14/03/2008
13 recensioniSospiri all'alba
Clack. Clack. Gniiiiiiiic. Pum.
Uno strano scricchiolio, come un aprirsi e chiudersi di porta destò Shikamaru da un sonno lento e profondo.
Forse era Gaara che tornava dall'allenamento a Matsuri...Mah...
Ma che ore erano?
Intorno a lui il buio più inquietante. Cercò a tastoni il pulsante della luce, rigirandosi nel letto più volte. Ecco, trovato. Una piccola sveglia era posizionata sul comodino accanto al letto, in quella stanza degli ospiti. Segnava le 5:00 appena passate. Ok, allora Gaara non poteva essere. Forse era stata la sua immaginazione, sì, stava ancora sognando. Oppure un qualche scagnozzo di Orochimaru, o di Alba, che voleva prendere in ostaggio il Kazecage.
No, ma che diavolo gli veniva in mente? Ancora in preda a pensieri senza senso aprì entrambi gli occhi, che lottavano con il sonno per restare aperti.
5:15. Aveva ancora sonno ma si doveva alzare. Doveva. Sarebbe partito subito , senza fare colazione, nè salutare. I saluti delle partenze non gli erano mai piaciuti. Sì, avrebbe lasciato un biglietto per ringraziare dell'ospitalità i Sabaku. Doveva partire per tornare a casa in tempo, almeno per pranzo... Davvero una fortuna quel rumore che lo aveva svegliato, altrimenti chissà a che ora sarebbe partito....Tra un saluto e l'altro sarebbe arrivato mezzogiorno , Temari lo avrebbe reinvitato, di sicuro, a pranzo e così via...
Si levò le coperte lentamnte. Pigro com' era, alzarsi a quell'ora era davvero una seccatura inimmaginabile e il fatto che ci era riuscito era cosa più che mirabile. Se ne meravigliò. Probabilmente era il senso del dovere che lo guidava...
Si alzò a fatica dal letto, si vestì e si diresse verso il bagno adiacente camera sua. Si guardò bene da sistemarsi con cura, tanto nessuno lo avrebbe visto. I capelli raccolti frettolosamente in un codino restavano comunque spettinati sulla fronte. La maglietta e i calzoni, infilati di fretta erano ancora spiegazzati dal giorno prima e lasciavano intravedere la parte bassa del ventre.
Obiettivamente appariva trasandato, ma poco gli importava, non dovendo incontrare nessuno che gli premeva...
Uscì dalla stanza ancora mezzo addormentato, gli occhi assonnati , ancora mezzi chiusi. Aveva dannatamente bisogno di un caffè, ma dato che non sapeva come procurarselo, decise di accendersi una sigaretta per ingannare quel breve tempo che lo divideva dalla partenza per Konoha. Non sarebbe stato educato, ma tanto era solo e i Sabaku non se ne sarebbero nemmeno accorti...
Mentre usciva dal corridioio centrale e attraversava la cucina per giungere all'ingresso e quindi uscire, incrociò lo sguardo di una persona, che lì, a quell'ora del mattino e così conciato, avrebbe desiderato non vedere, per il bene di entrambi...
Figura di merda. Per un momento si era scordato che Ino non era libera, ma stava con Kiba.
-...Anche se fosse comunque non mi interessa, preferisco te...- tentò di pararsi la faccia dalla figura precedente, cominciando a fare paragoni.
Un lieve rossore, visibile solo al più attento osservatore, spuntò sul viso di Temari e due occhi imbarazzati cominciarono a guardare dovunque meno che in quelli di Shikamaru.
"Allora non ti sono del tutto indifferente seccatura..." pensò Shikamaru compiaciuto.
-Hai finito di fare il ruffiano? Tanto non te la do -
-I mezzi termini non sono di casa seccatura...comunque è quello che penso davvero-
-Tsk-
-...e poi vedo che ti fa piacere...-
Temari sospirò sconsolata. Questa volta era stato lui ad avere l'ultima parola, a differenza del solito, perchè lei non aveva più voglia di continuare.... Anche se non era suo solito arrendersi alle sue frecciatine, restò in silenzio: le seccava mentire... bugiarda non era, e non poteva nascondere che, in fondo in fondo (in fondo in fondo) un lieve piacere lo provava...
-Che ci fai sveglia a quest'ora di mattina seccatura?- Shikamaru sviò il discorso. .La cosa lo incuriosiva troppo, doveva sapere...
-La stessa domanda potrei farla io a te-
"Grazie di essere stata così chiara come al solito, temari..."
-Per mia sfortuna, se voglio essere a Konoha per pranzo devo partire a quest'ora... e sono anche in ritardo...-
5:30. Era effettivamente in ritardo, ma preferiva intrattenersi con quella seccatura ancora un pò ,che mettersi in viaggio.
-Capisco...Io invece non riuscivo a dormire, tutto qui...- preferì risparmiargli i discorsi sull'incubo e sulle sue mensili nottate insonni.
Temari, a parte tutto, sospettava di trovarlo lì, a quell'ora. Shikamaru era sì pigro quanto si voleva, ma sicuramente non si sarebbe lasciatoinfluenzare dalla sua pigrizia , piuttosto che partire per tempo. Le impressioni di Temari erano risultate esatte: ora erano lì, soli, intorno buio e un religoso silenzio.L'atmosfera era decisamente rilassante...
Ora era lì, davanti a lei, aveva spento la sigaretta e si accingeva a versarsi il caffè nella tazza.
Era davvero in condizioni pietose, ma ugualmente amabile, alla sua maniera....
-Torna a dormire, è presto. - disse quello con tono piatto, tra un sorso e l'altro.
-..E così pensavi di scappartene quatto quatto, senza ringraziare e nemmeno salutare eh Nara?- Temari ingnorò ciò che il ragazzo le aveva detto un istante prima.
Lui chiuse gli occhi come per contemplare la diffidenza che Temari spesso mostrava nei suoi riguardi.
-Non volevo disturbarvi tutti quanti, così presto, Temari...-
La risposta di Shikamaru lasciò la ragazza senza parole. Gli sorrise dolcemente, se lo meritava. La dolcezza di quel ragazzo era particolare: faceva tanto il burbero, appariva seccato e annoiato, ma in realtà era di una sensibilità unica. Avrebbe voluto abbracciarlo, per esprimergli tutto quello che provava in quel momento, ma non poteva. Non ora.
Temari non disse nulla. Alle volte era meglio retarsene in silenzio, piuttosto che rovinare tutto.
-Ora vado sul serio seccatura, e nessuna delle tue invitanti proposte mi riuscirà a trattere ancora- fece Shikamaru sogghignando
-Non esserne sicuro cry baby, non ho ancora sfoggiato il mio meglio...- disse temari maliziosa alchè lui le rispose con un ghigno di approvazione.
-Avremo tempo...- disse lui profondo.
Ancora una volta, nel giro di così poco tempo, una frase di Shikamaru metteva KO Temari.
-E' ora che tu vada, sul serio. Non vorrei trovarmi una signora Nara infuriata davanti a casa in questi giorni- riuscì solo a rispondere lei, con un sorriso a 32 denti.
-Grazie di tutto Tem-
"E grazie, per riuscire a farmi sospirare già dall'alba...-
Lui uscì e lei lo raggiunse sulla porta. Quella situazione sembrava ricordarle qualcosa....
Un ricordo di lui le tornò alla memoria.
Clack. Clack. Gniiiiiiiic. Pum.
Uno strano scricchiolio, come un aprirsi e chiudersi di porta destò Shikamaru da un sonno lento e profondo.
Forse era Gaara che tornava dall'allenamento a Matsuri...Mah...
Ma che ore erano?
Intorno a lui il buio più inquietante. Cercò a tastoni il pulsante della luce, rigirandosi nel letto più volte. Ecco, trovato. Una piccola sveglia era posizionata sul comodino accanto al letto, in quella stanza degli ospiti. Segnava le 5:00 appena passate. Ok, allora Gaara non poteva essere. Forse era stata la sua immaginazione, sì, stava ancora sognando. Oppure un qualche scagnozzo di Orochimaru, o di Alba, che voleva prendere in ostaggio il Kazecage.
No, ma che diavolo gli veniva in mente? Ancora in preda a pensieri senza senso aprì entrambi gli occhi, che lottavano con il sonno per restare aperti.
5:15. Aveva ancora sonno ma si doveva alzare. Doveva. Sarebbe partito subito , senza fare colazione, nè salutare. I saluti delle partenze non gli erano mai piaciuti. Sì, avrebbe lasciato un biglietto per ringraziare dell'ospitalità i Sabaku. Doveva partire per tornare a casa in tempo, almeno per pranzo... Davvero una fortuna quel rumore che lo aveva svegliato, altrimenti chissà a che ora sarebbe partito....Tra un saluto e l'altro sarebbe arrivato mezzogiorno , Temari lo avrebbe reinvitato, di sicuro, a pranzo e così via...
Si levò le coperte lentamnte. Pigro com' era, alzarsi a quell'ora era davvero una seccatura inimmaginabile e il fatto che ci era riuscito era cosa più che mirabile. Se ne meravigliò. Probabilmente era il senso del dovere che lo guidava...
Si alzò a fatica dal letto, si vestì e si diresse verso il bagno adiacente camera sua. Si guardò bene da sistemarsi con cura, tanto nessuno lo avrebbe visto. I capelli raccolti frettolosamente in un codino restavano comunque spettinati sulla fronte. La maglietta e i calzoni, infilati di fretta erano ancora spiegazzati dal giorno prima e lasciavano intravedere la parte bassa del ventre.
Obiettivamente appariva trasandato, ma poco gli importava, non dovendo incontrare nessuno che gli premeva...
Uscì dalla stanza ancora mezzo addormentato, gli occhi assonnati , ancora mezzi chiusi. Aveva dannatamente bisogno di un caffè, ma dato che non sapeva come procurarselo, decise di accendersi una sigaretta per ingannare quel breve tempo che lo divideva dalla partenza per Konoha. Non sarebbe stato educato, ma tanto era solo e i Sabaku non se ne sarebbero nemmeno accorti...
Mentre usciva dal corridioio centrale e attraversava la cucina per giungere all'ingresso e quindi uscire, incrociò lo sguardo di una persona, che lì, a quell'ora del mattino e così conciato, avrebbe desiderato non vedere, per il bene di entrambi...
***
Ore 5:00. Prestissimo.
Temari si girava e rigirava nel letto, tentando di prendere sonno, ma non ci riusciva. Ormai le pecore erano andate a farsi fottere; era arrivata, a contarle, ad un numero spropositato.
L'incubo della morte genitori l'aveva svegliata di colpo mezz'ora prima e ora era lì come un'ebete a "fissare" il soffitto della stanza buia cercando di pensare a qualcosa che la annoiasse tanto da farlo riaddormentare. Non riusciva nemmeno a chiudere gli occhi, come poteva allora pretendere di riaddormentarsi?
Doveva alzarsi. Sarebbe andata a farsi un caffè , quello si che l'avrebbe tenuta sveglia per bene. Però non era scossa: le capitava spesso, purtroppo, di passare notti insonni, almeno una volta ogni mese...E il caso aveva voluto che quella regolare notte insonne le capitasse proprio quella notte.
Si alzò di fretta, sbuffando. Fece il letto e poi si infilò, sopra il completino sexy da notte, una vestaglia un pò più lunga, che le coprisse le lunghe gambe nude. Si diresse verso il bagno; si sciacquò il viso con acqua gelida, il chè la svegliò del tutto. Si truccò quel poco per dare un pò più di colorito al suo viso abbastanza pallido. I capelli li teneva sciolti, come era suo solito di mattina presto prima di uscire. Spazzolò i morbidi capelli biondi che le ricadevano dolcemente sulle spalle, poi usciì dalla stanza, diretta verso la cucina.
Clack. Clack. Gniiiiiiiic. Pum.
Si chuse la porta alle spalle, maledicendosi per aver fatto un pò troppo rumore e sperando di non aver scegliato i suoi ragazzi....
Temari si girava e rigirava nel letto, tentando di prendere sonno, ma non ci riusciva. Ormai le pecore erano andate a farsi fottere; era arrivata, a contarle, ad un numero spropositato.
L'incubo della morte genitori l'aveva svegliata di colpo mezz'ora prima e ora era lì come un'ebete a "fissare" il soffitto della stanza buia cercando di pensare a qualcosa che la annoiasse tanto da farlo riaddormentare. Non riusciva nemmeno a chiudere gli occhi, come poteva allora pretendere di riaddormentarsi?
Doveva alzarsi. Sarebbe andata a farsi un caffè , quello si che l'avrebbe tenuta sveglia per bene. Però non era scossa: le capitava spesso, purtroppo, di passare notti insonni, almeno una volta ogni mese...E il caso aveva voluto che quella regolare notte insonne le capitasse proprio quella notte.
Si alzò di fretta, sbuffando. Fece il letto e poi si infilò, sopra il completino sexy da notte, una vestaglia un pò più lunga, che le coprisse le lunghe gambe nude. Si diresse verso il bagno; si sciacquò il viso con acqua gelida, il chè la svegliò del tutto. Si truccò quel poco per dare un pò più di colorito al suo viso abbastanza pallido. I capelli li teneva sciolti, come era suo solito di mattina presto prima di uscire. Spazzolò i morbidi capelli biondi che le ricadevano dolcemente sulle spalle, poi usciì dalla stanza, diretta verso la cucina.
Clack. Clack. Gniiiiiiiic. Pum.
Si chuse la porta alle spalle, maledicendosi per aver fatto un pò troppo rumore e sperando di non aver scegliato i suoi ragazzi....
***
- In casa Sabaku non si
fuma Cry baby e sottolineo IN CASA -
Shikamaru aveva appena
fatto il suo goffo ingresso nella cucina, che si sentì
rimproverare da quella
voce, così squillante già di prima
mattina.
"Ma quella seccatura non tace nemmeno così presto...Non oso immaginare sotto le coperte allora..."
Anche lei, lì, a quell'ora?
Shikamaru alzò lo sguardo dal pavimento ed ebbe una visione maledettamente bella , ma che avrebbe preferito evitare, dal punto di vista di lei, viste le sue pessime condizioni. Non ebbe nemmeno la forza di rimproverarsi per la sua mancata cura perchè mente e sguardo erano solo concentrati su di lei, nient'altro.
Temari era seduta su uno dei banconi della cucina. Una gamba era accavallata all'altra e la vestaglia che teneva sopra un completo da notte non compriva però del tutto le belle gambe nude e toniche della ragazza, scoperte dalla coscia in giù. Quelle gambe che, assieme al seno erano ciò che più lo mandavano su di giri, di Temari. I piedi erano anch'essi nudi, le unghie tinte di un rosso scuro.
La parte superiore del corpo era coperta dal braccio, che si allungava fino a tenere con la mano il ginocchio, ma riusciva comunque ad intravedere un'ampia scollatura di pizzo nero in corrispondenza del seno. L'altra mano teneva in mano una tazza, che di tanto in tanto portava alla bocca. Ma la cosa che più lo sorprese erano quei capelli, ancor più belli, così sciolti...
Quanto gli ricordava Temari, quella volta, in ospedale...
Lo stato in trans di Shikamaru si destò quando lei gli ribadì:
- Nara , fa male fumare così di prima mattina- questa volta il tono di lei era ancor più secco; sembrava quasi tenesse alla salute di lui.
-In assenza di caffè...- si limitò a dire lui , sperando che la sua allusione illuminasse temari.
-Cosa aspettavi a dirmelo? Tieni stupido,l'ho appena fatto...- fece un saltino , scendendo dal bancone e allungò la caffettiera al ragazzo.
In un secondo brevissimo ma interminabile al tempo stesso, le loro mani si sfiorarono con delicatezza. Entrambi ebbero un sussulto ma quell'evidente situazione di imbarazzo fu smorzata prontamente da Shikamaru.
-Io sono un galantuomo, non chiedo mai, ma aspetto con educazione che siano gli altri ad offrirmi... e offrirmisi- aggiuse poi ridacchiando
-Ma che uomo sei? ...aspetta e spera prima di trovare una ragazza così disperata da dichiarartisi- lo canzonò la ragazza
-Ne ho una proprio qui di fronte..-
-Tu straparli eh Nara appena sveglio?- fece quella di risposta, attonita
-Lo so che lo faresti...-
-Lo so che ti piacerebbe... ma la mia risposta è no.- disse Temari dandogli un buffetto amichevole sulla guancia.
"Cazzo...Devo provocarla... se non reagisce alle mie provocazioni allora sicuramente non le interesso, e tanto vale che la smetta definitivamente con questa messa in scena per la festa.."
-Se non sei tu allora sarà Ino...- disse Shikamaru facendo spallucce, ma in realtà sperava davvero che la sua provocazione suscitasse qualcosa nella ragazza. La squadrò intensamente tentando di cogliere anche il minimo sussulto.
-Tsk, ne dubito Shika- fece temari guardandolo con sufficienza
-Gira voce che sia perdutamente innamorata di me, quindi...-
Balla assurda e poco credibile, che puntava a farla ingelosire. Ma doveva avere una sua reazione. E tutto gli sarebbe stato più chiaro.
La fragorosa risata di Temari riecheggiò per tutta la stanza.
-Se credi che sia una tattica per farmi ingelosire allora cambiala Shika, lo sanno tutti che Ino sta con Kiba e non lo mollerebbe mai per te...mettiti l'anima in pace-
"Ma quella seccatura non tace nemmeno così presto...Non oso immaginare sotto le coperte allora..."
Anche lei, lì, a quell'ora?
Shikamaru alzò lo sguardo dal pavimento ed ebbe una visione maledettamente bella , ma che avrebbe preferito evitare, dal punto di vista di lei, viste le sue pessime condizioni. Non ebbe nemmeno la forza di rimproverarsi per la sua mancata cura perchè mente e sguardo erano solo concentrati su di lei, nient'altro.
Temari era seduta su uno dei banconi della cucina. Una gamba era accavallata all'altra e la vestaglia che teneva sopra un completo da notte non compriva però del tutto le belle gambe nude e toniche della ragazza, scoperte dalla coscia in giù. Quelle gambe che, assieme al seno erano ciò che più lo mandavano su di giri, di Temari. I piedi erano anch'essi nudi, le unghie tinte di un rosso scuro.
La parte superiore del corpo era coperta dal braccio, che si allungava fino a tenere con la mano il ginocchio, ma riusciva comunque ad intravedere un'ampia scollatura di pizzo nero in corrispondenza del seno. L'altra mano teneva in mano una tazza, che di tanto in tanto portava alla bocca. Ma la cosa che più lo sorprese erano quei capelli, ancor più belli, così sciolti...
Quanto gli ricordava Temari, quella volta, in ospedale...
Lo stato in trans di Shikamaru si destò quando lei gli ribadì:
- Nara , fa male fumare così di prima mattina- questa volta il tono di lei era ancor più secco; sembrava quasi tenesse alla salute di lui.
-In assenza di caffè...- si limitò a dire lui , sperando che la sua allusione illuminasse temari.
-Cosa aspettavi a dirmelo? Tieni stupido,l'ho appena fatto...- fece un saltino , scendendo dal bancone e allungò la caffettiera al ragazzo.
In un secondo brevissimo ma interminabile al tempo stesso, le loro mani si sfiorarono con delicatezza. Entrambi ebbero un sussulto ma quell'evidente situazione di imbarazzo fu smorzata prontamente da Shikamaru.
-Io sono un galantuomo, non chiedo mai, ma aspetto con educazione che siano gli altri ad offrirmi... e offrirmisi- aggiuse poi ridacchiando
-Ma che uomo sei? ...aspetta e spera prima di trovare una ragazza così disperata da dichiarartisi- lo canzonò la ragazza
-Ne ho una proprio qui di fronte..-
-Tu straparli eh Nara appena sveglio?- fece quella di risposta, attonita
-Lo so che lo faresti...-
-Lo so che ti piacerebbe... ma la mia risposta è no.- disse Temari dandogli un buffetto amichevole sulla guancia.
"Cazzo...Devo provocarla... se non reagisce alle mie provocazioni allora sicuramente non le interesso, e tanto vale che la smetta definitivamente con questa messa in scena per la festa.."
-Se non sei tu allora sarà Ino...- disse Shikamaru facendo spallucce, ma in realtà sperava davvero che la sua provocazione suscitasse qualcosa nella ragazza. La squadrò intensamente tentando di cogliere anche il minimo sussulto.
-Tsk, ne dubito Shika- fece temari guardandolo con sufficienza
-Gira voce che sia perdutamente innamorata di me, quindi...-
Balla assurda e poco credibile, che puntava a farla ingelosire. Ma doveva avere una sua reazione. E tutto gli sarebbe stato più chiaro.
La fragorosa risata di Temari riecheggiò per tutta la stanza.
-Se credi che sia una tattica per farmi ingelosire allora cambiala Shika, lo sanno tutti che Ino sta con Kiba e non lo mollerebbe mai per te...mettiti l'anima in pace-
Figura di merda. Per un momento si era scordato che Ino non era libera, ma stava con Kiba.
-...Anche se fosse comunque non mi interessa, preferisco te...- tentò di pararsi la faccia dalla figura precedente, cominciando a fare paragoni.
Un lieve rossore, visibile solo al più attento osservatore, spuntò sul viso di Temari e due occhi imbarazzati cominciarono a guardare dovunque meno che in quelli di Shikamaru.
"Allora non ti sono del tutto indifferente seccatura..." pensò Shikamaru compiaciuto.
-Hai finito di fare il ruffiano? Tanto non te la do -
-I mezzi termini non sono di casa seccatura...comunque è quello che penso davvero-
-Tsk-
-...e poi vedo che ti fa piacere...-
Temari sospirò sconsolata. Questa volta era stato lui ad avere l'ultima parola, a differenza del solito, perchè lei non aveva più voglia di continuare.... Anche se non era suo solito arrendersi alle sue frecciatine, restò in silenzio: le seccava mentire... bugiarda non era, e non poteva nascondere che, in fondo in fondo (in fondo in fondo) un lieve piacere lo provava...
-Che ci fai sveglia a quest'ora di mattina seccatura?- Shikamaru sviò il discorso. .La cosa lo incuriosiva troppo, doveva sapere...
-La stessa domanda potrei farla io a te-
"Grazie di essere stata così chiara come al solito, temari..."
-Per mia sfortuna, se voglio essere a Konoha per pranzo devo partire a quest'ora... e sono anche in ritardo...-
5:30. Era effettivamente in ritardo, ma preferiva intrattenersi con quella seccatura ancora un pò ,che mettersi in viaggio.
-Capisco...Io invece non riuscivo a dormire, tutto qui...- preferì risparmiargli i discorsi sull'incubo e sulle sue mensili nottate insonni.
Temari, a parte tutto, sospettava di trovarlo lì, a quell'ora. Shikamaru era sì pigro quanto si voleva, ma sicuramente non si sarebbe lasciatoinfluenzare dalla sua pigrizia , piuttosto che partire per tempo. Le impressioni di Temari erano risultate esatte: ora erano lì, soli, intorno buio e un religoso silenzio.L'atmosfera era decisamente rilassante...
Ora era lì, davanti a lei, aveva spento la sigaretta e si accingeva a versarsi il caffè nella tazza.
Era davvero in condizioni pietose, ma ugualmente amabile, alla sua maniera....
-Torna a dormire, è presto. - disse quello con tono piatto, tra un sorso e l'altro.
-..E così pensavi di scappartene quatto quatto, senza ringraziare e nemmeno salutare eh Nara?- Temari ingnorò ciò che il ragazzo le aveva detto un istante prima.
Lui chiuse gli occhi come per contemplare la diffidenza che Temari spesso mostrava nei suoi riguardi.
-Non volevo disturbarvi tutti quanti, così presto, Temari...-
La risposta di Shikamaru lasciò la ragazza senza parole. Gli sorrise dolcemente, se lo meritava. La dolcezza di quel ragazzo era particolare: faceva tanto il burbero, appariva seccato e annoiato, ma in realtà era di una sensibilità unica. Avrebbe voluto abbracciarlo, per esprimergli tutto quello che provava in quel momento, ma non poteva. Non ora.
Temari non disse nulla. Alle volte era meglio retarsene in silenzio, piuttosto che rovinare tutto.
-Ora vado sul serio seccatura, e nessuna delle tue invitanti proposte mi riuscirà a trattere ancora- fece Shikamaru sogghignando
-Non esserne sicuro cry baby, non ho ancora sfoggiato il mio meglio...- disse temari maliziosa alchè lui le rispose con un ghigno di approvazione.
-Avremo tempo...- disse lui profondo.
Ancora una volta, nel giro di così poco tempo, una frase di Shikamaru metteva KO Temari.
-E' ora che tu vada, sul serio. Non vorrei trovarmi una signora Nara infuriata davanti a casa in questi giorni- riuscì solo a rispondere lei, con un sorriso a 32 denti.
-Grazie di tutto Tem-
"E grazie, per riuscire a farmi sospirare già dall'alba...-
Lui uscì e lei lo raggiunse sulla porta. Quella situazione sembrava ricordarle qualcosa....
Un ricordo di lui le tornò alla memoria.
"La prossima volta che ti
rivedrò sarà all'esame di selezione dei Chuunin?-"
-Quando sarà la
prossima volta che ti rivedrò Shikamaru?- fece
temari a quello che ormai si era incamminato per la stradina deserta.
-Molto prima di quanto tu possa immaginare Temari-
Si voltò per vederla un'ultima volta. Poi proseguì lento per la sua strada. Temari restò sulla soglia a guardarlo andarsene, fino a quando anche la sua ombra scomparve dalla sua vista...
-Molto prima di quanto tu possa immaginare Temari-
Si voltò per vederla un'ultima volta. Poi proseguì lento per la sua strada. Temari restò sulla soglia a guardarlo andarsene, fino a quando anche la sua ombra scomparve dalla sua vista...
***
Angolo autrice: Sau! Scusatemi per il ritardo, ma come già ad alcune di voi ho spiegato, in questo periodo pre festivo non ho molto tempo per scrivere, leggere e aggiornare fan fiction T^T In poche parole per andare su internet, perchè sono sommersa dai compiti e verifiche ç_ç ... Spero che questo capitolo non vi abbia deluso, forse perchè io per "un pò più intimo" intendevo una cosa del genere, non un colpo di scena (...e ci siamo già capiti XD) ! XD Vorrei stare a ringraziarvi uno ad uno ma purtroppo devo fuggire a studiare! Comunque un bacio grande e un abbraccio forte forte a :
Stefy90 , sophie_95 , Lady_x , _videl_ , bambi88 , ThE bEsT mE, NaTemari, Lily_90 , giuliawilliams , Tem_93, HinaNaru , LellaLovegood per aver recensito e a tutti i ragazzi del mio forum(che recensiscono sul forum appunto XD) che so che leggono ma non sono iscritti a questo sito ^_^ Un abbraccio anche a quelli che leggono ma che non recensiscono... ^//^
Nel capitolo successivo ritroveremo le varie coppiette di Konoha e le reazioni di tutti alla permanenza di Shika a casa Sabaku ^^
Alla prossima! Un bacio, Snow White
Angolo autrice: Sau! Scusatemi per il ritardo, ma come già ad alcune di voi ho spiegato, in questo periodo pre festivo non ho molto tempo per scrivere, leggere e aggiornare fan fiction T^T In poche parole per andare su internet, perchè sono sommersa dai compiti e verifiche ç_ç ... Spero che questo capitolo non vi abbia deluso, forse perchè io per "un pò più intimo" intendevo una cosa del genere, non un colpo di scena (...e ci siamo già capiti XD) ! XD Vorrei stare a ringraziarvi uno ad uno ma purtroppo devo fuggire a studiare! Comunque un bacio grande e un abbraccio forte forte a :
Stefy90 , sophie_95 , Lady_x , _videl_ , bambi88 , ThE bEsT mE, NaTemari, Lily_90 , giuliawilliams , Tem_93, HinaNaru , LellaLovegood per aver recensito e a tutti i ragazzi del mio forum(che recensiscono sul forum appunto XD) che so che leggono ma non sono iscritti a questo sito ^_^ Un abbraccio anche a quelli che leggono ma che non recensiscono... ^//^
Nel capitolo successivo ritroveremo le varie coppiette di Konoha e le reazioni di tutti alla permanenza di Shika a casa Sabaku ^^
Alla prossima! Un bacio, Snow White