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Autore: giu97lia    07/09/2013    2 recensioni
-clari...ho paura-
-perché? Che succede?-
-mi sa che mi sto innamorando-
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Hi people! Questa è la mia prima fan-fiction, non prometto niente e se per caso i vostri occhi si poseranno su questa storia vi chiedo di darci un'occhiata! Grashieee :3
STORIA SOSPESA
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Giulia's Pov:

Alla fine ieri sera andai a letto per le quattro per poi svegliarmi alle sei per andare a comprare quella spezia (indovinate? Esatto rarissima) proveniente da non so dove è sinceramente non me ne frega nulla. Va bene sono leggermente arrabbiata ma solo leggermente...tipo se vedessi qualcuno che anche vagamente assomigliasse a S...vabbe avete capito chi (scusate ma fatico a dire il nome senza urlare) comunque nel caso vedessi un essere così farebbe una gran brutta fine (ho detto essere perché se anche fosse un alieno venuto in pace ma che se lo uccidi fa esplodere il pianeta lo ucciderei senza indugio lo stesso) ma sono cose che capitano.. Su non siate fiscali .. Mentre stavo uscendo (ore 7.00) e ci tengo a sottolineare che siamo a Londra. In settembre. Alle sette di mattina. E fa un freddo cane.  Ma mica dieci gradi con un po' di vento fresco no no 2 gradi. Due fottutissimi gradi. Ce no capire voi per italiana cosa significare?(accento russo molto pronunciato)  Ok ok ora mi calmo e vado a cercare 'sta benedetta spezia... Fortuna che almeno abbiamo i soldi dell'albergo, no perché per un secondo ho pensato dovessi pagare pure e di sicuro non ce l'avrei fatta... Sapete non si sa perché ma stranamente da quando sono arrivati Mr. Curly boy and co. La cucina e la dispensa siano diventate una specie di bunker dove puoi trovare anche il cane di tua nonna che si era perso inseguendo una farfalla. Forse anche la mamma di Bambi. Che ne so però tanta roba peggio dell'armadio di Narnia. E il bello era che metà della roba nessun cliente la voleva perché erano cose strane tipo salse indiane stra piccanti, roba da bruciarti la gola solo all'odore...e tutta quella roba (tralasciando le salse piccanti) veniva buttata ogni giorno e ricomprata perché doveva essere tutto fresco. Ma dico vi sembra normale buttare via tutta quella roba? Fortunatamente tutti noi dipendenti venivano da famiglie di ceto medio- basso perciò un minimo sapevamo che era uno spreco, perciò la maggior parte dei cibi (ripeto intoccati) li davano di nascosto ad una mensa per senzatetto ovviamente nascondendo la cosa a Susan.. Ieri toccava a me portare le casse di roba alla mensa ecco perché ero sveglia alle due *non frega niente a nessuno, fattene una ragione..* zitta voce interiore che sei solo invidiosa.. *invidiosa di cosa esattamente?* domandina da un milione di dollari..non lo so ma sei antipatica *e tu sei pazza* meglio pazza che antipatica! *senti ci sbrighiamo? No perché arriviamo domani mattina in albergo se continuano così* miseria vi sembra normale che debba litigare con la mia voce interiore e il bello è che devo darle pure ragione? Ma noo! Comunque tornando a noi *brava Giù torniamo sulla Terra fiuuu il trenino fa ciuf ciuf vai a prendere la spezietta e poi ciuf ciuf torniamo in albergo trallallà* O.O no aspettare momento voi! Voce, ti sei fatta di crack? Nella mia testa?! Più assurdo di ET * no semplicemente volevo vedere se capivi di darti una mossa se ti parlavo come si parla a un bambino di tre mesi* perché? Non dovrei capire? Ah ah simpaticona *oh grazie* ma dico io a questo mondo VOCI poco normali. Ahhh che pazienza! Comunque dopo aver comprato 'sta schifezza (che puzza come un escremento di mucca, e ho censurato molto) tornai nella hall. O almeno ci provai. Peccato che per entrare senza essere uccisa dalle fan mi toccò passare sul red carpet (ehi un momento da quando abbiamo pure un red carpet? No non ditemi che è per loro?! ) vi spiego: già sono imbalzata di mio se poi mi mettete anche un red carpet (pessimo se hai le scarpe da ginnastica perchè è facile inciamparvisi) più scarpe coi lacci lunghi più peso in mano (si perché di sta schifezza ne ho dovuti prendere tre kili..no dico tre kili! Mica noccioline!) voi capite che é quasi impossibile che non perda l'equilibrio e ingloriosamente rovini a terra, no? Perciò non ridete per favore... Infatti caddi a terra ma (non so come) primo nessuno mi vide ma quello suppongo fosse dovuto alla ressa di ragazzine con gli ormoni impazziti, secondo: non ruppi nulla! Cioè mi fracassai tre costole se non di più ma il cestino dove tenevo ciò che avevo appena comprato era intatto. Eh sì, quel condimento molto somigliante a un escremento di equino pure nell'odore era perfettamente integro (e fidatevi avrei voluto liberarmene ma tanto valeva metterla in cucina e chi s'è visto s'é visto..) comunque per tornare con i piedi per terra dopo che mi ero (faticosamente, ribadisco) rialzata, stavo andando verso la hall quando un armadio di almeno due metri mi fermò e mi disse -non può entrare signorina- come no?- alle fan non è permesso entrare- come? No ma guardi io non sono una fan! Manco per niente! C'è ammetto che sono molto ma dico molto fighi ma da qui a essere fan!- e feci per passargli davanti, ma evidentemente non era di quell'idea perché mi sbarrò la strada -non la posso fare entrare non insista!- ma allora?! L'ha capito che qui ci lavoro? Dico: le sembra che questo coso tra l'altro molto pesante possa essere un regalo per quei bellimbusti là?!- stavo seriamente iniziando a sclerare. E vi avviso non fate mai incavolare una donna sopratutto se quella donna sono io! -ha un documento per farsi riconoscere?- ah non l'avevo detto prima ma c'erano una cosa come 2000 ragazzine urlanti dietro di me che urlavano e mi lanciavano roba. Sì ho detto bene lanciavano roba. E non piume o cuscini no, no! Scarpe etc. Roba da farsi male seriamente! -senta non ho nulla ma qui mi stanno uccidendo ahia!- mi era appena arrivata una borsa in testa, non feci in tempo a girare la testa che sentii chiaramente una voce familiare dire -la lasci passare è vero che lavora qui posso assicurare!- alzai lo sguardo. Mi persi in due occhi verdi smeraldo per una manciata di secondi mentre il pubblico dietro di me urlava ancora di più. -le chiedo scusa signorina!- si affrettò a dire l'armadio. Lessi il nome: Davide Tosca. Niente di strano. Se non fosse che é un nome italiano e noi siamo a Londra. Decisi di testare le sue origini. Sí perché quando non ho nulla da fare se non scappare da un branco di ragazzine arrapate e inferocite mi viene voglia di farmi gli affari degli altri. C'è chi parla con i pupazzi e c'è chi si fa gli affari degli altri. Mentre stavamo correndo (si fa per dire con sto coso tra le braccia) urlai verso il tipo, quel Davide. -ciao ciao Davide ci vediamo in giro!- quest'ultimo si girò di scatto verso la hall e mi guardò ad occhi spalancati! Che ridere! Non se l'aspettava! Mi sorrise di sfuggita con un occhiata di scuse e poi tornò al suo lavoro: ovvero evitare che quel branco di ragazzine potessero entrare nel l'albergo. Tirai un sospiro di sollievo. -cosa hai detto prima? A David?- il mio salvatore mi guardava stranito, ah cavolo vero non mi aveva mai sentita parlare in italiano..-allora intanto si chiama DavidE non David ma fa lo stesso gli ho detto ciao- in che lingua?- in italiano- mi guardò stranito -sai parlare italiano?- ora ero io con un espressione ebete alla "che ca*** di domande fai?" -certo no perché cosa dovrei parlare?!- ma scusa di dove sei? Non sei americana?- scoppiai a ridere e gli feci cenno di seguirmi in cucina. Dovevo pur liberarmi di quell'affare pesante, no? - no Harry non sono americana ma grazie per averlo detto é un complimento per me- perché?- perché significa che il mio inglese è abbastanza decente da farmi quasi confondere con una madrelingua- gli sorrisi. Mi sorrise di rimando. Ma quanto si bello? *bona giuliè* statte zitta *ah oh a me un mo dici statte zitta!* da quando parliamo con l'accento napoletano? *non stiamo parlando* shhh come sei perfettina vabbe pensando ok? *hai iniziato tu* -Julia?- ah? Si ehm giusto scusa io non...- sentii le mie guance andare a fuoco, perché? Ditemelo perché mi devo impappinare?rise sotto i baffi. Però scusa anche tu che te ridi..-quindi sei...italiana..- si pensavo lo avessi capito..- da cosa?- dal mio nome- ehm no Julia c'è anche in Inghilterra..- ahhhh ora capivo tutto -ti sbagli!- come?- Julia c'è anche in Inghilterra ma il mio nome è Giulia! Tu hai pensato fossi americana per via della pronuncia sbagliata del mio nome! Perché fondamentalmente è uguale come nome è la traduzione come Julie in francese o Julia in spagnolo..- a dire il vero avrei dovuto capirlo da come gesticoli mentre parli- e rise -in effetti hai ragione!- e risi anch'io. -dimmi qualcosa in italiano- cosa?- non lo so inventa...- ok allora ripeto questa frase- ok -sono un..- sono un?-...Figo della madonna- fiigo dela madona? - si bravo oddio bisogna migliorare la pronuncia ma come inizio va bene!- gli sorrisi e lui ricambiò ma si leggeva in faccia la sua confusione -cosa significava?- non te lo dico- c'era qualcosa come Madonna! Dici la cantante?- no non c'entra nulla- Daiii dimmi che significa!- no!- mi prese per i fianchi facendomi sussultare e mi girò. Mi fece indietreggiare finché non arrivai al piano cottura -oh oh sei in trappola vedo..- non direi- ma invece lo ero eccome, non che non mi potessi liberare ma piuttosto che la mia vicina interiore (quella odiosa) mi ripeteva di star lì e far con comodo che tanto non moriva nessuno se arrivavo due minuti dopo. O forse due ore. O due anni. -allora mi dici che significava?- mi squadrò con quel sorriso che mi toglieva il fiato. Bastardo. Sapeva che effetto mi faceva. O almeno lo aveva intuito. Chissà forse perché le mie guance stavano superando i 2000 gradi centigradi? Può darsi.. Sta di fatto che più lui si avvicinava, meno respiravo. Praticamente sarei morta tra poco, ma sinceramente la mia mente catalogò come problema secondario...si stava avvicinando sempre di più quando sussurrò -giochi con il fuoco...Julia- il modo in cui lo disse mi fece letteralmente impazzire, ma mi trattenni dal baciarlo, ricordando la minaccia di Susan. -Harry...devi andare ora..- cosa?- vai..se Susan ti becca qui saranno guai..- e così la magia si ruppe, io svolsi la mia giornata di lavoro senza vederlo neanche una volta..
Harry's Pov:
Non ci potevo credere, prima mi guardava con quegli occhi che sembravano dirmi "baciami harry" e poi mi diceva di andarmene?e poi dio quella Susan..quanto la odio! Ma di una cosa sono certo, Giulia sarà mia, e se non l'ha capito ancora che le piaccio o almeno non lo ammette a se stessa, vorrà dire che glielo farò dire...a modo mio..
Leggimi:
Chiedo perdono per il mio ritardo!! Purtroppo non sono riuscita a pubblicare prima e poi devo dire che ho fatto fatica a scriverlo perché mi distraevo in continuazione :/ comunque spero che il capitolo piaccia!! Dite la vostra mi raccomando!! In più volevo ringraziare Scarl_Bloom 94 e  Pre_Everdeen per le recensioni! Grazie ancora! ;) xx
Giù

 

 

  
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