FUCK YOU, SETH, WITH LOVE!
 

#SETH'S POV

- Arch ti ho già detto un sacco di volte che me la voglio solo portare a letto! -
- Di nuovo Seth? Non ti sembra strano che vuoi ritornare sui tuoi passi? - 
- Si, di nuovo Archibald. Ho esaurito tutte quante le ragazze di questa scuola, ritornare indietro è l'unico modo per tenere in funzione il mio amichetto. - Dico sorridendo.
- E perchè proprio Maya Cox con tutte quelle che ti sei fatto in passato? - 
- Perchè per ora ho riallacciato solo con lei i rapporti, dopo mi riprenderò le altre. Promesso! -
- Non lo devi promettere a me, ma a te stesso! Oh Seth, guarda quella. Che te ne pare? -
- Corinne Foster, 16 anni ma venti punti a letto. -
- Così prematura le dai venti punti a letto? Ciao Seth, vado a testare ahahah. -
Saluto Archibald e vado verso la classe di Maya.
- Professore potrebbe uscire un secondo Cox? La professoressa Richards la desidera. - Mento.
- Certo Adams, prego Cox. Ma faccia in fretta, le lezioni di filosofia le servono. -
- Certo prof. Ti aspetto fuori la classe Lou. -
- Ehi bellezza. -
- Nessuna Richards mi vuole, vero? Ahahah. -
- Se vuoi seguire le lezioni del professor Owen fai pure. - Sorrido. - Dai andiamo a fare un giro tanto tra cinque minuti finiscono le lezioni. -
- Beh che si dice? -
- Niente di entusiasmante, tu? Oramai vederti nei corridoi è difficile. -
- Dai, non sto sempre in classe. -
- Ma con Louis e e i tuoi amici si, mai da sola. Sto incominciando a diventare geloso. -
- Ahahah dai. -
- Senti Maya ti devo chiedere un favore. - Le poggio un braccio sulle spalle. - Non è che potresti farmi da insegnante per matematica? Mia madre mi ha minacciato per l'ennesima volta di togliermi il basket, ma questa volta sembrava seria. -
- Certo Seth, non ci sono problemi per me. -
- Forse per il tuo ragazzo si. Sta arrivando e dalla sua faccia non sembra molto contento del fatto che noi stiamo parlando. - Proprio ora che avevo quasi tutto in pugno.
- Ciao Seth. Ciao amore, andiamo? -
- Ciao tesoro, subito. Seth mi stava chiedendo se gli potevo dare ripetizioni di matematica. Alle 17.00 a casa mia Seth? -
- Grazie mille Maya, a più tardi. Ciao Maya, ciao Louis. -
- Ciao Seth. - Rispondono all'unisono e se ne vanno. È fatta!
 

- Secondo me è ancora troppo presto per lasciarti andare a vivere da solo, Zayn. -
- Non sono solo, vado a vivere con Marissa. -
- Sei comunque solo, non credo che quella scansafatiche di Marissa sappia fare qualcosa. -
- La smetti di parlare così di lei? È la mia ragazza e so per certo che è quella giusta! -
- A me quella ragazza non piace e non mi è mai piaciuta. Mi da di falsa. -
- Tu non sai proprio quello che dici. Basta! Io ho già deciso, non mi serve il tuo consenso. - Sbatto la porta ed esco senza salutare.
Il fatto che mia madre non capisca che Marissa è diversa da ciò che pensa anche dopo un anno e mezzo mi fa imbestialire. Non la sopporto quando fa così. Chiamo Liam, sperando voglia fare una passeggiata.
Squilla ma non risponde, forse è con Sarah. Lascio perdere, provo più tardi.
- Ehi Zayn, scusami mi stavo lavando i denti. Dimmi tutto. -
- Tranquillo Liam, devi vederti con Sarah? -
- Si. C'è qualcosa che non va? -
- No, dai, nulla. Ci sentiamo quando finisci. Ora riattacco, ciao Li. -
- Tua madre, non è vero? - Neanche il tempo di finire la frase che lui aveva già capito tutto. 
- Sta diventando insopportabile, giuro. -
- Che nuove news ci sono? Racconta, ho tutto il tempo che vuoi. -
- Non voglio disturbarti Liam, ci sentiamo quando torni dai. -
- Insisto, dai racconta faccia di cavolo. -
- Quello lo sarai tu. - Ridiamo insieme. - Non accetta il fatto che io voglia andare a vivere insieme a Marissa. -
- E ci credo, non lo accetterei neanche io che sono il tuo migliore amico e che di queste cose non ne era a conoscenza. Come mai Zayn? -
- Sinceramente non lo so, era un'idea che mi era venuta ieri ma che ho realizzato solo stamattina. Ma io lo voglio veramente, sono pronto a diventare autonomo al 100% solo per Marissa. -
- Con lei ne hai parlato? -
- In realtà no, non la sento da ieri mattina e oggi non l'ho vista proprio a scuola. -
- Ieri sera parlando con Maya al telefono ho saputo che è a casa con la febbre e il vomito. Pensavo lo sapessi, ma a quanto pare no. -
- Non me l'aveva detto. - Chissà perchè non mi aveva avvisato del suo stato.
- Forse è meglio che vai da lei, vedi come si sente e le parli del tuo progetto. Poi decidi cosa è meglio fare, al massimo ti aiuto io a decidere, se ti va. -
- Hai ragione, forse è meglio. -
- Togli il forse rimbambito. -
- Grazie bro, buona fortuna con Sarah. -
- Buona fortuna a te Jawaad. - 
Ancora mi chiedo perchè Marissa mi abbia tenuto nascosto il fatto che sta male, non l'ha mai fatto. La vado a trovare a casa, forse è meglio.

#LOUIS' POV

Chissà come si starà comportando Seth con la mia Maya. Già, la MIA Maya. Fa uno strano effetto sentirlo. Tra tre giorni facciamo un mese e ancora non riesco a credere che sta durando così tanto. Nessuno, e dico NESSUNO, avrebbe mai potuto lontanamente pensare che io e lei potessimo stare insieme, ne tanto meno io. Ogni giorno che passa scopro cose nuove di lei, cose che non mi sarei mai aspettato di scoprire da una come Maya. Lei è diversa dalle altre, spero duri perchè io sento sia quella giusta.
Voglio fargli una sorpresa, ma non voglio disturbarla. Forse è meglio se le mando un messaggio e la sorpresa gliela preparo per stasera.

- Mi scusi bel giovanotto, mi può indicare la strada per raggiungere Fleet Street? -
- Certamen. Signora e signor Cox, che piacere rivederVi. Io sono Louis Tomlinson, spero Vi ricordiate di me. -
- Certo che si Louis, come va? -
- Benissimo, a Voi? Siete venuti a trovare Vostro nipote? -
- In realtà ci sono problemi con la nostra casa ma Anne non sa nulla e volevamo farle una sorpresa ma non ci ricordiamo mai come arrivare a casa sua. -
- Oh signora Rose mi dispiace. Datemi due secondi che rientro in casa e prendo le chiavi della macchina così Vi ci accompagno io da Vostra figlia. -
- Grazie tesorino. -

- Eccoci arrivati, spero che il mio nipotino sia in casa. Non lo vedo dal giorno del matrimonio con Robin. -
- Vuoi una mano Louis? -
- Non si preoccupi signor Brian. La prego, vada da Sua figlia. -
Prendo i bagagli dalla macchina ed entro in casa di Harry, Anne mi aveva lasciato le chiavi di casa, mi consigliò di tenerle con me in caso Harry avesse bisogno di qualcosa quando lei, Robin o Gemma non c'erano.
- Anne? Robin? C'è qualcuno? Sono Louis con una sorpresa per voi. Gemma? -
- Ci sono solo io, e la prossima volta che gridi così forte dico a mamma di toglierti le chiavi amico. Ciao nonna, ciao nonno, che piacere vedervi. Come mai da queste parti? -
- Harold caro, non trattare male il tuo amico Louis, lui si che è un vero gentiluomo. -
- Grazie signora Rose, ma oramai ci sono abituato. Non si preoccupi. -
- Che belle guanciotte che stai facendo tesoruccio della nonna. Comunque, io e tuo nonno siamo qui perchè ci sono stati problemi con la nostra casa e speravamo tua madre ci potesse aiutare ma a quanto pare non è qui. -
- Nonna potete aspettarla, mi ha detto che doveva andare a fare la spesa, o almeno così ricordo. Ora la chiamo. Louis dato che sei un vero gentiluomo come dice mia nonna offri qualcosa. -
- Ringrazia che ci sono i tuoi nonni testa di carota, altrimenti ti avrei già mandato a quel paese. Prego signora e signor Cox, accomodateVi. Vi porto subito da bere. -
- Prendi esempio da lui Harry. -
- Si nonno, tranquillo! - Il nonno e la nonna di Harry trovano posto in salotto aspettando la figlia, che a parere di Harry tarderà ad arrivare. 
- Perchè non la chiami? -
- Perchè non è andata a fare la spesa, doveva andare dall'avvocato con Robin per firmare le ultime carte riguardo il matrimonio e mi aveva esplicitamente chiesto di non dire nulla a nessuno se l'avessero cercata, ne tanto meno ai nonni. -
- Andiamo in salotto e gli dici che arriverà tra un pò, è andata in un supermercato fuori città per risparmiare e ha trovato traffico per la strada. -
- Sperando si muova. Andiamo. -

- Beh raccontateci qualcosa ragazzi. Come stanno le vostre ragazze? Se ne avete una ovviamente. -
- Brian così li farai arrossire. -
- No signora Rose, non si preoccupi. Io tra tre giorni festeggio un mese con una ragazza, Harry è ancora in cerca della ragazza giusta, vero Harry? - 
- Nessuno mi vuole nonna, sono troppo brutto per le altre. -
- Oh Harry smettila di farneticare, è come dice Louis, non hai ancora trovato quella giusta. E a te Louis congratulazioni, chi è la fortunata? -
- Non so se la conosce signora Rose. -
- È Maya nonna, Maya. -
- Io conosco tutti Louis, ricordatelo. E poi passava le serate con noi quando Harry era giù di morale, che all'epoca era roba di tutti i giorni. Io e mio marito la conosciamo da quando era un piccolo battufolino. -
- Oh, non lo sapevo signora Rose. Harry non me l'aveva mai detto. -
- Non ti preoccupare ragazzo. Finalmente ti sei deciso a farti avanti ahahah. Ogni pomeriggio dopo il gelato si sedeva sul divano e iniziava a farneticare sul fatto che tu non volevi essere il suo fidanzatino perchè andavi dietro alle altre bimbe. Brian ti ricordi? -
- Certo Rose, mi ricordo. Che bellina che era. Scommetto un sacco di soldi che ora è ancora meglio. -
- È una favola. Se volete stasera Vi posso portare a cena e porto anche lei. Avrete sicuramente un sacco di cose da dirVi. Che ne dici Harry? -
- Certo, così quando loro parleranno di fatti che non ti interessano vorrai parlare con me. Non se ne parla proprio. -
- Dai tesorino, portate tutti i vostri amici a cena e alla fine ci cantate anche qualcosina, mi manca da morire quel biondino, come si chiama? -
- Niall. - Rispondiamo all'unisono io e Harry.
- Ecco Niall, lui è proprio un tipo in gamba. Per che ora Louis? -
- Se per Voi va bene farei alle 9 signora Rose? -
- Ci vediamo alle 9 ragazzo. Andiamo a prepararci Brian, a più tardi. -
- A più tardi. -
- Come ti saltano in mente certe idee non lo so. -
- Dai sarà divertente, è per passare una serata diversa, no? -
- Vabbè, alle 9 ci passi a prendere? -
- Si, se Liam porta Niall e Kate. Così ho tre posti liberi dietro tutti per voi. - 
- Se Liam si porta Sarah in macchina sua ci sarebbe posto solo per Zayn o Marissa. Come facciamo? -
- La macchina di Liam ha 8 posti, rimbambito. Ce la facciamo. Chiamo io, ma non parlo dei tuoi nonni. -
- Bravo, forse così li convinci ahahah. Vado a chiamare Maya, ho voglia di parlare con lei per un pò. -
- Maya è con Seth, stanno studiando matematica insieme. -
- Bene, allora le parlo stasera. Ci vediamo alle 9, ciao amico. -
- Ciao Harry. - 
Entro in macchina, finalmente posso mandare quel maledetto messaggio alla mia ragazza. 

#MAYA'S POV 

- Menomale che avevi detto che era semplice. -
- Dai Seth, le cose le sai fare. Cos'è che ti crea problemi? -
- Questo, controllalo tu per favore. -
- È giusto Seth, è tutto giusto. Fai questo esercizio. - Squilla il telefono, è Louis.
- Maya non ti far distrarre, quel sorrisino sulla faccia mi fa capire che è Louis. Che ti ha scritto? -
- Niente, solo che stasera mi invita a cena. -
- Mmm io comunque ho finito questa funzione. Me la controlli? -
- Si, dammi il foglio. - Rispondo al messaggio, prendo il foglio e lo controllo. - Seth è tutto giusto, puoi dire a tua madre che il basket te lo può lasciare. A cosa ti serviva il mio aiuto se sei così bravo? -
- A fare questo. - Mi bacia e mi prende in braccio tenendo le sue mani sudicie sul mio sedere. - Perchè se non fossi stato da solo con te non ce l'avrei mai fatta. -
- Seth levati, finiscila. - Altri baci. - Seth ti prego, finiscila. - Mi spoglia. - Seth, te lo sto chiedendo per favore. - Non riesco a liberarmi. - Seth te lo chiedo in ginocchio, ti supplico. - 
Mi sto odiando per avergli dato un'altra possibilità. Una lacrima riga il mio viso, o forse due. Non riesco a capire più niente. 
- Si, anche in ginocchio, piegati puttana e succhia questo. -
-Seth, ti pre. - Chiudo solo gli occhi, consapevole che ormai la mia ultima soluzione di liberarmi da Seth era andata a farsi fottere.
Chiudere gli occhi, però, mi fa ripensare a quattro anni fa, quando per colpa di mia nonna che stava male fui costretta ad andare a casa di Kate per qualche notte. La prima notte però decisi di passarla con Seth, all'epoca stavamo insieme. Quella sera lui mi fece provare piaceri che io fino a 14 anni non avevo mai conosciuto, mi strinsi a lui e chiusi gli occhi così da permettergli di farmi 'sua'.
Il giorno dopo andammo a scuola insieme, lui aveva il motore essendo due anni più grande di me. Dopo quella mattina, dopo che mi diede un bacio prima di entrare in classe, non lo vidi e sentii più.
Pochi giorni dopo venni a sapere che era andato a letto con un'altra ragazza, io entrai in depressione e finii in un centro neurologico. Solo Kate, Marissa e Harry sapevano di questo, ma per colpa della ex ragazza di Harry, tutta la scuola lo venne a sapere e ogni volta che qualcuno mi incontrava per i corridoi mi derideva. Ero diventata lo zimbello della scuola, per questo litigai con Harry ma dopo due giorni tornai da lui piangendo perchè non era lui la colpa di tutto quello che era successo. Solo mia che per l'ennesima volta mi ero fidata di uno stronzo. 
Posso ringraziare Seth solo per il semplice fatto che mi fece conoscere tre nuovi amici, Liam, Niall e Zayn. Loro mi vennero a trovare a casa per sapere come stavo dato che a scuola non mi facevo più vedere, e solo quel giorno capì che loro sarebbero diventati importanti per me. E poi c'era Louis che ogni tanto chiedeva a Kate come stavo ma che non si interessava più di tanto al mio vero stato d'animo, e facendo così lo peggiorava. Ha sempre pensato fossi l'amichetta della sorella, e non sono mai riuscita a contare su di lui. Ma ora che stiamo insieme ho bisogno del suo aiuto, ho bisogno di lui, ma non posso gridare, Seth ha la sua mano sulla mia bocca mentre entra ed esce dalla mia vagina provocandomi dolore come se fosse la prima volta. 
- Vieni per me Maya, io sto già venendo. - La precocità non era il suo forte, tutte le ragazze che erano andate a letto con lui si erano sempre lamentate di questo suo difetto.
- Oh Maya, dai. Io. - Un respiro. - Ci. - Due respiri. - Sono. - È venuto dentro di me. Posso solo sperare di non rimanere in cinta di lui. 
Fanculo Seth, con il cuore. 
Esce da me, si infila le mutande e i pantaloni e sbatte la porta. Mi raggomitolo sul divano dove Seth mi aveva lasciato. Sento il telefono squillare, forse è Louis che mi sta cercando. Non ho voglia di parlare con nessuno per ora, chiudo gli occhi e mi addormento. 
Questa volta avrei fatto come se non fosse successo niente.







* Spazio autrice *

Scusate il ritardo cacchette, ma ho avuto da fare con la scuola. So che un anno è lungo, però l'attesa aumenta il desiderio ahahah 
Comunque sono ritornata all'attacco, ho già pronti i prossimi 5 capitoli, spero che tutti i miei vecchi lettori mi continuino a fare compagnia. Se vi va potete anche recensire dicendomi tutto quello che volete.

Al prossimo capitolo, un bacio cacchette xx

serena_louis