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Autore: emanuela_llouis24    10/09/2013    3 recensioni
Lei, Jennifer Cooper.
Lui, Louis Tomlinson.
Migliori amici da una vita, con un legame molto forte.
Ma c'è qualcosa che li lega, qualcosa di cui Louis non si è ancora reso conto. Qualcosa di forte, un'amore che va oltre l'amicizia.
Non dico più nulla.. se volete,entrate. :)
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Louis Tomlinson
Note: AU | Avvertimenti: Triangolo
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L’indomani mattina…
 
Come al solito la sveglia delle 10 del mio telefono mi fece saltare in aria.
Presi il telefono e guardai i messaggi con un occhio chiuso e uno aperto.
 
‘Nuovo messaggio: Amore mio<3
Buongiorno principessa! Oggi avevo pensato di andare al centro commerciale,ti va?
Appena sei sveglia rispondimi,ti amo! Xx’
 
‘Nuovo messaggio a: Amore mio<3
Giorno Boo<3 Sì,per me va bene,ora vado a lavarmi e mi vesto..a dopo,anche io ti amo!<3 x’
 
Mi alzai dal letto e andai in bagno per farmi una doccia veloce.
Scesi giù in accappatoio e tutta bagnata.
K:’Oh ciao tesoro! Ti ho preparato la colazione’ mi sorrise.
J:’Grazie mamma’ dissi sedendomi al tavolo della cucina.
K:’Se oggi esci,stanotte c’è stato il diluvio universale,beh mettiti una felpa’ mi consigliò.
J:’Che palle,sto tempo’ sbuffai.
K:’Già,lo so’
Iniziai a mangiare i miei pancakes alla nutella pensando a Louis.
Una volta finito andai a lavarmi i denti e ad asciugarmi.
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Mi truccai con un po’ di matita nella parte inferiore dell’occhio,mascara e niente sulle labbra.
Pettinai i capelli lasciandoli sciolti e intanto suonarono al campanello.
Mentre sistemavo la borsa la porta della mia camera si aprì e qualcosa,o meglio qualcuno si buttò su di me facendomi cadere sul letto.
Lo:’Buongiorno principessa!’ mi sorrise.
J:’Giorno Boo’ ricambiai.
Mi diede un bacio sulle labbra e poi si alzò.
Lo:’Pronta?’ chiese
Indossava dei jeans attillati e una felpa senza cappuccio blu.
J:’Sì’ dissi con la borsa in spalla.
Scesimo le scale,salutando mia mamma e poi uscimmo salendo sulla macchina di Jo.
Lo:’Amore,un giorno di questo volevo andare a Londra..insieme ai ragazzi,che ne pensi?’ mi chiese.
J:’Oh sì,sì sì,è un’idea magnifica!’ sbottai eccitata.
Lo:’Okay,allora dopo chiedo ai ragazzi.’
 
Lo:’Woo,hanno aperto Starbucks! Che bello amore,entriamo’ disse tirandomi dentro.
Lo:’un frappuccino e un muffin  ai mirtilli per me’ ordinò.
J:’Ehm..cappuccino semplice,grazie’ sorrisi.
Louis pagò e andmmo a sederci in un tavolo libero.
J:’A volte mi chiedo che fine abbia fatto Eleanor,l’ultima volta che l’ho vista ero al mare con Zayn.
Lo:’Già,e vi stavate baciando animatamente’ disse guardandomi male.
J:’Comunque,tu sai che fine ha fatto?’
Lo:’Beh..in effetti sì. Però non devi dirlo a nessuno amore,me lo prometti?’
J’Va bene’ dissi interessata,sedendomi meglio nella sedia.
Lo:’Ecco..Eleanor non è che provava tanta simpatia per te..’
J:’Lo immaginavo’ dissi interrompendolo.
Lo:’..e c’è un motivo. Beh lei era..era innamorata’ disse
J:’Eleanor innamorata? E di chi potrebbe mai innamorarsi?’ chiesi
Lo:’Zack.’ Tagliò corto.
Io sgranai gli occhi.
Zack era uno dei miei punti deboli,mi manca un sacco.
J:’Eleanor innamorata di..lui?’
Lo:’E’ l’unica persona di cui Eleanor si è innamorata veramente. Quando Zack beh..è andato via,Eleanor è stata malissimo..un giorno mi ha chiamato e mi ha raccontato tutto questo. Insomma,per questo che non le eri proprio simpatica. Mi ha chiamato facendomi le sue scuse per quello che aveva fatto e niente..si è trasferita in America’
Ero completamente scioccata.
Lo:’Beh..’
J:’Oh..io..mi dispiace’ dissi.
Louis fece spallucce e iniziò a bere il suo frappuccino.
Lo:’Amore so che non ti piace parlare di..’
J:’Lou,non voglio parlare di Zack.’ Dissi con lo sguardo abbassato.
Lo:’Va bene amore,hai ragione’ disse prendendomi la mano e accarezzandomela.
J:’Andiamo a fare shopping allora?’
Lo:’Yeeee’
 
 
Lo:’Diocristo,amore,sto morendo’ disse sedendosi su una panchina.
J:’Andiamo a casa’ dissi prendendolo per mano e trascinandolo via.
In poco tempo fummo a casa mia.
C’era un biglietto di mia madre,dove mi diceva che sarebbe stata via una settimana e mezza. Chiamata urgente.
J:’Che palle’ dissi guardando Louis che esultava.
Si era tolto le scarpe e ha iniziato a ballare sopra i divani.
J:’Mi aiuti a sistemare i vestiti?’ chiesi prendendo i sacchetti.
Lo:’Sì amore,posso trasferirmi?’ chiese sorridente.
J:’Cetto’ dissi salendo le scale.
Sistemammo i vestiti nuovi che avevo comprato.
Lo:’Amore allora facciamo una cosa,vado a sistemare io le cose che ho preso e poi vengo,okay?’ chiese
Io annui,mi baciò e scappò via.
Mi spogliai e indossai il pigiama,facendo una coda.
Suonarono al campanello e scesi le scale.
Louis mi baciò.
J:’Amore,ho fame’ dissi andando in cucina.
Lo:’Anche io,ora che mi ci fai pensare’ disse massaggiandosi la pancia.
J:’Mamma nel biglietto ha scritto che ha fatto la spesa prima di andare’ dissi aprendo il frigo.
Infatti,era strapieno.
Mangiammo qualcosina così e poi salimmo di sopra.
MI buttai sul letto e presi il cellulare.
 
‘Nuovo messaggio: Migliore amico<3
Oddio Jen,scusami,perdonami. Ieri sera ti avevo detto che oggi venivo ma ho avuto un contrattempo..Louis mi ha detto che domani vuole andare a Londra quindi siamo insieme..vengo dopodomani,scusami piccola<3’
 
Sbuffai.
 
‘Nuovo messaggio a: Migliore amico<3
E questo..contrattempo inizia per P e finire con Errie?..’
 
Lo:’Amore,posso cambiarmi qui?’ chiese
J:’Certo’ dissi aspettando la risposta di Zayn
 
‘Nuovo messaggio: Migliore amico<3
Scusami..domani staremo insieme,te lo prometto x’
 
Non gli risposi. Mi girai verso Louis che si stava togliendo la maglia.
Iperventilazione tra 3..2..1..
J:’Dio mio’ dissi guardando il telefono.
Louis rise e si buttò sul letto,in pigiama.
Gli raccontai di Zayn.
Lo:’Amore adesso che tutti e due siete fidanzati non è possibile stare insieme come stavate prima..’ disse
J:’Lo so’
Lo:’E anche se noi oggi non c’eravamo,quindi non è colpa di nessuno’ disse dandomi un bacio sulla guancia.
Parlammo,ci abbracciammo,ci baciammo per tutta la sera.
Lo:’Amore è l’una..dormiamo?’ chiese sbadigliando.
Io scossi la testa e lo baciai.
Lo:’Mmh’ mugugnò mentre mi prendeva i fianchi.
Io gli presi il viso e lo avvicinai ancora di più a me,mentre insinuava la lingua nella mia bocca.
Inziò a baciarmi con foga,come per il compleanno di Serena.
Solo che adesso non siamo in un bagno,ma su un letto..siamo soli…
Ero con Louis,sarebbe andato tutto bene ma non mi sentivo ancora pronta.
Comunque non voglio deluderlo..
Mi misi a cavalcioni su di lui e continuai a baciarlo.
Continuammo così per un po’,e lui mi bloccò quando io stavo per raggiungere l’orlo della sua maglietta.
Lo:’Amore..no. Non è la sera adatta,non ora. Non voglio forzarti,quando sarai pronta..lo faremo’ disse accarezzandomi la schiena coperta dal tessuto del pigiama.
J:’Lou..’
Lo:’Tranquilla amore,ti amo’ disse dandomi un bacio sulla fronte.
J:’Anche io’ dissi sdraiandomi accanto a lui.
Lo:’Notte’
J:’Notte’ lo baciai.
 
Il mattino…
 
‘Sveglia,bambolina!’ qualcuno mi mosse.
Aprii gli occhi.
J:’Ciao amore’ dissi sorridendo.
Lo:’Dobbiamo alzarci,sono le 8,ti ricordo che per arrivare a Londra ci voglio 5 ore’ disse
J:’Sì..sì,mi alzo’ dissi
Lo:’I ragazzi saranno qui tra un’ora’ disse baciandomi.
Io mi alzai.
J:’Vuoi farti una doccia?’ chiesi
Lo:’Già fatto’ disse
In effetti solo ora noto che è in boxer.
Annuii e presi dei vestiti puliti.
Lo:’Mi vesto e vado a prendere la colazione da Starbucks’ disse sorridendomi.
Gli diedi un bacio e poi mi chiusi in bagno.
Mi spogliai e entrai nella doccia.
Mi insaponai per bene e poi mi sciacquai.
Ero elettrizzata all’idea di andare a Londra,ci ero andata si e no due o tre volte in tutta la mia vita.
Uscii dalla doccia e mi attorcigliai attorno al corpo un’asciugamano che era piuttosto corta,me era l’unica che ho trovato.
Strizzai i capelli e andai in camera a prendere l’intimo.
Qualcuno si schiarì la voce e io mi girai di scatto.
Lo:’Sono tornato’ disse sorridendo provocante.
J:’Lou!’ sbottai.
Quell’asciugamano mi copriva per un pelo il sedere e..il resto.
J:’Ehm..vado a vestirmi’ dissi correndo in bagno.
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Mi truccai,pettinai i capelli e feci una treccia laterale.
Uscii dal bagno.
Lo:’Amore,hanno suonato al campanelloo’ mi urlò dalle scale.
Io misi il portafoglio dentro la borsa,chiusi la finestra,spensi la luce e andai di sotto.
Erano entrati Niall e Harry.
J:’Mattinieri?’ chiesi
H:’Abbastanza’ disse dandomi un bacio sulla guancia.
Abbracciai Niall.
Lo:’Mmh,scufate,non avevamo anfora manfiato’ disse addentanto una brioches ripiena di nutella.
Mangiai il mio solito muffin e il mio cappuccino.
Suonarono al campanello e Harry andò ad aprire.
Li:’Buongiorno a tutti’ disse sorridendo ed entrando.
J:’Ciao diciottenne!’ dissi a Serena.
Lei mi sorrise.
Lo:’Bene,mancano solo Zayn e Perrie’ disse buttando nel cestino il bicchiere del suo caffè.
J:’Vado a lavarmi i denti e arrivo’ dissi posando la borsa sul tavolo.
Corsi di sopra e mi lavai i denti,e scesi si nuovo giù.
C’erano Zayn e Perrie.
Salutai entrambi con un bacio sulla guancia e poi uscimmo tutti di casa.
H:’Ceh ddiomio,sono le 9 e mezza,quando dobbiamo arrivarci a Londra,a mezza notte?’ sbottò.
Z:’C’è un taxi qui davanti,idiota’ disse trascinando Perrie fuori.
Perrie? La adoro,è una ragazza fantastica. Simpatica,bella,dolce,gentile,solo che non abbiamo avuto molto tempo per conoscerci meglio,e ancora non so neanche se sta ufficialmente insieme a Zayn.
Lui non mel’ha detto.
H:’Sere..non è che potresti presentare a me e a Niall le tue dolci cuginette?’
S:’Harry,abitano a Londra’
H:’E allora? Stanno una settimana qui,hai detto’ disse
Niall sembrava assente.
Salimmo tutti su quel taxi enorme che ci portò fino alla stazione.
Presimo i biglietti per Londra e aspettammo circa 10 minuti che il treno arrivasse.
C’era l’aria condizionata a palla e si moriva di freddo.
Ci sistemammo tutti in un angolino appartato lontano dalla gente,alla fine del treno.
Io mi misi tra Louis e Harry.
S:’Cantate qualcosa?’ chiese
N:’Tu sei pezza’ disse
J:’Oh andiamo in questa parte del treno non c’è nessuno,siamo soli..le persone sono di sotto’ dissi
P:’Jen ha ragione,non vi ho mai sentiti cantare’ disse
Lo:’E va bene! Gli facciamo sentire More Than This oppure..’
N:’More Than This’ disse.
H:’Concordo,non ne abbiamo scritte altre’ disse guardando male Louis.
Iniziarono a cantare mille e mille volte quella canzone,e il tempo passò velocissimo.

 
  
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