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Autore: Celiane_della_Luna    19/03/2008    14 recensioni
Stavo cucinando e mi sono chiesta... che cosa fa Edward quando Bella è con Jacob? ed è venuta fuori questa cosa... Che non è niente di che, ma volevo farvela leggere lo stesso...
Ovviamente sono graditi i commenti!
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan, Jacob Black
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Irritazione da Botolo Pulcioso
“Irritazione da Botolo Pulcioso”
Edward Pov

Fortunatamente non avevo bisogno di guardare la strada per guidare. Essere un vampiro in certi momenti tornava utile.
Ero troppo nervoso per restare concentrato su dove stavo andando.
Cercavo di non stringere troppo il volante: ci tenevo alla mia macchina, non volevo romperla per colpa di un cane pulcioso.
Maledetto botolo peloso… Ogni volta che la sfiorava mi veniva voglia di sbatterlo al muro e spaccargli quel suo muso strafottente.
E ora lei era con lui!
Calmati, Edward, lo stai facendo per Bella, perché sia felice.
Però è irritante.
Parcheggiai in garage e in un istante fui nell’ingresso.
-Esme!- urlai, pur sapendo che non ce n’era alcun bisogno. Stavo perdendo il mio autocontrollo. –Hai comprato le uova?-
Un attimo dopo Alice fu davanti a me. Non era estatica come al solito. Era cauta, temeva che l’attaccassi, glielo leggevo nel pensiero.
-Tranquilla, non lo farò.-
Chiuse gli occhi un istante. –Lo so!- sorrise e tornò la mia solita sorellina. –Comunque, sì, c’è tutto. Questo pomeriggio ho visto cosa sarebbe successo ed Esme è andata a fare la spesa.-
-Bene.- dissi secco, e mi diressi in cucina, un ambiente solitamente inutile in una casa abitata solo da vampiri, ma in momento come questo era l’unico luogo dove avrei potuto calmarmi.
Spalancai il frigorifero e la credenza e sistemai tutto ciò che mi occorreva sul tavolo. Era stracolmo.
Cercai di concentrarmi su quello che dovevo preparare.
Mentre ero intento ad amalgamare gli ingredienti, Alice entr, si sedette al tavolo e cominciò a fissarmi.
"Potresti anche cucinare qualcos'altro." pensò.
-Cucino quello che voglio.- risposi secco. Avevo appena cominciato, quindi il mio livello di nevrotismo era ancora troppo alto per riprendere il mio autocontrollo.
-Ma quei poveri alla mensa comunitaria non possono mangiare sempre dolci perchè tu hai voglia di fare solo quelli. Per quanto ne so non fa molto bene alla salute degli umani.. ribatté lei, serena.
Sentii nascere un ringhio dal mio petto.
-Oh, non c'è nessun bisogno di arrabbiarsi. Era solo una constatazione.-
Aggiunsi l'olio, il latte e il lievito e continuai imperterrito a mescolare.
-Perlomeno domani alla mensa dei poveri avranno di che sfamarsi. Un'altra donazione del misterioso benefattore.- disse infine, poi si alzò ed uscì dalla stanza.
Non mi accorsi del tempo che passava.
All'improvviso, il cellulare cominciò a vibrare nella mia tasca.
Poteva essere solo lei.
Mi pulii in frett le mani e presi il telefono. Era lei.
-Bella?- risposi, forse un pò troppo entusiasta.
-Sono Jacob.- disse la voce all'altro capo del telefono.
Sentii la rabbia montarmi dentro. -Dov'é?- ringhiai.
-Tranquillo, sta bene, si è solo addormentata. Ti ho chiamato io per venire a prenderla.-
Quel botolo pulcioso era davvero irritante. Perlomeno mi aveva chiamato. Avrebbe potuto non farlo e tenerla con sé, ma era stato corretto, questo dovevo concederglielo.
-Due minuti e sono al confine.-
Lasciai la cucina in uno stato a dir poco pietoso, ma non me ne curai. Salii in macchina e poco dopo ragigundi il luogo dell'appuntamento.
Calmati, Edward...
Nel buio, vidi la Golf rossa di quel cane avvicinarsi al confine.
Sentivo i suoi pensieri, e non mi piacevano affatto. Mi prudevano le mani, avevo voglia di spaccargli qualche osso.
Scesi dalla macchina e presi a camminare avanti e indietro per cercare di calmarmi.
Stai facendo tutto questo per Bella, mi ripetei per l'ennesima volta.
Sentii la portiera della Volkswagen aprirsi scricchiolando. Bene, stava arrivando.
L'aspettai sul confine e mi sentii bene solo quando fu finalmente tra le mie braccia.
Camminando verso l'auto mi resi pienamente conto di quanto fosse stanca. Era rigida, intorpidita. Era meglio metterla a letto il prima possibile.
Nonostante la stanchezza, era entusiasta della serata; le vecchie leggende dei lupi l'avevano colpita molto.
-Me le racconterai,- dissi, -ma dopo un buon sonno.-
-Non sarò in grado.- sbadigliò.
Le aprii la portiera, la feci accomodare e le misi la cintura di sicurezza, poi salii dal lato del conducente, mentre Bella sollevava una mano per salutare il botolo che se ne andava.
-Oh- esclamò Bella dopo qualche minuto di silenzio, -mi sono macchiata.- Cominciò a colpirsi la maglietta all'altezza del seno. -Ah, meno male, era solo farina. Probabilmente è caduta da una dei panini.-
-Sì, probabilmente.- commentai con tono idifferente.
Con un gesto, invisibile ai suoi occhi, compii la sua stessa operazione, eliminando la farina dalla mia camicia. Era un modo troppo ridicolo per scaricare il nervosismo.
Per ora, non avrebbe saputo.

Fine

Dunque, questa cosa strana mi è venuta in mente un pomeriggio mentre stavo cucinando indovinate che cosa? Una torta, ovviamente! E ho pensato... Ma cosa fa Edward quando Bella è con Jacob? E poi, sicuramente reprime la gelosia per non far stare male Bella... ma cosa fa per scaricare la tensione? oltre a suonare, ovviamente... E siccome stavo cucinando una torta, mi sono detta... e se Edward cucinsse torte? Ed è venuta fuori questa cosa... Non è niente di che... Ho scritto di meglio... però ho voluto pubblicarla lo stesso... Ora vorrei sapere che ne pensate voi!

Bacini by
Selene89

   
 
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