Caro Diario

È una settimana che Nathan non si fa sentire , non risponde hai miei messaggi e alle chiamate butta giù. Non so più cosa fare . Vorrei parlargli , sapere se stà bene… sapere se è scosso per quello che gli ho detto...  

Vorrei raccontargli di come è andato il primo incontro con il club dei vampiri , di come mi hanno accolta e delle regole che devo mantenere. Sarei perfino disposta a parlargli del mio creatore , ma lui mi rifiuta.

Ho deciso  dico alla stupida che vado in biblioteca e invece vado a trovarlo !

Arte :[

La stupida babbana se la bevette e io uscii , mi addentrai per le vie della città , passai sotto gli archi di ferro del “Blood Caffè”  e arrivai sotto casa di Nathan . Mi viene da ridere pensando che Nat vive a pochi passi dal Bar dove i vampiri (sotto mentite spoglie) si riuniscono . Arrivai sotto la finestra di Nat e mi arrampicai su per la grondaia fino ad arrivare ha sbirciare cosa stesse facendo . Nat era di spalle seduto sulla sedia girevole e da li non riuscivo vederlo molto bene . Così saltai dentro silenziosamente e lo guardai . In mano teneva una nostra foto di qualche mese prima . La foto era macchiata . Quelle macchie erano lacrime . Non ressi , girai la sedia e gli asciugai le lacrime che scendevano copiose dai suoi occhi .

- Artemisia . C-cosa ci fai qua ? - mi accorsi che stava tremando mentre lo toccavo .

Mi allontanai di fretta – Scusa non volevo spaventarti , sul serio Nathan -.

Lui si ricompose e mi fece cenno di parlare .

- Nathan sono qui , per vedere principalmente come stai : non rispondi alle telefonate , né hai messaggi . Ero preoccupata per te …

- Si , preoccupata che qualcuno avesse assaggiato il mio sangue...

- Ma cosa ti viene in mente ??????????

- Allora ti starebbe più che bene se morissi o diventassi come te !

- Non voglio che tu muoia , ma se proprio lo vuoi allora si , vorrei che diventassi un vampiro.

Mi la sciai cadere pesantemente sul suo letto e alzai gli occhi al cielo.

- Lo vorresti veramente ?

Abbassai lo sguardo sulle mie mani , confessargli la verità o mentirgli  ?

- Non credo che riuscirei a lasciarti morire

Nathan si alzò e venne a sedersi accanto a me . Poi esitante fece scivolare la sua mano sinistra nella mia destra e la strinse. Mi mise sue dita sotto il mento e alzò . I nostri visi erano tanto vicini che i nostri nasi si sfioravano .

- Sai perché guardavo quella foto prima ?

Scossi la testa , non lo sapevo . Nathan sono un vampiro non una veggente !

- La guardavo e mi guardavo allo specchio . Dalla foto a ora io sono cresciuto e tu … tu no . Non voglio sprecare gli ultimi momenti che ho con te prima che il mio corpo si evolva e io diventi visivamente più grande . Perché tu crescerai solo di cervello e io vorrei continuare a crescere solo se tu lo farai con me. Tu non puoi farlo e io di conseguenza non lo farò . Quando sarò pronto vorrei che tu mi trasformassi .

Spalancai gli occhi e cercai di allontanarmi da lui , ma lui con la mano che non aveva fra la mia mi tenne stretta .

- Non sto dicendo che mi devi trasformare ora , vorrei solo passare più tempo possibile con te .

Allentò la presa , fino a toccarmi solo con la sua mano stretta alla mia . Spostò una ciocca di capelli dal mio viso e sorrise.

- Puoi dirmi di smettere quando vuoi

Si avvicinò sempre di più e alla fine fece coincidere le nostre labbra . Immobilità calda al sapore di lacrime . Mosse le sue labbra invitandomi così a fare lo stesso . Accettai il suo invito e le nostre labbra danzarono felici . Finché la sua lingua chiese accesso alla mia bocca e si ferì con i miei canini . Il suo  sangue mi inondò la bocca .