Chapter 4.



Mi svegliai con un terribile mal di testa. Fortunatamente era domenica e non dovevo andare a scuola.
Mi alzai e andai in bagno per sistemarmi i capelli, poi scesi in cucina e trovai Louis seduto sul divano.
Odio mia madre. Fa entrare chiunque in casa, tanto a lei non importa niente di me. Da quando ha divorziato da mio padre pensa solo a scoparsi un uomo diverso ogni fottuta sera. Non è mai in casa.
Prima di aprire bocca lo fissai per un po’.

-Che ci fai qui?
-Ieri sei scappata e non ti sei fatta sentire.- rispose
-Hai detto che ti piaccio, ma non possiamo farci vedere insieme!
-E non sei felice? Hai l’opportunità di stare insieme a me!
-Sì, ma dovrebbe rimanere un segreto! E io non voglio. Non voglio stare insieme a te di nascosto
-Stai delirando? Hanna torna sulla Terra!
-Non voglio, Louis.
-Hanna, tu mi piaci, veramente!
-Louis, vattene.
-Ma…
-Vai via!
-No!

Louis mi prese e mi buttò sul divano, si mise a cavalcioni su di me e con le ginocchia mi bloccò le gambe in modo da impedire di muovermi. Afferrò i miei polsi e avvicinò il suo viso al mio. Urlai, ma le mie grida furono inutili: eravamo soli.
Alla fine mi arresi. Louis sfiorò dolcemente le mie labbra e successivamente le baciò.

-Ora che hai ottenuto ciò che volevi, mi lasci andare?- chiesi
-Va bene.

Louis si alzò e si mise a sedere sul divano vicino a me.

-Hanna, io non mi vergogno di te, voglio farmi vedere insieme a te. Ma non ora. Voglio solo aspettare.
-Aspettare cosa? Che finisca la scuola?-risposi seccata
-No, lasciami parlare, cazzo.
-Okay, parla, ti ascolto.
-Semplicemente vorrei aspettare un po’ solo perché ho lasciato Eleanor da poco. E poi…-fece una lunga pausa
-Continua.- dissi
-Piaci a molti ragazzi della scuola
-Mi prendi in giro, vero?-dissi facendo una lunga e sana risata
-No, dico sul serio. Hanna, io voglio stare con te, devi scegliere me.
-Non puoi darmi ordini, devo essere libera di scegliere.
-Ma tu vuoi me, è inutile negarlo. Avanti, stai con me
-Louis, ti prego. Ho bisogno di pensare
-Ma non c’è niente di cui pensare. Stai con me, Hanna!
-Non urlare! Vattene Louis, vai via!

Louis si alzò e se ne andò sbattendo energicamente la porta.
Accesi la TV e mi distesi sul divano.
Mi svegliai dopo due ore sentendo degli strani rumori provenire dalla mia camera.
Ero spaventata, non sapevo chi ci fosse. Salii le scale silenziosamente e lentamente aprii la porta.

-Louis cosa diamine ci fai ancora qui!? E soprattutto, come hai fatto ad entrare?- urlai furiosa
-C’era un mazzo di chiavi appeso sulla serratura della porta, prima di andarmene l’ho preso.
-Cosa stai facendo in camera mia?
-Niente, davo un’occhiata alle tue cose.

Louis chiuse la porta e poi si avvicinò alla mia schiena. Le sue braccia circondarono il mio bacino e sentii il suo respiro sul mio collo.

-Adesso facciamo un gioco.- sussurrò al mio orecchio





SPAZIO AUTRICE Non è un granché, ma siccome non aggiornavo da tempo ho scritto ciò che mi frullava nel cervello.
Spero vi piaccia.
Ciao ciao! <3