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Autore: Summer09    10/09/2013    0 recensioni
"nessuno mi diceva chi fosse,così l'ho scoperto da sola"
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAP 7         

It’s in his dna and he just take my breath away,I feel it every day,                                                                   
and that’s what makes a man not hard to understand.                                                                                  
Perfect in every way I see it in his face nothing more to say



Quel pomeriggio Deb e Liam erano ricomparsi improvvisamente,lasciandoci scuse banali per la loro prolungata assenza.

“stamattina non è suonata la sveglia” aveva provato Deborah sorridendo incerta,mentre Liam si guardava in giro a disagio.
Louis,stronzo fino al midollo com’era,non lasciò di certo in pace incalzando subito con le sue stressanti domande
“e tu campione,di nuovo a boxare?” chiese furbescamente,con quegli occhietti vispi da inguaribile monello

Liam era arrossito fino alle punte dei capelli e dovette ringraziare la bontà di Niall per aver fermato la tortura portandosi via sia me che il mio migliore amico

Una volta fuori dai cancello di scuola decidemmo tutti insieme di dirigerci allo starbucks per una cioccolata calda in quella giornata glaciale di fine ottobre
Eravamo seduti insieme attorno a un tavolo rotondo piuttosto piccolo per 6 persone,così avevamo preso sedie un po’ ovunque e ci eravamo stretti tra noi in modo da riuscire a starci tutti,i camerieri ci avrebbero volentieri inceneriti.
Ridevamo e scherzavamo come al solito e in quei momenti mi sentivo davvero bene,riuscivo a non pensare a nulla,riuscivo a vivere per almeno qualche ora tranquillamente
Era bello avere degli amici come loro,riuscivano a trovare sempre la parola giusta al momento giusto e con loro mi potevo sempre divertire con semplicità

“allora volete dirci dove siete stati veramente?non crediamo a una sola parola di quello che avete detto prima” dissi divertita,guardando Deborah e Liam  di sottecchi,i quali sobbalzarono e si guardarono in panico. Pensavano che il peggio fosse passato,ma io e Lou non ci saremmo di certo arresi così facilmente,era prevedibile

“i fatti tuoi Nick?” mi rimbeccò il biondo,ridacchiai prendendo un sorso di cioccolata calda
“lo sai bene che non ne è capace” disse Niall divertito attirandomi a se e posandomi un bacio sulla fronte,sorrisi lasciandomi cullare dalle braccia di mio fratello

“va beh dai,per questa volta vi lasciamo vivere sereni … ci sentiamo buoni” disse Louis ridacchiando facendo un vago gesto con la mano. Harry lo sguardò storto,sapevamo cha adorava quando Lou metteva in imbarazzo la gente,ma per quella volta era meglio lasciare stare 
Vidi distintamente i due interessati tirare un  sospiro di sollievo,e anche se con gli altri la questione era chiusa,con Deborah no.
Avrebbe dovuto dirmi molte cose una volta che ci fossimo ritrovate sole,il che capitava di rado nell'ultimo periodo.

“allora quand’è la prossima festa?” esclamò la mia amica di punto in bianco,cambiando discorso e completamente ripresa dall’imbarazzo di poco prima. Sbuffai divincolandomi dalle braccia di Niall e sedendomi scomposta sulla mia sedia. Odiova quell'argomento

“dovrebbe essercene una questo sabato,di nuovo da Flour” disse Harry pensieroso,roteai gli occhi seccata
“ma quella ragazza non ha nient’altro da fare?non ha un lavoro in tangenziale da portare avanti?” sbottai acidamente facendo ridere Deb
“oh andiamo,sarà una zoccola,ma almeno le feste sa darle” disse Liam ammiccando,sospirai.
Non sarebbero mai cambiati

“sa fare bene anche altro” aggiunse Harry malizioso,guadagnandosi un’occhiata stupita da parte dei miei amici e una disgustata da parte della sotto scritta
“Harry! –esclami indignata- non lo sai che le puttane potrebbero attaccarti qualche malattia?insomma con tutti gli uomini con cui vanno” Harry sorrise scuotendo la testa
“oh andiamo,non è poi tanto male come tu pensi” cercò di difendere il “fiore” guardandomi in modo eloquente,come se i suoi occhi potessero convincermi che Flour fosse una brava ragazza e che quel comportamento da zoccola acida e prepotente era solo una facciata per nascondere la sua timidezza e la sua insicurezza.
Ci mancava solo che mi dicesse che eravamo molto simili e poi si sarebbe ritrovato morto,sepolto sotto cumoli di terra nel mezzo della campagna dove nessuno lo sarebbe mai andato a cercare

“Harry sei completamente impazzito?” squittì la sorella del riccio tirandogli con la sua solita delicatezza da ippopotamo uno scappellotto,quello grugnì massaggiandosi il punto dietro la nuca che Debby aveva colpito
“hey,cercavo solo di redimerla ai vostri occhi,siamo andati a letto un po’ di volte e,oltre al sesso,non è malvagia” disse con quanta più naturalezza avesse in corpo facendomi sputacchiare la mia cioccolata calda addosso al povero Louis che fece una smorfia,tentai di scusarmi velocemente per poi fulminare Harry

“che cosa? –dissi con voce strozzata- Hazza un killer a confronto è un agnellino” dissi sprezzante,Harry mugugnò qualcosa prima di arrendersi,doveva sapere che l’argomento Flour con me era off-limits

Ripresero a chiacchierare delle prossime feste in programma,chiedendomi a volte che ne pensavo,io mi limitavo a grugniti e versetti,tanto non sarei andata mai più a una festa in vita mia questo era poco ma sicuro

Mi persi a fissare il vuoto fuori dalla grande finestra di vetro che dava sulla strada,la gente passava a fiumi,tutti impegnati in una corsa contro il tempo,con le loro valigette di pelle alla mano e un cellulare nell’altra ,troppo presi dagli impegni per fermarsi un momento a godersi la vita e la bellezza di quella giornata fredda,ma stranamente soleggiata

Le facce si perdevano nella folla,ma una non mi passò inosservata,era Zayn,i suoi occhi nocciola e il suo profilo perfetto li avrei riconosciuto tra mille

Oddio Nick ma ti sei sentita?

Allungai il collo nella sua direzione,lo vedevo assorto nei suoi pensieri con le mani affondate nelle tasche del giubbotto mentre aspettava chi sa cosa,notai dopo il cellulare pizzicato tra spalla e orecchio.
Rideva,parlava in modo svelto e naturale con chiunque fosse all’altro capo e per un solo istante invidiai quella persona,capace di vedere uno Zayn così felice e spontaneo,ma soprattutto normale

Quando terminò la chiamata rimise il cellulare a posto e si disperse nella folla, non seppi perché ma l’istinto mi mosse facendomi alzare strisciando la sedia sul palquette,sotto lo sguardo confuso di tutti. Li guardai uno a uno più confusa di loro

“dove vai?” chiese Niall corrugando la fronte,lo guardai persa,senza una spiegazione pronta e precisa, prima di inventare una qualunque scusa
“Kate,mi ha mandato un messaggio,devo andare a scuola di danza per prendere il programma per il saggio” balbettai frettolosamente infilandomi cappotto sciarpa cappello e guanti,misi la borsa di pelle su una spalla e sorrisi falsamente
“ci vediamo domani ok?” detto così stampai un bacio sulla guancia a tutti e corsi in strada,cercando di individuare Zayn tra tutte quelle persone

Presi la direzione in cui era scomparso e cominciai a correre,non sapevo perché,ma avevo bisogno di parlargli,di chiarimenti,di spiegazioni a quella situazione ormai diventata assurda e surreale. Volevo e dovevo sapere,ne valeva la mia sanità mentale

Intravidi il ciuffo corvino ben pettinato del moro e subito accelerai il passo,vedendolo sparire dentro Hyde Park,svoltai nell’entrata e lui era lì,con le mani nelle tasche che passeggiava con il naso all’insù,sembrava dannatamente normale,ma io sapevo che dietro di lui c’era qualcos’altro,qualcosa che tutti e lui per primo mi nascondevano,e ora ero stufa

“ZAYN!” urlai facendolo bloccare e voltare di scatto,quando mi vide la sua espressione diventò indecifrabile,mi aspettò mentre stanca mi avvicinavo
“Nicole” esalò sorpreso,ma senza scomporsi
“ti perdono” la sua espressione divenne ancora più confusa mentre piegava la testa da un lato non capendo di cosa stessi parlando,sbuffai cercando di prendere fiato

“oggi mi hai detto che ti dispiace e io ti perdono,ti perdono per essere un pazzo psicotico con seri problemi di rabbia,per spaventarmi sempre a morte e per essere entrato in casa mia e per avermi seguita,per condizionare le mie giornate pur essendo un perfetto sconosciuto,ti perdono,ma adesso voglio sapere la verità …  chi sei?cosa vuoi da me?” implorai fissandolo intensamente,la sua espressione non lasciava trasparire nulla se non inquietudine

“è complicato Nick … ” sussurrò così piano che faticai a sentirlo. Aprì la bocca diverse volte,ma non ne uscì nemmeno un suono “non posso parlartene per ora,non te la prendere ti prego,ma non è davvero così facile come può sembrare. Ti posso promettere che un giorno,non molto lontano te ne parlerò ma per ora devi solo fidarti di me” disse tutto d’un fiato stringendosi poi nelle spalle. guardandomi con occhi imploranti,ma come potevo io dare la mia fiducia a lui?un perfetto estreneo che non voleva nemmeno dirmi perchè era comparso nella mia vita Annaspai,non sapendo che dire,come rispondere. Non trovando una mia qualunque reazione sospirò girando i tacchi per andarsene,ma io lo trattenni per un braccio
“mi fai sentire così stupida Zayn..-dissi sul punto di scoppiare,volevo urlare,spaccargli qualcosa in faccia ma inaspettatamente non lo feci- mi sento come una bambina nelle tue mani esappi che non mi posso ancora fidare di te,ma cercherò di darti ascolto,anche se mi riesce decisamente difficile” mi sorpresi io stessa di quelle parole,non era assolutamente quello che avrei voluto dirgli ma se volevo saperne di più non potevo fare altro che stargli accanto e d aspettare.
I suoi occhi nocciola mi scrutavano,con la luce del tramonto potevo vederli distintamente diventare quasi dorati

“io posso sembrarti  pericoloso Nicole,posso spaventarti,l’ho capito per l’ennesima volta l’altro giorno a casa tua,tuo fratello fa bene a tenerti lontana da me. Ma probabilmente,quando saprai la verità, potrai finalmente capire. ti prometto che non ti farò mai del male,hai la mia parola...fidati di me” sospirò abbassando lo sguardo. Mossi alcuni passi incerti verso di lui arrivandogli davanti,anche con la testa china riuscì a vedere i suoi occhi,la mia altezza mi agevolava alcune volte.
Ero vicina,talmente tanto che riconobbi il suo profumo trovandolo quasi familiare

“non so perché,ma ho deciso che proverò a fidarmi,perchè so che dietro questa maschera da dark insensibile e duro c'è qualcosa di più,e voglio scoprire di cosa si tratta” sussurrai sorridendo appena
“promesso?” rimasi zitta a fissarlo,ansimando come se avessi appena corso la maratona di NY. promesso?come si poteva promettere una cosa di cui non eri nemmeno ancora sicura? semplice non potevi,ma era la mia unica possibilità per capire cosa stesse succedendo nella mia vita

Zayn mi fissava in cerca di una risposta,in attesa come un bambino aspetta la mattina di Natale per aprire tutti i regali
“promesso...cerca solo di non rompere la mia fiducia Zayn o giuro che ti farò a pezzi" dissi guardandolo dritto negli occhi,lui rise lanciando la testa all'indietro come se avessi appena raccontato la barzelletta più divertente mai sentita prima.
Lo guardai scettica mentre con fatica tentava di ricomporsi

"buon sangue non mente" lo guardai più scettica di prima,corrugando la fronte e socchiudendo la bocca quasi stupita. Cosa stava a significare quella frase?

"e questo che cosa dovrebbe significare?" chiesi con tono stridulo e lui sembrò volersi rimangiare immediatamente le parole appena dette.
Si imbambolò a fissarmi senza sapere che pesci pigliare
"senti Zayn questa storia comincia a infastidirmi non puoi buttare frasi a caso e poi sperar.."

Non ebbi il tempo di finire la frase che lui mi bloccò

Premette in un secondo le labbra sulle mie,zittendomi e facendomi ricordare di quanto morbide fossero,sapeva di tabacco e vaniglia,un mix inebriante che mi fece perdere la testa e abbandonare completamente al suo tocco. Non ricordavo nemmenio cosa stavo dicendo,o perchè lo stavo dicendo. Tutto si oscurò c'eravamo solo più io e lui

Fu un bacio casto e dolce,ma che mi destabilizzò lo stesso
Quando si staccò da me per farci riprendere fiato sentivo le guance andare in fiamme e il cuore accelerare sempre di più
“ok era un modo carino per farmi stare zitta..capito” balbettai divincolandomi e superandolo di pochi passi,lo sentì ridere,sembrava spontaneo e sentirlo mi fece sorridere inconsciamente,e in poco mi fu accanto

“brava principessa” sorrise facendomi arrossire di nuovo,avvolse un braccio attorno alle mie spalle e insieme ci incamminammo per il Hyde Park






*sbuca fuori da un angolino e fa ciao con la manina* okay lo so sono imperdonabile,non aggiorno da...non ricordo nemmeno quando ma sono dovuta partire per londra per la summer pop school e al mio ritorno mi è successo un casino dietro l'altro scusate scusate scusate
spero possiate trovare in fondo al vostro cuore la bonatà di perdonarmi e non uccidermi,cerchrò di essere più puntuale d'ora in poi sperando che la scuola e tutto il resto me lo permettano.
a proposito i primi gironi sono stati devastanti,poi per una che a scuola non ci vuole più andare sono ancora peggio. non ve ne frega lo so lol
dunque una ragazza mi ha chiesto una foto di Nick ma per ora non posso metterne. Io la immagino come Lily Collins ma coi capelli rosa chiero AHAHA 
detto questo mi dileguo,spero vi piaccia il capitolo ho stravolto tutto all'ultimo ma spero che il risultato finale della storia sia buono(?)
baci baci Summer xx
  
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