08/09/2013
10 recensioniMelissa's Pov
Ma io non capivo con tante persone che potevano rimanere,quelle teste di cazzo vanno a scegliere Harry Styles.
È imbarazzante porca miseriaccia.
Primo perchè il camice che indosso non mi copre il didietro e secondo perchè io odio Styles. Punto e basta.
Forse.
NO.
SI.
oddio.
Porca miseria, ma perchè ho un cervello scemo?!
Se ne andarono tutti quando l'infermiera, essere senza cervello che per mettermi una flebo mi aveva reso il braccio uno scolapasta, li chiamò perchè l'ora delle visite era terminato.
Poi era calato un silenzio imbarazzante. Non avevo la minima idea di cosa parlare.
Di cosa si può parlare con un riccio stupendo che ha una ghianda al posto del cervello?
Ok mi aveva “salvata” … gli ero riconoscente,anche perchè non pensavo che il tizio che mi odia mi avrebbe salvata. Cioè io il tizio che odio lo avrei fatto salvare da Zayn piuttosto.
Sto delirando.
Un'infermeriera sulla sessantina interruppe i miei pensiere ed Harry per la prima volta da mezz'ora alzò lo sguardo dal suo Iphone5.
Mi avvicino un vassoio e mi augurò di guarire presto.
Harry si alzò dal divanetto e si sedette più vicino a me,ovvero sulla TROPPO vicina poltroncina marrone cacchina vicino al mio letto.
Mi sporsi un po' più in avanti per vedere quello che c'era sul vassoio. Ok, una brodaglia gialla era in una vaschetta di plastica mezza squagliata,probabilmente per il fatto che era stata messa nel forno microonde.
Quale idiota con un po' di sale nella zucca mtte la plastica nel microonde? Bah.
Comunque, passiamo avanti, io quella brodaglia non la bevo.
Vicino,in un piattino rosso sbiaditoera appoggiata una fetta di carne grigia con dei broccoletti.
-che fai non mangi?-
-no che schifo,sono qui per rimettermi non per morire-dissi io picchiettando con il coltello la carne
-devi mangiare per rimetterti-disse ridacchiando
-non voglio morire,STOP-dissi allonando quel vassoio da me
-sei sempre stata cocciuta-disse lui infilando le mani nelle tasche della felpa blu
-non è vero-dissi io
lui alzò un sopracciglio in segno di disapprovazione
-è che questa schifezza non la voglio mangiare, la pipì del cane è meno liquida e giallognola-
-ma che schifo- disse ridendo- e tu come lo sai?-
-non hai mai visto un cane fare pipì?-chiesi mentre lui ancora rideva
sbadigliai mentre lo guardavo ridere e mi accoccolai con mezza faccia immersa nel cuscino.
-ohw,dovresti vederti ora-
-perchè?-
-sei una cucciola-
-con costole rotte e una gamba slogata-dissi facendolo ridere di nuovo. Mi piaceva la sua risata. Era cambiata da quando aveva sedici anni. Era quella di un uomo,ma quando sorrideva era come se ritornasse bambino.
-dormi isterica-
-perchè devi rovinare l'unico momento in cui andiamo d'accordo?-chiesi io
-tu lo fai sempre-fece spallucce
-beh ...noi facciamo ….così ci odiamo-
-frena. Tu mi odi,io non l'ho mai detto-.
-allora lo hai pensato-dissi ovvia
-nah...ho pensato che eri isterica,nanetta e psicopatica-
-che consolazione...-
-però ho anche pensato che nonostante la tua psicopatia fossi simpatica-
mi zittii e alzai un po' di più le coperte per coprire il rossore molto probabile sulle guance.
-tu?-mi chiese
-io cosa?-
-cosa pensi di me?-
gran bella domanda.
-io non dico agli altri quello che penso,ciò che penso rimane nella mia testa punto e basta-iniziai a parlare a raffica ma mi bloccai nel momento in cui si alzò e si tolse la felpa.
-fammi un po' di spazio-
-cosa?-
-hai capito bene,forza, fatti più in la-
feci come mi era stato richiesto cercando di farmi il più piccola possibile primo per non avere contatti troppo diretti con il riccio alla mia sinistra.
Non capivo perchè cavolo di motivo lo stavo facendo. Vicino a lui il mio cervello si annebbiava,ragionava insensatamente...non capivo.
Stavo continuando a spostarmi cercando di allontarmi da lui ma peggiorai solo le cose visto che stavo per cadere dal letto. L'atterraggio di tette (?) mi fu negato da due grandi mani che mi afferrarono per le spalle.
Le costole facevano malissimo.
Mugulai per il dolore che poco dopo si calmò.
-ma tu guarda se ti devi mettere a fare tutte queste acrobazie con le costole fracassate-disse ridacchiando il riccio e accarezzandomi la spalla
-non è colpa mia-
-no è mia-disse giocherellando con i miei capelli
-si è tua. Sempre tua. Sei irritante e antipatico. Mi sono allontanata perchè altrimenti i dugonghi mi iniziano a ballare nella pancia. E ultimo ma non ultimo,ti odio e tu mi odi,quindi non capisco il motivo per il quale noi dobbiamo stare appiccicati in mezzo metro di questo lurido materasso- dissi tutto di un fiato sfogandomi
e massaggiandomi le tempie.
Prima che avessi tempo di dire qualsiasi altra cosa mi ritrovai con la faccia sul suo petto.
Merda se era muscoloso.
-sei una stufa-
-hai sempre da ridire vero?- disse giocherellando con i miei capelli
-a quanto pare-dissi iniziando a fare cerchi sulla sua solita maglietta bianca
-dovremmo chiarire una cosa-
-cosa?-
-io non ti odio-
-invece si-
-non mi sembra di averlo mai detto-disse con quel suo tono calmo e quella sua solita voce roca
-lo hai sicuramente pensato-
-forse...e ho anche pensato che sei una nanetta irritante,psicopatica e mooolti altri aggettivi-
-consolante-dissi ridacchiando
per un momento non parlammo non sapevo più cosa dire.
Le parole non sarebbero bastate a far capire la voglia che avevo di saltargli addosso.
Perchè ormai era chiaro. Mi piaceva.
La gambe e le costole mi aiutavano e ringraziai mentalmente.
Niente però mi impediva di girare il volto dalla parete bianca al viso di Styles,eccetto che il mio orgoglio.
-Mel?-
-mmm?-
-a te piace zayn?-
-che!?-
-hai sentito bene-disse aggrottando le sopracciglia e continuando ad arrotolare ciocche di capelli nelle sue dita lunghe e affusolate
-sei geloso Styles?-chiesi alzando lo sguardo e scontrandomi con le sue iridi verdi. Mossa sbagliata Melissa.
Harry's Pov
Harry coglione Styles possibile che sei cos deficiente da andare a domandarlo esplicitamente alla ragazza che usa tutte le tue parole contro di te come palle di cannone?
Ma sono davvero un gran coglione a volte. Non ci posso credere...le sto dando ragione!
O bene Harry continua così su.
In un attimo di panico non seppi cosa rispondere alla domanda che mi pose,poi decisi di giocarci un po'.
-io? Geloso? no. Volevo soltanto avvertirti-dissi tagliando corto
-mm..e di cosa?-
-che lui sta con Pez, è proprietà privata-
-non è lui che voglio-disse strisciando sopra di me per arrivarmi al viso.
Mise una mano sul mio petto per stare in alto,senza cadermi addosso,forse per non pesarmi.
Forse non sapeva neanche che era uno scricciolo e quindi non mi sarebbe pesata mai,nè fisicamente né in qualsiasi altro modo.
-a no?-
-no-sussurrò
-e chi?-
rimase in silenzio.
Mi avvicinai. Lei schiuse le labbra. Mi avvicinai ancora di più alle sue labbra.
Melissa's Pov
eravamo praticamente incollati. Per quale cavolo di motivo non faceva qualcosa?
Non volevo sentirmi un imbecille.
Girò il viso quando arrrivò il momento della faccia.
Mi allontai, per quanto mi fosse possibile, da lui completamente rossa in viso aspettando una sua reazione.
-quindi tu baceresti davvero un dugongo,uomo delle caverne senza cervello?-chiese sempre sussurrando calmo e paziente.
-vaffanculo Harry. Si ti bacerei ok? Perchè porca puttana hai il cervello che è pari ad una ghianda ma non capisco perchè in certi momenti ti trasformi. Allora li non capisco se ci sei o ci fai. Ma non fa niente perchè in qualsiasi momento e circostanza mi viene a voglia di baciare un deficiente patentato come te.
E non mi capisco nemmeno io. Ora se non avessi una costola rotta,anzi due,ti butterei giù dal letto,ma ciò non è possibile.- dissi tutto di un fiato portandomi le mani alla testa e accasciandomi sul petto di Harry. Mi sarei accoccolata sul materasso ma ciò non era possibile perchè un incredibile stronzo.
Mi scese una lascrima.
Non era per il rifiuto,no.
Ma per aver detto i miei sentimenti,essermi sentita stupida. E sopratutto perchè non potevo prenderlo a pugni o pestarlo a sangue come avreivoluto in quel momento.
-ehi-sussurrò
-posso sapere cosa vuoi ancora?-
-solo farti dire i tuoi sentimenti-disse asciugandomi la lascrima con il pollice
-ma lo sai che sei un gran bastardo? Tu lo avevi capito e volevi anch- il mio fiume di parole fu bloccato da un bacio.
Si da un bacio. Il bacio di Harry Styles.
Rimasi un po' sconvolta.
Mi staccai da quelle labbra ssolutamente perfette.
-non so se prenderti a schiaffi o ricambiare il prossimo bacio-
-il prossimo?-chiese confuso e sorridendo
-si-dissi avvicinandomi.
In meno di un secondo si riappropriò delle mie labbra che si scontrarono automaticamente con le sue.
Non ci fu bisogno di chiedere permessi per entrare nella mia bocca, di sicuro aveva capito che non ci voleva l'invito ufficiale.
Le nostre lingue si scontrarono,una,due volte. Era un bacio dolce ma al contempo desidarato e combattuto. Già perchè tutti e due volevamo dominare uno sull'altro.
Era questo che mi piaceva di Harry che comunque andasse mi teneva testa e io non volevo qualcuno che acconsentisse senza nemmeno farsi sentire.