3. Me la pagherà
 
*POV ALESSIA
Appena tornai a casa salii in fretta le scale e mi precipitai in camera mia (e di Sofia). La mia sorellina era sul tappeto che giocava con dei cavallini in miniatura. Sorrisi a quella scena, mi avvicinai a lei e chiesi:
 
IO- Ciao Sofia! Posso giocare con te?
 
Lei alzò la testa e mi sorrise, annuendo. Cominciammo a inventare mille avventure, divertendoci a cambiare sempre i personaggi e i loro ruoli. Mi divertivo a giocare con mia sorella; guardandola mi pareva di vedere la me bambina quando giocava con gli stessi cavallini sul pavimento di camera sua. Decisi di dargli la buona notizia.
 
IO- Sofi, ti piacerebbe partire?
SOFIA- Cioè?
IO- Cioè, se avessimo la possibilità di andare via di qua? Lontane da Paolo e dalle sue cattiverie? Tu cosa diresti?
SOFIA- Io direi di andarmene. Perché me lo chiedi?
IO- Te lo chiedo perché quella possibilità esiste e io e Tania fra pochi giorni partiamo e…
SOFIA- AleAle (un altro mio soprannome) posso venire anche io con voi?
IO- Certo che puoi venire! Come potrei abbandonare la mia sorellina?
 
Cominciò a saltellare per tutta la stanza urlando.
 
SOFIA- EVVIVA! EVVIVA! EVV…
 
La feci voltare verso di me e le tappai la bocca.
 
IO- Promettimi di non dire tutto questo a nessuno!- le dissi seria
SOFIA- Ok sorellona. Te lo prometto!-e mi abbracciò
 
*POV TANIA
Appena arrivata a casa mi fiondai in cucina e mi feci un panino. Salii in camera, lanciai lo zaino sul tappeto e mi buttai sul letto, ancora troppo felice per riuscire a stare calma e fare compiti. Pensai a quello che era successo appena finita scuola e mi vennero dei brividi lungo la schiena. Ero eccitatissima. Mi precipitai verso il mio armadio e lo spalancai. Guardai i miei vestiti e mi domandai “cosa porterò a Londra? Non ho niente!”  . Presi una valigia e ci misi dentro tutto quello che avevo nell’armadio; non volevo lasciare niente a casa. Presi il telefono e chiamai Alessia.
 
ALESSIA- Pronto?
IO- Ciao Alessia. Che ne dici di andare a fare shopping?
ALESSIA- Mi dispiace. Non posso venire. Devo rimanere a casa con Sofia.
IO- Ah ok. Peccato…
ALESSIA- Comunque mi prenderesti qualcosa anche a me? Per piacere?
IO- Hahaha. Ok ciao!
 
Riattaccai. Presi il telefono, il taccuino e uscii di casa. SHOPPING!!
Arrivata al centro commerciale mi precipitai verso i miei negozi preferiti e comprai magliette, jeans, vestiti e molto altro. Comprai qualcosa anche per Alessia visto che me lo avevo chiesto.
Ero in negozio dove stavo ammirando degli shorts di jeans bianchi, quando sentii una voce da topo. Mi girai e vidi Pamela con le sue amichette.
 
PAMELA- Tania! Ma ciao!! Come mai qui?
IO- Sei così stupida? Si dovrebbe capire che compro vestiti. O aspetta! Tu sei così stupida.
PAMELA- Come osi darmi della stupida? E comunque non dovresti neanche provare quei jeans, staresti male con qualsiasi cosa addosso! Adesso capisco come mai tuo padre è scappato. Non voleva vivere con una figlia brutta come te! E tua madre si ubriaca per non doverti parlare e rendersi conto che quell’essere bruttissimo è sua figlia. Non oso pensare cosa pen…
 
Non la lasciai finire perché le diedi un pugno dritto sul suo quel nasino rifatto. Cadde per terra con le mani sopra il naso sanguinante. Mi guardò impaurita e allo stesso tempo infuriata.
 
PAMELA- Ma sei impazzita? Ti consiglio di non trovarti nei paraggi appena mi sarò ripresa.
IO- Tranquilla. Tanto me ne andrò via di qua.
 
Uscii dal negozio senza guardarmi indietro e me ne tornai a casa. Entrata in casa non vidi nessuno. Chiamai mia madre ma non rispondeva nessuno. La casa era vuota, come sempre.
 
*POV PAMELA
Tania me l’avrebbe pagata. Lei e la sua amichetta Alessia. Chiamai una persona che mi avrebbe aiutato con piacere. Presi il cellulare e scorsi la rubrica fino ad arrivare al numero di quella persona.
 
JOSH- Pronto?
IO- Ciao Josh! Avrei un favore da chiederti. Riguarda Tania e Alessia.
JOSH- Dimmi tutto.
IO- Oggi quella stronza della tua ex mi ha tirato un pugno sul naso e devo fargliela pagare. Le ho detto di non farsi vedere e mi ha risposto che tanto non la vedrò più.
JOSH- E allora?
IO- Ma sei stupido o cosa? Ha detto che non mi vedrà più. Significa che sene andrà, si trasferirà o chissà cosa. Comunque se ne andrà via.
JOSH- E io cosa centro in tutto questo?
IO- Devi scoprire dove se ne andrà.
JOSH- Ok. Consideralo fatto!
 
Senza neanche salutare riattaccò. Cominciai a pensare a dove sarebbe potuta andarsene Tania. Non mi avrebbe dimenticata facilmente.
 
A LONDRA…
 
*POV LOUIS
Rientrai nella mia casa di Londra che condividevo con i miei amici. Posai le buste della spesa sul tavolo in cucina. Aprii il frigo e presi una lattina di coca. Tornai in salotto e vidi i miei 4 coinquilini immersi nelle loro solite attività.  Harry giocava a FIFA, Niall mangiava un panino al prosciutto, Zayn scriveva con il cellulare (probabilmente con una delle sue “amichette”) e Liam dava consigli a Harry sulla partita.
 
HARRY- Cazzo Liam! Riesco a giocare anche senza i tuoi stramaledetti consigli!
LIAM- Ma ti ricordo che l’ultima volta i miei stramaledetti consigli ti hanno fatto vincere una partita che avresti sicuramente perso!
 
Mentre continuavano a litigare mi buttai sul divano vicino a Zayn. Scorsi il nome della persona che messaggiava con Zayn.
 
IO- Holly eh?
ZAYN- Cazzo Louis! Nessuno ti ha mai insegnato che non si spiano i messaggi altrui? E comunque che problema c’è se parlo con Holly?
IO- Ma Holly è una troia!
ZAYN- Appunto! Oggi ci incontreremo.- sorridendo malizioso
IO- Comunque, avete notato che il cartello “VENDESI” della casa qui a fianco non c’è più?
NIALL- è vero! Quindi avremo dei nuovi vicini?
IO- A quanto pare si.
HARRY- Speriamo siano ragazze!
LIAM- Harry sei senza speranza. Pensi sempre e solo a rimorchiare! Concentrati sulla partita che stai perdendo invece!
HARRY- Liam, fammi un favore. Torna a darmi consigli che almeno servivi a qualcosa.
LIAM- Ma se fino a poco fa volevi che la smettessi.
 
Smisi di ascoltarli e lasciai i miei pensieri liberi di vagare. Cominciai a riflettere su quello che da lì a pochi giorni sarebbe accaduto. Mi domandai chi potevano essere i nostri nuovi vicini. Non so perché, ma avevo la strana sensazione che quelle persone avrebbero avuto un ruolo molto importante nelle nostre vite.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
HOLAAAA!!
Salve gente! Ecco qui il nuovo capitolo.
Come avete potuto vedere da qui in poi entreranno in scena anche i
Ragazzi. Voi direte “era ora! Ce ne ha messo di tempo!”
E se lo pensate avete pienamente ragione. Anche a me sarebbe
Piaciuto inserire prima i loro personaggi ma avevo l’impressione di andare troppo veloce. Scusatemi per il ritardo enorme!
L’ultimo capitolo lo avevo messo 5 giorni fa e mi dispiace tantissimo!! I personaggi di Marco e Josh sono dedicati a Tania (la mia best) perché li abbiamo inventati noi due un anno fa e facevamo finta che fossero i nostri ragazzi. Si lo so, sono pazza.
Adesso mi tolgo dalle scatole ma vorrei ringraziare:
 MrsSilviaHoran   per avermi sostenuto e per esserermi diventata amica (passate)
Giuls__12 per avermi recensito e per aver messo tra le preferite ( mi raccomando, passate da lei)
 
Hazzaaa per  aver messo nelle preferite
giada cattaneo  per aver messo nelle seguite
AliceInWonderbook  per aver messo nelle ricordate
 
Se ci sono lettrici silenziose ringrazio anche loro per aver anche solo letto la storia. Vuol dire che a qualcuno piace.
 
 
Baci xx
Alessia <3