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Autore: niall_is_mine_93    09/09/2013    2 recensioni
Un amore tenuto nascosto per la paura dei paparazzi. Lei vuole condurre la sua vita normale. Lui popstar famosa in tutto il mondo. Una migliore amica che si sente tradita perchè le viene nascosto tutto. Riusciranno i nostri protagonisti a nascondersi per sempre? Ma soprattutto lo vorranno per sempre? Questa storia parla di Louis e Luna, meglio detta Moon.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 4

*Louis’ pov*

Ero arrivato a Londra da una mezz’ora e mi stavo dirigendo il più veloce possibile al college di Luna. Ero ancora più nervoso di quando mi aveva chiamato. Non volevo sapere cosa le era successo. Avrei sicuramente ucciso chiunque l’avesse toccata. Finalmente arrivai davanti al college, pagai il taxi e corsi verso l’entrata. Mi diressi il più veloce possibile verso la camera di Luna e bussai tre volte:

- Amore sono io Lou, aprimi.

Sentii i suoi passi leggeri venire verso la porta, girare la chiave e aprire. Quello che mi ritrovai davanti non era un bello spettacolo. La mia piccola aveva gli occhi gonfi e rossi dal pianto. Si fiondò tra le mie braccia e iniziò a piangere di nuovo. Entrai nella camera e chiusa la porta alle mie spalle.

- Amore sono qui, stai tranquilla, va tutto bene. Adesso ti calmi e mi racconti bene cosa è successo. Dopo di che prendiamo un taxi e saliamo sul primo volo per l’America. Non ti lascio qui da sola un minuto di più.

Senza staccarsi da me continuava a sussurrarmi le stesse parole:

- Avevi ragione tu. Scusa.
- Su che cosa avevo ragione io piccola?
- Su Brian.

Mi si gelò il sangue. Quello stronzo, l’avrei ucciso con le mie stesse mani.

- Che cosa ti ha fatto?
- Eravamo alla festa e andava tutto bene. Poi ero davvero stanca e gli chiesi di riaccompagnarmi alla mia camera. Arrivati davanti alla porta mentre la stavo aprendo mi ha abbracciata da dietro e ha iniziato a darmi dei baci sul collo. Io l’ho allontanato dicendogli che ero fidanzata e che comunque non volevo. Lui si è avvicinato ancora e allora ho cercato di entrare in camera e di chiuderlo fuori. All’inizio ha cercato con la forza di entrare ma io gli ho tirato uno schiaffo e ho chiuso la porta a chiave. Dovevo ascoltarti Lou, dovevo ascoltarti, perdonami, perdonami.
- Amore tu non hai fatto nulla di sbagliato, ti sei solo fidata di una persona che credevi ti fosse amica. Stai pur certa che non la passa liscia, sei la mia ragazza nessuno deve provare a toccarti. Hai preparato le valigie? Dai andiamo che chiamo un taxi.

Mentre stavamo attraversando il viale che portava all’uscita del college lei si strinse un po’ più forte a me:

- Piccola cosa c’è che non va?
- E’ lui, quello nel prato con la palla in mano.

Non riuscii a trattenermi la lasciai li in mezzo al vialetto e mi diressi verso quello stronzo ignaro di quello che stava succedendo:

- Scusa tu sei Brian?
- Si perché? Ma tu sei..
- Si sono io e sono il fidanzato di Luna. Mi ha raccontato quello che è successo. Mi fai schifo pezzo di merda.

Dopo queste parole non riuscii davvero a fermarmi e lo colpii. Un pugno dritto su quella brutta faccia da demente che si ritrovava. Poi girai le spalle e lo lasciai li a terra sanguinante. Tornai dall’amore della mia vita.

- Amore non eri dovuto. Ma grazie.

Si alzò sulle punte e mi diede un lungo bacio.

- Se sapevo che ti faceva questo effetto avrei preso prima qualcuno a pugni.

Le dissi scherzando.
 
*Harry’s Pov*

Stavo tranquillamente seduto sul divano della nostra camera d’hotel, avevo parlato con Louis prima che prendesse l’aereo insieme a Luna, aveva detto che stava bene, che aveva risolto tutto e che ci avrebbe spiegato tutta la storia appena sarebbe arrivato a NewYork. Avevo il mio pc sulle gambe e stavo guardando twitter quando tra le menzioni ne notai una che mi incuriosì in particolar modo diceva:

“ @Onedlovers: @HarryStyles Dimmi che non è vero ti prego”

In allegato vi era una foto la aprii e vidi che rappresentava due ragazzi,  precisamente un ragazzo e una ragazza che si baciavano, inizialmente non diedi molto peso a quello che stavo vedendo, quando mi accorsi che quelli erano Lou e Luna mi prese quasi un infarto. Avevano protetto la loro relazione per tutti quei mesi, cercando di nascondersi da tutto e da tutti, Luna non era ancora pronta a vivere la vita che facevamo noi ormai da tre anni, non mi sembrava vero che avevano buttato all’aria tutto quel faticoso lavoro in un attimo, forse non ci avevano pensato. Mi sembrava troppo strano, se avessero programmato di rendere finalmente pubblica la loro relazione penso l’avrebbero fatto in modo diverso e che avrebbero avvertito me e i ragazzi. Decisi di parlare con gli altri e li chiamai in salotto.

- Hai chiamato Har?
- Si dovreste vedere questo tweet che mi è appena arrivato.

Girai il computer e anche loro inizialmente ebbero la mia stessa reazione, quando si accorsero che in quella foto c’era uno dei nostri migliori amici insieme alla sua ragazza, mi guardarono interrogativi.

- Stavo guardando le mie menzioni quando ho visto questo tweet, mi ha incuriosito e l’ho aperto. Direi dalle vostre facce che abbiamo avuto la stessa reazione. Presumo non lo avessero programmato altrimenti ci avrebbero avvisato non credete?
- Si lo penso anche io. Dite che se ne sono accorti?
- Magari non se lo aspettavano e non credevano che qualcuno li potesse vedere.
- Adesso salvo la foto e la mando a Lou. Almeno appena atterra si prepara ad affrontare paparazzi e fan impazzite, o almeno avverte Luna.
 
*Louis’ Pov*

Eravamo appena atterrati a New York, il viaggio era stato lungo e stancante infatti Luna si era quasi subito addormentata sulla mia spalla, forse era da quella sera della festa che non dormiva troppo turbata dall’accaduto, infatti dormiva come un angioletto tanto che mi dispiaceva tantissimo doverla svegliare.

- Luna, amore mio, siamo arrivati. Mi dispiace doverti svegliare, potrai dormire ancora un po’ quando arriviamo in albergo.
- Oh mio Dio, ho dormito così tanto?
- Si amore ahaha, dai prendi le tue cose che scendiamo dall’aereo.

Mentre ci stavamo dirigendo in aeroporto accesi il mio I-Phone e controllai i messaggi. Ne aprii uno di Harry che diceva:
Haz: Spero che leggerai questo messaggio prima di uscire allo scoperto altrimenti te ne accorgerai da solo del macello che sta succedendo. Gira questa foto da un po’ di ore su twitter. Spero che leggerai il messaggio in tempo per tranquillizzare Luna e trovare una via d’uscita, l’aeroporto sarà preso d’assalto.
Mi venne quasi un infarto, passai il telefono a Luna e vidi che il suo sorriso, per la gioia di essere per la prima volta a NewYork scomparse non appena ne vide il contenuto. Non avevamo riflettuto e adesso ci trovavamo in un grande casino. Senza contare che il giorno seguente avrei avuto un’intervista radiofonica e mi avrebbero tempestato di domande.
 
Ciao ragazze. Stranissimo per me e per i miei standard ma ecco qui il quarto capitolo a così pochi giorni di distanza dal precendente. Ho approfittato degli ultimi due giorni di vacanza per portarmi avanti con la scrittura della storia, perché con l’inizio della scuola sarò super impegnata (purtroppo) ma vorrei comunque portare avanti la storia e non abbandonarla.
Spero che il capitolo via piaccia e che lasciate una recensione, questa volta non vi ho lasciato con il fiato sospeso come con il capitolo precedente. Fatemi sapere come pensate che si evolverà la storia.
Spero di aggiornare presto alla prossima.
Un bacione.
Lalla.

  
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