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Autore: Pucci_    14/09/2013    3 recensioni
Una ragazza e suo figlio...una vita che va avanti!
Lui tornerà per prendersi le sue responsabilità?
Alice non ne è sicura...eppure lui è cambiato...
Glielo dimostrerà, vuole, deve farlo!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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EPILOGO!


Lo so, lo so che avrei dovuto aspettare fino a domani...che è quella la "procedura".
Ma io sono un anticonformista...non mi piace fare quello che fanno tutti, e l'ho dimostrato andando ai provini di un talent show come solista, essere scartato e poi ripescato come componente di una band, che ora è la più grande del pianeta.
Non potevo aspettare domani, non volevo.
Mi alzai dal letto attento a non svegliare Louis che dormiva come un sasso vicino a me.
Presi i primi vestiti lasciati sopra una sedia, le scarpe e me li infilai di corsa.
Scesi al piano di sotto e afferai le chiavi della macchina. 
Mi premeva vederla, vederli.
David era diventato come l'aria per me. Dal primo giorno, non ero più riuscito a separarmene...
E poi perchè avrei dovuto? 
Era mio figlio, erano la mia famiglia.
Ero stato uno stupido a lasciarli andare. Ma dopo aver tenuto David stretto a me, dopo averlo sentito che mi chiamava papà...avevo capito che era mio figlio. MIO.
Dovevo essere presente per lui. Perchè non volevo altro.
Non volevo altro che vederlo crescere, sentirlo mentre respirava tranquillamente addormentato, vederlo ridere e piangere.
E poi c'era Alice. Il mio punto fermo. Lo era stato quando avevamo 16 anni e lo era anche ora.
Quando dovevo incontrarla in quel parco ero terribilmente nervoso. Non so se avessi più paura che i miei sentimenti per lei fossero gli stessi oppure che non era più così.
Appena l'avevo rivista..il cuore non aveva capito più niente. Un insieme di sensazioni si erano impossessate di me.
Paura, ansia, emozione, eccitazione e ... felicità.
Mi sentivo felice, felice come non lo ero da tempo.
Anche se avevo riempito le arene, anche se avevo miglioni di fan...la felicità nel vederla di nuovo la, bella e non cambiata, mi aveva riscaldato il cuore.
Avevo subito capito di essere ancora innamorato, non era cambiato nulla. Non per me.
Avevo ritrovato la mia "piccola". Quella che veniva alla panetteria solo per vedermi, solo per darmi un bacio nascosto.
Era stato difficile farla sciogliere. Era stato difficile permettermi di riavicinarmi, di toccarla.
Ma quando, dopo diverso tempo, ci ero riuscito ero esploso.
Tutto l' amore che provavo per lei era esploso... e quando una sera Mark e Jesse avevano preso David lasciandoci soli e , dopo aver parlato per ore lei si era completamente lasciata andare appoggiandosi alla mia spalla e sussurandomi 
"Ti amo Harry, non ho mai smesso"- beh, li non ci avevo visto più. La presi e la baciai con tutta la forza che avevo in corpo. Con tutto l'amore che ero in grado di trasmetterle.
E quella notte avevamo fatto l'amore. L'amore come non lo facevamo da anni. Ci eravamo uniti come due calamite. I nostri corpi erano fatti per quel contatto.
Lo bramavamo entrambi, e quando eravamo riusciti ad unirci era stato magico. Mi ero sentito pieno e appagato, non solo dal punto di vista fisico...ma emotivo.
Può una persona essere essenziale come l'aria? Può renderti immensamente felice e soddisfatto con un sussurro...con un "Oh Harry" detto a mezza voce?
Ero preoccupato di sentirmi così bene, perchè non mi era mai successo.
Eravamo cresciuti entrambi, e con noi il nostro amore. Adesso era adulto e maturo.
Quando ci eravamo stesi sul letto vicini e abbracciati...beh, li avevo capito cosa dovevo fare. Avevo capito cosa volevo dalla mia vita...e me lo ero preso.

Correvo come un pazzo per le strade con la mia Rang Rover. Dovevo arrivare da lei.
Guardai l'orologio. Erano le cinque...tra un pò sarebbe stato giorno. Dovevo muovermi.
Parcheggiai nel vialetto e scesi dalla macchina.
Prima di bussare alla porta mi bloccai. Mark e Jesse erano sicuramente in casa, non mi avrebbero mai fatto entrare.
Guardai la casa leggermente sconsolato.
Magari dormiva, avrei dovuto lasciarla stare. L'avrei vista il giorno dopo. Già...tra poche ore.
Alzai lo sguardo sul piano superiore. E un sorriso spontaneo si dipinse sul mio volto.
La luce era accesa. Era sveglia, e magari mi stava pensando. 
Estrassi il cellulare dall tasca e composi il suo numero. Non appena il cellulare inziò a suonare, alzai lo sguardo sulla finestra e vidi un ombra spostarsi.
"Pronto?"- la voce non era per nulla assonnata.
"Non riesci a dormire?"- le chiesi gentile.
"No... e tu?"- 
"Nemmeno!"-
"Sei nervoso?"-
"No...seplicemente mi manchi"-la sentii sorridere dall'altra parte del telefono
"Beh hai aspettao tre anni, puoi resistere un altro giorno non credi?"- scossi la testa.
"Proprio perchè ho aspettato tutto questo tempo non posso farne passare altro senza vederti!"-
"Cosa?"
"Affacciati alla finestra!"- avrei voluto aggiungere "amore mio" ma sapevo che odiava questi soprannomi. Ma era questo che era...Il mio amore.
"Harry ma cosa...?"- ed eccola che la vidi spuntare dalla finestra. Aveva i capelli tutti annodati in dei bicodini e portava una vestaglia lunga color pesca. 
Era bellissima anche così. Chiuse la chiamata e io la salutai con la mano.
"Che ci fai qui?"- mi disse sottovoce.
"Volevo vederti!"-  si mise una mano sulla fronte, ma non poteva fare a meno di ridere.
"Non dovresti essere qui..."
"Ma posso salire?!"- era una domanda retorica. Sarei salito comunque.
Annuì e si precipitò alla porta. Mi aprì con un sorriso a 32 denti.
"Ok allora, fa piano senno Mark e Jesse mi uccidono anche perchè mi hanno messo la sveglia tra un ora esatta e tu non potresti vedermi..."
Le presi il viso tra le mani e la baciai. Stando molto attento a farle sentire OGNI parte di questo bacio.
"Tu vuoi farmi morire!"- mi sussurrò ancora ad occhi chiusi. Sorrisi. 
"Può darsi!"- mi tirò dentro e mi trascinò fino alla sua camera, chiudendo poi la porta.
Si riavventò sulle mie labbra. Le cinsi i fianchi e iniziai a baciarla con passione. Dovevo stare attento o i miei istinti da animale avrebbero preso il sopravvento.
"Ci credi.."- iniziò staccandosi da me ma non slacciando le mani da intorno al mio collo.
"..che non vedo l'ora di essere Mrs Styles?"- mi sorrise arrossendo. Le diedi un bacio sul naso.
"Poche ore piccola, solo poche ore!"- mi strinse a se. I nostri cuori battevano insieme.
"Saremo una famiglia Harry? Sai una di quelle felici, che non litiga mai? Che non ha problemi?"- aveva ancora il viso affondato nella mia spalla. Le baciai la testa.
"Assolutamente no. Noi litigheremo, e avremo un sacco di problemi...specialmente quando David sarà adolescente, perchè se ha solo un terzo della testa calda che hai tu...abbiamo un problema"- mi sorrise appogiando il mento sul mio petto.
Le spostai una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
"Ma...ci saremo sempre gli uni per gli altri. Non ci lasceremo mai soli e saremo sempre uniti. Ci faremo delle grandi risate e faremo pace tutte le volte che sarà necessario"-
"E faremo altri figli Harry?"- spalancai gli occhi! Altri?
"Una squadra di calcio"- rise buttando dietro la testa e mi diede un leggero schiffo sulla spalla.
"Sono serio...sto ancora aspettando la mia Darcy!"- rise ancora di più
""E fu così che ci vennero solo maschi!"- 
"Beh siamo giovani...abbiamo tempo per provare non credi?"- le chiesi con sguardo malizioso. Scosse la testa sorridendo.
Si rigirò tra le mie braccia. Adorava quando le mettevo le mani sul ventre. Sospirò, felice.
"Cosa c'è?"- le chiesi.
"Ho paura!"- aggrottai le sopracciglia.
"Di cosa?"-
"Di essere felice..perchè ora lo sono Harry! Lo sono davvero"- quelle erano le frasi che mi lasciavano spiazzato.
Cosa si risponde quando una donna ti dice che ha paura di essere felice? Quando la TUA donna ha paura? E come le spieghi che tu, il SUO uomo hai paura più di lei?
"Ho paura anche io Piccola!"- lei sorrise.
"Menomale...almeno non sono l'unica!"- la strinsi di più facendo aderire il mio petto alla sua schiena.
"Andrà bene...anche se quando ho qualcosa di bello io lo rovino sempre perchè...ci sei mancato così tanto e io non voglio che accada di nuovo..."- la girai verso di me.
"Ehi..ti amo ok?"- le dissi tenendole il viso tra le mani. Lei mi sorrise e ci scambiammo un altro bacio. Dolce e delicato.
"Il nosro ultimo bacio da fidanzati!"- mi disse. La guardai stranito.
"La prossima volta che ci baceremo saremo marito e moglie!"- feci un sorriso a 32 denti completo di fossette. 
"A domani...Mrs Styles!"- le dissi uscendo dalla porta.
"A domani...amore mio!"- chiuse la porta gentilemente e io risalii in macchina.
Accesi il motore e guardai l'orologio.
Tra 5 ore mi sarei sposato con la donna che amavo e avrei fatto una famiglia con lei e mio figlio.
Cosa potevo chiedere di meglio?



SPAZIO A ME!
Ciao Ragazze...lo so che probabilemente quello che provate per me è odio e avete tutti i diritti...
Però posso spiegare...non pubblico da un secolo semplicemente perhè sono stata per oltre 3 mesi senza computer..
Adesso, dando fondo ai miei fondi (?) sono riuscita a comprarne uno nuovo!
E quindi ho pubblicato appena ho potuto...
L'epilogo non è niente di che...
Romantico e sdolcinato come è nelle mie corde!
Harry e Alice si sposano e fanno una famiglia con il piccolo David!
Non sono tenerelli?? *.*
Adesso spero solo che quelle poche ragazze che recensivano prima commentino anche questo mio ultimo capitolo!
Ora metterò un pochino di foto del nostro Harry il giorno del suo matrimonio?
Non trovate che sia SEXY? :)
Un bacione :*

Ps scusatemi ancora immensamente!

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