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Autore: bealternativepeople    09/09/2013    2 recensioni
Forse è stato destino... Forse è stata solo una coincidenza... O forse è tutto grazie alla palla a spicchi con cui si sono incontrati quel giorno d'estate. Un campetto da basket, una palla e due cuori che decidono di creare qualcosa di più che una sfida sportiva.
Spero che vi piaccia, ha accenni sul basket molto frequenti.
continuate a leggere per sapere di più
M.
Genere: Fluff, Romantico, Sportivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico
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Camminai verso casa a passo lento, mi fissavo le scarpe mentre cercavo di realizzare tutto l’accaduto della giornata.
Io avevo un appuntamento… IO?! Cosa avrei messo?! Se fosse stato per me sarei andata tranquillamente con un paio di pantaloni da basket e una maglia larga di mio padre… In fondo se una cosa è comoda come faccio a rinunciarci?!
Arrivata a casa mi impossessai del bagno e in tempo record riuscii a farmi la doccia, sistemarmi i capelli e mangiare. Respinsi più volte l’impulso di indossare i vestiti del campetto per poi optare per un paio di shorts di jeans, una canottiera verde e una maglia larga sopra.
Presi la borsa all’ultimo momento e uscii capendo di essere sempre e comunque in ritardo.

Punto Di Vista di Mike (P.O.V. Mike)

Erano già cinque minuti che camminavo avanti e indietro aspettando Maya. E se avesse deciso di non venire?! Se non si fosse presentata alla fine?!
Giorgio notando la mia irrequietezza mi appoggiò una mano sulla spalla e mi disse che sarebbe venuta sicuramente e che non avrei dovuto preoccuparmi. Io guardai i suoi occhi verdi e riuscii a rassicurarmi per qualche istante per poi ricadere vittima delle mie stesse domande incessanti che mi martellavano in testa.
Continuavo a guardare il punto in cui alcune ore prima se n’era andata. Eppure nessuno arrivava e minuti passavano…

P.O.V. Maya

Merda. Merda. Merda. Sono sempre in ritardo cazzo! Ormai erano già le 20:07 e io dovevo ancora arrivare al campetto. Mi ritornai a maledire altre trenta volte durante i tre minuti seguenti nei quali raggiunsi il campetto.
Mi avvicinai alla panchina dove erano tutti seduti e salutai con un debole “ciao”. Mike che mi dava le spalle si girò all’istante, puntando i suoi occhi azzurri su di me, inchiodandomi sul posto. Cercai di forzare un sorriso ma mi sentivo così imbarazzata che la mia faccia assunse più una smorfia che un sorriso.
Mike indossava dei pantaloni color kaki che gli arrivavano fino al ginocchio, una polo blu e delle scarpe basse blu con delle strisce nere. Samuele era vestito con una maglia verde, dei pantaloni rossi che gli arrivavano fin sopra al ginocchio e delle infradito dello stesso colore della maglia. Invece Giorgio aveva una maglia arancione, un paio di bermuda blu con delle strisce bianche e delle adidas blu basse.


“Bhe posso dire solo che secondo me stai meglio così piuttosto che tutta puzzolente e con i vestiti da campetto” mi disse Giorgio squadrandomi dalla testa ai piedi.

Rimasi bloccata sul posto mentre elaboravo le parole che mi aveva rivolto e mentre pensavo alla lista di insulti che avrei potuto urlargli. Ma alla fine decisi di essere cortese:

“I vestiti da campetto sono i miei preferiti e guarda che puzzavi anche tu… sembravi una capra il 15 agosto sotto il sole cocente” gli dissi facendogli l’occhiolino.

“Uh uh! Dai andiamo!” Mike e Samuele risero mentre Giorgio mi fissava imbestialito.

Iniziammo a camminare verso il centro della città. C'era già tanta gente per essere le 20:15 ma neanche tanta, la maggior parte sarebbe arrivata mezz’ora o un ‘ora dopo; dopo mezzora che camminavamo incontrammo in altro gruppo di due ragazze e tre ragazzi che si unirono a noi.

Le ragazze si chiamavano Deborah (la chiamavano tutti Abby) e Sabrina, a pelle mi stavano simpatiche e iniziammo subito a parlare cercando di fare conoscenza.

“Quindi tu sei Maya giusto?!” mi chiese Sabrina tendendomi la mano destra.

“Si molto piacere” le risposi afferrando la sua mano e stringendola.

“Io sono Abby e lei è Sabrina” mi rispose Deborah presentando lei e l’amica.

“come conoscete Mike, Sam e Giorgio? E gli altri chi sono?” chiesi curiosa di sapere la provenienza di quelle ragazze.

“Mike é mio fratello. Abbiamo un anno e mezzo di differenza e gli altri sono amici con cui giriamo ogni sera. Tu invece sei arrivata da poco? Non ti ho mai visto... E come hai conosciuto mio fratello?” fu Sabrina a rispondermi e a farmi domande.

“uhm... Allora no sono qui da 2 settimane é solo che non sapevo con chi girare, quindi la sera andavo giù in spiaggia e stavo un po' li per i fatti miei... E l'ho conosciuto facendo una partita a basket” risposi facendo mente locale al pomeriggio al campetto

“Davvero? Giochi a basket? Non sembra... Cioé voglio dire... Sei una ragazza così carina, le giocatrici di basket me le ero sempre immaginate tipo delle belve... Scusa” affermò Debby ridendo.

“Ah no tranquilla va bene! Si alcune sono delle belve ma io non sono così” le risposi abbassando lo sguardo.

“Ragazze si va tutti in spiaggia!” si intromise Mike, attirando l’attenzione di tutte noi.

Iniziammo a spostarci dal centro alla spiaggia grazie ad una strada secondaria, arrivati prendemmo alcuni sdrai e ci sedemmo in 'cerchio'. Io finii vicino a Mike. Non penso sia stato solo un caso in quanto vidi, prima che potesse sedersi, che stava parlando con Samuele e indicando la sdraio che stavo spostando vicino alle altre.

Iniziammo a parlare e scoprii che gli altri tre ragazzi si chiamavano Lorenzo, Mattia e Giacomo... Lorenzo era con un braccio attorno a Sabrina e ogni tanto si baciavano, Mattia era appiccicato al telefono e interagiva solo con dei borbottii o dei grugniti ogni qualvolta gli veniva rivolta una domanda mentre Giacomo era al centro del cerchio che sparava cagate e cercava di farci ridere.

Era una bella serata.


A un certo punto...

SPAZIO AUTRICE
SSSSAAALVEEE :) SE CI SONO DEGLI ERROSI MI SCRUSO DAVVERO MA MI SI STANNO CHIUDENDO GLI OCCHI D: BON PIPPOL MAYA CONOSCE GLI AMICI DI MIKE E LUI DECIDE DI SEDERSI ACCANTO A LEI... E' UN CAPITOLO PRINCIPALMENTE DI PASSAGGIO MA NEL PROSSIMO AVREMO DELLE SVOLTE
PER QUALSIASI COSA IO SONO NELLE RECENSIONI E NEI MESSAGGI PRIVATI 
CIAU 
-M.

 
  
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