Anime & Manga > Naruto
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Autore: Jiraiya    13/03/2008    4 recensioni
Erano anni che andava avanti quella storia, ma lei, Hinata Hyuga, non riusciva a farci proprio niente. Naruto gli piaceva da morire: gli piaceva da sempre, persino quand' era soltanto un ragazzino triste, evitato dall'intero villaggio. Ma per lei, lui era sempre stato un esempio, un modello e... e poi, insomma, adesso che era diventato più grande, lo trovava ancora più carino.
Genere: Romantico, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hinata Hyuuga, Naruto Uzumaki
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Hinata aprì lentamente gli occhi e si mise a sedere sul letto. La testa continuava a girargli all'impazzata e, per questo motivo, impiegò diversi istanti prima di realizzare che non si trovava in camera sua.
"M-Ma... Dove sono?"
Osservò con attenzione la stanza in cui si era venuta a risvegliare: vi regnava incontrastato il disordine: armi e articoli ninja di vario genere, rotoli, scodelle di ramen e altre cianfrusaglie erano sparse ovunque.
"Scodelle di ramen?"
Ad Hinata stava per iniziare a venire un pensiero abbastanza imbarazzante, della serie:
Disordine + scodelle di ramen = Naruto.
Se a questo, poi, si aggiunge anche la presenza di una foto del team 7 sul comodino, tutto iniziava a diventar più chiaro, molto chiaro, forse anche fin troppo!
"Oh no, non può essere!"
Il volto della Hyuga stava acquistando un colorito di un rosso decisamente intenso. Ricordava di aver acquistato una bottiglia di quello che doveva essere il portentoso "elisir d'amore". Non credeva, però, che funzionasse così bene, visto che si ritrovava in camera di Naruto e, per la precisione, nel suo letto!
"Non può essere che io e lui abbiamo... abbiamo... oh no!"
Onestamente parlando, lei non ricordava nulla di quello che fosse successo: l'ultima immagine di cui aveva ricordo era quella di lei che raggiungeva Naruto all'Ichiraku, dopo aver bevuto la bottiglia di elisir; poi il nulla. Quindi, non c'erano elementi concreti che provassero che lei fosse stata con Naruto a letto, epperò c'era da sottolineare che le apparenze sembravano deporre proprio verso quella soluzione.
"E se Naruto entrasse ora in camera?"
Al solo pensiero, Hinata si sentiva svenire. Ovvero, quando vedeva Naruto, sveniva sempre già di suo, ma adesso che aveva il sospetto di averlo fatto con lui...
"Devo andarmene da qui!"
Sebbene fosse ancora debilitata per l'alcol, Hinata era pur sempre un'ottima kunoichi! Aprì la finestra e fuggì da li. Aveva bisogno di vedere i suoi compagni di squadra, Kiba e Shino; doveva confidare a qualcuno tutta la sua avventura, i suoi dubbi e, poi, aveva bisogno di consigli, molti consigli! E a chi rivolgersi, in questi casi, se non agli amici? Faticò non poco a trovarli, ma alla fine li rintracciò: erano entrambi svenuti nei pressi di Ichiraku Ramen.

Naruto entrò nella stanza da letto, dove aveva lasciato Hinata a riposare: ovviamente, rimase sorpreso di non vederla dove credeva che fosse.
"Ma... Ma è scappata?"
La finestra lasciata aperta faceva ben comprendere da dove lei fosse fuggita.
Il biondino sembrò rimanerci abbastanza male: si era preoccupato molto per lei; si era anche premurato di prepararle una porzione di ramen per metterla in forze e lei, invece, se ne era andara senza dire nulla.
"Ma perchè?"
Aveva perso molto tempo a capire la causa del malore della Hyuga, poi, però, attirato dal forte odore di vino che proveniva dalla sua bocca, comprese che si era ubriacata: ecco il perchè del suo strano comportamento al chiosco di ramen! Ma quello che adesso si chiedeva era per quale ragione Hinata, una ragazza così dabbene, avesse scelto di darsi all'alcol.
Uscì di casa per andarla a cercare.

Kiba e Shino, grazie all'aiuto della kunoichi dagli occhi bianchi, si erano ripresi ed adesso conversavano con la loro compagna di squadra. Adesso Hinata sapeva che l'elisir era in realtà del vino rosso e che era stata truffata, mentre Shino e Kiba (ma soprattutto quest'ultimo) erano terrorizzati dal dubbio che la Hyuga aveva loro prospettato: non era sicura se l'avesse fatto o meno con Naruto!
- Ma io lo ammazzo a quello là!!! Approfittatore ecc ecc... Lo farò sbranare da Akamaru e con le sue ossa ecc ecc... - continuava a sbraitare l'Inuzuka.
- Calmati o ti prenderà un colpo e sverrai di nuovo. -
- Sta zitto, Shino, o io... -
Svenne.
- Come non detto... -
- Ma qui svengono tutti? - chiese cadidamente la ragazza dai capelli corvini.
- Evidentemente, è il pessimo umorismo dell'autore, - constatò (molto poco simpaticamente, aggiungerei) l'Aburame. -
Alla fine, comunque, non appena Kiba si fu ripreso, decisero di andare tutti da Naruto, visto che egli era l'unico che poteva svelare il mistero su quel che era successo tra lui stesso e la Hyuga.

un grazie a tutti/e!! scusate se oggi non ringrazio personalmente, ma vado molto di fretta.


Al prossimo capitolo!!

JIRAIYA
  
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