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Autore: pandapattz    16/09/2013    0 recensioni
Destiny, sedici anni, viveva con i suoi genitori adottivi, prima di imbattersi nella sconvolgente storia del suo passato, che la porterà ad incontrare la sua anima gemella, non un semplice umano, un angelo caduto. Come lei.
Il passato la porterà ad affrontare pericoli che la porteranno a sfiorare la morte, tante volte, ma l'unica a poter salvare la vita di molte altre persone, potrà essere solo lei.
Una guerra tra Luce e Ombre.
Un amore che sprigionerà il suo potere solo dopo aver incontrato la morte.
La passione di due anime gemelle.
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Quando Destiny ricominciò a ragionare, si trovò seduta su un divano in pelle rossa, faceva ancora fatica a distinguere i volti di ognuno dei presenti, quando vide il volto di Gabriel, delineato dalla preoccupazione, si sentì più al sicuro.
Troppe voci che si accavallavano le chiedevano come stesse o cosa fosse successo, ma in realtà non lo sapeva neanche lei, si era ritrovata quella foto davanti e non aveva capito più niente, ora aveva bisogno di sapere.
-Spiegatemi tutto, vi prego.-
-Papà credi sia il caso?-
dissero all’unisono Sofie e Gabriel.
Un uomo alto forse due metri dalla corporatura robusta e con gli occhi blu notte come quelli di Gabriel, le si avvicinò con aria severa e si sedette di fianco a lei.
-Tu conosci quei due nella foto, vero?-
-Si, sono i miei veri genitori, anche se loro sono...morti.-
per la prima volta le sembrò strano pronunciare quella parola.
-Allora è lei, è la loro figlia!-
sbottò un uomo altrettanto alto e robusto, il padre di David, Kaira e Rafael.
-Chris, Bill, in questo modo confonderete soltanto la ragazza, è arrivato il momento di dirle tutto, non si può aspettare!-
intervenne una donna dall’aria materna che accarezzava dolcemente i capelli di Sofie.
-D’accordo, sei pronta?-
il padre di Gabriel tornò a prestarle attenzione.
-Si, sono pronta!-
Incrociò per un attimo lo sguardo di Gabriel che fissava la scena appoggiato allo stipite della porta, con una nota preoccupazione in volto, poi tornò a guardare Bill.
-Allora..precisamente undici anni fa i tuoi genitori rimasero vittime in un grande battaglia, una di quelle epiche, in cui si sa c’è solo un vincitore, in quella guerra il vincitore furono le tenebre, purtroppo. Noi facciamo parte della luce, come i tuoi genitori, che a quei tempi ne erano i custodi assoluti, tua madre era un angelo caduto, era bellissima, aveva i tuoi stessi occhi, non passò molto tempo dopo la sua caduta che divenne subito uno dei serafini, la quarta fascia degli angeli più importanti del paradiso, tuo padre invece era un arcangelo, come già saprai la fascia degli angeli più importanti, essendo qui sulla terra per riportare all’ordine gli angeli custodi conobbe tua madre e si innamorarono follemente. Intanto le tenebre stavano mandando i loro Soldack in missione sulla terra, la loro missione era quella di seguire tutti gli angeli presenti sulla terra, come è accaduto a te, ognuno di noi ne ha uno, il loro scopo però era di far disubbidire tutti gli angeli al Supremo per farli poi così scagliare dalla parte delle Tenebre. I tuoi genitori dopo aver concepito te, quella da tutti chiamata la Salvatrice, poiché figlia di un arcangelo e un serafino, decisero di andare a combattere questa battaglia, contro i Soldack, le Tenebre e soprattutto Lucifero, poiché prima i Soldack non si limitavano soltanto a seguirci ma usavano metodi barbari, come incatenarci o picchiarci, purtroppo Lucifero riuscì a batterci numericamente per via dei Soldack e gli angeli convertiti, così li chiamiamo noi, una cosa la fece però, risparmiò tutti, tranne i tuoi genitori e le loro famiglie, ci distrusse dall’interno, era sicuro che così ci saremmo arresi, e infatti così fu, riuscimmo solamente a ottenere metodi più civili dai Soldack.
Dopo la morte dei tuoi genitori di te non si è più saputo niente, fino ad oggi ovviamente.-
A Destiny le ci vollero un paio di minuti per assimilare il tutto, ma lei ci credeva, in fondo lo sapeva da tempo che in lei c’era qualcosa di diverso, ora si spiegavano i suoi sogni, e si ricordò solo in quel momento che l’ultimo bacio che ricevette da sua madre era stato un bacio angelico, e lei aveva sempre pensato di averlo sognato, invece no, sua madre era un angelo.
-Ci credo, è come se l’arcano della mia vita si fosse finalmente svelato, io ci credo.-
vide sul volto di tutti nascere il sollievo.
-Sono contento, Destiny, spero che tu riconosca i pericoli che corri entrando a far parte di questa vita.-
-Certo, ho solo bisogno di un po’ di tempo per capire meglio ma sono pronta a tutto!-
-Papà ma tu ti rendi conto dei pericoli che dovrà superare, è la Salvatrice tutti la cercano per ucciderla, hai letto il bigliettino del Sicario, è in pericolo, non possiamo farle affrontare tutto da sola!-
intervenne Gabriel fuori di se.
-Figliolo, ci saremo sempre noi a proteggerla, andate nella stessa scuola, non sarà un problema tenerla d’occhio!-
-E quando sarà a casa, con i suoi genitori adottivi? Quando vedrà le amiche o uscirà nel centro, chi la proteggerà? Ci sono i Soldack in giro!-
-I Soldack non possono toccarla lo sai!-
-Loro no, ma il resto si!-
-Staremo io e Sofie con lei quando sarà da sola, possiamo difenderla, almeno fino a quando non scoprirà il suo dono!-
intervenne Kaira.
-E noi ragazzi faremo la guardia a turno davanti casa sua la notte!-
continuò Rafael.
-Non le succederà niente finchè ci saremo noi!-
Concluse David.
Tutti si scambiarono sguardi di intesa e sorrisero dolcemente a Destiny, persino Gabriel sembrava più tranquillo.
-Grazie.-
tutti guardarono Destiny e fecero un cenno con la testa.
-Ti riaccompagno a casa, e rimarrò io a fare la guardia sta notte.-
disse Gabriel.
-Ciao, ci vediamo.-
Destiny fece un piccolo sorriso e tutti la salutarono, quando Gabriel le prese la mano per condurla all’uscita il suo cuore cominciò a battere molto più forte del previsto, e dovette nascondere l’imbarazzo.
Il viaggio in moto fu lungo e silenzioso, ma quando stava abbracciata a lui in quel modo, anche se involontariamente e all’oscuro di lui, non aveva bisogno d’altro.
-I miei mi uccideranno, cavolo!-
-Tranquilla, ci ho pensato io, penseranno che sei appena tornata da casa di una tua amica.-
-Grazie, ma come hai fatto?-
-E’ il mio dono.-
fece un sorrisetto sarcastico e si avvicinò di più a Destiny, le schioccò un dolce bacio sulla fronte, lei si sentì al sicuro.
-Adesso vai, se ti serve qualcosa fischia, io sarò sopra la tua finestra, buonanotte.-
-Va bene, a domani, notte.-
Destiny entrò in casa, lo lasciò lì fuori, le venne il desiderio di tornare indietro e invitarlo ad entrare, ma era troppo poco tempo che lo conosceva, possibile, se ne stava già innamorando?

Eccomi con il terzo capitolo, qui Destiny scopre tutta la verità e capisce che tra lei e Gabriel sta nascendo qualcosa vgruegvgbdcuierugf modestamente amo la loro coppia <3
ahahha bene modestie a parte, ringrazio sempre 
Portuguese_D_Ace per recensire le mie storie e farmi anche molti complimenti che mi rendono davvero felice!
Ringrazio anche chi legge la mia storia silenziosamente:3
Bene spero di aver attirato la vostra attenzione, non mi arrendo mai, lo spero sempre:)
A presto c:
Domii
  
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