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Autore: Lore Torri    16/09/2013    0 recensioni
Un'associazione segreta esistente dall'alba dei tempi ha rubato un misterioso oggetto trovato nell'Artide. Associazioni altrettanto segrete cercano disperatamente di scoprire cosa è stato rubato e perché, ma la risposta è tutt'altro che confortante... Ben presto, gli Arcangeli saranno costretti a schierarsi di nuovo tra Bene e Male. Ma questa volta, l'Angelo Traditore potrebbe non essere solo.
Genere: Fantasy, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CONTRATTACCO
 
Elisa venne svegliata dal rumore che il tetto faceva crollando. Aprì gli occhi e uscì dalla sua piccola casupola: l’accampamento era in fiamme.
Nel mezzo dell’incendio, i soldati marciavano lugubri. I figli di Azrael, gli angeli della morte.
Uno di loro la vide e alzò il fucile. Come era già successo, sentì che l’anima dell’angelo prendeva il sopravvento su di lei. Si chinò e strappò da una carcassa un coltello, scagliandolo verso il soldato. Lo centrò alla gola.
Si avvicinò al suo cadavere e gli sottrasse le armi. L’M4 che usava come arma d’assalto era quasi scarico e non c’erano più caricatori nel suo zaino, così lo lasciò a terra. Sorprese molto più interessanti nascondeva invece lo zaino stesso: due Colt .45 semiautomatiche cariche, più cinque caricatori da sette colpi ognuno. Quarantanove colpi in tutto. Elisa trovò una tracolla che faceva al caso suo, vi inserì i caricatori e tre coltelli, poi prese la cintura dell’uomo e vi fissò le due Colt con due foderi.
Si alzò in piedi. Avrebbe combattuto. Il pensiero avrebbe dovuto terrorizzarla, invece si sentiva stranamente contenta.
Si gettò nel bunker principale, che doveva essere pieno di soldati nemici. Si gettò a terra appena in tempo per evitare una raffica che sferzò il muro sopra alla sua testa e rispose al fuoco fino ad esaurire un caricatore. Avanzando, vide tre uomini morti. Un brivido di paura e un fremito di eccitazione la percorsero in contemporanea. Entrò in una stanza laterale, vuota.
Fece per uscire, ma andò a sbattere contro il petto di un soldato che stava entrando in quel momento. Indietreggiò ed estrasse la Colt ancora carica, ma l’altro le afferrò la gola e la sbatté contro il muro, facendole perdere i sensi per la violenza dell’urto.
 
Marco era euforico. Tra le mani aveva il corpo del nuovo angelo. Vittoria assicurata. Aveva già comunicato la ritirata e i suoi compagni lo stavano seguendo nell’uscita dall’accampamento. Inebriato dalla vittoria, solo quando entrarono nel bosco Marco pensò all’altro attacco. Estrasse un cercapersone dalla tasca. Un nuovo messaggio.
Ancora eccitato, aprì il messaggio.
 
Siamo stati trattenuti dai nemici,
si erano rifugiati in un albergo.
Una gran parte di loro sono fuggiti,
stanno venendo verso di voi.
Scappate
 
Marco sbiancò. In quel preciso istante i primi colpi ruppero il silenzio dell’aria e i tonfi dei corpi morti fecero aleggiare uno spirito di disperazione nel bosco, dove la battaglia cominciava ad infuriare di nuovo.
I suoi uomini erano pochi e non erano pronti ad affrontare un esercito che molto probabilmente non era troppo stanco.
Estrasse le sue fidate Agram e si gettò tra gli schieramenti avversari, facendo serpeggiare la morte tra le file avversarie. Quando anche il terzo e ultimo caricatore di entrambe le pistole fu esaurito, corse indietro e si caricò la ragazza in spalla, provando a fuggire nella direzione degli Champs-Élisées, sperando di ricongiungersi così all’esercito di Lucifer.
Mentre usciva per la seconda volta dall’accampamento avversario, che ora era un cimitero, fece due più due. L’esercito di Lucifer era stato trattenuto da una parte dei nemici, e quella che era tornata gli aveva teso un’imboscata. Se questo era il loro piano fin dall’inizio, però... significava che avevano un’altra arma da giocare. Qualcosa che li avrebbe condotti di nuovo contro le schiere di Lucifer.
Si girò, appena in tempo per vedere lo spettacolo che quasi fermò il suo cuore per qualche attimo.
Appena dietro a quelle che ormai erano le rovine dell’accampamento nemico, due eserciti di almeno una decina di migliaia di persone in tutto si stagliavano contro l’orizzonte. I due capi erano angeli: il primo, con la divisa gialla, era Jophiel. Il secondo, con la divisa dorata, Tyrael.
Si girò di nuovo nella direzione opposta e corse più veloce che poté, rallentato dalla ragazza che portava in spalla, per arrivare da Lucifer.
Alle sue spalle, i due eserciti avversari avanzavano, pronti a porre fine alla guerra.

 
   
 
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