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Autore: lou_louu    15/09/2013    2 recensioni
“Ciao! Sono Harry Styles!” mi dice, tendendomi la mano.
Guardo prima la sua enorme mano, per poi rispostare lo sguardo sul suo.
Sorride. Semplicemente sorride.
Gli prendo la mano.
“Amy Payne!”.
Lui si porta la mia mano alla bocca, per poi lasciarvi un piccolo bacio.
“È un piacere, Amy!”.
Ritraggo subito la mano, pulendomi sui jeans il dorso.
Lui ride.
Amicizie, amori e... calcio.
Spero che vi piaccia!
Genere: Comico, Romantico, Sportivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 3.




Il fatidico giorno è arrivato.

Tra poche ore, quei diavoli di Holmes Chapel saranno qui, nella nostra amata Wolverhampton.

Sul nostro campo.

Me ne sto stesa sul letto, a pensare, mentre accarezzo il manto carota del mio gatto Ginger.

Louis ci ha chiesto di andare ad accoglierli, non appena fossero arrivati.

La cosa mi turba molto.

Perché mai dovremmo farlo?

Sono solo degli stupidi ragazzini, in fondo.

Beh, anche noi lo siamo. Il fatto è che noi giochiamo a calcio e loro a vincechifacadereperprimolavversario!

Non li sopporto già adesso, figuriamoci quando vedrò le loro facce da mammalucchi!

Un miagolio mi fa tornare alla realtà

Non mi ero nemmeno accorta che Ginger si fosse spostato, finché il suo nasino rosa non mi bagnasse la guancia.

Ridacchio mentre lo sollevo e lo porto al petto.

Ginger è stato trovato da mio fratello un mesetto fa.

Mentre tornava dal supermercato, Liam ha visto una palla arancione sbucare dai cespugli che delimitano i parcheggi.

Si vede che non si era accorto di Liam, fino a quando non inciampò nelle buste che mio fratello aveva lasciato a terra. È stato amore a prima vista quando i due si sono guardati.

Il micetto adesso avrà circa tre mesi. È molto piccolo, ma vorrei che non crescesse mai!

Da quando è entrato nella nostra famiglia, mi ha reso le cose più facili.

E poi, è un ottimo compagno di studi, anche se parecchie volte si addormenta sui miei libri.

Rimarrei mille volte qui con lui, piuttosto che andare a quel maledetto incontro!

È un mercoledì uggioso e questo diminuisce ancora di più la voglia che ho di uscire.

Manca un’ora alle sei.

Un’ora al mio incubo.

Scendo le scale in fretta, dirigendomi in cucina per mangiare qualcosa.

Lì, ci trovo Liam, impegnato come al solito a leggere il giornale.

“Sei pronta, sorellina?” mi chiede, scostando di poco il giornale che tiene in mano.

Mando giù il sorso di latte. Da quando mio fratello si interessa dei miei problemi?

“Credo di si.” Gli rispondo, ancora immersa nei miei pensieri.

Liam appoggia il giornale sul tavolo, guardandomi preoccupato.

“Credi? Dov’è finita la mia sorellina forte, determinata e testarda che conosco?”.

Già. Dove sei finita, Amy?

Scuoto la testa.

Quei bambini mi stanno indebolendo. Io non sono debole.

Appoggio con forza il bicchiere di vetro sul ripiano del bancone, facendo saltare Liam per il rumore provocato.

La fame mi è sparita.

Dentro di me ora c’è solo odio e voglia di vincere.

“Amy?” la voce di Liam è più vicina.

“Sto bene.” Rispondo in un soffio. “Non vedo l’ora di mandarli a casa a calci in culo!”.

Liam ride.

“Bentornata!” mi dice poggiando la mano sulla mia spalla.

Non posso permettermi blackout con la loro presenza.

Mi studieranno. Ci studieranno. Tutta la squadra è in pericolo. Non posso mostrarmi debole.

“Preparati Liam.” dico passandogli accanto per tornare in camera mia. “È ora!”.

Passano dieci minuti buoni.

Sono già vestita, pronta per partire.

Ma non riesco a togliere gli occhi dalla divisa di calcio, stesa sulla sedia.

Perché Louis aveva cancellato l’allenamento?

Perché voleva che li incontrassimo?

“Amy andiamo!!” la voce di Liam mi richiama per la sesta volta.

Prendo un enorme sospiro.

Che razza di codarda sei, Amy Payne?

Affronta la situazione, non scappare!

Mi alzo di scatto e scendo le scale, seguita a ruota da Ginger.

Chiudo la porta a chiave, dopo aver preso la palla di pelo arancione in braccio, e mi dirigo verso la macchina di Liam.

Nessuno dei due osa parlare.

Io non parlo perché so che inizierei ad urlare.

Liam non apre bocca, perché in cuor suo sa che la sua sorellina è una bomba pronta ad esplodere, in questa situazione particolarmente.

Mi limito ad accarezzare nervosa il pelo morbido di Ginger, accucciato sulle mie gambe.

Appena la macchina si ferma al solito posto, dove Liam mi aspetta sempre dopo gli allenamenti, il mio cuore si ferma.

La mia squadra è là, seduta in mezzo al campo, che aspetta pazientemente.

Non vedo ancora la figura magra di Louis, quindi deduco che non sia ancora arrivato, e nemmeno Jen.

“Ci vediamo dopo, Liam.”

“Non vuoi che rimanga?” mi chiede preoccupato.

Gli sorrido appena.

“No. Devo farcela da sola.”.

Liam annuisce, capendomi.

Scendo dalla macchina, dopo aver fatto sedere Ginger sul sedile e saluto mio fratello dal finestrino, mentre lui mette in moto.

Percorro la discesa che distanzia il campo dal parcheggio e raggiungo le mie compagne.

“Ehi Amy!” mi salutano tutte.

Le loro facce sono preoccupate, quasi stanche, come se non avessero dormito per tutta la notte precedente.

Uguali alla mia, presumo.

Il rombo della moto di Louis ci fa girare la testa tutte da quella parte.

I due fratelli arrivano con calma, con il solito sorrisetto dei Tomlinson sul viso.

Ma subito spariscono, vedendo le nostre espressioni lugubri.

“Che vi è capitato?” strilla Jen.

Non posso fare a meno di sorridere di fronte alla sua espressione scioccata.

“Avanti signorine! Dovete essere ottimiste!” ci rassicura Louis “Lo sappiamo che sono forti e che tutti li temono, ma noi non dobbiamo farci intimorire!”.

Si avvicina a me e mi mette una mano sulla spalla.

“Capitano, fammi vedere uno dei tuoi bei sorrisi!”.

Louis sapeva bene come farmi tornare il buon umore, anche se mi metteva in imbarazzo a volte.

Sorrido, davanti a lui, davanti alla squadra.

Mi alzo in piedi.

“Forza ragazze! È il momento di far vedere chi è che porta i pantaloni qui!”.

La squadra scoppia a ridere, perfino Louis.

Ed era quello che volevo.

“Non dobbiamo arrenderci! Quei rammolliti si pentiranno di essersi messi contro di noi!”

Un coro di ‘sì’ si sussegue al mio improvvisato discorso.

“Quindi… chi vincerà la partita?” urlo.

“Wolverhampton!” la squadra grida in risposta.

“Chi vince?”

“Wolverhampton!”

“Chi vince?”

“Wolverhampton!”

Finisco col ridere insieme alle altre.

Jen mi circonda le spalle con un braccio.

Ma il momento di felicità dura poco.

Il rumore di un clacson ci fa sobbalzare tutte.

Il pullman è lassù, sopra la collinetta, nero come la pece, i finestrini oscurati.

Vedo la squadra disporsi a schiera dietro a me e a Jen, con Louis di fianco a noi.

Sorrido, quasi soddisfatta.

La porta si apre lentamente e delle figure vestite in nero scendono una alla volta, per poi disporsi in fila, voltati verso di noi.

Sento la mano di Jen legarsi alla mia.

Mi giro verso di lei e ci sorridiamo entrambe.

‘Stai tranquilla, ci sono io qui con te!’

Piano piano, i ragazzi di Holmes Chapel percorrono la discesa e, in pochi minuti, ce li ritroviamo davanti.

Faccio scorrere il mio sguardo da destra verso sinistra, osservandoli uno per uno.

Merda.

Sono tutti alti uguali e muscolosi.

Terribilmente in forma.

Louis mi da un colpetto sulla spalla. Sapevo che avrei dovuto farlo, in qualità di capitano.

Lascio la mano di Jen e mi incammino al fianco di Louis, fino a trovarmi a faccia a faccia con il loro capitano e il loro allenatore.

Non appena siamo abbastanza vicini, Louis e l’allenatore si abbracciano subito.

A quanto pare, sono amici di vecchia data.

Il mio sguardo si posa sul ragazzo di fronte a me.

Avrà avuto 19 anni, due in più di me, alto e muscoloso.

I suoi ricci castani gli incorniciano perfettamente il viso, illuminato da due occhi verdi smeraldo.

Non mi ero mai sentita bassa prima d’ora, data la mia altezza, ma di fronte a lui, mi sentivo infinitamente piccola.

La mia rabbia aumenta quando noto che il suo sguardo mi sta osservando da capo a piedi.

Mi impongo di non arrossire.

“Ciao! Sono Harry Styles!” mi dice, tendendomi la mano.

Guardo prima la sua enorme mano, per poi rispostare lo sguardo sul suo.

Sorride. Semplicemente sorride.

Gli prendo la mano.

“Amy Payne!”.

Lui si porta la mia mano alla bocca, per poi lasciarvi un piccolo bacio.

“È un piacere, Amy!”.

Ritraggo subito la mano, pulendomi sui jeans il dorso.

Lui ride.

“Finalmente ho l’onore di conoscere il leggendario capitano!” la voce dell’allenatore risuona per la prima volta.

Mi volto verso di lui. Avrà la stessa età di Louis, forse qualche anno di più, ma i capelli biondi platino e gli occhi grigi lo fanno sembrare un bambino.

Sorrido, per la prima volta da quando è iniziata quella conversazione.

L’allenatore mi tende la mano. La stringo subito.

“Amy, giusto?” mi chiede sorridente.

“Sì! Amy Payne.”.

“Io sono Austin Murray.”

Annuisco, fingendo un sorriso.

“Spero andiate d’accordo voi ragazzi. Non sarà facile altrimenti condividere lo stesso tetto!”.

COSA?

Mi giro allarmata verso Louis, il quale inceneriva con lo sguardo Austin.

“Che significa?” chiedo a tutti e tre ridendo nervosamente, per non piangere.

“Non glielo avevi ancora detto?” dice divertito Austin, ridendo con Harry.

“Detto cosa?” insisto io, vedendo che nessuno osa rispondermi.

“Beh vedi…” inizia Louis “.. abbiamo deciso che.. ognuna di voi.. ospiterà un ragazzo dell’altra squadra.” mi dice serio.

D’un tratto, le spalle si fanno pesanti, il battito accelera e giurerei di aver sentito il rumore di qualcosa che finisce in mille pezzi.

Il mio mondo. Distrutto.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ALOHAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

Sono tornata yeeeeeeeee :D

Il viaggio in Inghilterra è stato a dir poco stupendo e mi dispiace che sia già finito.

In compenso, sono qui per far felici quelle persone che seguono questa storia, quindi rallegrimoci yo!

Va beh.

Tornando seri, finalmente arriva la squadra del nostro amato Harry e irrompe letteralmente nella vita di Amy.

Povera stella, quasi mi dispiace.

Beh, spero che vi sia piaciuto e spero anche di aggiornare in fretta!

Vi prego, lasciatemi un commentino ino ino, vorrei tanto sapere cosa ne pensate :)

Ringrazio tutte quelle che hanno recensito i primi capitoli e anche chi è solo passato per leggere.

Vi lascio continuare la vostra vita.

Adiosssss :) <3

  
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