Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: jawaadlove_    13/09/2013    1 recensioni
- Scusami, ma non possiamo continuare con questa storia, non voglio affezionarmi per poi soffrire di nuovo e non mi sembra giusto prenderti in giro.- Disse con un'espressione certa ma allo stesso tempo dispiaciuta, come se da un lato fosse convinto di ciò che diceva ma dall'altro sapeva benissimo lo sbaglio che stava facendo. Non mi guardava negli occhi, guardava in basso. -Tranquillo, me lo aspettavo, succede sempre così con me.- Dissi diretta, cercando il suo sguardo che però mi evitava. Sentii gli occhi pizzicarmi, ed una lacrima nascere, ma no, non dovevo piangere davanti a lui, dovevo farmi vedere forte; non ci ripensai due volte, mi girai e me ne andai sperando che mi fermasse , che mi dicesse che niente era vero, che era solo uno scherzo, ma non lo fece, continuai a camminare. Una sensazione di solitudine nacque in me, ed era orribile, volevo sprofondare.
Questa è un vera storia, questa è la mia storia, ho deciso di raccontarvi un pezzo della mia vita. Ovviamente non l'ho vissuta con i One Direction ma li ho resi partecipi facendoli diventare i protagonisti.
Ecco il trailer della fanfiction: http://www.youtube.com/watch?v=1cVYOHKUSBM spero vi piaccia, buona lettura!
Genere: Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Niall Horan, Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: Cross-over | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Mi serviva tempo, per pensare, non potevo dare una risposta a caso! Tenevo all'amicizia di entrambi e non volevo perderli. Si era creato un silenzio imbarazzante, ma non gli avrei dato una risposta, ne ero più che convinta, non l'avrei fatto. - Alison, allora? - mi chiese. Adesso cosa dovevo dire? Guardai altrove, poi ripresi il contatto con il suo sguardo. - Zayn, non lo so, adesso non so cosa risponderti, devo pensare. Non che non voglio provare a frequentarmi con te, non hai niente che non va, ma Nicole, devo trovare un modo per dirglielo prima. - dissi convinta e fiera della risposta che avevo dato. - Alison! Nicole ha già.. - stava per dire qualcosa ma lo fermai - lo so, Nicole è fidanzata, ma le devo parlare! Adesso scusami, vado a casa, ci risentiamo stasera va bene? - mi sorrise e chinò il capo per annuire, aprì le braccia e corsi ad abbracciarlo, gli stampai un bacio sulla guancia e mi incamminai verso casa, avrei inviato un messaggio a Charlie per dirle che me ne ero andata. Mi metto sotto le lenzuola, erano le nove, non avevo cenato ma sinceramente non avevo fame. Dovevo trovare una risposta a quella domanda, in fretta. Il telefono sul comodino vibrò, allungai il braccio per prenderlo. Era Zayn - allora hai preso una decisione? - ecco, cosa dovevo rispondergli?! La confusione cresceva sempre di più. - No, Zayn, devo parlare con Nicole! - inviai. Ero più che certa, lo avrei fatto, ma non di certo via messaggi, glielo avrei detto di presenza. Mi arrivò un altro messaggio, sempre Zayn - Ali, oggi non mi hai fatto finire di parlare. Volevo dirti che Nicole sa già tutto. Oggi pomeriggio prima della riunione mi ha scritto su facebook, dicendomi che le faceva piacere se mi frequentavo con te e che non dovevo farti soffrire. - sgranai gli occhi! Lei sapeva tutto? Come mi sarei dovuta comportare con lei? Dovevo scriverle, non potevo aspettare domani! Non risposi a Zayn e scrissi a Nicole - Ei, Nico! Ho saputo che sai di me e Zayn. Prima di oggi pomeriggio in realtà non eravamo niente, quindi le voci che erano in giro erano false. Te lo dico perchè se fosse stato vero te lo avrei detto io stessa, per questo sto scrivendo questo messaggio. Vorrei provare a frequentarmi con lui, sempre se a te non da fastidio - ecco, rilessi quel messaggio una decina di volte, dovevo inviarlo?! Chiusi gli occhi e premetti invia. Era fatta, dovevo avere solo una sua risposta. L'ansia cresceva in me, ma lei non rispondeva. Che fosse arrabbiata? Che non volesse parlarmi? O forse aveva il telefono scarico? Era senza soldi? Un sacco di domande si crearono nella mia testa, quell'attesa mi stava uccidendo. Continuavo a rigirarmi tra le lenzuola, poi il telefono vibrò, sussultai. Accesi lo schermo, ma non era la persona che mi aspettavo. - Pronto? - chiesi al telefono - Alison! - rispose felice la mia amica. - dimmi tutto - la incitai a parlare. - Ieri non ci siamo sentite per niente, non mi hai scritto più! - affermò, aveva ragione, me ne ero completamente dimenticata! - Scusami Charlie, me ne sono dimenticata. - confessai. - Tranquilla, devo raccontarti come è andata con Harry! - disse euforica, anche attraverso un telefono si poteva riuscire a capire la sua felicità. - Dimmi tutto! Immediatamente! - la curiosità mi stava mangiando. - Allora, siamo usciti ieri sera, mi è venuto a prendere a casa alle nove. Mi ha portata in un bar e mi ha offerto da bere, abbiamo parlato, più che altro faceva delle battute squallide.. Poi siamo usciti e mi ha portata a Lister Park, ci siamo andati a sedere sotto un albero e abbiamo iniziato a scherzare di nuovo, mi ha rincorsa per un pò, poi mi ha presa abbracciandomi da dietro, gli ho detto che dovevo andare e mi ha riaccompagnata a casa, prima di andarsene mi ha baciata - disse contentissima, si  percepiva, chiunque lo avrebbe capito! - sono felicissima per te - le dissi sinceramente! - mi devi tenere aggiornata su tutto! - continuai - si certo! Tranquilla, ma tu con Zayn com'è finita? - mi chiese, le raccontai un pò tutto, del messaggio che avevo inviato a Nicole, e come sempre mi diede giusti consigli. - Charlie scusami, adesso stacco, vedo se Nicole mi ha risposto, ti faccio sapere via messaggi! - le dissi, dovevo guardare subito. - si tranquilla, ci sentiamo dopo, ciao! - chiusi la telefonata. Due messaggi, Nicole, Zayn. Aprii subito quello di Nicole, lessi tutto ciò che mi aveva scritto tirai il telefono sul letto e mi buttai all'indietro tirando un sospiro. Scrissi subito un messaggio a Zayn - sono le dieci meno un quarto ma non mi importa, mi vieni a prendere? Ti devo parlare. - dopo nemmeno un minuto mi rispose - sto arrivando - posai il telefono sul comodino e mi infilai le scarpe. Andai a sciacquarmi la faccia e subito dopo scesi giù. - Mamma, sto andando un attimo da Charlie, so che è tardi ma è urgente! Per le undici sono qui! - dissi tutto d'un fiato, non volevo che mi dicesse un no, non doveva dirmi di no. Mi guardò in un modo strano - A quest'ora!? Da Charlie? E come ci arrivi là sopra? - perfetto, Charlie abita in periferia! Cosa le dico? - tranquilla, mi viene a prendere e mi riaccompagna suo fratello, è già al bar dell'angolo che mi aspetta! - ero stata abbastanza convincente? La sua espressione cambiò nuovamente, sospirò. - E va bene, orario massimo le undici! - mi raccomandò. Perfetto, se l'era bevuta! Uscii di corsa e chiamai Zayn.
Eccolo, appoggiato al muro del parco con il telefono in mano. Ogni volta che lo guardavo mi convincevo sempre di più che fosse la perfezione, lo era, davvero in tutto. A partire dal suo ciuffo fino ad arrivare ai suoi piedi, ma non vi parlo solo di aspetto fisico, questo ragazzo è qualcosa di indescrivibile, ciò che ti riesce a dare ti riempi, dà tutto se stesso, tutto ciò che fa lo fa con amore ed impegno, è sempre pronto ad aiutare tutti. L'aria intorno a lui si riempie sempre di amore, è come se usasse un profumo, un profumo magico, una pozione! Attraverso la strada, accertandomi che non passasse nessuna macchina, continuo a camminare, lo vedo mentre alza lo sguardo e incurva la sua bocca formando uno splendido sorriso, che ricambiai subito. Aprii le braccia e mi fiondai su di lui. Mi ricordai ad una frase che mi aveva detto Charlie ‘ci hai mai fatto caso allo sguardo di chi viene abbracciato? Hai notato che chi è stretto in un abbraccio sembra avere il sole negli occhi?’, pensai che in ciò che aveva detto non c’era nemmeno l’ombra di una parola sbagliata, era fottutamente vero, me ne rendevo conto ogni volta che lo abbracciavo, era sera, ma i miei occhi luccicavano come non mai, appunto come se avessi il sole negli occhi. – Zayn, se ti stacchi ti do una risposta alla domanda di oggi pomeriggio – dissi sbuffando ma continuando a tenere uno splendido sorriso. Si staccò immediatamente. –Avanti, rispondi! – mi incoraggiò, gli sorrisi, era ansioso? Si, lo era. Quella situazione mi faceva ridere. – Tranquillo! – dissi chinando e rialzando il capo più volte, come per annuire senza dire niente. – Cosa significa? – mi chiese. – Considerando che ho parlato con Nicole e mi ha detto apertamente che non le da fastidio se stiamo insieme perché non prova più nulla per te, ti rispondo di si – dissi guardando verso il basso, iniziavo a sentirmi in imbarazzo! Rialzai lo sguardo, non aveva detto niente, volevo almeno vedere la sua espressione, fece un sorriso e subito dopo lo vidi fiondarsi sopra di me, non mi stava baciando semplicemente abbracciando. Era qualcosa di dolcissimo, sembrava un bimbo contento del nuovo giocattolo! Lo strinsi ancora più forte a me, lui ricambiò la stretta, poco dopo si staccò e mi lasciò un dolce bacio, sulla guancia, arrossii di scatto. Eravamo rimasti in piedi davanti l’entrata del parco per tutto quel tempo, diedi un’occhiata all’orologio, avevamo ancora tre quarti d’ora a disposizione. – Entriamo dentro? – chiesi indicando l’entrata dell’Horton Park. Annuì, quindi entrammo dentro e ci andammo a sedere davanti al piccolo laghetto. In quel momento, lì con lui, mi sentii come se non mi mancasse niente, che tutto fosse perfetto! E lo era, davvero! Mi aveva migliorata, mi aveva aiutata! Se prima pensavo di poter trovare ancora qualche briciolo di sentimento, per Theo, infondo al mi cuore, adesso ero più convinta che non sentivo più niente per lui, Zayn lo aveva spazzato via per farsi posto. Mi aveva guarita da qualcosa che nessuno mai era riuscito a fare fino a quel momento e ne ero felice. Mi chiedevo se la stessa cosa valesse per lui, se lo avessi aiutato a dimenticare del tutto Nicole, ma non potevo saperlo, potevo solo sperarlo profondamente. In realtà non avevo capito bene cosa fosse successo tra lui e Nicole, sapevo solo che lei lo aveva lasciato perché era interessata a qualcun altro, almeno questo era quello che si diceva in giro, ma non ero mai entrata veramente nella situazione, non avevo mai chiesto né a lui, né a Nicole. – Zayn, volevo chiederti una cosa, a cui sei libero di rispondere o meno. Non so se ti da fastidio, ma vorrei sapere cosa è successo tra te e Nicole. – dissi guardandolo negli occhi, mi fissava anche lui, quando finii la frase mi sorrise, tutto avrei pensato, ma quella reazione? Forse stavo guarendo anche lui, forse stavo spazzando via dal suo cuore Nicole. Ricambia il sorriso, lui sospirò. – Okay, provo a riassumere un po’ la situazione. Partiamo dal fatto che lei ha un comportamento stranissimo, almeno con i ragazzi, e un carattere che non so descrivere a parole. Ma comunque, un sabato sera che lei non usciva, in realtà lei non esce mai la sera – disse ridendo – ma vabè, stavo dicendo, mi hanno invitato a casa di un mio amico per un festa, prima di rispondere all’invito ho chiesto a lei, se non lo avessi fatto si sarebbe arrabbiata, è gelosissima, mi disse che potevo andare e così feci. Dormii dal mio amico quella sera, l’indomani eravamo rimasti che ci saremmo visti il pomeriggio. A pranzo vennero i miei zii a mangiare da me e quindi non potei uscire. Quando gliel’ho detto, è impazzita, letteralmente. Ovviamente non è stato questo il motivo della nostra rottura, mi ha detto che non l’accontentavo più, che non la sorprendevo più, quando invece era da un anno e mezzo che davo tutto per lei. Non avevamo ancora rotto, ma le cose erano già cambiate, era fredda. Due giorni dopo mi dice che le piace un altro ragazzo ma vuole continuare ad essermi amica perché sono un ragazzo d’oro e non vuole perdere il nostro rapporto. Io l’ho semplicemente mandata a fanculo. – disse per poi spostare il suo sguardo in basso. – In pratica ti piace ancora? – chiesi, non so perché lo feci, avevo quella sensazione e dovevo fargli la domanda. Alzò lo sguardo e fece una faccia confusa. – Mi manca un sacco, ma no, non posso essere io a passare per il fesso. – ci rimasi un po’ male, abbassai lo sguardo. – ei, tu mi piaci e lo sai, voglio dimenticarmi di Nicole, anche per questo parlo con te – mi disse, rialzai lo sguardo e notai che stava sorridendo, non diedi peso alle parole che disse e mi fiondai tra le sue braccia. Poco dopo mi staccai, eravamo faccia a faccia, i nostri nasi si sfioravano, potevo sentire il suo respiro unirsi al mio, chiusi gli occhi, protesi le mie labbra verso le sue, ma non dovetti compiere l'intero percorso perché me le trovai addosso a metà strada. Quel bacio era come me l’ero immaginato, quelle labbra sapevano dei miei sogni. Sentii la sua lingua chiedere accesso alla mia bocca, non gli negai di farlo. Le nostre lingue si inseguivano, danzavano, giocavano, come se non potessero fare l’uno a meno dell’altra. Come me d'altronde, non potevo fare a meno di lui. Stavo provando mille emozioni in quel momento, non saprei descriverle, ma sono certa che se trovassi le parole scriverei ancora per molto su ciò che stava accadendo. Mi convinsi in quel momento che lui era quello giusto, quello che stavo cercando. 
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: jawaadlove_