Il giorno dopo iniziò l'allenamento come stabilito.
Itachi lo portò in una piazzola arida e circondata da alberi.
I: ora dobbiamo capire in che consiste la tua tecnica ed evitare che si attivi involontariamente.
Y: ma io non so come fare ad attivarla...
Mugugnò.
I: ricorda come hai fatto l'ultima volta nella foresta.
Yosuke pensò.
Ricordò che l'uomo lo aveva preso per una gamba facendolo cadere.
E fu lì che attivò la sua tecnica.
Molto probabilmente è la paura che la attiva.
Per questo è una tecnica che usa involontariamente.
Y: credo...ehm ecco...non ne sono sicuro...credo si attivi quando ho paura...
Pensava di aver detto una sciocchezza.
Itachi creò un clone d'ombra particolare.
I: questo è una specie di me stesso tu dovrai combattere contro di lui.
Y: o-ok....
I: ricordati che lui ti attaccherà con l'intento di ucciderti e non si farà scrupoli.
Yosuke deglutì.
Si mise in posizione d'attacco sfoderando il kunai.
Il clone d'ombra partì alla'attacco velocissimo.
Yosuke venne scagliato a terra con forza.
Una figura scura lo sovrastò con il kunai pronto a colpire. Yosuke venne preso dal panico.
"ci siamo".....
Yosuke cercò in tutti i modi di capire che cosa sarebbe accaduto.
Ricordò solo che dopo aver tratto un lungo sospiro la sua vista era cambiata.
Vedeva tutto a rallentatore e di un color grigio chiaro.
Vedeva distintamente il cuore dell'avversario.
Non sapeva che cosa stava facendo.
Si concentrò sul cuore e vide che una macchia scura oscurava il corpo del clone.
Sentì una fitta alla costola in via di guarigione.
Ricodrò solo di vedere Itachi che correva per riprenderlo prima che cadesse a terra privo di conoscienza.

Si risvegliò nella camera di Itachi ma questa volta Kisame non c'era.
Lui invece era seduto sul fondo del letto.
Y: I-Itachi-sensei....c-che cosa è successo?
I: sei svenuto....e ho capito in cosa consiste la tua tecnica.
Y: davvero?! La prego me lo dica...
I: sei in grado di provocare emorragie interne solamente concentrandoti sul cuore del nemico. Questo è provocato dalla paura. Devi riuscire a controllare questo potere.
Y: n-non capisco....
I: in parole semplici la tua vista è cambiata è hai visto tutto a rallentatore non è così?
Y: s-si è così...
I: grazie a questo riesci a concentrarti sul cuore del nemico provocandogli un'emorragia interna mortale.
Y: a-ah....ho capito....
Itachi gli si avvicinò e lo imprigionò tra lui ed il letto.
I: visto che oggi sei stato così bravo che ne dici se continuiamo l'allenamento quando sarai guarito del tutto?
Yosuke fece cenno di sì con la testa.
I: bravo piccolo.....
Si chinò su di lui baciandolo dolcemente.
I capelli corvini del moro si riversarono sul suo volto carezzandolo.
Y: I-Itachi-sensei...ihih..m-mi fa il s-solletico ahahah.....
Itachi gignò.
I: ti va?
Y: ehm...ecco....i-io...
I: allora?
Yosuke lo guardò sorridendo
Y:...s-si.....
L'uchiha si impossessò di lui in attimo.

I: in fondo il tuo potere potrà essere utile....
Yosuke dormiva profondamente.
Itachi gli percorse la schiena con una mano fino a sfiorare le natiche liscie.
Lo prese per i fianchi e lo tirò verso di se.
Yosuke mugolò qualcosa.
I: ....Yosuke......
Lo chiamò dolcemente e sottovoce come per non farsi sentire.
Il ragazzo dai capello argentati parve non sentire.
Itachi si strinse alla sua schiena.
I: yosuke......io.....ti amo........
Y: anche io Itachi-sensei.....
Itachi per poco non cadde di sotto dal letto per lo spavento.
Yosuke lo guardò maliziosamente con i suoi due occhi gialli ai quali Itachi non seppe resistere.
Si gettò su di lui avventatamente.
Yosuke gemette per il colpo subito alla costola.
I: perdonami....
Y: fa niente....
Girò le sue braccia attorno al collo del suo Sensei.
Spinse il suo bacino contro quello dell'Uchiha avvinghiandosi con le gambe alla sua schiena.
Itachi si distese su di lui.
Yosuke invocò il suo nome mentre lo penetrava.
Itachi lo mise carponi.
Avvicinò il suo sesso all'entrata del ragazzo.
Yosuke prese il lenzuolo con una mano stringendolo.
Itachi lo penetrò lentamente godendosi ogni attimo.
Con le mani tirava a se i fianchi di Yosuke spingendo il bacino in avanti per penetrarlo più in profondità.
Yosuke ansimava.
Gemeva.
Ogni volta che sentiva un suo gemito Itachi aumentava il vigore delle spinte.
Y: Sensei....mi....m-mi fa male!
Itachi non lo ascoltò concentrandosi sul proprio piacere.
Yosuke urlò dal dolore quando Itachi si distese su di lui spingendo più forte delle altre volte.
Le lacrime presero a scendergli lungo le guance cerulee.
Itachi non appena le vide diminuì l'intensità.
I: s-scusami...i-io non so cosa mi sia preso.
Yosuke non lo guardò.
Itachi gli carezzò la schiena per farsi perdonare baciandola e leccandola.
Y: sei perdonato Sensei.....
Si voltò vero di lui sorridendo.
Itachi lo baciò per poi andargli a leccare uno zigomo.
Assaporò il sapore della sua pelle a fondo.
Yosuke gemette quando ricominciò a spingere.
Itachi si distese facendolo sedere sulla sua erezione.
Yosuke puntò le mani sui suoi addominali.
Chiuse gli occhi fremendo mentre Itachi spingeva il bacino su e giù.
Un ultima spinta e poi venne dentro di lui gettando la testa all'indietro.
Yosuke venne riversando il suo piacere sull'addome di Itachi.
Si accasciò addormentato su di lui.
Itachi gli carezzò i capelli leccandogli il volto.
I: sei un bambino pericoloso......ed è per questo che mi fai impazzire....