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Autore: ValeA    12/09/2013    2 recensioni
«La faccio breve...» Sperava che lui le dicesse che provava qualcosa per lei ma non se ne rendeva conto quanto fosse lontana dalla verità. Si stava sbagliando troppo.
«Tre mesi fa mi sono accorto che mi seguivi ovunque andassi, pensavo che fosse finita prima o poi ma vedendoti ancora qui...» sospirò. «Non lo è. Sono qui per dirti che sono stanco di non poter uscire tranquillamente senza che ci sia tu e ti conviene non farti più vedere perchè a me non piaci e non potrai mai piacermi!» La guardò per circa dieci secondi e poi riprese il suo discorso «Guardami e guardati... Siamo troppo diversi!»
Si era mai vista una storia tra un ragazzo popolare e una ragazza ''sfigata''? Forse sì, nelle trame dei film o dei libri ma quella era la vita reale e non sarebbe mai potuto succedere anche perchè dopo due settimane quel ragazzino dovette trasferirsi con i suoi familiari in America per il loro lavoro.
Lei non lo vide più dopo quella volta.
Genere: Commedia, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 32


Pov Joyce

Non so nemmeno perchè avevo ascoltato ciò che mi aveva consigliato Julie, io non volevo andare al ballo e preferivo stare a casa a deprimermi, possibilmente in camera mia a guardare le foto mie e di Liam nel portatile e ascoltando tutte le canzoni più adatte a una situazione del genere.
La situazione non era di certo migliorata quando avevo scoperto che la bionda aveva scommesso con Sophie sul fatto che io lasciassi Liam per prima e non lui me, aveva vinto la rossa. Julie non mi aveva voluto dire però qual era il premio, penso sicuramente dei soldi. Tanti soldi.
Ma chi poteva avere delle amiche così assurde da scommettere su una cosa del genere? Ovviamente io.
Preferì passarci sopra, avevo altro a cui pensare.
Ritornata alla realtà, notai che mio fratello era appena sparito dopo che mi aveva promesso che non mi avrebbe lasciato sola. C'era d'aspettarselo, era sempre stato una persona di parola.
Mi guardai un po' attorno cercando di trovare un volto familiare, le persone lì presenti non facevano altro che scrutarmi, sicuramente straniti perchè al mio fianco non c'era Liam. Non c'era nessuno, in realtà.
E proprio pensando a quest'ultimo, lo trovai di fronte a me che stava intrattenendo una conversazione con Harry e Niall. Non c'erano tracce di Louis e Eleonor né di Zayn. Harry stranamente era puntuale.
Proprio quest'ultimo mi vide e iniziò a sbracciarsi per farsi notare, lo salutai con un cenno ma lui insistette facendo segno di avvicinarmi. Ancora non sapeva nulla. Perchè Liam non aveva detto niente ai ragazzi?
Non sarei stata io a far finta di nulla e così decisi di avvicinarmi per salutarli anche se un po' incerta, Harry si lanciò letterarmente tra le mie braccia per salutarmi. Ora che lo guardavo meglio sembrava che ci fosse qualcosa che non andava. Il suo sorriso sembrava poco sincero. Liam voltò lo sguardo da un'altra parte visibilmente in imbarazzo non sapendo come comportarsi e questo non sfuggì né a Harry né a Niall che assunsero un' espressione interrogativa.
«Problemi in paradiso?» disse scherzando Harry pensando che fosse qualcosa che avremo risolto prima della fine della serata.
«Ci siamo lasciati.» rispose Liam al mio posto e sembrò essersi tolto un macigno dallo stomaco non appena gliene parlò.
Io ero troppo arrabbiata e così puntualizzai. «In realtà LUI mi ha lasciata.» 
Harry e Niall non ci credevano, entrambi troppo scioccati per farlo.
Niall sembrò uscire da uno stato di trance e pronunciò poche parole dicendo che lui aveva lasciato Brianne incapace di sopportarla anche per qualche altro minuto in più.
Allora quando mi stavo guardando intorno avevo visto bene, non era stata solamente una mia impressione che lei fosse avvinghiata a un altro ragazzo.
«Ragazzi, potete lasciarci un attimo soli?» chiese Harry a Niall e Liam -tilasciosenzaunmotivovalido- Payne.
Annuirono e il primo che non se lo fece ripetere due volte fu proprio quest'ultimo.
Fermai un attimo Niall. «Julie non è ancora arrivata.» lo informai.
«E perchè dovrebbe interessarmi?» domandò.
«Perchè è da quando sono arrivata che vedo che ti guardi intorno.» poteva anche negarlo invece mi arrivò la conferma non appena mi rispose tutt'altro.
«è solo che non mi fido di Jacob...» neanche io mi fidavo.
«Ti capisco.» ma era stata con persone peggiori di lui. 
La nostra conversazione finì non appena Harry per avere la mia attenzione mi trascinò verso i tavoli.
Che aveva di così urgente da dirmi? Non appena arrivammo al suo posto, prese la sua giacca e me la lanciò, poi mi consigliò di indossarla perchè stavamo andando all'esterno. La misi.
«Cosa è successo?»
«Sophie mi ha detto... mi ha detto...» che gli aveva detto? Evitai di fare ipotesi tanto non avrei mai indovinato. «ha baciato un amico di sua cugina e c'è andata pure a letto mentre erano ubriachi.» spalancai più che potei gli occhi. 
Che diavolo aveva fatto? Come aveva potuto tradire Harry?
«Me l'ha detto lei perchè voleva essere sincera e voleva che la perdonassi...» lo abbracciai istintivamente. «non riesco a perdonarla, l'ho lasciata...» mi staccai di poco per guardarlo negli occhi e li aveva lucidi, stava cercando in tutti i modi di ricacciare le lacrime indietro.
«Mi dispiace Harry.» sussurrai al suo orecchio. «Mi dispiace tantissimo.» si staccò dall'abbraccio.
«Dovrei essere io a consolare te e non il contrario.» no, non era necessario.
Eravamo entrambi nella stessa situazione o quasi.
Io ero stata lasciata, lui aveva lasciato Sophie in seguito a un tradimento.
«Facciamo così. Io e tu facciamo finta di essere venuti insieme al ballo da amici, io eviterò di pensare a Liam per tutta la serata e tu mi devi promettere che non penserai a Sophie.» lui annuì.
«Promesso.» sorrisi, gli baciai una guancia e rientrammo dentro.
Al contrario mio, lui era più bravo a nascondere il fatto che qualcosa non andasse. Mi spinse verso la pista da ballo e iniziò a ballare, cercando di convincermi a fare lo stesso. E perchè no? Perchè non lasciarmi andare per una volta?
Feci dei passi a caso, pestai i piedi a qualcuno e cercai di scusarmi, non ero molto aggrazziata nei movimenti. Ero un disastro a ballare.
Sentivo un paio di occhi puntati addosso a me, cercai solamente di evitarli. Volevo solamente divertirmi, l'avevo promesso a Harry e lui a me. 
«Te l'ha mai detto nessuno che il ballo non fa per te?» mi prese in giro il riccio di fronte a me. «Tu e Zayn andreste d'accordo più di quanto pensi.» sì, qualcuno mi aveva detto che non era granchè o perlomeno che non amava neanche provarci davanti agli altri. 
«Neanche tu sei un ballerino esperto.» gli ricordai.
«Ma ho un movimento di bacino migliore del tuo.» e fece ondeggiare il bacino da destra verso sinistra per almeno due o tre volte. Era imbarazzante.
Annuì, se ci credeva perchè rovinargli tutto dicendogli il contrario?
«A proposito...» iniziò il discorso, lasciandolo in sospeso e pensandoci qualche secondo su cosa dire. «perchè il rapporto con Zayn sembra essere peggiorato? Sembravate essere diventati amici. Per giunta è riuscito a farti correre!» perchè l'ultima frase l'aveva pronunciata come se avesse detto qualcosa di assurdo? Oh aspetta... perchè era un evento che io facessi attività fisica!
«Oh guarda...» mi voltai in direzione della sua mano che indicava qualcosa o qualcuno proprio dietro di me. «Zayn è arrivato.» disse, lasciandomi là per andare a salutarlo. 
Poi tornò indietro vedendo che non lo stessi seguendo, prese la mia mano e in pochi secondi fummo vicini al ragazzo appena arrivato.
Non potei non notare che era solo, non aveva con sè nessun accompagnatrice e molte ragazze sognavano di andare al ballo con lui.
Però in un certo senso non mi dispiaceva che fosse solo.
«Dove hai lasciato Lauren?» come non detto.
«Una sua amica ha detto che doveva parlarle.» poi finalmente dopo aver chiaccherato per qualche secondo con Harry, si accorse della mia presenza. Iniziò a scrutarmi.
Mi sentivo in imbarazzo, sussurrai un flebile «Ciao.» sperando che distogliesse lo sguardo.
«Ciao.» mi sorrise. «Wow, bel vestito.» beh, non potevo dargli torto. 
L'aveva scelto Julie per me, lei aveva davvero buon gusto in campo di moda.
«Sì, anche il tuo.» balbettai, impacciata.
Sempre le solite figure di merde. Perchè avevo risposto il quel modo a un complimento? Ah, vero. Io odiavo ricevere complimenti. Diventavo estremamente timida e incapace di dire qualcosa di sensato.
Harry, conoscendomi da ormai qualche anno, se ne accorse e cercò di cambiare argomento per alleviare il mio imbarazzo.
Parlammo di cose futili, in quel momento Brianne avrebbe fatto discorsi più intelligenti.



 

Pov Julie

Me ne stavo già pentendo di essere venuta al ballo con Jacob. Eravamo in un ritardo inspiegabile.
E io ero quella che aveva richiesto la massima puntualità a tutti!
«Puoi accellerare un po'?» domandai irritata. Lui sbuffò. 
Se continuavamo di questo passo, neanche per la fine della serata arriveremo.
«Ho preso più multe di quanto tu possa immaginare per eccesso di velocità nell'ultimo mese, non voglio prenderne un'altra solo per andare a uno stupido ballo.» perchè non avevo ascoltato i consigli di Joyce? Perchè ero così testarda da fare sempre di testa mia?
Se fossi andata da sola, sarei già lì e avrei potuto fare compagnia a Joyce, anche lei da sola.
Ne sono sicura, suo fratello l'avrebbe lasciata perdere non appena arrivata e poi lei non si sarebbe nemmeno avvicinata ai suoi amici per non incontrare Liam.
Ero anche dispiaciuta per la scommessa che le avevo rivelato tra me e Sophie, però mi sentivo in colpa ed era giusto che lo sapesse. L'avevo detto anche per sdrammatizzare e alla fine non aveva neanche reagito male come pensavo.
«Se vado a piedi, arriverei prima.» so che mi stavo rendendo davvero insopportabile ma sapevo che facendo così, l'avrei spinto ad accellerare pur di evitare altri secondi in più con me.
Successe proprio questo, finalmente eravamo anche arrivati.
Invece di fare il galantuomo e accompagnarmi fino all'ingresso, mi lasciò fare la mia entrata senza di lui. Come se fossi arrivata senza accompagnatore. A quel punto la sua presenza era del tutto inutile.
Non appena entrai, fui contenta di vedere la piega che stava prendendo la serata. Controllai l'ora sul mio I-phone, fra circa cinque minuti avrebbero iniziato a cantare Zayn, Harry, Niall, Louis e Liam o come preferivano loro, One Direction.
Vedendo che l'altro gruppo con cui si dividevano la serata aveva un nome, avevano deciso di averne anche loro uno.
Vidi Joyce parlare con Zayn e Harry, due di loro li avevo trovati fortunatamente, mi avvicinai.
«Ragazzi...» li richiamai. «Tocca quasi a voi.» vidi Zayn impallidire, non voleva ammetterlo ma era in ansia. «Riunite gli altri e andate vicino le scale del palchetto, vi presenterò tra qualche minuto.» Joyce sorrise incoraggiante ad entrambi, io cercai di fare lo stesso ma non ero brava in queste cose.
«E se le canzoni fanno schifo?» iniziò a crearsi mille problemi Harry.
«Non so che canzone tu abbia scritto ma se Sophie non l'ha criticata, vuol dire che decente lo è.» Joyce mi fece segno di tagliare il discorso non appena pronunciai il nome della nostra amica rossa. «E poi io e Liam abbiamo scritto una bella canzone.» forse non dovevo dire neanche questo, non potei non vedere Joyce rabbuiarsi.
Era stata anche colpa mia se Liam l'aveva lasciata, io l'avevo fatta mettere in coppia con Zayn e la canzone che avevamo scritto, la parte in cui ha contribuito soprattutto Liam, era dedicata a loro.
La mia parte, anche se mi costa ammetterlo, è dedicata a una persona che preferivo odiare.
«Solo voi cinque conoscete tutte le canzoni scritte.» noi ragazze avevamo preferito scoprirle dopo. Conoscevamo solo quelle dove avevamo collaborato. «Ne sembravate contenti e soprattutto sono dieci.» il numero che serviva per riempire mezza serata con la loro musica. «Ora andate...» li cacciai via.
«Joyce...» la richiamai dal suo stato di trance in cui era appena entrata.
«Eh? Dimmi.» disse riprendendosi e tornando con i piedi sul pianeta terra.
«Tutto bene?» domandai preoccupata.
Lei annuì poco convinta, mi dispiaceva tanto vederla in quello stato.
Non sapevo nemmeno cosa fare per aiutarla in un qualche modo.
«Vai, l'organizzatrice deve presentarli...» mi sorrise, un sorriso sincero. «e se non ti sbrighi avranno il tempo per scappare a gambe levate.» sì, in effetti sembravano così terrorizzati che avrebbero potuto prendere l'idea in considerazione.
L'unico tranquillo era Louis che oltretutto era arrivato proprio adesso facendo il suo ingresso trionfale con accanto Eleonor.
«Ah, quasi dimenticavo...» mi fermò a metà strada. Mi voltai verso di lei per vedere cosa aveva ancora da dirmi. «Niall ha lasciato Brianne.» non dissi nulla ma sorrisi.
In un certo senso ero contenta. Sicuramente perchè non avrei dovuto vederla così spesso.
Salutai tutti, ringraziai le persone che avevano permesso di organizzare quella serata, ringrazia pure chi mi aveva aiutata e dopo vari sproloqui vari, li presentai.
Non potevano più tirarsi indietro.
Senza fretta salirono sul palco, tutti iniziarono ad applaudire.
L'ultimo a salire era stato Niall, il più spaventato fra tutti. Gli sorrisi, lui ricambiò e poi mi dileguai.
Quello era il loro momento. Era il momento degli One Direction.




 

Pov Joyce

«La prima canzone che vi canteremo è stata scritta da Zayn, si chiama Up all Night e sì, vogliamo vedervi scatenare.» urlò Louis del tutto euforico. 
La canzone partì e loro iniziarono a intonare le prime parole, fui raggiunta da Julie e iniziammo a ballare al centro di pista, stessa cosa la stavano facendo i nostri compagni di scuola.
Cantarono altre tre canzoni scritte tutti insieme, Stand up - Save you tonight - Another World e poi la canzone che aveva scritto Louis per Eleonor, What makes you beautiful.
Tutte erano belle, tutte erano fantastiche. Loro erano riusciti a non essere più ansiosi, erano riusciti ad essere più calmi e tranquilli come se fossero nati per stare sopra un palco.
Poi il preside li interruppe per qualche secondo. Aveva qualcosa di importante da dire, dal suo viso non prometteva nulla di buono.
Accanto a Julie arrivò Jacob Mitchell. Evitai anche solo di salutarlo.
Da quel che avevo capito, l'aveva mollata e se n'era andato chissà dove con chissà chi.
Fece per abbracciarla ma lei si scostò, era arrabbiata per come si era comportato.
«Scusate per l'interruzione...» ci furono dei fischi tra gli studenti. «Bella musica, ragazzi.» si complimentò con i miei amici. «Ma c'è una cosa importante che devo annunciare.» non appena nella sala si diffuse pieno silenzio, riprese a parlare. «Abbiamo scoperto chi è stato il colpevole per il brutto scherzo fatto a Thompson qualche mese fa. Inanzitutto mi scuso con Harold Styles e Joyce Harrison per essere stati accusati ingiustamente e aver quasi rischiato di essere sospesi e invito il professor Thompson a fare lo stesso avendoli accusati lui per primo. Mi scuso anche per non aver creduto alla loro innocenza nonostante loro dicessero di non aver fatto nulla. Invito il vero colpevole, Jacob Mitchell a lasciare la palestra e raggiungermi in presidenza per discutere in privato dell'argomento e della punizione che gli spetta.» era stato chi? Non credevo alle mie orecchie e fui anche sollevata quando ricevetti quelle scuse, io e Harry non eravamo persone che facevano quel genere di cose.
«Ovviamente lei non può partecipare al ballo, è sospeso.» si rivolse sempre verso Jacob il preside. «Prego, ragazzi. Continuate...» 
Questo era appena successo proprio mentre Jacob aveva detto a Julie che non sarebbe sparito più e che sarebbe stato tutta la serata al suo fianco. «Oh cazzo.» imprecò non appena si accorse che era spacciato.
I miei amici continuarono con altre canzoni, cantarono Everything about you che Harry aveva scritto pensando a Sophie.
Lo guardai sperando che rivolgesse anche solo per qualche secondo la sua attenzione verso di me, sembrava che mi avesse letto nel pensiero perchè fu così.
Aveva lo sguardo di uno che voleva dirmi: "finalmente la verità è saltata fuori, non vedo l'ora che Thompson ci faccia le sue scuse per averci accusato ingiustamente." e inutile negare che anche io stavo aspettando quel momento.
«Ora dovrebbe toccare alla canzone mia e di Liam.» mi informò Julie tutta eccitata.
Tell me a lie. Già dal titolo non prometteva nulla di buono.
Iniziò Liam e non fu difficile trovarmi in mezzo a quella folla, guardava me come per farmi capire che l'aveva scritta pensandomi.
Mi rivolsi a Julie. «E tu a chi pensavi per questa canzone?» non mi stava nemmeno degnando d'attenzione, stava osservando il palco incantata e facendosi trascinare da ogni parola cantata.
La spintonai leggermente e ripose a quella domanda. «A nessuno in particolare.» rispose.
No, non le credevo. Soprattutto perchè subito dopo si voltò verso Niall e lo guardava come mai aveva fatto prima d'ora.
Che avesse acquistato una nuova consapevolezza?

 
Tell me I'm a screwed up mess
That I never listen, listen
Tell me you don't want my kiss
That you're need your distance, distance
Tell me everything but don't you say he's what you're missing baby
If he's the reason that you're leaving me tonight
Spare me what you think and
Tell me a lie

Era il ritornello ma quando lo cantò solamente Zayn, notai che nonostante tutto fosse stato scritto da altre persone, sembrava un po' la descrizione di quello che ci era successo, soprattutto il bacio. Ovviamente solo dalla parte finale si capiva che c'era il tocco di Julie, sicuramente rivolta a Niall.
Alla fine ero riuscita a estorcerle il vero motivo per il quale la loro amicizia era terminata.
Ovviamente la canzone era rivolta a una ragazza perchè l'avevano adattata per il gruppo, ero convinta che il Lui del testo doveva essere sicuramente una Lei, Meagan.
E capì una cosa. Liam e Julie non erano tanto diversi. Entrambi avrebbero preferito una bugia che accettare la verità.
Però purtroppo era inutile che fosse geloso di Zayn. Io non volevo quest'ultimo al mio fianco. Volevo solo Liam.
Mi obbligai a non pensarci più, l'avevo promesso a Harry.
Però quella canzone in quel caso era adatta un po' per la situazione in cui tutti eravamo.
Appena finì, partì Same mistakes, scritta da me e Zayn e sembrava una risposta alla precedente.

 
Wake up we both need to wake up
Maybe if we face up to this 
We can make it through this
Closer, maybe we'll be closer
Stronger than we we're before
Made this something more, yeah

Non so perchè ma avevo come la sensazione che quel pezzo, Liam lo avesse scelto di proposito.
Appena terminò il suo verso, iniziò quello di Zayn.

 
Think that we've got more time
When we are falling behind
Got to make up my mind

Sia il pezzo di Liam e Julie che quello mio e di Zayn sembravano adatti per la situazioni in cui eravamo, visti da punti di vista diversi ovviamente.
Prima avevamo ascoltato come la pensava Liam, poi come la pensavamo noi.
La gente sembrava apprezzare la canzone come apprezzava le altre, senza sapere cosa si ci nascondesse dietro.

 
So we play, play, play all the same old games
And we wait, wait, wait for the end to change
And we take, take, take it for granted that we'll be the same
Nothing's gonna be the same
But we're making all the same mistakes
Yeah, yeah
That's what crazy is
When it's broken, you say there's nothing to fix
And you pray, pray, pray that everything will be okay
Well you're making all the same mistakes

Avevo i brividi.
Perdendomi nei miei pensieri, non mi accorsi che era già finita e adesso c'era Taken, così avevano detto che si chiamava, scritta da Niall.
Mi voltai verso Julie non appena sentì le prime parole.




 

Pov Julie

Now that you can't have me
You suddenly want me
Now that I'm with somebody else
You tell me you love me

I slept on your doorstep
Beggin' for one chance
Now that I'm finally moved on
You say that you missed me all along

La stava cantando Liam però c'era Niall che non faceva altro che guardare verso la mia direzione.
Volevo che la smettesse, anche perchè la gente si stava voltando verso di me.
Avevo appena capito che potrebbe riferirsi a me ma potrei anche sbagliarmi. Perchè doveva scrivermi una canzone?
*Per lo stesso motivo per il quale tu hai pensato a lui quando stavi scrivendo il testo con Liam* ma questa vocina faceva le sue apparizioni solo nei momenti inopportuni? Non poteva tipo comparire quando facevo un test di cui non sapevo le risposte? Almeno si sarebbe resa utile.
Joyce mi guardava e sorrideva, quel sorriso furbo che odiavo tanto. 
Quel sorriso era quello che usava quando pensava di aver capito qualcosa, però adesso si sbaglia. Non ha capito nulla.

 
Thank you for showing me
Who you are underneath, no
Thank you, I don't need another heartless misery
You think I'm doing this to make you jealous
And I know that you hate to hear this
But this is not about you anymore

Who do you think you are
Who do you think I am
You only love to see me breakin'
You only want me 'cause I'm taken
You don't really want my heart
No, you just like to know you can
Still be the one who gets it breakin'
You only want me when I'm taken

Ma che romantici!
Proprio le parole che una ragazza vorrebbe sentirsi dire. 
Per chi mi sta prendendo sul serio, la smetta subito! 
Una ragazza non vorrebbe sentirsi dire alcune di queste parole, io non lo voglio solo perchè è impegnato. Io non lo voglio proprio a Niall.

 
Now that you can't have me
You suddenly want me

Le ultime parole furono cantate da Liam.
Niall non aveva cantato completamente, aveva lasciato fare tutto a Zayn, Harry e Liam.
Ero incazzata, neanche una canzone di scuse sapeva fare. In un certo senso stava dando la colpa a me.
Mi allontanai dalla pista da ballo, da quella palestra e andai fuori. Dovevo far passare i miei istinti omicidi.
Mi poggiai alla prima macchina che mi capitò a tiro e guardai lo scenario che mi si presentava davanti.
Poco più distante da me c'era un gruppo di ragazzi e ragazze che rideva per qualcosa di divertente detto da qualcuno di loro, c'era anche una coppietta che si stava baciando e cercava di nascondersi da occhi indiscreti. 
E poi c'era la sfigata di turno, da sola. Ovviamente parlavo di me.
Sentì una mano poggiarsi sulla mia spalla per farmi voltare, balzai dal mio posto per lo spavento. Quel qualcuno scoppiò a ridere, dalla sua risata capì subito chi fosse.
«Cosa vuoi?» l'ho detto che ero arrabbiata. Non potevo essere improvvisamente gentile.
Perchè sorrideva? Mi faceva innervosire di più. E quando ero nervosa, ero anche manesca. Era meglio per lui che la smettesse di sorridere.
«Non ti è piaciuta la canzone?» scossi la testa. Non l'aveva ancora capito?
«Non vorrei ascoltarla mai più.» se un giorno quella canzone sarebbe diventata famosa, non l'avrei mai voluta nella playlist del mio cellulare.
«Agli altri ragazzi è piaciuta se no non l'avrebbero cantata.» era lui che mi induceva a essere manesca con queste sue uscite.
Mi stavo ripetendo di stare calma.
«Maschi.» dissi disprezzando tutta la specie.
Il peggiore era Jacob, a seguire lui e poi tutti i miei ex. Ne avrei salvati davvero pochi.
«Ok, è il tuo parere.» sì, lo era. «Per venire qui, non ho cantato l'ultima canzone.» e quindi?
«Capisco.» che altro potevo dirgli.
«No, non capisci purtroppo.» mi stava dando della stupida? «Se davvero avessi capito, avresti risposto diversamente.»
Più giorni passavano, più pensavo che capirlo era davvero sempre più difficile.
Stavo per ribattere, chiedere spiegazioni ma lui mi interruppe prima.
«Entriamo?» porse la sua mano verso di me, non mi sarei fatta pregare e gliela ricambiai subito.
«Sì.» guardai l'orologio. «Muoviamoci... devo eleggere il re e la reginetta del ballo.»
Eravamo appena arrivati dentro.
I ragazzi avevano appena finito di intonare l'ultima nota, lo lasciai lì come un sacco di patate e mi diressi sul palco.
Tutti erano un po' increduli, avevano visto me e Niall entrare insieme e mano nella mano.
«Ancora un applauso per gli One Direction!» urlai, tutti iniziarono ad applaudire.
Il mio era solo un modo per distrarli.
«Ok, basta.» ci fu di nuovo il silenzio. «Adesso verranno eletti il re e la reginetta della serata.» le prime ochette di turno e nella lista si misero in prima fila e attente. I ragazzi se ne stavano letteralmente disinteressando.
«Vince il titolo di re del ballo...» cercai di creare un po' di suspence, aprì lentamente la busta che mi era stata appena data.
Speravo che non fosse Niall, mi scocciava doverlo incoronare e soprattutto che facesse il primo ballo lento con quella che sarebbe stata la reginetta.
Fui sollevata appena lessi quel nome. «Zayn Malik.» tutti iniziarono ad applaudire.
Salì sul palco e mi sussurrò che non sapeva nemmeno di essere in lista mentre gli mettevo quella corona fasulla in testa.
Questo faceva capire che non aveva nemmeno votato.
«E la reginetta del ballo è...» mi portarono una seconda busta, l'aprì e lessi. Mi sarei stupita del contrario. «Brianne Jenkins.» lei fece degli urletti eccitati. Diceva idiozie come che non se lo aspettava, come se non avesse torturato a tutti affinchè la votassero!
Mi rifiutavo di mettergli la tiara in testa, gliela diedi. «Mettitela da sola.» lo dissi abbastanza forte in modo che lo sentissero tutti. Infatti ci furono persone che iniziarono a ridere.
«Potete ballare adesso.» Zayn mi supplicò di no. Non voleva ballare con Brianne. «Non per forza insieme.» in fondo era un mio amico e gli volevo bene. Non lo volevo vedere soffrire.
Vidi Liam prenderlo per un braccio e sussurargli poche parole e poi lo lasciò andare.
Lui si stava dirigendo verso Joyce, poi le chiese di ballare.



 

Pov Joyce

«Vuoi ballare con me?» Eh? Perchè proprio io?
Tutti stavano fissando me e lui, Brianne aveva trovato già con chi condividere un ballo. Landon.
Stavano aspettando il re del ballo per iniziare, non potevo dire di no. Non era difficile ballare un lento, no?
«Sì.» risposi, Julie mi fece segno di aver preso la giusta decisione.
Iniziammo a muoverci, gli pestai un po' i piedi ma non potè lamentarsi perchè lui li pestò a me. 
Aveva ragione Harry, lui non ballava meglio di me. Eravamo allo stesso livello.
«Che ti ha detto Liam?» domandai curiosa.
Anche per evitare l'imbarazzo di quel silenzio.
«Non vorresti saperlo davvero.» sì, che volevo! Qualunque cosa gli abbia detto.
«No, dimmi.» sapevo che avevano parlato di me o a dir la verità Liam, Zayn aveva solamente annuito.
«Era infastidito, lui ti ama ancora.» ma mi ha lasciata...
Se mi avesse amato, non l'avrebbe fatto. «Mi ha detto di ballare con te.»
Dovevo immaginarlo, era convinto che tra me e Zayn ci fosse qualcosa.
«Non devi per forza accontentarlo.» sorrise.
«In verità te l'avrei chiesto lo stesso.» sbarrai gli occhi.
E perchè mai? 
Non avevo però il coraggio di chiederglielo.
«E Lauren?» mi ricordai che lui un'accompagnatrice l'aveva.
«Non è lei quella che mi interessa.» non sapevo che cosa dire. Ero senza parole.
Quindi io gli interessavo? Non avevo nemmeno il coraggio di chiedergli questo.
Per fortuna quella canzone era appena terminata.
Ne era appena iniziata un'altra, noi preferimmo allontanarci ma vidi Niall, spinto da Harry, che si avviò verso Julie che stava parlando o litigando con qualcuno.
«Che sta succedendo?» chiedemmo io e Zayn all'unisono.
«Ora vedrai...» rispose enigmaticamente Harry.
In due secondi Niall aveva fatto voltare Julie verso di sè, le aveva preso il viso e l'aveva baciata senza che lei avesse il tempo di metabolizzare la cosa. 
L'aveva baciata lì, davanti a tutti. E lei non si stava nemmeno tirando indietro.
Loro erano l'amore. Quello vero, quello puro, quello che un giorno sogno di avere anche io.




Note dell'autrice:
No, questa storia ancora non è finita anche se pensandoci potrei lasciarla con questo finale :)
Allora premetto di essere in ritardo perchè ho comprato un libro bellissimo e mi sono imposta di leggerlo tutto e poi avrei pensato al resto, il capitolo era pronto il giorno stesso che l'ho comprato, lunedì :)
Comunque succedono un po' di cose? E non ne è valsa la pena di aspettare? Questo capitolo è lunghissimo **
Un po' di Zoyce, un po' di Nulie, un po' di ONE DIRECTION :D
Manca un capitolo, un epilogo e poi è finitaaaa 
C'è una shot su di loro, è ambietata nel futuro e tratterà un avvenimento molto importante per i Zoyce :D
Ringrazio tutti quelli che seguono questa storia, siete fantastici! <3
Mi dileguo ma prima devo mettere i vestiti del ballo!
Joyce-Julie:
 http://www.polyvore.com/boyfriend_many_friends_an_unknown/set?id=91711835
Eleonor-Brianne:http://www.polyvore.com/boyfriend_many_friends_an_unknown/set?id=91710038


 
 
Un bacione,
Valentina <3

  
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