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Autore: Vaporeon_92    06/09/2013    2 recensioni
La mia storia parla di una ragazza di 20 anni (che poi sarei io) fan dei One Direction. Vive con l'amica a Londra, quando un giorno incontra uno dei 5 ragazzi...alla fine riesce ad incontrarli tutti e soprattutto riesce ad incontrare quello che l'ha fatta innamorare perdutamente. Non si tratterà della classica storia in cui trionfa sempre l'amore, ci saranno tradimenti, riconquista menti, atti e scene un po' forti, ma credo che se la leggerete costantemente la storia vi appassionerà (o per lo meno lo spero), non posso dirvi niente di più sennò vi svelerei tutte le anteprime, e quindi non mi rimane che augurarvi una BUONA LETTURA!!
Genere: Drammatico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Louis Tomlinson, Un po' tutti
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate
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In questo capitolo viene nominata una persona realmente esistente. Non ho nulla contro questa persona. Il modo di parlare, di raccontare è nell'ambito della storia. Dal mio punto di questa persona non mi/ha recato/a alcun fastidio. Ripeto è solo per ambito del testo, della storia. Sara.    

                                                                                     
                                                                                                         



**
-“Ehi…ferma! Ma cosa fai, hai intenzione di darmi una mattarellata, in testa…?”

Lo guardo, con gli occhi fissi sul suo volto.
Rimango pietrificata, ‘Te ne rendi conto Sara, cosa stavi per fare?’ prendo fiato, e un grande sospiro parte prima di rispondergli:

-“Louis non ti ho visto direttamente entrare, ho solo visto un ombra muoversi lentamente, per il salotto. Che ne potevo sapere che eri tu… pensavo fossi un ladro…perdonami!”

Si mette a ridere, piegando il busto in avanti.
Alzo lo sguardo, travolto da alcune lacrime di gioia, e mi risponde:

-“Scusa sono entrato piano, perché volevo farti una sorpresa… Volevo dirti che ero dentro casa, con un piccolo schiarimento di voce. Ma poi ti ho sentita cantare, e volevo ascoltarti…sentire la tua bellissima melodia. Perché sono convinto, che se mi avresti visto avresti smesso…non è vero?”

 Annuisco, con la nuca arrossendo invece sulle gote, belle tonde.
Ha perfettamente centrato il punto.
Louis inclinando la testa lievemente, con una strana faccia mi domanda:

-“Potresti continuare? Hai voglia di farlo, tu per me?”

-“Mi-mi vergogno…non ho una bella voce come la tua…”

-“Oh andiamo, non è vero, ti ho sentita per un minuto intero, e si babe hai una bella voce. E poi su fallo per una volta, io alla fine lo faccio sempre per tutte voi fan. Quindi ti riformulo la domanda, avresti voglia di cantare per il tuo idolo?”

Lo guardo, Louis è completamente pazzo, vuole davvero sentire lo strimpellio, delle mie corde vocali in azione?  
Poi sorrido e cerco una scusa, per evitare l’esibizione:

-“Tomlinson, ora che ci penso, ma io non scrivo canzoni…”

Accarezzandomi le spalle, sussurra:

-“Semplice, le scegli dal tuo iTunes no! Eh carota distratta…se non ci fossi io!” 

Ahah, è convinto il ragazzo, comunque a passo svelto, vado verso il PC, mi afferra per un braccio, mi gira e portandomi davanti, contro il suo bellissimo volto mi parla:

-“Queste sono per te…”

Da dietro la sua schiena, fa uscire un mazzo di rose rosse.
Ho ricevuto un mazzo contenente, diciannove rose rosse…
Si le ho anche contate per esattezza, tra l’altro sono, sono il numero dei miei anni…
Io non so cosa dire, davvero sono emozionata; nessuno mai mi aveva regalato delle rose, e per di più rosse, che stanno a rappresentare la passione.
Con gli occhi lucidi, guardo nelle pupille Louis:

-“Grazie ma non dovevi disturbarti…”

Mi guarda con lo sguardo, più dolce che potesse farmi.
Le sue mani scivolano lungo i miei fianchi, e mi avvicina contro il suo petto:

-“Non mi sono disturbato affatto, l’ho fatto con piacere…”

La sua mano sta accarezzando il mio viso, mi scansa una falda di capelli davanti gli occhi, la posiziona dietro l’orecchio.
Mi guarda incantandosi di fronte alle miei iridi castane.
E io nel vedere i suoi occhi, il modo in cui mi sta fissando, mi fa capire, anzi riesco ad intuire con certezza; che Harry ha assolutamente ragione.
Louis deve essersi preso, una bella cotta per me.
Con il pollice e l’indice, prende il mio piccolo mento…socchiude i suoi occhi.

E a sua volta posa leggermente le sua labbra, così calde…così umide sulle mie.
Stavolta non è un bacio sulla guancia come nel pomeriggio, nemmeno a stampo sulle labbra…
È un bacio sulla bocca. La sua lingua, sempre più cerca di entrare dentro la mia bocca, alla ricerca della sua ‘anima gemella’.
Le nostre teste si inclinano, le mie mani, arrivano a fiondarsi dietro il suo collo…salendo trovano quei suoi capelli, così morbidi, così lisci anche se corti.
Infilo le mani, mentre la mia bocca è impegnata a manifestare, tutto il mio interesse a Louis stesso.

Apro gli occhi per guardarlo, Tommo mi guarda e sorride.
Vicini come siamo, sento bruciare il calore corporeo del mio corpo.
Lo spazio che divide la realtà dall’immaginazione è forte, mi sembra come di galleggiare nell’aria, fluttuando leggera sospesa nel vuoto, e questo vuoto adesso separa per pochi istanti le nostre bocche.
Louis si avvicina nuovamente alle mie labbra, questo nuovo contatto, mi toglie il respiro, i miei desideri si stanno avverando, sto baciando Louis Tomlinson dei One Direction, e il bello è che so come baciarlo, non sono così impacciata, come ho sempre pensato di essere.

Sono abbastanza brava, e le mie mani sanno esattamente come toccarlo senza fare nessun errore.
Louis mi prende e mi stringe forte al suo petto, bloccandomi per mezzo secondo il respiro, ci scambiamo baci profondi e lenti, vivaci e delicati, in mille modi diversi e nessuno di essi sembra sbagliato.
Prendo le rose da dietro la sua schiena, e senza staccarmi da lui le poso, sul bancone (il tavolo americano, dove si può anche mangiare con gli sgabelli) dietro di me…
Stringendomi fortemente per i fianchi, mi prende con forza mi mette a sedere sul tavolo, allontanando più in la le rose.

 In modo da non rovinarle.
Essendo alla sua altezza riusciamo a baciarci meglio, le mani di Boobear mi accarezzano le guance, il collo, ed infine ritornano su; mi tiene stretta a se, mi tiene con forza e con ardore.
Finalmente il bacio che desideravo è arrivato, ed è bellissimo, il suo respiro mi fa il solletico, le sue labbra sono così morbide, che a momenti gli ci darei un bel morsetto.
La sua pelle è così dannatamente perfetta e pura, mi sembra quasi un Dio ai tempi dei Greci, e io cado, cado in questo gioco, questo gesto così romantico, ma altrettanto semplice, e naturale; ma a me non sembra un semplice o un qualunque bacio.

É come il titolo di quel film, ‘Il Bacio che Aspettavo’, mi sembra si chiami così.
Il bacio che aspettavo di ricevere da Louis Tomlinson.
Questo sfiorare delle nostra labbra, l’ho sognato per non so quante notti, e ora che mi ci trovo dentro, mi sembra di rivivere un mio sogno, poi Louis si stacca con le labbra da me, e rimanendo abbracciati mi bisbiglia:

-“Scusami per oggi…”

Lo guardo un po’ scettica, con un aria un po’ confusa:

-“Per oggi…?”

Accarezza la mia chioma riccia, passandosi a sua volta le mani nei suoi capelli:

-“Si, oggi quando sono andato via senza dirti nulla…avrei dovuto dirti dove stavo andando…”

Posando l’indice sul labbro, inferiore rispondo:

-“Louis pur quanto lo desideri…tu a me non devi rendere conto, di quello che fai o dove vai…” 

Mostrandomi un sorriso, bello come il sole mi replica:

-“E qui che ti sbagli…”

 Rimango stupita, che vorrà dire quella frase…lo lascio continuare:

-“Sai, oggi avevo chiamato Eleanor, per dirle che dovevo parlarle…ma non mi ha risposto, quindi ho deciso di andare a casa sua, sicuro al cento per cento, che li l’avrei trovata…”

Sospira, ha un aria non so…un po’ triste…cosa mai sarà accaduto?.
Abbassa la testa, e tirando su con il naso continua:

-“Infatti l’ho trovata…e non era nemmeno sola.  Era in compagnia di un ragazzo…”

Lo guardo, posando delicatamente una mano sopra la sua, trovo la forza per parlare:

-“Vuoi dire che era con un ragazzo…e che bè…”

Con lo sguardo sempre triste, annuisce:

-“Si Eleanor mi ha tradito nuovamente… Ha tradito, anche la mia fiducia che nutrivo in lei. Quindi già avevo deciso di lasciarla…dopo averla perdonata, mi ero reso conto che non poteva più funzionare. Ma non trovavo la forza, per farlo, poi sei arrivata tu…ed infine con la sorpresina che ho trovato oggi, ho deciso di lasciarla veramente…”

Non riesco a trattenere un piccolo sorriso, che compare sulle mie gote arrossate, dalla bella notizia che hanno appena sentito i miei orecchi.
Anche se ammetto che per Louis, sono tanto dispiaciuta.
Mi guarda con quei suoi occhioni, celeste cielo:

-“Eh! Ora voglio concentrarmi su altre ragazze…non voglio piangere nemmeno, per una stronza come lo è stata Eleanor non si merita le lacrime. Voglio lasciarmi il passato alle spalle, anche se è stata una storia importante.”

Passando una mano, cioè disegnando con la punta delle dita, il contorno del suo labbro inferiore, gli domando:

-“E su chi, vorresti concentrare il tuo interesse per esempio…?”

Lui, giocherellando con un mio lungo boccolo castano, inizia a parlare facendo girare i suoi occhi, per la stanza:

-“Mah, non so se provarci con Taylor Swift, o se con una Directioner…magari anche Italiana…..”

Lo guardo e rido, perché Louis saprà fare tante cose, tanti scherzi…ma il serio, o raccontare le bugie non le sa dire ahaha!!
Poi mi guarda, abbozzando un sorriso:

-“Bene ho deciso…voglio provare a costruire qualcosa di serio con…una Directioner…”

Me ne sto in silenzio, aspettando una sua parola…

-“Lo sai no, che io sto parlando di te…carota…?”

Ammiro la sua bellezza, socchiudendo entrambi gli occhi poso delicatamente le mie labbra sulle sue, sussurrando vicino all’orecchio :

-“Si….lo sapevo ma volevo sentirmelo dire…”

Sorride, mi bacia il lobo dell’orecchio…e poi mi dice:

-“Furbetta che non sei altro, lo sapevi e facevi finta di nulla?”

Acconsento, con un accenno del capo…ridacchiando un po’. Lui invece sembra aver ricordato una cosa, dentro la sua testa.

-“Ah, ma te devi cantarmi la canzone…pestifera che non sei altro. Facevi finta di scordarlo eh!?”

-“Colpita e affondata!”

Gli sorrido.
Tomlinson mi fa scendere dal tavolo, mi dirigo al computer, e metto la canzone.
Louis fa per avvicinarsi, e vedere che canzone ho scelto; ma con una mano puntata al suo petto, lo spingo via.
La musica inizia, e di conseguenza arrivano anche le parole… Si è messo a sedere sullo sgabello e mi guarda, felice di aver acconsentito alla sua idea.
Io cammino su e giù, e piano piano mi avvicino a lui; gli sono davanti e canto, lui mi sorride e sorrido anch’io…mi fa emozionare!

Non mi è mai capitato di cantare per qualcuno, poi per un ragazzo, che oltretutto è una Star Mondiale, ma soprattutto è il mio Idolo.
Giro per la cucina, e lui mi segue con gli occhi, sorride ed è arrossito, sembra perfino eccitato.
La canzone  finisce, mi fa cenno di tornare da lui.
Mi riempie di complimenti, dicendomi che sono stata bellissima, e bravissima; mi domanda il titolo della canzone.

-“Si chiama, ‘Il mio Inizio sei Tu’ è di un cartone della 20th, Century Fox. Anastasia per l’esattezza.”

Nel frattempo ho messo i muffin, che ho preparato con tanta velocità, negli stampini; e con l’aiuto di Lou li ho messi in una grande teglia e poi infornati. Stiamo di nuovo ascoltando la canzone, che ho cantato prima abbracciati.
Scambiandoci dei baci molto casti, ai bordi delle labbra oppure sul naso.
Louis la sta seguendo veramente, ne rimane molto affascinato.
Mi colpisce questa cosa.

Ho preso alcune stoviglie sporche riponendole nel lavandino, per far un po’ di pulizie.
Per mettere ordine in questa cucina.
Quando all’improvviso, intravedo Louis dietro una colonna portante della casa, inseguirmi con un dito sporco dell’impasto dei muffin.
Mi sporca il naso, mentre cerco di scappare per il salotto, ma poi mi prende per i fianchi.
Mannaggia mi ha catturata, mi pulisce il naso facendo scorrere, la sua lingua sopra di esso…leccando quel liquido melmoso giallastro.

Ovvero l’impasto dei dolcetti.
Sedendomi sul tavolino, appoggiando una mano sopra, e una vicina al volto di Lou; lui mi guarda, con la nuca inclinata, e con un bellissimo sorriso, la quale mi fa girare la testa…

-“Con te voglio fare sul serio… Voglio costruire a piccoli passi, qualcosa di così bello, da formare il ‘NOI’. Perché mi piaci tantissimo, carotina mia!!”

Ho sentito bene…? Mi ha chiamata ‘carotina mia’…oh questo sta a significare solo una cosa, siamo leggermente innamorati.
Lo guardo sorridendo, accarezzo una sua morbida guancia…

-“Anch’io…voglio fare sul serio con te…”

E detto questo ci baciamo.
Perdendoci in un altro bacio sentito, in un altro bacio passionale, non più casto ed innocuo, questo è leggermente provocante.
Dolcemente eccitante e piccante.
D’un tratto poi sentiamo entrare gli altri, e ci trovano abbracciati con le labbra l’uno su quella dell’altra.



Spazio Autrice:
Sera. Come state? Io bene ^^ sono così felice che Daniele (il mio vicino) ha acceso il wifi. Così posso postarvi i capitoli. Allora ragazzuole come lo trovate il capitolo? é stato divertente vero? Sara e Lou che cantano, che si rincorrono. Che per la prima volta si baciano *-* aaaaw!! Vi anticipo che il prossimo capitolo sarà 'di passaggio' perché quello dopo ancora, sarà super romantico. Lou e Sara sulla spiaggia, un falò e....chissà cosa succederà. Vi ho già detto troppo! Mi dileguo.
Ringrazio, chi recensisce, chi tra inserito la storia tra le seguite/ricordate/preferite. E chi la legge in un angolino senza dire niente. Vi adoro tutte. Un abbraccio grande, ci vediamo al prossimo capitolo.!
Sara.
 
Vi consiglio questa Fan Fiction di una scrittrice emergente, per me molto brava.
Vi lascio la trama…

-Niall, non ci avevi mai detto di avere una cugina- disse con tono malizioso Harry buttandosi sul letto.
-Non sarebbe cambiato niente a dirvelo, non credevo nemmeno si trasferisse alla fine, è italiana- rispose lui mentre apriva l’armadio e si sedeva sul letto.
-Mmm … italiana … - enfatizzò Louis con un paio d’alzate di sopracciglia.
-Se non fosse che è tua cugina Niall … una scommessuccia … - cominciò Harry vago.
-Fate come volete ma ve ne pentirete, vi avverto- disse Niall alzando le mani e afferrando una giacca nera di Ralph Lauren. 
-Che vuoi dire?- chiese Louis facendo rimbalzare una palla da baseball sul muro.
-Voglio dire che mia cugina è una stronza vera e farebbe innamorare anche il peggiore dei puttanieri- disse Niall infilandosi la giacca.
-Mmmm … questa è una sfida perfetta per il nostro Malik!- disse Louis lanciando la palla ad Harry. Io ero completamente assorto nei miei pensieri e avevo capito ben poco della loro conversazione.
-Fidatevi ragazzi, non giocate col fuoco, Andree non ne ha mica pochi di spasimanti- affermò Niall in tono d’avvertimento mentre apriva la porta – neanche tu Zayn- continuò sconsolato.
-Aspettate! Facciamo questa scommessa!- esclamai vittorioso, figuriamoci se Zayn Malik si sarebbe innamorato.
-Mmmm … me gusta!- disse Louis
 
Eccovi il link invece:
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2180279&i=1
   
 
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