La
Vacanza di
Ino Shika Cho
Ciao
a tuttiiiii!!! Lo so, lo so, mi starete odiando per
avervi fatto attendere così tanto il gran finale e vi chiedo umilmente perdono!
È solo che quello che scrivevo non mi piaceva mai completamente e poi sono
dovuta partire per una settimana, quindi… ci ho messo
un po’ più del previsto! Ma eccolo qui, il tanto sospirato ultimo capitolo di
questa mia long-fic! Purtroppo i finali non mi sono
mai venuti bene, quindi spero di non deludervi troppi…
che dire? Beh, finalmente si arriverà alla soluzione finale della scommessa tra
Tenten e Sakura!
Volevo
solo ringraziarvi tantissimo, tutti quanti! Avete seguito in tantissimi la mia fic e devo ammettere che non me lo sarei mai aspettata! Più
di 100 recensioni! E un grazie speciale a tutti quelli che l’hanno aggiunta tra
i preferiti! Che altro dire, ehm… ah sì! Dedico
questa ficcy a tutte le MOSCHE BIANCHE, perché come me non si stancano mai di credere in
questo grande amore e spero di averle fatte sognare un po’ con questa ficcy! Vi prego, non smettete mai di credere in Ino e Shika, e anche se Kishimoto-sensei ci deluderà facendolo mettere con Temari, non smettete mai di sognare! Sognare è il profumo
della vita! Un bacio enorme a tutti, vostra Sakurina.
Giorno XIII: Sabato Dell'Arcobaleno
-"Teeen-chan! Teeen-chan!"-
la voce squillante dell'Inuzuka riecheggiava per
tutta Konoha, mentre correva sul suo Akamaru sventolando nella mano una lettera.
Sakura e Tenten, che sedevano
nervosamente una di fronte all'altra, sollevarono all'unisono lo sguardo verso
il ragazzo che saltò giù dal suo fedele compagno.
-"Allora?!"- trasalirono le due kunoichi,
agitate.
Un sorrisino compiaciuto si spaziò sulle labbra di Kiba, che sventolò con soddisfazione il pezzetto di carta
bianco.
-"Preparati ad offrire da bere, cara Sakura-chan!"-
sghignazzò lo shinobi.
Gli occhi di Tenten si illuminarono,
mentre il volto di Sakura impallidì di colpo.
-"...non è possibile... non ci credo..."- sussurrò l'Haruno, incredula.
-"SIIIIIIII!!! SI FA FIESTA, KIBA-KUN!!!"- esultò invece
la brunetta, stringendo le mani del "socio in affari".
In quel momento, giunsero al luogo di ritrovo anche Neji e Naruto, accompagnati da Kankuro e Temari.
Ovviamente, Neji fulminò con sguardo
glaciale le mani intrecciate di Kiba e Tenten, quest'ultima lanciò un ghigno trionfante a Temari, mentre l'Inuzuka le
lasciava subito le mani, vittima di brividi pungenti causati da byakugan incazzato; Naruto invece
raggiunse la pallida Sakura, che rileggeva sconvolta la lettera:
Caro Lupo Solitario,
Il Cervo tornerà nella
Foresta di Foglie
Felice e contento, mano
nella mano
Con la Principessina
Viziata.
Dì alla Signora delle Armi
di festeggiare
E alla Schizofrenica di
tirare fuori i soldi.
Saluti dalla Farfalla
Golosa.
Insomma... non c'era neanche bisogno di tradurla. L'unico che non
capisse il significato fin troppo palese di quella lettera in codice era,
ovviamente, il povero Naruto.
Sakura fulminò Kiba con sguardo di
fuoco.
-"Ehi, Lupo Solitario... Chi sarebbe la Schizofrenica?!"-
sbottò l'Haruno, stringendo la lettera, furiosa.
-"Tu ovviamente!"- cinguettò Kiba,
sincero.
-"Cos---MA COME TI PERMETTIIII!!!"- si infuriò Sakura,
dando prova della sua schizofrenia.
-"Uh uh... ebbene sembra che si sia formata una nuova
coppietta a Konoha... chi avrebbe mai scommesso su Shikamaru e Ino?"-
affermò ad alta voce Tenten, sottolineando con tono
più marcato i nomi dei due amici, puntando lo sguardo in direzione di Temari. La jonin corrugò le
sopracciglia, stupita: questa davvero non se la sarebbe mai immaginata. Aveva
sempre saputo che in fondo Shikamaru aveva un debole
per Ino, l'aveva sempre avuto, ma sperava di essere
riuscita a superarla, di essere riuscita a batterla, di essere lei la donna più
importante per lui in quel momento. Pensava che Shikamaru
avesse dimenticato i suoi sentimenti per Ino, ma
evidentemente non era così; quei sentimenti erano solo andati in
"letargo", e la calda aria primaverile di Kirizawa
li aveva risvegliati... purtroppo in entrambi. Quindi quella... era la fine. Il
loro gran finale.
-"NO! NON LO PERMETTERO'!!!"- urlò Sakura, furibonda.
La chunin si avvicinò alla bionda di Suna, fissando i suoi occhi smeraldini in quelli di lei.
-"Temari! Andiamocene a Kirizawa! Sono sicurissima che quei due hanno solamente
preso un abbaglio... si può ancora recuperare!"- la incitò la Haruno, con sguardo infiammato.
Temari
fissò per qualche secondo la ragazza con sguardo perplesso. Che fare? Lei non
era di certo il tipo che andava a fare la guerra per un ragazzo... soprattutto
se quel ragazzo era Shikamaru! Sarebbe stato troppo
imbarazzante per lei! E soprattutto... le avrebbe fatto male, troppo male.
Vederlo lì, felice e contento, insieme a lei.
La jonin scostò gli occhi da quelli di
Sakura: per poco non l'aveva convinta.
-"Temari... ma..."- protestò
la Haruno, che aveva già intuito la risposta negativa
dell'amica.
-"No, mi dispiace Sakura, ma non verrò. Shikamaru
è grande e vaccinato per scegliere da solo della sua vita e poi... noi non
stiamo neppure insieme. Se lui ha scelto Ino, beh,
allora spero che sia felice con lei. Tutto qui."- rispose con freddezza la
bionda.
Aveva preso la sua decisione, ormai. Preferiva andarsene e
lasciare le cose in sospeso con Shikamaru, piuttosto
che chiarirle ma vederlo insieme a Ino.
-"Bene, direi che possiamo anche andarcene, Kankuro. Non abbiamo più nulla da fare qui a Konoha."- asserì Temari,
alzando i tacchi e facendo per andarsene.
-"Sei sicura, Temari?"- la richiamò
il jonin, perplesso.
-"Sì che ne sono sicura. Andiamo."- rispose con tono
secco la ragazza, allontanandosi senza salutare nessuno.
Kankuro
sospirò, salutando con un cenno gli amici di Konoha e
seguendo la sorella, che sarebbe sicuramente stata intrattabile per tutto il
viaggio.
-"Pronta a pagare, Sakura-chan?"-
chiese con tono malizioso Tenten.
La Haruno fulminò la ragazza con sguardo
omicida: no, che non si arrendeva.
-"Naruto! Andiamo!"- urlò
Sakura, incamminandosi molto velocemente.
-"Ehi, pazza furiosa... dove vuoi andare?!"- sbottò Tenten, perplessa.
-"Ovvio, vado a Kirizawa... questo
fidanzamento non s'ha da fare!"- ribatté acida la Haruno.
-"Cosa?! Ancora non ti arrendi?! Certo che sei proprio una
piantagrane di prima categoria! Lasciali in pace una buona volta!"-
ringhiò la brunetta, infastidita dalla testardaggine dell'altra.
Ma la kunoichi non la degnò nemmeno di
uno sguardo e si affrettò ad uscire velocemente dalle porte di Konoha, seguita da un alquanto perplesso Naruto.
-"Waaaaaaaah, Haruno!!!
Non te la lascerò passare liscia!!!"- sclerò Tenten, fulminando Kiba con occhi
infuocati -"Kiba! Presto! Dobbiamo arrivare a Kirizawa prima di loro!"- ordinò all'amico.
-"Sissignora!"- assentì l'Inuzuka,
divertito dallo scontro tra le due amiche.
-"Vengo anch'io."- asserì improvvisamente una voce ferma
e incontestabile.
I due si voltarono verso Neji, che li
fissava con sguardo serio: non l'avrebbe MAI lasciata andare da sola con Kiba in un posto come quello.
-"D'accordo Neji, ma... vabbè non importa, basta che ci muoviamo! Su su!"- li incitò la kunoichi,
cominciando a correre dietro a Sakura.
Kiba e Neji si lanciarono un'occhiata astiosa, dopodiché seguirono
l'amica senza fiatare.
ù
L'amaca era dondolata da un leggero venticello, fresco e profumato
di pioggia.
Shikamaru,
occhi fissi alle nuvole che correvano veloci nel cielo mattutino, sospirò:
probabilmente quel pomeriggio ci sarebbe stato un altro temporale. Che
seccatura.
Il ragazzo abbassò leggermente il volto, appoggiando il mento
sulla testolina dorata di Ino, che dormiva beatamente
accoccolata tra le sue braccia. Le baciò leggermente la fronte e sorrise
vedendo l'espressione infastidita sul suo volto: probabilmente le aveva disturbato
il sonno.
Lo shinobi sospirò nuovamente
sorridendo, felice. Sì, era veramente felice. Non se lo sarebbe
mai aspettato, non con lei.
-"Mmh... Shika..."-
sussurrò Ino, strofinando il volto sul suo petto.
-"Bentornata tra noi..."- le mormorò suadente il
ragazzo.
-"...mmh... fa freddo..."-
mugugnò la ragazza, affondando il volto tra le sue braccia.
-"Già, si sta alzando un venticello fresco... sta per
arrivare un altro temporale. Meglio tornare in casa...magari in camera mia, che
ne dici?"- propose maliziosamente Shikamaru.
-"Shikaaaa... sempre il solito
maniaco..."- protestò Ino, divertita.
Il ragazzo sorrise, lasciando scivolare le sue labbra sulla serica
guancia della compagna, poi incontrando le sue, morbide e rosate.
-"FERMI TUTTI!!!"- urlò una voce isterica.
I due chunin interruppero il bacio
bruscamente, voltandosi allibiti verso Sakura, che li fissava con sguardo di
fuoco.
-"Sa-Sakura?!"- sobbalzarono
all'unisono Ino e Shikamaru,
sconvolti.
ù
Il cortile di zia Naoko si era
improvvisamente riempito di shinobi di Konoha. Sakura e Naruto da un
lato, Tenten, Kiba e Neji dall'altro. In mezzo, Shikamaru,
Ino, Choji e Risa li
fissavano dubbiosi: cosa stava succedendo?
-"Beh? Si può sapere che cavolo ci fate qui?!"- chiese
il Nara, particolarmente incazzato.
-"Abbiamo saputo che tu e Ino vi
siete messi insieme... è vero?"- arrivò subito al dunque Sakura, con tono
acido.
Ino
arrossì, visibilmente imbarazzata, mentre Shikamaru,
dopo qualche secondo di spaesamento, si voltò verso Choji,
che era misteriosamente scomparso.
-"...Choji... dove sei?"-
chiese il Nara con tono insolitamente calmo.
Ridacchiando, Naruto indicò all'amico un
angolo della casa, dietro il quale si scorgeva appena la figura dell'Akimichi, nascosto.
Inarcando un sopracciglio, infastidito, Shikamaru
allungò la sua ombra, incatenandola a quella dell'amico e obbligandolo a uscire
fuori dal suo nascondiglio.
-"Eh eh... Shika..."-
ridacchiò nervosamente Choji.
-"Ah-aha... Cho..."-
rise ironicamente il Nara.
Il compagno deglutì, intimidito dallo sguardo contrariato del
moretto.
-"Eddai Shika...
tanto l'avrebbero saputo comunque... no?"- si giustificò l'Akimichi, agitato.
-"Ragazzi!!!"- cinguettò una voce squillante,
interrompendoli -"Che bello! Avete invitato degli amici per la
festa?!"- sorrise Naoko, avvicinandosi insieme
ai figli.
-"Festa? Quale festa?!"- si esaltò subito Kiba.
-"Questo pomeriggio zia Naoko
organizzerà una festa per salutarci..."- spiegò Ino,
ancora un po' in imbarazzo per il macello che stava accadendo.
-"Yeeeah! Lo sapevo che ho fatto
bene a venire qui, dattebayo!"- esultò Naruto, salendo sul balcone della casa con un salto
mirabolante. Presto, il biondino si accorse di due occhi adoranti che lo
fissavano: erano quelli del piccolo Kei, rimasto
affascinato dall'acrobazia effettuata dall'Uzumaki.
-"Anche tu sei un ninja?"- gli chiese il bambino.
-"Certo! Sono il miglior chunin di Konoha, e presto diventerò hokage!"-
affermò Naruto, mostrandogli il pollice sollevato
verso l'alto.
-"Seee?! E allora non è che
giocheresti con me ai ninja?!"- si esaltò Kei.
-"Certo che sì, piccolo!"- acconsentì il biondino, forse
ancora più divertito del bambino.
Intanto, Mayu si era avvicinata a Tenten, fissando con occhi sberluccicanti
i suoi chignon.
-"Che bella acconciatura... come fai a farla?!"- le
chiese Mayu, stupita.
-"Ti piace? Beh, se vuoi ti faccio vedere come si
fa..."- le rispose Tenten, sorridente.
-"Sì, così intanto mi spiegate che sta succedendo,
okay?"- aggiunse Ino, prendendo Tenten e Sakura a braccetto, con sguardo infastidito.
ù
Zia Naoko aveva allestito un delizioso
banchetto, dove i ragazzi si erano fiondati ad abbuffarsi, mentre le ragazze
stavano sedute in disparte.
Mentre Tenten legava i capelli di Mayu, Ino aveva spiegato a grandi
linee alle amiche com'era andata la storia con Shikamaru.
-"Dai... non ci credo..."- sospirò Sakura, con tono
sconsolato. Oltre ad aver perso la scommessa, non poteva fare a meno di provare
una certa invidia verso l'amica: sembrava che avesse trovato il vero amore
prima di lei!
-"Eddai... raccontaci almeno come
si è dichiarato!"- insistette Tenten, curiosa.
-"Oh beh..."- rispose divertita la bionda -"Mi ha
chiesto se volevo sapere se mi amava, e lui mi ha risposto testuali parole
"Sì che ti amo, maledizione"..."- ridacchiò Ino.
Tenten
scoppiò a ridere, mentre Sakura non poté trattenere un sorrisino divertito.
-"Ah ah ah... proprio una dichiarazione stile Shikamaru..."- asserì Tenten.
-"Beh, suppongo che tu sia irremovibile, no?"- sospirò
infine la Haruno.
-"Sì..."- rispose quasi con un sussurro la Yamanaka, arrossendo.
Sakura lanciò un'occhiata a Tenten,
comunicandole così di aver accettato la sconfitta; aveva agito d'impulso,
pensando che forse Ino e Shikamaru
avevano preso solo un abbaglio, ma ora realizzava che effettivamente... erano
cotti. Non c'era motivo di rovinare un amore che si prospettava così bello.
-"Daiii, raccontaci qualcos'altro, Ino-chan..."- interruppe il silenzio Sakura, dando una
gomitata all'amica.
-"Del tipo?"- chiese la biondina, perplessa.
-"Del tipo... cos'avete combinato?"- insinuò Tenten, maliziosamente.
-"MA... MA... RAGAZZE! CHE DITE?!"- si allarmò Ino, diventando rossissima.
-"Daiii, vogliamo i particolari interessanti..."-
disse Sakura, dando manforte alla brunetta.
-"Scordatevelo!!!"- protestò la Yamanaka
-"E poi c'è la bambina!!!"- concluse, alzandosi.
-"Io? Mica mi sconvolgo per così poco, tranquilla!"- si
diede delle arie Mayu, mentre si specchiava nella
finestra, contemplando soddisfatta i suoi chignon.
-"Allora?!"- chiesero le tre, curiose.
-"Piantatela!!!"- concluse Ino,
imbarazzatissima.
ù
-"E così tu e Choji eravate in
combutta, eh?"- sospirò Shikamaru, scrutando con
sguardo perplesso Kiba al suo fianco.
-"Massì, una cosa amichevole! Tanto
sapevo che non saresti resistito due settimane senza saltare addosso a Ino! A dir la verità non ci sarei riuscito nemmeno
io!"- ridacchiò Kiba, sorseggiando l'ennesima
birra.
-"Come prego?!"- ribatté il Nara,
infastidito dall'ultima battuta.
-"Ma niente, dico solo che come sempre ti sei accaparrato un
bella fi--"-
-"Risparmiami le tue considerazione sulla mia
ragazza, Kiba!!!"- lo interruppe Shikamaru, sorseggiando la sua birra infastidito. -"A
proposito... ma tu che ci fai qui, Neji?"-
chiese poi, fissando il jonin al suo fianco perplesso
-"Non avrai partecipato anche tu alla scommessa!"- protestò.
-"Ma figurati."- rispose Neji,
urtato dallo sguardo divertito dell'Inuzuka.
-"Mah, diciamo che il nostro Neji è
venuto qui a proteggere la sua proprietà privata..."- insinuò Kiba, divertito.
-"Non capisco di cosa parli."- si atteggiò a gnorri lo Hyuga.
-"Scusa, da chi è che dovrebbe proteggere Tenten?"-
chiese Shikamaru, che aveva afferrato al volo la
metafora.
-"Cos... ma io non..."- Neji
perse per un attimo la sua freddezza, mostrando subito dopo ai compagni un
volto offeso, mentre questi ridacchiavano divertiti.
I tre rimasero per un attimo in silenzio, portando istintivamente
gli occhi al cielo che lentamente veniva coperto da poche nuvole scure,
lasciando spazio a qualche frammento di cielo azzurro.
-"E' seria la cosa, allora?"- chiese Kiba
sorridendo.
-"Sì... mi sa di sì..."- assentì Shikamaru,
sospirando.
-"Ah ah ah... alla fine ti sei fatto intrappolare anche tu da
una donna, eh?"- ridacchiò l'Inuzuka.
-"Eh già... che razza di seccatura..."- sorrise il Nara, fissando Ino che
bisticciava con le amiche.
-"Beh allora... auguri e figlie femmine!"- scoppiò a
ridere Kiba.
-"Sì, ci manca solo questa..."- rispose ghignando Shikamaru.
ù
Intanto, Choji e Risa si erano appartati
in un angolino, tenendosi per mano.
-"Risa-chan... mi mancherai
tantissimo..."- le disse l'Akimichi, trattenendo
a stento le lacrime.
-"Anche tu, Choji... promettimi che
verrai a trovarmi di tanto in tanto!"- sforzò un sorrisino la ragazza.
-"Certo... verrò tutti i fine settimana!"- si fece
coraggio Choji, sorridendole.
-"D'accordo, allora ti aspetto!"- asserì Risa,
schioccandogli un bacio sulle labbra.
Improvvisamente, i due sentirono qualcosa picchiettargli addosso.
Sollevando lo sguardo, si accorsero che aveva cominciato a piovigginare,
sebbene all'orizzonte fosse ancora visibile il sole.
Si affrettarono a raggiungere i loro amici, che si stavano
radunando sotto il portico.
-"Avanti, non avrete paura di qualche goccia di pioggia,
no?"- rise Naruto, atteggiandosi a spavaldo.
Notando che l'Uzumaki si trovava vicino
al bordo della piscina, Kiba decise di fargli uno
scherzo, spingendolo improvvisamente da dietro. Il piano riuscì, ma non
completamente in quanto mentre cadeva, Naruto si
aggrappò al giubbotto dell'Inuzuka, trascinandolo in
acqua con lui, scatenando una risata generale.
-"Oh raga, venite, si sta da
Dio!"- li invitò il biondino, ridendo mentre cercava di affogare l'amico.
-"Arrivo!!!"- urlò improvvisamente Sakura, tuffandosi in
acqua.
-"Che bello sembra divertente! Vengo anch'io! Dai, andiamo Neji!"- sorrise Tenten,
afferrando improvvisamente il jonin e trascinandolo
in acqua con lei.
-"Ma... sono impazziti tutti?! Sta piovendo!"- asserì Ino, incredula.
-"Beh, e allora?"- ridacchiò Shikamaru,
prendendola in braccio.
-"Oh no, Nara! Non ci provare! Sarà
gelata!"- urlò la biondina.
Ovviamente le sue grida non servirono a nulla, visto che il
ragazzo si buttò in piscina insieme a lei, seguito da Choji
con Risa.
Intanto Naoko rideva guardando quei
pazzi ragazzi che giocavano in piscina completamente vestiti, in quel strano
pomeriggio piovoso ma soleggiato. Sollevando lo sguardo, la donna si accorse
con immenso piacere che un grande arcobaleno era apparso, sovrastando tutta la
campagna.
-"E' uscito l'arcobaleno, eh?"- disse improvvisamente
una voce maschile alle spalle di Naoko.
La donna si voltò, incontrando il volto sorridente del signor Maho.
-"Eh già..."- sospirò Naoko,
sorridendo amaramente. -"Ino e Shikamaru... ci assomigliano molto, non è vero? E' per
questo che gli hai parlato?"- gli chiese lei, dubbiosa.
-"Sì, perché temevo che Shikamaru
facesse lo stesso errore che feci io da giovane, quello di scegliere la donna
sbagliata..."- disse il signor Maho, sospirando.
-"Beh, allora speriamo che almeno a loro vada meglio che a
noi..."- concluse Naoko, allontanandosi con un
ghigno rassegnato dal suo grande amore del passato.
-"A loro andrà benissimo, vedrai..."- sorrise il signor Maho, fissando i due fidanzatini giocare in acqua.
-"Guarda Shika!"- disse Ino, aggrappandosi al bordo della piscina, mentre Shikamaru l'abbracciava da dietro -"C'è
l'arcobaleno!"- sorrise, indicandogli il cielo.
Shikamaru
sorrise, fissando l'arco multicolore che si stagliava nel cielo mentre
ripensava alle parole di zia Naoko.
-"Sì, c'è l'arcobaleno..."- confermò il ragazzo,
baciandola dolcemente ancora una volta.
-The End-
Anche se penso proprio che ci sarà un
continuo!