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Autore: Hazza_June    10/09/2013    0 recensioni
Una ragazza,
Due amiche, un migliore amico,
Milioni di emozioni,
Nuove amicizie,
Cento casini
E molto probabilmente un VERO AMORE...
TRAILER FF: http://www.youtube.com/watch?v=_Hzxl9PZd-Y
Genere: Commedia, Fluff, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Arrivammo alle 19.00 davanti il ristorante: Nando’s. Era il ristorante più buono della città a quanto diceva la cartina. Poi ci ero già andata molte volte in Irlanda, quando andavo a Dublino con la famiglia o con gli amici.
I: eccoci arrivati! Entriamo?
E: certo…- rispose con poca convinzione.
I: Senti El devi smetterla di pensare a quell’idiota e star male per lui, è la tua serata oggi, quindi divertiti ok?- dissi poggiandole le mani sulle spalle e sorridendole. Eleonor sospirò e ci pensò su.
E: ok- disse annuendo con la testa e sorridendo malgrado io sapessi che quella curva sul suo volto era falsa. Li riconosco lontano un miglio i sorrisi falsi, sono tirati, poco spontanei e stonano con gli occhi che dicono sempre la verità. Entrammo nel ristorante e un cameriere ci accompagnò al tavolo. Eleonor indossava dei pantaloni rossi e una maglietta a righe con le bretelle. Io indossavo un paio di jeans, vans verdi e una maglietta con su scritto: “ YOLO”-è una maglietta che adoro-.
Il cameriere ci venne a chiedere l’ordinazione e proprio in quell’istante qualcuno da dietro mi mise le mani davanti agli occhi. Lì per lì fui tentata dallo spavento di alzarmi e tirare un calcio a qualsiasi fosse il mal capitato ma poi sorrisi perché avevo capito chi era dal profumo…
I: Niall!!!- urlai togliendo le mani e voltandomi verso il mio amico.
N: ehi piccola! Che ci fai qua?- chiese con un pizzico di curiosità nella voce.
I: ma guarda… sono in un ristorante, ho appena ordinato da mangiare quindi… sì direi che sto per comprare un libro!!- risposi con una voce molto ironica.
N: Ah Ah Ah no!- disse mostrando un sorriso beffardo- e questa bella signorina chi è?
Eleonor arrossì e non mi diede il tempo di parlare che si presentò da sola.
E: Mi chiamo Eleonor!! Tu? – chiese sorridendo con la voce lievemente elettrizzata. Quel sorriso che vidi nll’istante in cui Niall le rivolse la parola era completamente diverso da quello che avevo visto fuori dal locale. Era sincero, allegro, contagioso e con gli occhi creava un’armonia perfetta di felicità.
N: Niall e lui è Harry!!- disse indicando con un braccio il ragazzo riccio dietro di lui.
H: ciao..- la voce era abbastanza bassa e fu accompagnata dal gesto della mano mentre l’altra era nella tasca dei jeans neri.
E: perché non vi sedete con noi?- propose con voce speranzosa.
I: già che bella idea!!- mi voltai verso Niall in attesa di una loro risposta.
H: no no state tranquille noi ci sed…- non riuscì a continuare che Niall gli mise la mano sulla bocca.
N: Assolutamente sì! grazie ragazze.- solo a quel punto tolse la mano. Si sedettero vicino a noi e per tutto il tempo Eleonor e Niall parlarono e scherzarono mentre io ed Harry restammo in silenzio per gran parte della cena. Avevo capito dal primo istante in cui Niall guardò Eleonor che c’era una bella intesa fra i due. Ero un po’ gelosa: Niall è il mio migliore amico quindi sono un po’ possessiva, però allo stesso tempo, ero felice che Eleonor si fosse ripresa e non pensasse a ciò che era successo il giorno prima. Dopo aver cenato andammo in un parco, era ancora presto per tornare al dormitorio. Niall ed Eleonor iniziarono a scherzare e si allontanarono da me ed Harry, lasciandoci in un silenzio imbarazzante. Dio ti prego fa che questo ragazzo spiccichi una parola!
Eleonor’s verse
Era così bello, simpatico… mi faceva ridere anche se stavo passando quel brutto momento, ma con lui me ne dimenticavo! Arrivati al parco iniziammo a scherzare e lui fece una scommessa:
N: facciamo un gioco..- propose girandosi verso di me.
I: che tipo di gioco?- alzai un sopracciglio curiosa.
N: nascondino!
I: nascondino?? Sì mi piace l’idea!- annuii sorridendo.
N: se ti trovo però dobbiamo passare l’intera giornata insieme domani…- mi puntò il dito contro.
I: ok e se non mi trovi mi nascondo dietro quell’albero..- indicai un albero grande poco distante da noi. Detto questo rise ed iniziò a contare. Io mi andai a nascondere dietro l’albero indicato a Nialler - mi piaceva chiamarlo così, avevo sentito il suo amico Harry pronunciare quel soprannome-.
Iniziò a cercarmi e venne dritto verso l‘albero che gli avevo detto, io provai a scappare verso la tana, ma lui mi bloccò e cademmo l’uno sull’altra in mezzo all’erba. N: presa.. ora ti tocca subire la pena!- disse ridendo con il fiato corto per la corsa.
I: stare con te un’intera giornata? E’ un premio più che una pena.- anche io parlai col fiato corto ma non per la corsa ma per la vicinanza che avevano i nostri corpi.
N: sai che sei troppo tenera?- chiese dando un buffetto sulla guancia.
I: lo so- mi vantai buttandomi i capelli al’indietro scherzando- anche tu Nialler!
N: nialler??- corrucciò le sopracciglia senza smettere di sorridere.
I: Ah sì ho deciso- sorrisi incrociando le braccia al petto- tu sei Nialler, per me, d'ora in poi!
N:umh- ci pensò su- allora tu sarai la mia principessa!
Eravamo ancora l’uno sull’altro e ci guardavamo negli occhi molto intensamente poi lui si avvicinò alle mie labbra e dolcemente ci posò le sue, era un momento magico. Eravamo solo io e lui. Quando ci staccammo, cosa che volevo non accadesse, disse le parole che non avrebbe mai dovuto pronunciare in quel momento: “scusa”.
N: non volevo, scusami- si mise a sedere sull’erba- non voglio che pensi che sono un ragazzo poco serio, ma le tue labbra erano e sono come una calamita- si prese il ciuffo biondo tra le mani e abbassò la testa.
I: allora baciale- poggiai la mia mano sulla sua.
N: non sei arrabbiata?!- chiese alzando il capo con un espressione di chi è appena stato sgridato dalla madre.
I: ma no Niall..come potrei?- alzai le spalle- È stata la cosa più bella della mia vita!- gli sorrisi.
N: invece per me è stata la seconda.- fece un sorriso laterale e guardando altrove.
I: e quale è stata la prima?!- spalancai gli occhi.
N: incontrarti..- mi guardò intensamente negli occhi. Sorrisi e lui ricambiò, ci baciammo ancora e ancora… poi lui mi disse una cosa bellissima all’orecchio, sussurrando con quella sua voce dolce, calda e sexy:
N: so che è presto ma devo dirti una cosa..-
I: dimmi niall- chiese spaventata.
N: credo di starmi innamorato di te, anzi mi sono innamorato dal primo momento che ti ho visto… insomma io ti a..- non lo lasciai finire e gli misi un dito sulle labbra rosee e carnose.
I: credo anche io che tra me e te possa funzionare, Niall!- lasciai scivolare il dito fino alla guancia dandogli una carezza. Niall sorrise come un bambino al giorni di Natale e ha ricevuto quel che desiderava, come un alunno che ha preso un bel voto, come una donna che scopre di aspettare suo figlio, come uno sposo che guarda arrivare la sua donna all’altare come un signore anziano che ha capito che sua moglie è al suo fianco da tanto tempo e ci resterà ancora.
N: sai, non avrei mai pensato che tu ricambiassi un minimo, mi piaci e anche molto El!!- e concluse la conversazione perfetta nel modo perfetto: con un bacio. Ci alzammo e lui mi portò in braccio fino alla riva di un laghetto dove mi diede un altro bacio perfetto.
I: quindi non credevi all’amore a prima vista eh- disse dandogli una leggera gomitata sul braccio.
N: sincero?- mi chiese gurdandomi. Io annuii- prima di te no.
E lì il mio cuore scoppiò di gioia.
Dianna’ s verse
Mentre Niall e Eleonor si erano allontanati io e Harry continuammo a camminare lungo il parco ed un certo punto, finalmente, lui aprì bocca.
H: hai freddo per caso? Stai tremando!
I: un pochino… non pensavo che ad agosto facesse così freddo!- dissi dandomi della stupida mentalmente per non essermi portata un giacchino.
H: oh allora tieni- mi porse la sua felpa e me la mise sulle spalle.
I: oh grazie Harry, o dovrei chiamarti Harold...- marcai l'ultima parola, ridendo.
H: Harold?!- chiese ridendo-nessuno mi chiama così, e sinceramente non so neanche come tu abbia conosciuto questo nome, ma pronunciato da te, mi piace… mi piaci anche tu- sussurrò a mezzabocca l’ultima frase.
I: come??- chiesi come se non avessi capito.
H: no, niente niente- gesticolò con le mani- …ma stai ancora tremando.
I: wow sei un grande osservatore- risi ed alzai gli occhi al cielo- per quanto il tuo gesto sia stato carino la giacca non basta- risi abbassando la testa. Mi Poggio un braccio intorno alle spalle, attirando mi al suo corpo caldo.
H: eppure dovresti essere abituata al freddo, in Irlanda se fanno venti gradi festeggiano!- scherzò, provocando i una sonora risata, annuii.
I: beh, non hai tutti i torti...- osservai.
H:come ti sembra Londra?- chiese.
I: beh, diciamo che io sono sempre stata abituata a vivere in una cittadina irlandese, dove conoscevo tutto: strade, negozi, linee dei mezzi di trasporto... Appena sono arrivata qui mi sono un po' scombussolata, Mullingar equivale, probabilmente, a un quartiere della città...- ridemmo all'unisono ma il mi concentrai principalmente sulla sua risata, così candida.
H: ti capisco, anche io vengo da una cittadina nei dintorni di Londra, quando mi sono trasferito qui, ho impiagato un po' di tempo per ambientarmi, stai tranquilla dopo qualche settimana ti sentirai a casa tua...- ci sedemmo sulla panchina, il suo braccio ancora avvolto intorno alle mie spalle.
I: da dove vieni?
H: Holmes Chapel, mi piaceva quella città... Ogni tanto ci torno per andare a trovare i miei parenti, sono molto legato alla mia famiglia...- mi sorrise, avevamo più cose in comune di quanto pensassi. I: perché sei venuto qui?
H: per lavoro...- fece spallucce, guardandosi intorno.
I: lí non lo hai trovato?
H: beh, lavoravo in una panetteria, e per quanto io sia un bravo panettiere, non era il mio sogno...- Risi per la sua modestia.- certo che la tua passione deve essere proprio grande per esserti trasferita qui, anche se non sei poi così lontana da casa..
I: 'non sei poi così lontana da casa'?- ripetei la sua frase per filo e per segno,- parla lui che è a due ora dalla sua famiglia...- scherzai.
H: anche tu!- mi puntò il dito contro divertito.
I: io devo prender un aereo!- non la smettevo più di ridere, ero fatta così quando iniziavo non la smettevo più.- tu in macchina!
H: okay, forse hai ragione....
I: certo che ho ragione!
H: modesta la ragazza!- rise.
I:testarda direi...- arricciai il naso. Mi guardo per qualche istante che sembrava interminabile.
H: stai davvero bene oggi, sei… bellissima.
I: oggi?- risi- comunque non credo di essere bellissima, ma grazie Harry- mi voltai verso di lui e gli sorrisi.
H: no non fraintendere sei bella sempre ma vedi, vedi oggi, ecco oggi sei più bella- disse con un mezzo sorriso sul volto, lo sguardo fisso sul mio viso, ma sapevo che sotto quel sorriso forzato si nascondeva la pura agitazione.
I: Harry traquillo- risi per le sue guance dal colorito roseo- io non credo-portai lo sguardo avanti.
H: tu sei bella così come sei, sei bella perchè sei tu. Tutte le ragazze hanno il proprio fascino, Anche tu lo sei! Non permettere allo specchio,a te stessa di dire il contrario! E poi quando un ragazzo ama una ragazza, almeno quando amo io una ragazza, lo faccio con il cuore non solo con gli occhi… e tu sei bella dento e fuori, credimi!- il velo di imbarazzo che si era posato su di lui era scomparso del tutto, rivelando un ragazzo molto dolce.
I: grazie Harry- gli sorrisi, sfoderai fuori uno dei mie sorrisi più veri.- Sapevo che sei un bel ragazzo, ma anche così dolce e profondo! Nah…ci sarà la fregatura sicuramente.- gli pizzicai giocosamente il braccio.
H: senti… che ne dici se domani ti porto in giro per Londra?- propose affabile.- so che hai visitato poco e niente con Niall, perché ogni dieci minuti si fermava per entrare in un ristorante.- Risi per quella sua battuta (tra l'altro vera) ma lui era serio. Veramente serio.
I: e io che ci guadagno??- chiusi gli occhi a due fessure alzando un sopracciglio e ridendo.
H: Una giornata con Harold Edward Styles- alzai gli occhi al cielo-ahahaha cosa vorresti visitare?- chiese ridendo e guardandomi.
I: wow che premio!!- alzai le braccia la cielo esultando- Comunque se te lo dicessi, mi crederai pazza oppure una bambina piccola- risi.
H: dal modo in cui hai svegliato Niall stamattina, ho capito che non sei poi così seria come pensavo. Gli diedi un altro pizzicotto, stavolta più forte, provocando gli così una smorfia di dolore, ma lo sapevo che non si era atto nulla, faceva quella faccia solo per farmi soddisfazione.
I: allora mi posso fidare o no?- alzai entrabe le sopracciglia e gli puntai il dito.
H: completamente- gesticolò con le braccia.
I: vorrei fare una giro sul London eye- mi morsi il labro inferiore.
H: e che imbarazzo c’era?? Io adoro il London eye, poi con te sarà ancora più bello..- sorrise e spuntarono quelle due fossette per un attimo mi incantai a guardarlo. Sarà la luce della luna, il parco, la birra di prima ma è.. no riprenditi Dianna!
I: okok basta sdolcinatezze- abbassai il capo ridendo- ti posso fare una domanda?? Poi mi girai verso di lui e mi ripersi in quei magnifici occhi verdi che fissavano i miei, e incontrai un sorriso a trentadue denti perfetto!
H: dimmi tutto- si fece più vicino per sentire meglio.
I: qual è il tuo hobby? Insomma, io ballerei dalla mattina alla sera se potessi, ma purtroppo c'è ben altro nella vita di cui bisogna occuparsi.- sorrisi, mantenendo il contatto visivo.
H: davvero vuoi sapere quali sono i miei hobby?- sul suo viso comprare un sorriso malizioso, la sua voce uscì in un sussurro, talmente sexy da farmi eccitare. Cazzo, riprenditi Dianna!
I: sai, non lo voglio più sapere, grazie... Immagino!- Risi debolmente.
H: non sai quante sorprese ho.. però a te oramai ti conosco- fece la faccia di chi la sa lunga.
I: credi eh??- alzai un sopracciglio e mi morsi il labbro.
H: ne sono certo!- me lo disse a tre centimetri dal viso.
Mi alzai di scatto dalla panchina, correndo inseguita da lui. Mi perse di vista e si fermò davanti all’albero dove ero nascosta. Lo sentii sospirare, poi pensando di essere da solo disse: “merda, Styles! Non puoi fare così! Proprio quando stavamo parlando...”e abbassò il capo fissando le sue scarpe divenute improvvisamente interessanti. Facendo attenzione a non farmi nè sentire nè vedere gli sbucai da dietro saltandogli sulla schiena. Lui saltò per la paura, si girò verso di me sbalordito.
I: credi ancora che non sono sorprendente?- incrociai le braccia al petto e feci una faccia offesa.
H: io so che sei sorprendente!- sorrise avvicinandosi, mi tenne stretta per la vita, alzandomi e girando su sè stesso, facendomi ridere e scalciare, continuando a pregarlo di farmi risentire la terra sotto i piedi. Quando mi muse a terra mi teneva ben salda per i fianchi, poi continuò dicendo:- ma credo che lo sia più io. Sorrisi e lui ricambiò, ma il freddo iniziava a diventare insopportabile così andammo a cercare Niall ed Eleonor. Mi prese per mano mentre camminavamo nel parco e volevo che non la lasciasse mai… mi sentivo strana con lui, ma uno strano che mi piaceva. Diventavo un'altra, non solo lui cambiava me ma io cambiavo lui. Lui mi sfida, mette a dura prova le mie convinzioni. Harry per me potrebbe essere la cosa migliore o la peggiore.


----------Spazio Autrici----------

TRAILER: http://www.youtube.com/watch?v=_Hzxl9PZd-Y

Rieccoci!! 
Sta volta siamo state veloci dai, abbiamo messo anche il banner!!! SI RINGRAZIA IMMENSAMENTE catch_me! Bhè sapete cosa fare! Baci.
Mà&Marghe xx



 
  
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