1 MESE DOPO
Afferro la maniglia della porta di fronte a me ed entro nella mia nuova casa insieme a mia madre e a Rey. Appena entrata mi trovo in un piccolo salotto sui toni del verde, con due divani e una televisione, comunicante tramite un arco con la cucina abbastanza spaziosa e luminosa grazie a un balcone. Ci sono poi due camere da letto e un bagno. Nell'insieme è molto graziosa e corrisponde esattamente alle mie esigenze.
- allora cosa ne pensi Sana?- mi chiede Rey
- è davvero carina rey è perfetta grazie.
- le stanze da letto sono 2 e per il momento potrebbe fermarsi tua madre in una e poi successivamente potrai usarla per il bambino
- mi sembra perfetta e anche il quartiere è molto bello con tutto questo verde- dice mia madre
- adesso dobbiamo solo svuotare tutti gli scatoloni- dico ironica
- non preoccuparti figliola ti aiuteremo noi, cominciamo subito!-dice mia madre alzandosi le maniche del suo kimono
Così dicendo cominciamo subito a aprire gli scatoloni, io mi occupo della mia camera, Rey del salotto e mia madre della cucina. comincio a sistemare i vestiti nel mio armadio canterellando allegramente. Ho una nuova casa in America a Orlando, ora andrà tutto bene. l'ultimo mese è stato difficile a causa delle interviste riguardanti il mio ritiro ma ora andrà tutto per il meglio, si io e mio figlio saremmo felici. sento che sarà un bel maschietto. mentre continuo a tirare fuori le mie cose dagli scatoloni trovo un vecchio album di foto, e nel vederlo ho un tuffo al cuore. mi siedo a terra appoggiando la schiena al muro e comincio a sfogliarlo, dentro c'è praticamente tutta la mia storia con Akito, ogni occasione, ogni abbraccio, ogni bacio, ogni momento felice. scorro le pagine e ogni mio buon proposito sembra svanire. oh Akito ti amo così tanto e ancora mi chiedo perchè è finito tutto così. Io sogno le tue mani, le tue mani che mi sfiorano, che mi stringono, sogno i tuoi occhi dorati che mi guardano, i tuoi sottili fili dorati tra le mie dita, la tua bocca sulla mia,  io sogno te Akito. Una lacrima scende sul mio viso e va a posarsi sulla fotografia del pupazzo di neve che mi hai fatto sempre fatto a natale, da quando sto piangendo?
- Sana questo è un regalo della signora Shimura, mi sono dimenticata di dar...- comincia a dire mia madre mentre entra nella camera poi però si zittisce appena vede che sto piangendo- Sana... stai bene?- mi chiede dolcemente avvicinandosi. io scoppio a piangere tra le sue braccia
- no, non sto bene e credo che non supererò mai tutto questo!
- oh tesoro, ce la farai. devi solo darti un po' di tempo e vedrai che dimenticherai tutto!- dice mia madre accarezzandomi il capo
dimenticare? è impossibile. per dimeticarlo dovrei dimenticare tutta la mia vita fino ad adesso e non è possibile. inoltre io non credo di volerlo dimenticare perchè anche se è stato un errore io non mi pento di aver fatto l'amore con lui, perchè è stato uno dei momenti più belli della mia vita, e perchè io lo amo. E credo che questo non cambierà mai!
 
 
ALCUNI MESI DOPO 
- spinga signorina Kurata, spinga!- mi dice l'infermiera alzando la voce. sono nel pieno del travaglio. io sto spingendo ma pare che non lo voglia capire. inoltre sento un dolore tremendo.
- forza tesoro lo vedo, spingi ancora- mi dice mia madre preoccupata tenendomi per mano, ma vorrei che quella mano fosse tua Akito, vorrei che ci fossi tu in un momento così importante. solo ora mi rendo conto di averti tolto la possibilità di vivere questo momento e tutti gli altri che verranno con nostro figlio, e questo mi fa stare malissimo. ma ora non è più tempo di piangere, tu non sei qui e devo farmene una ragione. spingo per l'ultima volta più che posso consapevole che dopo non ce la farei a spingere ancora e finalmente vedo il mio bel maschietto. quando l'infermiera me lo mette tra le braccia provo un emozione unica, il mio Atsushi è così piccolo. poi ecco che mi guarda e vedo i suoi occhi ambrati così profondi, sono identici ai tuoi Akito e non sai quanto vorrei che li vedessi. è la tua copia spiaccicata, incredibile da me non ha preso proprio niente. dimenticarmi di te non è facile, anzi in questi mesi non è cambiato proprio nulla perchè mi appari ancora in sogno come prima, ma adesso mi chiedo se con questo bambino che ha i tuoi stessi occhi e i tuoi stessi fili d'oro in testa non diventi praticamente impossibile.

Salve a tutti, ecco il 2° capitolo della mia storia. questo non è niente di eccezionale ma era fondamentale. Può sembrarvi un po' troppo tranquilla la situazione adesso ma vi assicuro che nel prossimo capitolo le cose cambieranno. Spero continuerete a seguirmi e ringrazio le persone che mi hanno recensito il 1° capitolo. A presto Vale!