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Autore: wanted    15/09/2013    4 recensioni
'E' vero Harry mi faceva sentire viva, ma in alcuni momenti poteva farmi sentire la persona più debole di questo mondo'
Genere: Erotico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Incompiuta, Triangolo
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*Attenzione: i comportamenti dei personaggi descritti nella fan fiction non sono assolutamente da imitare: quello che fanno e pensano spesso è sbagliato. Con questo mio scritto pubblicato senza alcuno scopo di lucro, non intendo dare rappresentazione veritiera del carattere di queste persone, né offenderle in alcun modo*


                                                      

A Louis William Tomlinson, 

che mi ha insegnato a sorridere.
 
WHAT DO YOU WANT TO ME?

LOUIS'S POV

Quella mattina furono le mie sorelline, Phoebe e Daisy, a svegliarmi.
'Dai, Lou, svegliati o farai tardi a scuola' continuavamo a ripetermi.
Così, non sapendo più come togliermele di torno mi alzai, e come non detto si aggrapparono alle mie gambe. Sorrisi alla vista della loro ingenuità e le accarezzai la chioma bionda. Mi abbassai fino ad arrivare alla loro altezza e gli diedi due dolci baci sulla guancia, poi, andai in bagno a preparami per andare a scuola.
Scesi velocemente le scale di casa arrivando in cucina dove c'erano mi madre, Johannah, e Charlotte, una delle mie sorelle minori. 
'Buongiorno tesoro, vuoi favorire?' mi chiese mia madre mostrando la colazione che aveva preparato. 
'No, grazie vado di fretta, Lottie vuoi un passaggio?'
'No, prendo il bus' disse freddamente, la guardai con aria interrogativa, ma lei non disse nient'altro, così presi le chiavi della macchina salutai mia madre e corsi via. 
Durante il tragitto non feci altro che pensare al giorno prima, al pomeriggio passato con Evelyn. Quella ragazza era piena di segreti glielo si leggeva negli occhi e io avrei voluto scoprirla, capirla, ascoltarla e perché no anhce aiutarla. Il suo era un carattere particolare, però, sapeva essere se stessa, sembrava non avesse paura di niente, e mi piaceva maledettamente. Chissà forse era destino, ma io non ci ho mai creduto per questo avrei lasciato perdere tutto e se sarebbe successo qualcosa avrei colto l'occasione. Dopo aver parcheggiato la macchina nel parcheggio della scuola riservato agli studenti scesi dall'autovettura prendendo il mio zaino. Mentre mi avviavo verso l'entrata vidi Evelyn, indossava uno jeans, un maglioncino con sotto una camicetta bianca e delle converse. Rimasi fermo, a guardarla, ma poi vidi un ragazzo avvicinarsi e stringerle la mano. Quel ragazzo che il giorno prima, quando mi ero scontrato con Evelyn per la prima volta, mi aveva urlato di spostarmi e poi avevo visto entrare nel bagno delle ragazze, dove, poco prima era entrata Evelyn. Ora si spiegava tutto, ecco perché piangeva, aveva litigato con lui, probabilmente il suo ragazzo. 
'Fanculo il destino' pensai e mi avviai nella mia aula per una noiosa lezione di biologia.

EVELYN'S POV

Quella mattina Harry mi accompagnò a scuola. Durante il percorso con l'auto, a volte, mi lasciava leggeri baci sulla guancia, facendomi arrossire. Arrivati a scuola mi fece scendere dalla sua macchina e mi prese la mano. Sembravamo una di quelle coppie felici ma in realtà non era così, anche se la sera prima era stato tutto magnifico. 
Da lontano scorsi Louis fissarmi per un po' e forse Harry se ne accorse. 
'Sei mia' mi sussurrò all'orecchio, come la sera precedente. 
Ero di suo possesso e ne ero consapevole, e non potevo fare a meno di lui. Mi strinse ancora di più la mano e mi invitò ad entrare a scuola. Louis, forse rimaso deluso nel vederci insieme, si allontanò con la testa bassa senza dire una parola. Non avevo colpa, entrambi eravamo solo conoscenti, e non ci sarebbe mai potuta essere una storia tra di noi, finché ci fosse stato Harry al mio fianco. 

Arrivata all'armadietto presi i miei libri e dando un lieve bacio sulle labbra ad Harry andai nella mia aula, dove incontrai Emily.
'Hei' mi salutò incitandomi a sedermi vicino a lei.
Non esitai e gli andai incontro.
'Ciao' sorrisi aprendo il libro di letteratura.
'Hai da fare oggi?' mi chiese.
Ci pensia un po' su.
'No, niente' sorrisi.
'Stasera c'è una festa da me, Niall, l'ha organizzata siccome siamo nuovi, sai.. per farci degli amici, sarei davvero felice se fossi presente' 
'Certo, ci sarò' 
Era la prima volta che qualcuno mi invitava ad una festa di persona e ne ero contenta. 

Durante ogni cambio d'ora, andavo al mio armadietto per riporre i libri usati e prendere quelli che mi servivano nell'ora successiva ed  Harry coglieva sempre l'occasione per venire da me e baciarmi.
'Harry, ci guardano tutti' arrossii.
'Beh, meglio, almeno tutti sapranno che sei mia' sorrisi.
Nel frattempo passò Louis.
'Dannazione' sussurai.
Harry si girò e lo vide. 
'Evelyn, c'è qualcosa che non va? Quel tipo ti da fastidio? Sai, posso risolvere tutto in poco tempo...' 
'NO!' urlai leggermente, facendo girare tutti, chiusi violentamente l'armadietto e andai nell'aula per una stupida noiosa ora di matematica.

HARRY'S POV

Ne ero sicuro, c'era qualcosa che non andava in Evelyn e avrei scoperto di cosa si trattava. Non me la sarei fatta scappare, lei era mia. Durante le ore scolastiche la vedevo cercare qualcuno o qualcosa. Finalmente capii chi cercava, un ragazzo moro, abbastanza alto. L'avevo scontrato il giorno precedente, mi ricordavo di lui. E tra di noi, non scorreva buon sangue. Quando Evelyn se ne andò mi avvicinai al ragazzo.
'Lei è mia, che si chiaro' gli ringhiai contro, lui, mi guardò con aria interrogativa come se non capisse di cosa parlavo o semplicemente non voleva capire.
'Evelyn' gli chiarii le idee. 
'Oh, davvero? C'è percaso scritto che è di tua proprietà?' rise. 
Voleva essere simpatico ma, per me, non lo era. Doveva starle lontano, oppure se la sarebbe vista con me.
'Stai lontano da lei' gli ripetei per l'ultima volta, poi me ne andai. 
Lui, poi, rispose con una battutina che non capii essendo già troppo lontano.

AFTER SCHOOL

EVELYN'S POV

A casa passai il mio tempo a trovare qualcosa di bello da indossare alla festa a casa Horan. Ogni volta rimanevo fissa, a guardare l'interno dell'armadio, guardando il vuoto, indecisa su cosa indossare. All'improvviso sentii delle mani fredde cingere i miei fianchi. Ero coperta solo dall'intimo e quel gelo invase il mio corpo.
'Harry' sussultai.
'Hei' sorrise baciandomi sul collo.
'Non so proprio cosa mettere' mi lamentai.
'Saresti bellissima anche con uno straccio addosso' replicò facendomi sorridere.
Sapevo che non mentiva, sapevo che lo pensava davvero, e questo mi rendeva felice. Qualcuno che sapeva apprezzarmi per com'ero davvero. 
'Davvero, Harry non ho niente' piagnucolai. 
'Aspettami qui' disse.
Cosa voleva insinuare? Aspettai con ansia, dopo pochi minuti era di nuovo nella mia camera con una scatola.
'Apri' mi incitò porgendomi l'oggetto.
'Cos'è?' sorrisi e poi aprii la scatola.
Un bellissimo vestito blu scuro appariva davanti ai miei occhi. Guardai Harry con aria interrogativa.
'E' tuo' rispose soddisfatto.
'Ma cosa..?' non mi diede nemmeno il tempo di finire la frase.
'Shh' sussurrò sulle mie labbra 'indossalo' 
Feci come mi disse e indossai quel vestitino blu, era abbastanza corto, senza spalline con un piccolo fiocco dietro la schiena.
Era bellissimo. 
'Sei bellissima' disse entusiasta.
'E' bellissimo' risposti 'ma come facevi a sapere..?' 
'L'avevo comprato tempo fa..per te, non ho mai avuto il coraggio e l'occasione per dartelo' 
'Perché?' chiesi incredula.
'Niente d'importante' disse attirandomi a lui e baciando le mie labbra. 

LOUIS'S POV

Ero nella mia cmera quando il mio cellulare vibrò, con fatica lo presi e lessi il messaggio.

Da: Niall
'Amico, stasera c'è una festa da me. Ci sarai? Dimmi di si.'


All'inizio ero un po' incerto, ma poi decisi di andare, mi sarei divertito e non avrei pensato a tutto quello che mi passava nella testa.

A: Niall
'Si, ci sarò' 


EVELYN'S POV

Alla festa sarebbe stato presente anche Harry, essendo amico di Niall.
Lui indossò un pantalone nero strappato sulle ginocchia e una camicia blu, come il mio vestito, con dei cuori, il tutto cone le sue scarpe preferite, che io amavo tanto. 
'Sei pronta?' disse sporgendosi dalla porta della mia camera.
'Si' dissi mentre applicavo un po' di blush sulle mie guance. 

AT THE PARTY.

Ad aprirci fu Niall.
'Ragazzi!' disse mostrando un sorriso a 32 denti.
'Entrate pure'
La loro casa era enorme, c'erano già un sacco di persone, chi ballava, chi rideva, chi parlava, chi fumava... non avrei voluto pensare a come sarebbe stata la casa di Niall alla fine di quella festa. Appena entrati Harry mi strinse la mano. C'erano molti ragazzi ed era nervoso. 
'Harry mi fai male' gli dissi e lui alleggerì la presa. 
'Vuoi da bere?' mi chiese. 
'Si, vorrei' sorrisi.
'Ok, aspettami qui' 
Annuii e mi guardai intorno, non c'era nessuno che conoscevo e non avevo ancora intravisto Emily.
Ad un certo punto intravidi Louis. 

LOUIS'S POV

Anche se di malavoglia andai alla festa organizzata da uno dei miei più cari amici: Niall. Arrivato fu lui stesso ad aprirmi e a farmi entrare. Lo spazio era enorme e la casa era già infestata da molti giovani. Di solito, ero il primo a fare baldoria alle feste, ma in quel momento non ne avevo voglia così mi guardai un po' intorno per vedere se c'era qualche mio conoscente. Avanzai per immergermi di più nella festa e da lontano scorsi un volto famigliare: Evelyn. Rimasi esterefatto alla sua vista, e dopo esssersi accorta della mia presenza mi guardò negli occhi senza aprire bocca.

HARRY'S POV

Dopo aver preso qualcosa da bere cercavo Evelyn per portargli il suo bicchiere.
Cercai ovunque, ma i ragazzi erano troppi e non la trovavo.
All'improvviso, però, vidi Louis era immobile e fissava, qualcosa, qualcuno. Cercai di capire chi stesse guardano e vidi Evelyn.
'Merda' imprecai 'non può essere' posai subito i bicchieri su un tavolino e cercai di arrivare il più presto possibile da Evelyn.
Le presi la mano e la feci girare.
'Vieni con me' gli sussurai.
Lei non capiva e continuava a chiedermi cosa volessi, e cosa mi fosse successo. Gli ripetevo di non preoccuparsi e la portai in una camera, chiusi la porta e la cominciai a baciare con foga. 
'Harry' disse staccandosi dalle mie labbra 'perché ti comporti così?' 
'Ho voglia di te' gli dissi soltanto ritornando alle sue labbrava.
Cercò di allontarmi.
'C'è una festa' replicò.
'Non m'importa, ho voglia di te, ora' dissi cercando nuovamente le sue labbra. 
Doveva capire che era mia, era mia e non poteva sfuggirmi. 

EVELYN'S POV

Quando Harry ritornò, senza i due biccheri, e mi trascinò in una camera, continuavo a chiedegli cosa volesse senza avere una vera e proprio riposta. Cominciai ad innervosirmi. Mi baciò con un misto di violenta e passione. Non capivo. 
'Ho voglia di te, ora' mi ripeteva solamente. 
'Sei mia, devi capirlo' alla pronuncia di queste parole, capii tutto. 
'Lasciami!' dissi spingendo le mie mani contro il suo torace. 
'Lo fai solamente per le tue stupide paranoie' gli urlai.
Harry rimase scosso. 
'Ho visto come vi guardavate tu e il moro' 
Rimasi in silenzio.
'Gliel'avevo detto di starti lontana' 
'Tu cosa?' in quell'attimo impazzii.
'Evelyn sei mia, cazzo!' urlò.
'Non parlarmi più' dissiuscendo da quella camera.
Una lacrima rigò il mio viso, cercai di avanzare fino alla porta, ma con tutta quella confuzione sembrava impossibile. Quando finalmente mi trovai fuori, presi un respiro profodo e mi andai a sedere sotto un albero che si trovava nel giardino della villetta. Mi strinsi le ginocchia e mi feci piccola. Piangevo e mi dondolavo per calmarmi. Odiavo Harry, l'odiavo con tutto il cuore.
'Evelyn?' sentii chiamarmi.
Alzai la testa e vidi Louis che si abbassò e mi asciugò le lacrime.
I miei occhi erano rossi e gonfi, guardai quelli di Louis, azzurri come il cielo, mi diedere un senso di pace e mi calmai un po'. Ad un tratto mi ritrovai tra le sue braccia, non so perché, ma lo abbracciai il più forte possibile. Le sue braccia erano il posto in cui mi sentivo al sicuro. Con la mano mi accarezzò la testa.
'Non piangere, ora ci sono io' disse silenziosamente, mentre mi perdevo tra le sue braccia.
 
*** 
Buona domenica a tutte!
Eccomi qui con il quarto capitolo, come avete visto ho inserito vari 'pov'.
Non so cosa ne penserete, spero vi piacerà.
Grazie a tutti per le recensioni, vi amo, mi date la forza di andare avanti ahah, anche se siete pochi, ma vabbé. 
Comunque domani ricomincia la scuola spero di poter aggiornare regolarmente.
Buon inizio scolastico a tutti. Al prossimo capitolo.
Elisa x


PS. MI SCUSO PER EVENTUALI ERRORI GRAMMATICALI O DISTRAZIONE 
 
  
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