Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |      
Autore: _Fux_    15/09/2013    3 recensioni
-"Noi siamo i Pirati Gentiluomini: rubiamo ai ricchi per donare ai poveri, proprio come Robin Hood!"
“Non devi avere paura di me, non ti farò del male; non sei come loro. Tu sei Liam, il ragazzo con gli occhi dolci, io invece sono Zayn il pirata, è un piacere” -
Pirate!Zayn
ATTENZIONE: Si tratta di una Ziam Mayne, se non vi piace il genere, non leggete :)
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Liam Payne, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Pirates
 
Liam Payne era appena un bambino quando è diventato orfano di padre e madre; ha vissuto tutta la sua infanzia in un orfanatrofio, dove era costretto ad andare a lavorare per potersi pagare “vitto e alloggio”.
 
Liam Payne ha appena compiuto vent’anni e sa a malapena leggere e scrivere, quando viene cacciato dal posto che -suo malgrado- aveva sempre considerato come “casa” per andare a lavorare su un battello; il ragazzo infatti è stato preso come sguattero sulla barca più grande del porto della sua città, e viene trattato dai militari che la governano come un pezzente, ma non dice mai nulla, perché con il tempo ci si è abituato agli insulti.
Figlio di una cagna, pulisci sotto il tavolo!” gli urla il comandante, e lui è costretto ad abbassarsi per andare a pulire i resti di quel cibo che non potrà mangiare mai nemmeno in un milione di anni, perché lui è solo uno schiavetto e se gli lasciano un pezzo di pane raffermo deve già sentirsi fortunato.
 
L’imbarcazione dove il povero ventenne viene schiavizzato è in mare già da diverso tempo;  si trovano già molto al largo, in acque che sono infestate non solo dai pescicani, ma anche dai pirati.
 
Si sa che sulle barche non possono esserci donne, perché portano sfortuna; purtroppo si sa anche che molti uomini sono incapaci a trattenere i propri istinti, così in un pomeriggio burrascoso Liam si ritrova ad essere chiamato dal comandante nella sua stanza.
Vieni qui ragazzo!” la voce dell’uomo panciuto è resa roca –e se possibile ancora più fastidiosa- dall’alcol e Payne si ritrova ad avere paura; ancora non sa bene perché, si tratta solo di una sensazione, ma quando il vecchio gli si avvicina e inizia a sentire il suo alito puzzolente capisce di avere ragione.
Solitamente preferisco le donne… Quelle puttanelle sì che sanno il fatto loro! Ma anche tu puoi andare bene… Infondo con questo fisichino esile ed asciutto e con questo bel visino ci assomigli quasi ad una ragazza” dice il panciuto sbavando sul collo del giovane, che cerca in tutti i modi di liberarsi, ma inutilmente.
E poi questo bel sederino è proprio provocante, perciò è tutta colpa tua, hai capito, stronzo? Mh?!” gli urla stringendogli le natiche fra le mani per poi strappargli il davanti della camicia già molto lisa.
Liam non parla da un tempo immemore, e anche ora le uniche cose che riescono ad uscire dalla sua gola sono grida, mentre tira una ginocchiata tra le gambe dell’uomo che vuole violentarlo.
Piccolo figlio di…” urla il comandante, ma prima che possa terminare la frase l’imbarcazione ha uno scossone, e dalla stiva della nave entrambi possono sentire un’altra barca affiancarsi alla loro, e una voce giovane gridare felice: “Pirati, all’arrembaggio!!”.
Il rumore di diversi piedi che si appoggiano prepotentemente sul pavimento riempie la stiva, mentre il vecchio tira fuori una spada, senza mostrare però la minima intenzione di andare ad aiutare i suoi uomini.
Si sentono grida e rumori di scrosci, che stanno a significare componenti dell’equipaggio caduti (e in alcuni casi buttati) in mare e ormai spacciati.
Dopo un tempo che sembra quasi infinito il rumore cessa improvvisamente; l’uomo rozzo pensa di essersela cavata, così afferra lo sguattero: “Bene, che ne dici se per festeggiare la mia salvezza ora ci divertiamo un po’?” così il giovane riprende a scalciare, ma si interrompe quando la porta viene aperta improvvisamente e sulle scale appare l’ombra di qualcuno.
Quel qualcuno scende con agilità le scale, e finalmente Liam può vedere di chi si tratta: è un ragazzo giovane –forse persino della sua età- con la pelle leggermente scura e una benda a coprirgli uno di quei fantastici occhi color caramello che si ritrova.
È talmente bello da fare quasi paura” si ritrova a pensare Payne, prima che il nuovo arrivato cominci a parlare con la stessa voce gioiosa che aveva gridato qualche tempo prima: “Bene, bene, bene… Cosa abbiamo qui? Un comandante che lascia i suoi uomini a combattere da soli? Vergogna, non si fa così!” afferma beffardo tirando affondi nell’aria con la spada.
Liam non riesce a trattenere un sussulto, che fa girare l’altro ragazzo dalla sua parte: “E tu invece… Chi sei?”.
Payne trema qualche secondo prima di sussurrare il suo nome balbettando; al sentire la sua voce l’uomo grugnisce: “E io che lo credevo muto! Non ha mai parlato con noi, sai? Se mi lascerai libero potremmo anche divertirci insieme con lui!” dice poi per cercare di salvarsi la pelle.
Mi spiace, ma non mi piace condividere, specie con un maiale come te” e detto ciò tira una gran botta in testa al comandante con l’elsa della spada, facendolo svenire.
 
Il ragazzo con la benda si avvicina all’altro, che però si allontana strisciando all’indietro sul pavimento, facendo ridere il nuovo venuto: “Non devi avere paura di me, non ti farò del male; non sei come loro. Tu sei Liam, il ragazzo con gli occhi dolci, io invece sono Zayn il pirata, è un piacere” dice abbozzando una sorta di inchino, per poi allungare una mano verso Liam.
Visto che il ventenne non pare volersi muovere Zayn dice: “Beh? Non dirmi che vuoi rimanere qui!” così Liam afferra la mano dell’altro per alzarsi e insieme si trasferiscono sulla “Perla Nera”, la nave dei pirati.
Che ti è successo all’occhio?” trova il coraggio di chiedere Liam e l’altro si mette a ridacchiare togliendosi la benda e mostrando un occhio perfettamente sano – e stupendo- “A dire il vero nulla, è solo per fare un po’ di scena! Ora resta qua, vado a prenderti una camicia intera.”.
Il pirata è via da poco tempo quando un ragazzetto di circa undici anni si affianca a Liam, che gli inizia a parlare, rassicurato forse dalla sua giovane età: “Chi è il vostro capo? Non deve essere molto buono… Voglio dire, farete molti assalti alle navi, eppure siete tutti vestiti così umilmente…” insinua curioso, pensando anche alla semplice camicia nera, larga e leggermente sbottonata di Zayn, ma il ragazzo gli risponde orgoglioso: “Il nostro capitano è il migliore di tutti! Noi siamo i Pirati Gentiluomini: rubiamo ai ricchi per donare ai poveri, proprio come Robin Hood! Quando saccheggiamo una nave il capitano ci fa donare quasi tutto ai poveri; quello che rimane lo divide fra noi, il resto lo utilizziamo per il cibo, e se c’è qualcosa di rimanenza il capo lo mette da parte per le emergenze”.
Payne si sta proprio chiedendo chi sia questo uomo così buono quando vede tornare il ragazzo con in mano una camicia; anche il piccoletto al suo fianco lo nota, e inizia a corrergli incontro per saltargli sulle spalle: “Capitano Zayn, quando potrò venire anche io a fare gli assalti con voi??”.
Il ragazzo con la pelle mulatta ridacchia: “Luke, te l’ho già detto, sei ancora troppo piccolo e non voglio che ti capiti qualcosa!” .
Liam però quasi non sente la risposta dell’altro e sussurra: “C-capitano?”.
 
È già qualche mese che Liam viene ospitato sulla Perla Nera, e ancora non ha capito il perché, visto che non è buono a fare quasi nulla, e il capitano non lo ha nemmeno costretto a prendere parte ai saccheggi, così piuttosto che passare un’ulteriore notte in bianco rimuginandoci sopra, il ragazzo decide di alzarsi dal letto e di andarlo a chiedere al diretto interessato.
Raggiunge la porta dove c’è incisa una “Z” ed entra lentamente, trovando l’altro addormentato sul piccolo lettino.
Fa per uscire dalla minuscola stanza, ma una voce glielo impedisce: “Che ci fai qui, Liam? È tardi”.
Si, lo so, ma non riuscivo a dormire, Mi dispiace di averti svegliato.” si scusa imbarazzato, ma l’altro alzandosi gli risponde: “Non importa. Piuttosto, dimmi cosa c’è che ti tormenta.”.
Liam è sorpreso, perché il ragazzo che ha di fronte lo capisce meglio di chiunque altro abbia mai fatto, e forse è  questo a spaventarlo un po’.
No, forse è solo spaventato da quello che crede di provare.
Perché mi hai preso con voi? Non sono nemmeno utile agli attacchi!” dice infine.
Te l’ho già detto: perché tu eri diverso dagli altri. E poi… Perché mi piaci.” confessa il pirata avvicinandosi a Liam, e visto che questo ultimo non accenna a parlare continua il suo discorso: “Sai che non sei costretto a stare qui, vero?”.
Payne annuisce e Zayn parla sorridendo: “E allora perché tu rimani qua?”.
Liam arrossisce notevolmente: “Perché qui sto bene e  mi sento a casa; perché qui ci sei tu… E perché anche tu mi piaci” mentre risponde guarda sempre il pavimento fino a che una mano snella gli si posa sul mento dandogli una carezza e facendogli alzare la testa.
In questo modo Liam può vedere gli occhi di Zayn –quegli occhi che ha imparato ad amare sin dal primo momento, quegli occhi che con uno sguardo sono stati in grado di salvarlo- brillare di felicità.
 
Era quello che speravo” sussurra il pirata, per poi fare congiungere le proprie labbra con quelle del ragazzo che con la sua semplicità e la sua dolcezza lo ha conquistato ancora prima di pronunciare parola.
 
Ehilà :)
Parto dicendo che l’idea iniziale mi piaceva, però poi mi sono messa a scrivere e la storia non è venuta fuori proprio come me la immaginavo…
Ma vabbè, c’est la vie xD
E poi mi mancavano troppo i miei Ziam :’)
So, spero di non avere scritto robacce ed errori vari D:
Mmhh… Questa volta vi lascio con il link della mia quasi-long Larry :P
Giusto perché mi va di rompere le balls <3 (Tanto love)
“Spirit” : ( http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2116961&i=1 )
 
-“In vita ti sei comportata non sempre bene, ma ora hai la possibilità di redimerti: abbiamo una missione per te.” afferma criptico il signore.
“Che?? Di che missione si tratta?” domando non capendo.
Sorride e mi mostra uno schermo appena apparso dal nulla, che mostra due ragazzi sorridenti: uno con gli occhi azzurri e i capelli lisci castano chiaro, l’altro con occhi verdi e capelli ricci.
“Loro – mi indica i due volti- sono la tua missione.”-
ATTENZIONE: è presente Larry Stylinson con accennissimi Ziam Mayne

 Mi defilo :D
P.S. Ovviamente "Pirates" non è ambientata in tempi recenti :)

 
 
*Poooouufff*
 
   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: _Fux_