMalone non credo lo farò ” scoppio a ridere e lui con me “ @NiallOfficial hah molto simpatico ” la sua risposta non tarda ad arrivare “ @Official_CrisMalone lo so!
< Dai andiamo al centro commerciale che devo comprare un sacco di regali > - ripongo il cellulare nella borsa, mentre lui spegne la televisione
< Andiamo! > - ci avviciniamo alla porta d’ingresso, il biondo prende un capello da baseball verde e se lo mette in testa, poi si tira su il cappuccio della felpa
< Meglio non dare nell’occhio > - so che lui è un tipo abbastanza riservato quando si tratta di vita privata. Tiro su anche il mio cappuccio, sistemando i capelli tutti a destra ed esco fuori con lui alle mie spalle che chiude a chiave la casa.
Ci dirigiamo alla Range Rover nera di Niall, che mi apre lo sportello da vero gentleman e dopo che anche lui è salito, partiamo.

< Devi comprare anche il mio regalo? > - mi chiede quando entriamo nel primo negozio di abbigliamento mentre intreccia le nostre dita
< No, l’ho già comprato settimane fa e comunque non lo comprerei insieme a te > - appena ho visto il suo regalo ho capito subito che era adatto a lui e così senza pensarci l’ho comprato
< Peccato.. anch’io ho già comprato il tuo regalo, da settimane ormai > - chissà cosa mi ha regalato..

Mattina e pomeriggio passati in giro per circa un centinaio di negozi, Niall credo si sia stancato dopo il decimo. Però non si è lamentato, a parte quando siamo andati a mangiare e mi si sono avvicinati dei fan maschi che volevano che andassi via con loro e poi è arrivato lui, che era andato ad ordinare, e ha detto di sloggiare; è stata epica, soprattutto perché sono corsi via a gambe levate.
Oppure quando ha urlato al commesso di smettere di fissarmi e siamo dovuti uscire, ho riso così tanto che sono diventata tutta rossa.
Comunque adesso stiamo andando verso l’auto con centinaia di pacchi regalo in mano
< Che cosa regalerai a tua sorella? > - domanda aprendomi il portabagagli, così che possa appoggiare all’interno del veicolo le borse
< Una vacanza in giro per il mondo.. decide lei dove andare > - annuisce per poi chiudere lo sportello. Da quando gli ho chiesto di sua mamma è strano, evita l’argomento cambiando discorso
< Niall devi dirmi qualcosa? Sei strano da quando ti ho chiesto di tua madre > - si ferma di colpo
< Puoi parlarne se vuoi > - lo incoraggio. Mi guarda e arrossisce senza un motivo
< Ecco.. so che non vedi mai la tua famiglia e che Serena ti aspetta per Natale, quindi ho preferito non parlartene.. ma.. stamattina mi mamma mi ha chiamato per chiedermi di portarti a Mullingar.. a passare con la mia famiglia le vacanze di Natale.. vuole conoscerti a tutti i costi e non ha voluto ascoltarmi quando le ho detto che non potevi.. > - gli accarezzo una guancia
< Va bene vengo > - sul suo volto appare una smorfia di sorpresa
< Non sei costretta > - so che Serena non mi vorrà più vedere dopo questa scelta, troverò una soluzione
< Lo so, ma voglio conoscere anch’io la tua famiglia > - mi sorride, accidenti in che guaio mi sto mettendo
< Allora le dico che ci siamo tutti e due > - sta per salire in macchina
< Aspetta.. devo comprare un regalo anche ai tuoi famigliari > - sbianca
< Non serve, li facciamo insieme.. non mi riporterai lì dentro >






Ok, alla fine non è molto lungo come avevo detto nell'altra storia, ma avevo paura di annoiarvi..
lo scorso capitolo vi ha fatto così tanto schifo?? volete che elimino la storia??
spero di essermi un po' riscattata con questo, anche se non è proprio il massimo

che cosa si regaleranno secondo voi? Cristina piacerà a Maura?
e Serena si arrabbierà con la sorella?
quale parte preferite del capitolo? sempre se ce ne sia una..

adesso vi lascio, mi raccomando recensite, recensite e recensite,
adoro leggere quello che mi scrivete, mi migliorate la giornata

baci Bana xx
Ps. ho deciso di inserire Serena nella storia, ma non subito


 
 
  
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