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Autore: xhisjuliet    16/09/2013    3 recensioni
“A volte la domanda che mi sorge più spontanea è: perchè?
Perchè deve andare sempre tutto storto?
Perchè, alla fine, quella che piange devo essere sempre io?
Perchè, per una buona volta, una cosa non può andare dritta?”
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Don’t you worry, don’t you worry child
See heaven’s got a plan for you
Don’t you worry, don’t you worry now
Yeah!

Don’t you worry child, Swedish House Mafia.


 
“aspetta, quindi Eric ti ha chiesto solo qualche ripetizione di inglese e basta?”
“uhm, si”

Disse la ragazza, priva di entusiasmo, poggiando i libri dentro l’armadietto.
Eric non le aveva chiesto di uscire come lei sperava, le aveva solo chiesto qualche banalissima ripetizione di inglese.

“E tu?”
“E io gli ho detto di si Amy, cazzo potevo fare?”

Il problema era che le piaceva talmente tanto quel ragazzo che avrebbe sempre accettato, qualunque fosse la “pena” che doveva pagare.

“Stanno arrivando i ragazzi, vieni, gli andiamo incontro”
“Vai, ti raggiungo subito Amy”

Disse Halley finendo di sistemare il suo armadietto.

Era venerdì, e come ogni venerdì che si rispetti, lei e i ragazzi dovevano uscire.
Uscire per modo di dire eh, di solito o si imbucavano a qualche festa, oppure andavano a casa di qualcuno dei ragazzi per stare li fino all’alba a fare i cretini.

Finalmente Hay finì di sistemare l’armadietto, e si avvicinò ai ragazzi.
Prima di poter proferire parola però, venne letteralmente stritolata nell’abbraccio di Faith.

“Faith, non respiro, che succede?”
“Ho preso una B in chimica! Chimica capisci? La mia prima B in chimica!”

Era letteralmente euforica.

“Ringrazia il qui presente, Faith, è per me che hai preso una B eh!”

Disse Liam pavoneggiandosi davanti a tutti.

“Sì, Liam, tu al posto di farmi studiare cantavi!”

A quel punto il gruppo scoppiò in una risata generale che riempì il corridoio, ormai vuoto.
Dopo un po’ di tempo, in cui tutti presero per il culo Niall viste le sue numerose figure di merda,  si avviarono tutti a casa, chi con l’autobus chi con il motorino e chi a piedi.

“Mamma, sono a casa!”

Urlò Hay una volta arrivata.

Nessuno rispose.
Molto probabilmente, o sua madre era di sotto, o stava dormendo.
Era molto stanca, lavorava ogni giorno, e a volte anche di notte per poter permettere ad Halley e al suo fratellino Bryan una vita serena, come tutti gli altri bambini o adolescenti.
La ragazza proseguì per il salotto, dove trovò Bryan intento a giocare con i Lego.

“Ehi, piccolino, hai visto la mamma?”
“Credo sia di sotto”

Disse con voce classica di un bambino di cinque anni.

“vabene, continua a giocare tu”

La ragazza scese al piano di sotto, e vide sua madre.
Era intenta a stirare i panni.

“Ehi, mamma, vai a riposare, finisco io qui”
“Tesoro! Com’è andata a scuola?”

Disse la madre facendo spazio alla figlia.
Era talmente stanca che non aveva neanche voglia di ribattere.

“tutto okay ma’. Sai la novità? Faith ha preso una B in chimica! Secondo me domani nevica.”
“oddio, faith ? in chimica? Wau!”

Per Caroline, Faith e Amy erano come delle altre figlie.
Erano sempre in giro per casa, intente ad aiutarla, a preparare dolci, a fare video stupidi.
Le ricordavano i suoi tempi, quando anche lei andava al liceo e aveva delle migliori amiche così

**

“Mamma, Bryan è a letto, vai pure tu”
“Tu esci?”
“Sì, tornerò presto, mi riaccompagnerà uno dei ragazzi, tranquilla, vai a dormire.”

La donna diede un bacio sulla nuca della figlia e la lasciò andare.
Si fidava dei ragazzi. Di Harry, Liam, Louis, Zayn e Niall. Sapeva che erano bravi ragazzi, e se sua figlia si trovava bene con loro, ne era pienamente felice.
Spense le luci, e si recò in camera da letto, intenta a dormire.

**

“Dovevate vedere la faccia di Zayn quando la prof ci provava con lui, era da oscar!”

Disse Louis con la quarta birra davanti.
Quella sera, sotto scelta di Louis erano andati in un locale in centro, abbastanza western per i gusti dei ragazzi.
Era a malapena mezzanotte e lui era già brillo.
Il problema di Louis era, che si ubriacava molto facilmente.
Gli bastavano semplicemente tre shottini, oppure un gin tonic per cominciare a sparare cazzate a raffica.

“Oh, maddai, tu che faccia avresti fatto eh? Una donna di cinquanta anni con il perizoma che ti fa l’occhiolino! Dio che schifo!”

Ribattè Zayn.
Tutti risero a quell’affermazione.
Loro erano così, bastava talmente poco per farli divertire.
Una chioma bionda però attirò l’attenzione di Harry: non poteva essere.
 
bea's space.
eccomi qui con il secondo capitolo lol.
allora, che ne pensate? spero vi piaccia, ci ho messo un po' a scriverlo, e devo dire che non mi dispiace sinceramente.
io ci metto l'anima nei miei capitolo, e spero veramente vi piacciano.
vi lascio perchè devo andare a finire i compiti lol.
perfavore, RECENSITE!

vi voglio bene, 
bea. 


 
  
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