“Stai meglio” disse dopo avermi poggiato il ghiaccio sul ginocchio.
“Si.. e grazie Lou” dissi sorridendogli.
Stare con lui era la mia fortuna più grande.
“Io non voglio che tu vada via” disse lui serio.
“Non voglio nemmeno io… ma non ho scelta” dissi abbassando lo sguardo.
“Sei la mia terza ragazza... ma sei la prima che amo davvero”.
Con le sue parole il mio cuore se ne andò a farsi fottere dalla troppa dolcezza e dalla sua voce sincera.
Mi ama davvero?
“Non so se tu mi ami nel modo in cui ti amo io… ma tu sei il mio primo ragazzo” dissi.
“Davvero?” sorrise felice.
Probabilmente l’idea che avevo fatto tutto per la prima volta con lui lo rallegrava.
E vederlo felice mi faceva stare bene.
“Sei bellissima” finì per baciarmi.
-
Era Lunedì… quel giorno sarei dovuta partire.
Dopo essermi fatta la doccia, vestita, passai a mettere in valigia le ultime cose.
Ogni oggetto che mettevo dentro quella stupidissima valigia, mi riportava ad un ricordo.
E la maggior parte erano ricordi di me e Louis.
Il nostro primo incontro… quando era venuto a trovarmi a casa, quando mi era venuto a trovare all’ospedale. Il nostro primo bacio…
Con malavoglia uscii fuori di casa e la osservai per l’ultimissima volta.
Mi girai e salii in macchina di Harry.
“Come ti senti?” mi chiese mentre eravamo a metà strada.
Per tutto quel tempo non avevo aperto bocca.
“Distrutta” dissi.
Harry probabilmente notò il dolore che provavo solo in quella piccolissima parola.
“Non è la fine… possiamo venirti a trovare, tu puoi venire a casa mia durante le vacanze se vuoi… lo sai che mia mamma non si fa problemi e ti adora!” disse cercando di farmi un sorriso convincente.
“Ma è diverso. Ho paura che il nostro rapporto possa cambiare…” dissi.
“E hai paura pure che il rapporto con Louis possa cambiare” puntualizzò il riccio.
“Come fai a capirmi sempre così bene?” dissi lasciandomi scappare una lacrima.
Harry fermò la macchina. Eravamo arrivati.
Mi asciugò la lacrima e disse.
“Io ti voglio bene perché sei unica. E sei la mia migliore amica e dovresti saperlo. Louis ti ama, e lo farà sempre. Non gli importa la distanza finché potrà sentire la tua voce almeno tramite telefono… me lo ha detto proprio lui” disse Harry.
“Io ti devo lasciare qui… buona fortuna per il futuro” disse Harry cominciando a piangere.
Lo sapevo che lo avrebbe fatto, era sensibile quel ragazzo.
Cominciai pure io, abbracciandolo fortissimo.
“Sarai sempre il migliore Hazza” sussurrai.
“Ti ricordi quando mi ero slogato la caviglia e tu ti eri fatta male alla schiena? E’ stato in infermeria.. ricordi?” disse guardandomi e sorridendomi con gli occhi luciddissimi.
“Ricordo. Ricordo perfettamente” dissi sorridendo anch’io con gli occhi lucidi.
Mi avvicinai a lui.
Mi guardò un attimo confuso.
“Scusa ma… volevo vedere i tuoi occhi. Sono così belli…” dissi.
“I miei non scorderanno mai il tuo bel viso” disse dandomi un bacio sulla fronte.
“Non è un addio Styles” dissi sorridendo con le lacrime e salutarlo un’ultima volta.
Arrivai dentro l’aeroporto.
Stava arrivando la parte peggiore. Salutare Louis.

Salve panda spelacchiati del mio cuoricino <3
Allora, questo capitolo è scritto malissimo, ma ho il mal di testa, e sono stanchissima.
E domani ho due test d'ingresso... che procione di palle però D:
Capitemi sono stanca lol Cosa ne pensate? Il momento che i due si separeranno sta per arrivare.
Non ho la minima idea di come continuare il prossimo capitolo HAHAHAHA.
Recensite, e fatemi felice come sempre, ve ame. xx