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Autore: Barby1205    10/09/2013    2 recensioni
Le vuoi veramente bene? Allora allontanati da lei e non dire a nessuno che siete sorelle!
-affermò mia madre più convinta che mai-
Genere: Generale, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: AU | Avvertimenti: Tematiche delicate
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EVERYTHING HAS CHANGED

Quando diciamo cose come ‘Le persone non cambiano’ facciamo impazzire gli scienziati perché il cambiamento è letteralmente l’unica costante in tutta la scienza. Energia, materia: tutto cambia di continuo. Mutare, unirsi, crescere, morire. È il fatto che le persone cerchino di non cambiare che è innaturale. Il modo in cui ci aggrappiamo alle cose come erano invece di lasciarle essere ciò che sono; il modo in cui ci aggrappiamo ai vecchi ricordi invece di farcene dei nuovi; il modo in cui insistiamo nel credere, malgrado tutte le indicazioni scientifiche, che nella vita tutto sia per sempre. Il cambiamento è costante. Come rapportarci al cambiamento è compito nostro. Può sembrarci di morire o può sembrarci come una seconda chance nella vita. Se apriamo le nostre dita e allentiamo le nostre prese, andiamo avanti! All’inizio può sembrare difficile ma poi può essere pura adrenalina, come se in qualsiasi momento potessimo avere un’altra possibilità nella vita, come se in qualsiasi momento potessimo rinascere. E io ero rinata. La mia vita era cambiata. Dall’alcolizzata che frequentava il centro di riabilitazione ero passata alla studentessa aspirante medico di Cambridge. Tutto in soli quattro anni. Era passato un anno da quando avevo chiarito con mia sorella Taylor ed erano passati già due mesi, da quando, sotto consiglio del dottor Fox, mia nonna si era trasferita in una casa di cura con tutte persone della sua età. Starà molto meglio lì. Mi aveva detto il medico di famiglia. Sarà sempre in compagnia e soprattutto sarà tenuta d’occhio dai migliori medici della zona. Erano queste le parole che aveva utilizzato e se era per il suo bene, perché non dare la mia approvazione? Avevo tenuto la sua casa e ormai ci vivevo con Eve, la mia migliore amica. Qualche volta veniva anche a stare un po’ con noi anche il mio migliore amico, Calum. Si, l’ho detto. Erano i miei MIGLIORI AMICI. Non avevo mai usato queste apposizioni prima d’ora per descriverli, ma ora sentivo di farlo. Ne avevamo passate tante insieme e ormai sapevo di poter contare su di loro per qualsiasi cosa. Ricordo ancora la prima volta che incontrai Calum: stava scappando da un gruppo di fan e salì sulla mia vespa pregandomi di portarlo lontano. Lo avevo rincontrato grazie ad Harry, che una sera aveva deciso di presentarmi i componenti della band che apriva i loro concerti del Take me home tour. E fu veramente una sorpresa quando, ancora di spalle, riconobbi il ragazzo che mi aveva fatto avere una multa per aver circolato nonostante il semaforo rosso. E chi avrebbe immaginato che lui sarebbe diventato il mio migliore amico? Io sicuramente non lo avrei mai detto. Taylor, invece, aveva cominciato il suo tour in America con Ed Sheeran e non la vedevo ormai da quando era partita. Lei e Harry si erano lasciati poco dopo il nostro incontro. Non erano poi così affiatati e litigavano spesso anche per la cosa più stupida, tanto che era diventato insostenibile il loro rapporto. Per fortuna, però, io mi vedevo ancora con i ragazzi. In davvero poco tempo avevamo instaurato un bellissimo rapporto e, anche se ci vedevamo poche volte, le cose non cambiavano.
Continuava a suonare il campanello, ma ero sdraiata troppo comodamente sul mio divano, per alzarmi.
Eve vai tu ti prego!
-la supplicai-
Sono sotto la doccia!
-urlò dal bagno-
Che dici, me la apri questa porta? Lou xx
-squillò il cellulare e lessi il messaggio di Louis per poi fiondarmi ad aprire la porta-
Appena lo vidi varcare la porta, gli saltai addosso e posizionai le mie gambe intorno alla sua vita. Lo strinsi a me e lo abbracciai forte. Non lo vedevo da cinque mesi e dovevo recuperare il tempo perduto.
Ehi, ehi, ehi! Così soffoco però!
-mi rimproverò per la mia troppa dolcezza-
Silenzio! Non mi sopporti da ciiiiiiiinque mesi!
-allungai la i per fargli capire che era veramente tanto tempo-
Lo lasciai soltanto quando riconobbi, dietro di lui, la figura di Niall!
Biondo tintoooo!
-urlai nell’orecchio di Louis-
Grazie per avermi rotto i timpani!
Il solito spiritoso! Awwww, quanto mi sei mancato, biondo tinto, non lo immagini nemmeno!
-esclamai-
E’ necessario sottolineare BIONDO TINTO ogni volta? Lo so, Joy, lo so!
-scoppiammo tutti a ridere-
Un abbraccio anche a noi no eh?
-domandò Liam, fingendosi offeso-
Ma noi non siamo nessuno!
-ironizzarono all’unisono Zayn e Harry-
Ma…ma voi non dovevate tornare domani?
-chiesi sorpresa realizzando solo adesso la situazione venutasi a creare-
Si chiama sorpresa, piccola mia!
-annunciò Louis con un sorriso da far invidia a chiunque-
E la vuoi sapere un’altra cosa? Rimarremo qui un paio di settimane!
-disse Niall-
Qui a Londra un paio di settimane? Wow!
-risposi-
Ma che hai capito? Qui a casa tua!
-aggiunse Zayn tutto contento-
E per cominciare a sentirmi a casa mia, vado a riposarmi un po’!
-concluse Harry per poi scomparire dietro le scale-
Quanto cazzo mi erano mancati? Loro, insieme a Taylor, mia nonna e Eve erano la mia famiglia. Erano i cinque fratelli che avevo sempre desiderato e ognuno aveva il suo lato speciale e, nonostante avessero solo qualche anno in più a me, mi trattavano come la piccola della situazione. In Louis avevo trovato il fratello maggiore perduto: ogni volta che uscivo mi faceva il quarto grado. Voleva sapere con chi uscissi, dove andassi e cosa indossassi. Tante volte Eleanor gli aveva detto di smetterla, ma lui era cocciuto come un mulo e diceva che al giorno d’oggi non bisognava fidarsi di nessuno e che quindi lui doveva proteggere la sua sorellina. Niall era la mia copia maschile. Amava il calcio, amava il cibo e considerava l’Irlanda il paese più bello al mondo. Riuscivamo a capirci al volo, o meglio, lui mi capiva al volo ogni volta. Mi ripeteva sempre che i miei occhi parlavano. Bastava solo saperli leggere. Harry era il mio compagno di scherzi. Avevamo la stessa età: era soltanto qualche mese più grande di me. Sia quando era fidanzato con Taylor sia quando si sono lasciati poi, si divertiva a farmi arrabbiare combinandone di tutti i colori, ma non riusciva nel suo intento, anzi mi provocava e poi era sempre lui ad essere sconfitto. Liam era il papà di famiglia. Tra tutti noi era quello più responsabile e più affidabile, e soprattutto era uno dei ragazzi più dolci che avessi mai conosciuto. Il suo sorriso poi,  bastava a farmi stare bene. E poi c’era Zayn, il mio amico ciuffo. Poteva essere paragonato ad un flan: visto in apparenza, dall’esterno, sembrava una persona superficiale e con pochi sentimenti, ma, in realtà nascondeva all’interno un cuore di dolcezza. Si, Zayn era un flan al cioccolato. Inoltre era il mio hairdresser preferito.
Harry POV.
Ero stanchissimo. Andare in tour era una cosa meravigliosa. Vedere tutte quelle persone lì per te, che cantano insieme a te le tue canzoni, che per un tuo sorriso, un tuo autografo, una foto con te o un tuo abbraccio avrebbero fatto qualsiasi cosa era sempre stato il mio sogno. E dopo diciannove anni si era realizzato. Ora però ero veramente sfinito. Ogni sera avevamo avuto un concerto e non facevamo altro che spostarci da un posto all’altro. Registrazioni, concerti, registrazioni, concerti: così erano trascorsi i nostri ultimi mesi. Decisi perciò di andare a riposarmi un po’. Salii al piano di sopra e andai a sistemarmi in una camera. Doveva essere la camera della nonna di Joy, in quanto c’erano molte sue foto sui comodini. Spostai le lenzuola e mi scaraventai sul letto.
When you try your best but you don’t succeed, when you get what you want but not what you need, when you feel so tired but you can’t sleep, stuck in reverse.
-sentii qualcuno cantare nella stanza accanto e andai a vedere chi fosse-
Non doveva esserci nessun altro in casa oltre Joy. Ci aveva detto che, da quando la nonna si era trasferita, stava vivendo da sola. Eppure questa non poteva essere lei, dato che stava al piano di sotto. Aprii leggermente la porta per non far notare la mia presenza e sentii la sua voce più chiara. Era fantastica.
And the tears come streaming down your face when you lose something you can’t replace, when you love someone but it goes to waste. Could it be worse?
-continuava con la sua voce melodiosa-
Lights will guide you home and ignite your bones and I will try to fix you..
-finii a cantare anche io-
Ero uno stupido. Perché? Ora avrebbe notato la mia presenza e avrebbe smesso di cantare. Non avrei mai immaginato che Eve avesse avuto una voce così, così, come definirla?
Harry…
-si fermò, come previsto-
Non sapevo fossi qui!
-concluse-
Urm, sono arrivato da poco e ti ho sentito cantare! Eve, non sapevo cantassi così bene! I miei complimenti!
-annunciai, facendo il mio solito movimento di polsi per sistemarmi i capelli-
Grazie!
-arrossì evidentemente imbarazzata-
Dovresti farti sentire in giro!
-le consigliai-
Sai? Non si sprecano così i talenti!
-le feci l’occhiolino per poi tornare nella stanza accanto-
 
Eve POV.
Ora potevo anche morire. Harry Edward Styles mi aveva fatto l’occhiolino dopo essersi complimentato per la mia voce. Wow, wow, wow! Come si respirava? Lo avevo dimenticato! Ma poi lui che ci faceva qui? Joy mi aveva detto che sarebbero tornati domani. Scesi al piano di sotto e li trovai tutti lì, seduti sul divano a guardare i cartoni animati.
Ma quanti anni avete?
-domandai-
Shhhhh!
-mi zittirono all’unisono-
Scusate, scusate eh! Dimenticavo che è più importante guardare Spongebob, piuttosto che salutare me!
-feci la finta offesa, ma nessuno mi rispose-
Presi il cellulare e decisi di postare un video su Keek. Lo feci senza che nessuno se ne accorgesse. Scrissi sopra ‘Alle 8 p.m. I One Direction o sono sul palco o fanno questo!’ e lo pubblicai oltre che su Keek, anche su Twitter, menzionandoli tutti. Dopo qualche secondo, trillò il cellulare di Louis. Avevo dimenticato quanto fosse legato ai social network e gli arrivò presto la notifica.
Eveeeeeeeeeee!
-urlò-
Era l’unico modo per farmi notare!
-dissi alzando un sopracciglio e cominciando a correre-
Tanto ti prendo!
-annunciò il castano-
Ma che è tutto questo casino?
-domandò Harry che evidentemente non era riuscito ad addormentarsi-
C’è chi vorrebbe dormire!
-ammiccò-
Styles, bloccala, subito!
-ordinò Louis-
Mi bloccò sulle scale e mi prese, sollevandomi sulle sue spalle come un sacco di patate.
Lui me lo ha detto eh!
-cercava di scrollarsi ogni colpa-
Da quando fai tutto quello che ti dicono?
-ironizzai-
Da quando me lo chiede il mio migliore amico
-rispose senza pensarci due volte-
Chi ti ha detto di pubblicare quel video? Lo potevi anche tenere per te!
-mi guardò Louis con aria di sfida-
E voi, voi non mi fate dormire per un video?
-chiese Harry-
Parla con il tuo migliore amico!
-sottolineai la parte finale, usando lo stesso accento che aveva usato lui prima-
Dai, amico, poi ti vendicherai!
-mi fece scendere dalle sue spalle finalmente-
La vendetta è un piatto che va servito freddo!
-cercò di giustificarsi-
Fossi in te, mia cara Eve, starei mooolto attenta
-insinuò il castano con uno sguardo che non prometteva niente di buono-
Ringrazia Spongebob!
-terminò scendendo al piano di sotto per tornare a guardare la televisione-
Grazie Spongebob!
-urlai-
Grazie Harry!
-gli sussurrai all’orecchio-
Di niente tesoro!
-sfoggiò uno dei suoi sorrisi mozzafiato-
Le sue fossette, le sue fottute fossette. Il suo sorriso, il suo fottuto sorriso. Le sue labbra, le sue fottute labbra. I suoi ricci, i suoi fottuti ricci. Tutte cose che mi mandavano in tilt. ‘Smettila di fare pensieri perversi, Eve! Lui è Harry Styles, il famoso cantante dei One Direction e tu sei Eve Smith, la sconosciuta ragazza inglese’ mi ripetevo da quando lo conoscevo. Era facile a dirsi, ma difficile a farsi.
 
SPAZIO DELL’AUTRICE: Bene, bene, bene! Ecco a voi il settimo capitolo! Wow, già siamo al settimo capitolo :’) Che emozione! Mi ricordo come fosse ieri il momento in cui mi venne il lampo per questa ff J Comunque, parliamo del capitolo. Comincio col dire che non mi piace molto a dire la verità :/ E’ un capitolo di passaggio che doveva andare così, ed ho cercato di scriverlo nel migliore dei modi. E’ passato un anno e molto velocemente direi haha Avete visto quante cose sono cambiate? First of all, la nostra dolce Joy è cresciuta! Finalmente anche nel suo vocabolario ora esiste la parola migliore amico e sono davvero orgogliosa di lei, lo ammetto! Poi, poi, poi, la nonna è andata via di casa *piange*
Mi piacevano troppo i loro momenti, ma il dottor Fox, ha detto che era meglio così! E i dottori si ascoltano e.e
Ma Eve e Harry? Asdfghjkl *.* Sono così cucciolosi! Ma le cose secondo voi andranno bene tra loro due? Mmm non saprei.. e Joy lo sa? Come la prenderà? Harry è l’ex fidanzato di sua sorella…
Il keek è stato favoloso hahaha immaginate un video del genere? Io morirei davanti al cellulare hahahah sarebbe fantastico! Mi ha divertito molto quella parte ad essere sincera! Vederli tutti applicati a guardare Spongebob uahahahhaha me li immagino!
Ok, ho parlato anche troppo, ora tocca a voi! Cosa ne pensate? Come pensate andranno avanti le cose? Che succederà? Azzardiamo una cosa: continuo a tre recensioni :P Baci baci xoxo

 
 
 
 
 
  
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