Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: maruja    13/09/2013    3 recensioni
L' Unità di Omicidi della polizia di Tokio, ho uno dei migliori records di arresti di tutta la città. i suoi eccellenti risultati riceveranno l'aiuto di una ragazza con abilità poco comuni e cui carattere enigmatico sembra essere una calamita per i problemi. Unendosi alla squadra, risolverà casi misteriosi, iniziando uno strano rapporto tra detective e collaboratrice.
Genere: Azione, Mistero, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Sakura Haruno, Sasuke Uchiha | Coppie: Hinata/Naruto, Sasuke/Sakura
Note: AU | Avvertimenti: Non-con | Contesto: Nessun contesto
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
HTML Online Editor Sample

"Testimone, complice o esecutore?"

- Cosa abbiamo qui? – chiese un uomo dai capelli neri, occhiali neri, vestito con una camicia nera e un paio di jeans.

- Uomo, tra i 35 e 40 anni. Trovato dal camion che passava per raccogliere la spazzatura di questo vicolo, morto da circa 62 ore, si ritiene che l'arma sia di calibro 22. - illustrò un giovane biondo anche lui vestito con un paio di jeans ma con la differenza che invece della camicia bianca indossava una felpa arancione. - Sembra un furto andato male, il suo portafoglio era vuoto buttato accanto al corpo...non hanno lasciato neanche un documento di riconoscimento.

Il ragazzo moro si chinò affianco al cadavere e ispezionò le tasche della vittima. - il calibro dell'arma è molto popolare in strada, si sono trovate le pallottole?

- Sì, una è insieme al corpo mentre l'altra si trova a qualche passo, sono stati colpi a bruciapelo.

- Fate foto anche ai curiosi. - chiese il ragazzo con la camicia bianca guardando con diffidenza attraverso gli occhiali da sole. - Forse tra tutte queste persone si trova proprio il nostro uomo. Impacchettate tutto e etichettatelo, questo è un caso come tutti gli altri. - mormorò stufo.

- Avete già sentito ragazzi, al lavoro! - esclamò il biondo.

Il moro passò sotto la cinta gialla che limitava l'accesso dei curiosi nella scena del crimine. Mentre si dirigeva verso la sua macchina sbatté su un passante ma non chiese scusa e continuò per la sua strada. Salì sulla macchina e si sedette sul sedile stanco e infastidito, ogni settimana era la stessa cosa. Li chiamavano per furti finiti male e tutto questo perché la gente era stufa di essere derubata del denaro conquistato così faticosamente. Purtroppo l'economia del paese non aiutava molto. Disoccupazione e prezzi alti dei prodotti quotidiani colpivano duramente la popolazione.

L'uomo dagli occhi blu salì sulla stessa macchina del moro sedendosi tranquillamente affianco a quest'ultimo.

- Cosa vuoi? – borbottò il primo.

- Hai già fatto colazione?

- No.

- Andiamo, io invito –disse il biondo girando la chiave della macchina e accendendo il motore, il pilota sospirò sconfitto e iniziò guidare al suo ormai luogo di colazione/pranzi/cene/aperitivi di mezzanotte.

Il silenzio in macchina era tranquillo, era uno di quei pochi momenti in cui entrambi i detective potevano essere sommersi nei loro pensieri e non si infastidivano a vicenda, o meglio, il biondo esuberante non infastidiva al malcapitato moro.

- Non ti sembra strano? – disse ad un tratto il moro.

- Cosa?

- Se rubi ad una persona, perché ucciderlo a bruciapelo? Un ladro non si avvicina così tanto alla sua vittima.

Il biondo brontolò– Hai ragione, i furti che finiscono in morte generalmente sono accidentali. Quando sono a bruciapelo è perché c'è stata una lotta e il colpo è partito per sbaglio. – gli occhi blu si socchiusero ricordando la scena.– Questo tipo di morte è piuttosto...

- Omicidio premeditato – finì la frase l'amico.

- Come ho fatto a non accorgermene prima? –disse il biondo colpendosi sulla fronte con il palmo della mano.

- Semplice… usuratonkachi –l gli rispose sorridendo, il moro aveva visto in meno di cinque minuti ciò che il biondo non era riuscito a fare in un'ora.

- Come sei divertente teme!

Proprio nel momento in cui erano arrivati nel loro locare preferito, il moro fece un giro di 180 gradi della macchina e tornò da dove venivano. – Andiamo in ufficio e cerchiamo se qualcuno ha denunciato la scomparsa della nostra vittima.

- E la colazione? –Gli occhi blu si riempirono di lacrime quando vide che si allontanavano dalla loro colazione.

- Puoi chiedere a Hinata di portarti qualcosa in ufficio.

La sola idea illuminò lo sguardo e la vita del giovane, prese il suo cellulare e iniziò subito a digitare. – Buongiorno Hinata, potresti farmi un favore?... Grazie amore, per questo io ti amo tanto, potresti portarci qualcosa per fare colazione? Sì, il caso di stamattina alla fine è qualcosa di più di un semplice furto... - il biondo si allontanò leggermente dal cellulare per parlare al conducente. - Dice se vuoi qualcosa...caffè o qualcos'altro?

- Caffè.

Il biondo continuò a parlare con la ragazza fino a che non giunsero in questura, fu allora che il biondo vide che il suo compagno aveva qualcosa sulla camicia. - Sasuke, aspetta.

- Che c'è Naruto?

- Hai qualcosa attaccato alla camicia –disse il biondo e tolse un pezzo di carta. - E' un post-it.

- Vediamo –Sasuke tolse il pezzo di carte dalle mani di Naruto con poca, anzi nulla, delicatezza.

SCAMBIO DI IDENTUTA'
doppia vita
scommesse clandestine
bar "la rocca"
Av. 1 # 43

- Cosa dice? –Naruto guardava da sopra le spalle di Sasuke cercando di leggere il contenuto della foglietto.

- Porta questo alle prove, devono cercare qualche impronta.

Il ragazzo dagli occhi blu prese una busta trasparente dalla tasca dei pantaloni per conservare il post-it. - Credi che abbia a che fare con il nostro caso?

- Non lo so, ma vorrei capire chi è che vuole giocare con noi.

- Sasuke, Naruto –chiamò un altro giovane– Il capitano ci sta aspettando nel suo ufficio.

- Grazie Kiba, potresti portare questo nella sala prove –chiese Naruto firmando la busta e consegnandosela al bruno.

- Certo, non ci sono problemi. – così come aveva fatto precedentemente Naruto, Kiba firmò la busta dell'evidenza per assicurare la catena della custodia.

Naruto e Sasuke si diressero a un ufficio alla fine di un lungo corridoio. C'erano grandi finestre con persiane che il superiore chiudeva ogni tanto, per mantenere alcuni problemi in privato. Bussarono alla porta per annunciare il loro arrivo e una voce mascolina diede loro il permesso per entrare.

- Buongiorno capitano Kakashi –salutò allegramente il biondo.

- Buongiorno Naruto, Sasuke –un uomo maturo diede loro il benvenuto. Quest'ultimo aveva i capelli color platino, occhi marroni (o almeno uno dei due poiché aveva una benda)

- Hn.

- Cosa abbiamo? Un furto finito male come avete detto oppure qualcos'altro?

Naruto e Sasuke scambiarono sguardi– Ancora non abbiamo nulla di sicuro –spiegò Sasuke – Pero sospettiamo che abbiano cercato di mascherare un omicidio simulando un furto, le ferite della pallottola sono a bruciapelo, pensiamo sia più un'esecuzione che un semplice furto.

Kakashi cercò una conferma nel biondo, sebbene non si potesse certo dubitare del detective Uchiha.

- Inizieremo a vedere nella base dati tra le persone scomparse, siamo speranzosi di trovare qualcosa – aggiunse Naruto– Anche se abbiamo qualcos'altro.

- Cosa?

- Quando siamo scesi dalla macchina ho trovato questo foglio sulla camicia di Sasuke, non sappiamo esattamente cosa significhi ma Kiba l'ho portare alla sala prove per cercare qualche impronta, o qualsiasi cosa che ci dica se ha a che vedere con il nostro caso oppure si tratta di semplice spazzatura.

- Cosa diceva il foglio?

Sasuke guardò verso il soffitto e fece uso della sua memoria, nulla di difficile per lui. - E' una specie di lista e una direzione, dice, scambio di identità, doppia vita, scommesse clandestine, bar “la rocca”, Av. 1 # 43.

Kakashi diventò pensieroso– Identificate la vittima, io farò alcune chiamate per investigare su quel bar o sbarazzarsi di quell'informazione in modo che non ci tolga altro tempo.

- Grazie capitano –disse Naruto uscendo dall'ufficio seguita da Sasuke– Andrò a vedere la basi dati per le persone scomparse.

- E io scenderò giù nella sala prove così mi diranno delle informazioni sul foglio.

- Ma Kakashi ha detto che non perdessimo tempo in quello –contradisse sedendosi su una scrivania e iniziando a lavorare sulla base dati. s

Ho un presentimento che questo pezzettino di carte ci condurrà a qualcosa di importante.

Sasuke scese dove gli esperti nelle prove cercavano tracce. Una giovane bionda aveva il post-it tra le mani.

- Ino? Dov'è Hinata?

- E' andata a portare il pranzo a Naruto.

- Capisco, avete già pronto quello che Kiba vi ha portato poco fa?

- Certo, la macchina sta cercando le coincidenze...ecco fatto!

- Quindi cosa hai per me? –chiese ansioso Sasuke.

- Molto amore e un desiderio incontenibile di uscire a divertirci. - disse in maniera sensuale e giocherellona.

Sai che ti posso denunciare per molestie sessuali al lavoro.

- Cosa pretendi? Non posso resistermi aglio uomini sexy.

- Beh cerca di farcela… almeno fino a che usciamo dal ufficio. Ora, potresti darmi delle informazioni riguardo la prova che ti ha portato Kiba?

La bionda si allontanò da Sasuke e si diresse verso il computer. - E' proprio un post-it è quindi può essere acquisito in qualsiasi cartolibreria, l'inchiostro è di gel, potrei vedere chi l'ha fabbricata ma sinceramente non credo ci sia molto d'aiuto.

- Nient'altro? – chiese perdendo la pazienza

- Si, è stata scritta ieri, niente impronte...l'autore è stato molto attento a non lasciare niente che risalga alla sua identità.

- Quindi ho perso solo tempo chiedendoti...

- Non direi – disse ad un tratto un ragazzo con i capelli neri raccolti con un elastico– La nota è stata scritta da un'adolescente e dalla calligrafia direi anche che è una persona introversa.

- Bene, ora devo solo cercare nella metà della popolazione giovanile della città. - disse esasperato Sasuke. - Qualcosa che mi sia più utile Shikamaru?

- Non sembra sia stata/o molto d'accordo col scriverla, la scrittura sembra forzata.

- Allora è spazzatura –disse bruscamente Ino.

- Non credo –negò Shikamaru.

El telefono segnò la fine della conversazione, velocemente la bionda rispose. - Sala prove, parla Yamanaka... so Naruto, ora glielo dico, ciao! - Ino mise giù la cornetta. - Il tuo compagno ha detto che sa l'identità della vittima, devi salire se vuoi accompagnarlo a trovare la famiglia. 

 

Spazio Maruja!

Salve questa è la mia esperienza qui in efp! Questo capitolo è solo una specie di introduzione ma abbiate pazienza che tra qualche giorno la storia diventerà decisamente interessante! 

-Ansiosa di conoscere i vostri commenti.

                                                                      maruja!

  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: maruja