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Autore: Demon Heart    12/09/2013    2 recensioni
Prendete tre ragazze normali, ma non troppo; unitele a una scuola di un paese straniero come Tokyo. Ora aggiungete un pizzico di pazzia, un'autrice fuori dal comune, uno dei manga che adorate ed ecco a voi una storia che vi appassionerà (o almeno credo).
Le protagoniste non saranno le solite ragazze tranquille e pacate ma dei veri e propri demoni!!!! In solo due settimane riusciranno ad avere una taglia alta sulla testa e rischieranno di uccidersi a vicenda!!!!
Genere: Avventura, Comico, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Eustass Kidd, Mugiwara, Nuovo personaggio, Pirati Heart, Portuguese D. Ace
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Dopo solo due giorni già cominciammo ad intravedere Marineford.

Oramai la Marina aveva scatenato l'ira del Grande Imperatore Dei Mari Barba-Bianca.

Nulla poteva fermarlo, o quasi.

Quella era stata la parte più dolorosa del manga; prima la morte di Ace, poi quella del Babbo....

stavolta avrei visto tutto dal vivo....

Ma non avevano ancora fatto i conti con me! Oda aveva scritto la storia ma la storia stessa si modificherà.

Sorrisi a questa idea....

Questa volta tutto andrà diversamente.

Non so se sarò in grado di uccidere Akainu, ma combatterò fino alla morte, mia o no.

«Kazeko, prendi il timone; vado a fare un paio di telefonate.» dissi alla ragazza che cominciò a litigare con Haruka.

«Ha detto a me di prendere il timone!» disse Kazeko.

«Ma io sono più brava di e a portare la nave!» ribattè Haruka.

«Ma se l'altra volta lo hai distrutto!» urlò rabbiosa la signora dell'aria.

«Non è vero! E' stata colpa del timone che era difettoso!» si scusò imbronciata la figlia di Madre Natura.

Rinunciai in partenza a farle calmare e mi diressi nella mia cabina.

Era immensa con tanto di bagno.

Al centro, attaccato alla parete frontale, c'era un enorme letto matrimoniale dalle coperte rosse, mentre il lenzuolo era di un nero lucido particolare.

Mi aiutava a dormire e a mimetizzarmi nell'oscurità.

Accanto c'era un comodino con sopra una lampada.

Alla parete destra del letto c'era un'immensa libreria con varie enciclopedie e volumi; persino manga.

All'altra parete, invece, c'era una scrivania con moltissimi fogli con vari appunti, penne e quantaltro mentre accanto c'era un armadio gigantesco pieno di abiti da cammuffamento o abiti maschili e, alla destra della scivania, un comò con vari cambi di lenzuola, coperte eccetera.

Su di esso, invece, c'era uno specchio particolare con una fantasia a "roccia", il vetro sembrava una roccia d'oro ma ci si poteva comunque specchiare; e lì c'era anche appoggiato il cofanetto delle Vivre Card.

Socchiusi gli occhi pensando al Babbo ed ai due Ace.

La carta di Barba-Nera era ormai bruciata del tutto ma si era accesa, anche se solo con qualche scintilla, quella di Akainu e quella di Rufy.

Moriranno a molti...

Interruppi il flusso dei miei pensiero afferrando il Den-Den-Mushi e sedendomi alla scrivania.

Digitai un numero e attesi risposta.

«Si? Pirati di Kidd. Sono Killer, chi parla?» rispose una voce dall'altra "parte".

«Killer, Sono Shana.» risposi con un sorriso.

«Shana!! Come te la passi? Scommetto bene! D'avvero grande il colpo a Teach! Ma come avete fatto? Isola Marines...» lo interruppi prima che potesse finire la frase.

«Tranquillo! Abbiamo attaccato una nave della Marina di passaggio, rubato nave e divisa, ucciso tutti e nascosti nella stiva e poi, abbiamo catturato Marshal D. Teach con l'inganno. Io gli ho dato il colpo di grazia, se ne sono occupati gli altri del resto. Mentre Raikou, ha solo portato il timone. Soffre di Emofobia, quindi non poteva fare molto.» risposi tra preoccupazioni e risate.

«Capisco, capita di avere paura del sangue. Come mai hai chiamato?» mi chiese alla fine.

«Volevo avvertirvi che fra poco attraccheremo a Marineford, giusto in tempo per cominciare.» affermai accavallando le gambe.

«Ma...non dirmi che vuoi...» provò a dirmi preoccupato.

«Si. Non provate a fermarmi; ho un piano. L'unico che deve essere d'accordo è Rufy, altrimenti moriranno a molti.» dissi abbassando lo sguardo.

«Quindi hai già perfezionato tutto, Shana-ya?» mi chiese una voce troppo familiare.

«Traffy! Ma che piacevole sorpresa! Bleah...allora? Dove vi trovate tu ed Eustacchio?» chiesi appoggiando le gambe sulla scrivania.

«Eustass Ignorante!!» urlò una voce da buzzurro dall'altra parte.

«Ma senti chi parla! Pomodoro dei miei stivali! Tulipano, papavero idiota!» urlai facendo saltellare il Lumacofono sul tavolino della nave di Kidd.

«Brutta!!!» venne interrotto da una Room di Law che riprese a parlare.

«Ci pensi tu ad avvertire Cappellaio di Paglia?» mi chiese il Chirurgo.

«No, gli parlerò di persona così avrò più possibilità di fargli entrare in quella zucca vuota il piano.» dissi pensando.

«....Hai ragione...ingegnoso..» balbettò Law.

Ad un tratto una ragazza aprì la porta e vedendo che ero al "telefono" con Trafalgar si mise in ginocchio «Ti prego, Shana! Fammici parlare!» disse Haruka.

«No io!» urlò Kazeko lanciando via Haruka; così ritornarono a litigare mentre entrò anche Lya.

«Che fate?» chiese con un gocciolone alla testa.

«Provo a parlare con Eustass e Trafalgar riguardo al piano. C'è Penguin?» chiesi a Traffy.

«Ti interessa lui e non me?» chiese con un pò di dispiacere.

«Si.» risposi fredda.

«Shanina-chaaan!!! Che bello sentirti! Come stai?» mi chiede Penguin, felicissimo, fancendo scuoricinare cuori al mio Den-Den-Mushi.

«Bene, bene, Pen! Lì invece?» chiesi col sorriso sulle labbra.

«C'è Eustass che mi minaccia di fargli passare la sua compagna.» il Lumacofono comincia a sudare freddo e a piangere, come Pen che prova a recuperare la "cornetta".

«Neh, Lya? Dove cavolo sei?» urlò come suo solito.

«Lya, tieni il Den-Den-Mushi, io vado. Poi passa Trafalgar a quelle due. UNA ALLA VOLTA! Questo è il quinto in una settimana!» dissi sconvolta.

«Tranquilla, capitano!» affermò una divertita Lya che cominciò a parlare con Kidd mentre Kazeko ed Haruka continuavano a litigare.

«Chi me lo ha fatto fare?!» mi chiesi uscendo dalla cabina e dirigendomi verso il ponte.


[...]


«Shana! Siamo arrivati!» mi urlò Arashi già pronta al combattimento.

«Benissimo. Sapete quello che dobbiamo fare. Raikou, meglio che resti sulla nave con Hisoka. Non voglio perdere nè l'imbarcazione nè la mia ciurma.»

Tutti siamo riuniti sulla nave, sul ponte; abbiamo parlato con Barba-Bianca e devo andare prima ad incontrare Rufy con Arashi, poi andremo da Ace.

Il resto della ciurma, invece, rimarrà nei dintorni della nave ed abbatteranno mariner con gli Heart, I Pirati Di Kidd ed i Mugiwara.

Questo è il piano. Ma lo abbiamo perfezionato. Marineford è una landa desolata ricolma di Marines; da una parte sono schierati i soldati e dal'altra Pirati.

«Ragazzi» attirai l'attenzione della mia ciurma «AL MIO VIA, SCATENIAMO L'INFERNO!!!»



☠♰♔⚓{Angolo Demon}⚓♔♰☠

Saaalve, di nuovo in ritardo ma qui, ormai, il cattivo tempo è alle porte 😂

Lo so, sono molto cattiva a fare morire i personaggi ma non è colpa mia 😇

come al solito, sono letteralmente impazzita per Ace 😍

ma qualcuno deve morire!😩

e mi dispiace da morire 😟 e tranquilli, Akainu avrà ciò che si merita 😠

forse so esagerando con faccine eccetera.... ma ovunque ci sia caos e distruzione, Demon Heart è entrata in azione 😈

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