Non era vero.
Tutto, prima o poi, sarebbe finito.
Le marionette si distruggono.
Le bombe esplodono.
La vita fugge e scorre via.
Perfino un corpo immortale come il suo era morto.
E con lui, se ne era andata via una parte di Deidara, quella allegra e infantile.
Ormai era rimasta solo l'ombra dell'artista di un tempo, un'ombra fatta di dolore e sofferenza.
Il dolore e la sofferenza. Erano quelle le cose che sarebbero rimaste in eterno, almeno fin quando anche Deidara avrebbe perso la vita.
Erano forse anch'esse delle forme d'arte, secondo Sasori?
[100 parole]
Note autrice: non so perchè, ma è da ieri che ho voglia di scrivere qualcosa di triste su loro due, e oggi mi è uscita questa drabble di 100 parole precise.
Perdonatemi se vi ho fatto deprimere, non era mia intenzione, lo giuro!
Un bacio a chi leggerà e a chi recensirà questa mia creaturina (?)
Ciao!!